Autore |
Discussione |
|
Vilmer77
Utente Senior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
1412 Messaggi Flora e Fauna |
|
mira_campo
Utente Senior
Città: Altamura
Prov.: Bari
Regione: Puglia
626 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 agosto 2006 : 07:57:32
|
ciao vilmer, potrebbe essere di lupo, se dici che nella zona è presente, ma potrebbe anche non essere! scusa il gioco di parole, intendo dire che, secondo me, non esiste un modo inequivocabile di distinguere orme di lupo da quelle di un grosso pastore tedesco, specie se in giro ci vanno pastori o escursionisti. Quanto all'escremento ti da un punto in più a favore del lupo!
mirella |
|
|
ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 agosto 2006 : 11:18:47
|
Non è sempre sicura l'identificazione del lupo dall'impronta, soprattutto in mancanza di un riferimento (quali sono le dimensioni dell'impronta?). Di solito l'impronta del lupo è inscrivibile in un rettangolo, mentre le impronte dei cani sono inscrivibili più o meno in un quadrato. Ne consegue che il II e V dito sono arretrati rispetto alla base del III e IV. Ma anche questo non è un carattere definitivo. la vicinanza di escrementi con pelo (sarebbe interessante la descrizione del pelo, colore, consistenta, ecc.) potrebbe essere a favore dell'attribuzione a lupo. ho dei problemi ad inserire alcune foto. Appena possibile invio alcune tracce sicure del lupo per eventuali confronti (queste vengono dal Preappennino dauno - FG)
|
|
|
ecolab
Moderatore
Città: lucera
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
634 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 agosto 2006 : 11:38:07
|
ecco le foto promesse per il confronto delle impronte. una è una pista, l'altra l'impronta singola.
Immagine: 16,58 KB
Immagine: 205,46 KB
altre foto in seguito |
|
|
Vilmer77
Utente Senior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
1412 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 agosto 2006 : 16:06:19
|
Beh come dimensioni ci dovremmo essere, forse la mia era anche un po' più grande, ma purtroppo mi devo affidare solo alla mia memoria visiva. Ne ho un'altra di foto di impronta appena possibile la inserisco + altre sulla neve. Vilmer
_____________________ Camminando si conosce |
|
|
Vilmer77
Utente Senior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
1412 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 agosto 2006 : 03:40:22
|
Ecco l'altra impronta poco distante dalla prima. Inoltre ci tengo a precisare che nella zona non c'erano altre orme nè di persone nè di animali, se si escludono quelle di alcuni cavalli che poi ho incontrato su un pianoro di quota al pascolo brado. N.B. il substrato era più fangoso in quest'ultima foto, l'orma era più recente?
Immagine: 182 KB
Vilmer
_____________________ Camminando si conosce |
|
|
Silvy
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
219 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 16:19:36
|
Ciao! Volevo dare anche io il mio contributo, dato che sto basando i miei studi e le mie ricerche sul riconoscimento dei macromammiferi dalle orme e dagli escrementi. (Per diventare esperta la strada è ancora lunga, ma spero che sia quella giusta!) E' logico che l'attirubizione specie-specifica è sempre moooooolto difficile, dipende prima di tutto dal substrato es: un impronta lasciata su della sabbia...non mi fiderei, il vento può averla modificata; un impronta sulla neve...è il substrato migliore se fresca e se il tempo si è mantenuto a temperature rigide, se c'è anche un minimo principio di scioglimento meglio dubitare (è nato così il mito dello yeti!!!). Anche il fango è un buon substrato, l'importante è che l'animale non vi scivoli e soprattuto che non sia una pozza d'acqua! Per tornare alle tue impronte, Vilmer77, mi dispiace, ma a me la prima sembra proprio cane. Il fatto che hai trovato un escremento poco lontano non ti dice che sia dello stesso animale che ha lasciato l'impronta. Se dici che era molto peloso potrebbe essere di un qualsiasi animale selvatico carnivoro o di un randagio...dimensioni e contenuto sarebbero già un aiuto in più. Anche se non hai trovato segno di attività umana...un randagio va dove gli portano le zampe... La seconda foto è un pò più difficile da identificare, ma pare più interessante...se ne hai fatte altre sempre di questa, ti invito a inserirle...però mancano sempre le dimensioni, dato fondamentale!!! Inserisco alcune foto che ho fatto io in Umbria.
P.S. Scusate se sono stata un po' puntigliosa-antipatica...ma l'argomento mi appassiona e mi prende tantissimo! |
|
|
Silvy
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
219 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 16:24:33
|
Un bel lupetto :
Immagine: 252,13 KB |
|
|
Silvy
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
219 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 16:31:35
|
Un simpatico cagnolone:
Immagine: 273,71 KB
Foto scattate nei monti presso la Val Tiberina.
Ciao a tutti by Silvy |
|
|
lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 16:37:53
|
| Messaggio originario di Silvy:
Scusate se sono stata un po' puntigliosa-antipatica...ma l'argomento mi appassiona e mi prende tantissimo! |
La voglia di condividere le tue conoscenze e passioni con altri in modo preciso e autorevole non potrebbe mai essere antipatica. Lo diventa solo quando fatto per esercitare qualche dominio presunto su esseri ignoranti e quindi inferiori, che certamente non era il tuo caso . Dimmi un po', le tue conoscenze sono esclusivamente nel campo dei macromammiferi? Perché altrimenti, ti chiederei di dare un'occhiata ad un mio vecchio post che puoi trovare qui, Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
|
|
Silvy
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
219 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 17:09:44
|
Effettivamente anche a me da l'idea di procione...ce n'è in giro di persone che liberano animali selvatici in habitat non originari...e comunque non si discosta neanche tantissimo dalla nutria, ma in questo caso almeno un po' di segno della coda doveva esserci... Per esempio:
Immagine: 244,51 KB
La coda è quella striscetta "sopra" l'impronta che poi prosegue fino al margine destro. Il pacchetto di fazzoletti è lungo circa 11cm.
Quindi anche io propenderei per il procione con i dovuti "ma"...
Sarebbe un bel gioco-quiz a premi questo delle orme!!!!
|
Modificato da - Silvy in data 07 agosto 2006 17:11:10 |
|
|
lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 agosto 2006 : 17:16:38
|
Grazie a te Silvy per la conferma. Nonostante la teoria nutria, ho sempre pensato più al procione, anche perché non c'è proprio acqua nei dintorni di nessun tipo, oltre il mare ovviamente! In più, anche se giro nella zona ormai da quattro anni (), non ho mai visto né nutria né altri segni di nutria. Sono d'accordo, il "gioco delle tracce" mi piace, soprattutto adesso che arriva inverno e la neve , Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
|
|
Attinia
Utente V.I.P.
Città: Messina
Regione: Sicilia
107 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 agosto 2006 : 10:31:15
|
| Messaggio originario di Silvy:
che sto basando i miei studi e le mie ricerche sul riconoscimento dei macromammiferi dalle orme e dagli escrementi.(Per diventare esperta la strada è ancora lunga, ma spero che sia quella giusta!)
|
Mi sembra che una certa esperienza tu l'abbia già! Io comincio ad interessarmi adesso a questo tipo di studio... ci sono delle guide che potresti consigliarmi?
Dalila |
|
|
catus
Utente V.I.P.
Città: Rieti
Prov.: Rieti
Regione: Lazio
100 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 agosto 2006 : 23:34:44
|
Ciao, basandomi sulla mia (seppur piccola) esperienza legata alla mia tesi di laurea, concordo con Silvy nell'affermare che l'impronta fotografata è di un cagnolone! A presto
|
|
|
Silvy
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
219 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 agosto 2006 : 15:25:26
|
| ci sono delle guide che potresti consigliarmi?
Dalila
|
Oltre alle varie guide della Muzzio Editore, per ora sto usando della Zanichelli "Guida alle tracce degli animali" di Preben Bang. Però ho visto che nel forum "Aggiornamento scientifico naturalistico e links" ci sono diverse indicazioni.
Ciao a tutti by Silvy |
|
|
gutemberg
Utente Junior
Città: napoli
Prov.: Napoli
30 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2006 : 16:15:58
|
Carissimi scusate se approfitto di questo thread, ma avete info su come realizzare " calchi in gesso" di impronte di animali selvatici?
|
|
|
Silvy
Utente V.I.P.
Città: Perugia
Regione: Umbria
219 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2006 : 17:10:29
|
Ti dico quello che c'è scritto più o meno su tutte le guide. Quando trovi un'impronta togli tutto ciò che vi si è posato sopra, invece fili d'erba, sassi o foglie che sono state calpestate le lasci dove sono per evitare che si deformi. La traccia andrebbe delimitata da una banda di cartone robusto o una lamiera sottile a formare un telaio che metti "intorno" all'impronta premendolo un po' nel terreno. Riempi un contenitore d'acqua e ci sciogli il gesso senza formare grumi, le quantità credo siano scritte sulle confezioni. Quando la mistura è pronta e omogenea va versata con cura sulla traccia in modo da riempire tutte le depressioni. Quando il gesso si è solidificato, dopo qualche minuto, si può levare il calco. Se è sporco di terra basta spazzolarlo o passarlo sotto acqua. Il trasporto va fatto con cura, altrimenti si rischia di romperlo. Poi può essere fatto un calco positivo con lo stesso metodo, ma spalmando il negativo con es vaselina, altrimenti il vecchio e il nuovo gesso si attaccherebbero.
Spero che funzioni, io non ho mai provato.
Ciao a tutti by Silvy |
|
|
saxicola
Utente Senior
Città: Piazza Armerina
Prov.: Enna
Regione: Sicilia
1338 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 settembre 2006 : 18:25:42
|
Tornando a Vilmer77... l'orma del lupo può essere confusa facilmente con quella di un grosso cane, ma solitamente l'orma del lupo è più stretta (circa 6 cm) più lunga (circa 9-10 cm) e presenta unghie più appuntite e regolari, quindi... credo che non si tratti di un lupo Saluti Monia
Il comando divino di dominare la natura non è a scopi distruttivi (Giovanni XXIII) |
|
|
giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 gennaio 2007 : 15:04:50
|
Questa è di lupo. Ieri ne ho trovate diverse, alcune molto fresche (!), ma questa è quella che mi è venuta meglio ... Parco Nazionale d'Abruzzo, 1.600 m.
Immagine: 272,72 KB |
|
|
Lupo84
Utente V.I.P.
Città: Macerata
Regione: Marche
221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2007 : 12:47:13
|
ritornando alla domanda di gutemberg, riguardo i calchi con il gesso. per fare un calco di gesso su neve, bisogna adoperara della accortezze e metodi diversi o il procedimanto è uguale ad un calco fatto su terra? |
|
|
giacomo73
Utente V.I.P.
Città: lanciano
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
420 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 gennaio 2007 : 13:05:37
|
Il gesso da colare nelle orme è un impasto con acqua; dunque, credo sia difficile tirare via un calco dalla neve. La mistura, tra l'altro, sviluppa calore, che scioglierebbe irreparabilmente la neve. Se l'orma è ben ghiacciata (come la mia), forse si potrebbe provare con qualcosa tipo das e roba simile ... (o plastilina e rifare poi un doppio calco di gesso).
|
|
|
|
Discussione |
|