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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 00:43:39
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Non so se la discussione sia nella sezione giusta, potrebbe anche essere più pertinente alle sezioni "micromammiferi" o "tracce".
Aperta campagna, canale in cemento con pochi cm. d'acqua; sparsi qua e là si notano diversi mucchietti di gusci di Corbicula, alcuni anche piuttosto cospicui.
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sembra abbastanza chiaro che il lavoretto è opera di un mammifero; l'indiziato numero uno dovrebbe essere un ratto
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Anche l'aspetto degli escrementi, però, non mi sembra risolutivo.
Ci sono dati bibliografici riguardanti i possibili consumatori di corbicule?
ciao
Iperione
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 08:45:49
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Ciao Iperione, da quanto si nota nella penultima foto,vicino all'escremento in basso, il bordo della conchiglia presenta una piccola scheggiatura tipica del becco di uccello. Questo l'ho notato spesso nelle Corbicula trovate negli escrementi di uccelli acquatici sulle spiagge del Po, i ratti tendono a rosicchiare la conchiglia e normalmente predano Unio, Anodonta, Viviparus, Helicidie e Hygromidae, che hanno una conchiglia più sottile. L'accumulo pertanto può essere stato fatto da Aironi e simili, gli escrementi segnalano il passaggio di ratti, che a loro volta possono essersi nutriti degli avanzi.
Viller
Immagine: 201,99 KB |
Modificato da - vill in data 26 aprile 2011 08:50:23 |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 aprile 2011 : 17:30:18
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Ora che me lo fai notare, la localizzazione nei pressi di crepe del cemento potrebbe essere dovuta alla necessità di "bloccare" i gusci per poterli aprire a beccate. Il lavoro mi sembra un pò fine per il becco di un airone cenerino (che ho visto a volte "trattare" le grosse conchiglie) ho notato girare in zona delle ballerine bianche... |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 08:24:16
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Ciao, in effetti per un'Airone, dato le dimensioni del becco, è più facile romperle che lavorare di fino; il ritrovamento nelle feci di dimensioni superiori a quelle della Ballerina bianca, di conchiglie con questo tipo di scheggiatura, mi fa pensare che ciò serva per aprire una fessura in modo che i succhi gastrici possano intervenire sul mollusco, dato che non riescono a sciogliere la conchiglia; quelle rinvenute nelle feci non presentano erosioni da acidi. La mia è solo un'ipotesi non avendo mai assistito a questo tipo di operazione.
Viller |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 09:55:44
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| la localizzazione nei pressi di crepe del cemento potrebbe essere dovuta alla necessità di "bloccare" i gusci per poterli aprire a beccate ... |
oppure e' dove le ha depositate la corrente. Insomma, scusate se faccio il guastafeste, ma io non vedo evidenza di predazione. Ciao,
fern |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 11:34:36
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Ciao Fernando, è auspicabile che le abbia depositate la corrente, la predazione avviene su esemplari scoperti come succede normalmente nel Po e nei canali di bonifica, pertanto la corrente le ha depositate e qualcuno ha predato gli esemplari morti che erano leggermente schiusi. Rimane comunque una ipotesi come gia detto in precedenza. Viller |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 aprile 2011 : 22:07:00
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| Messaggio originario di fern: ... oppure e' dove le ha depositate la corrente. Insomma, scusate se faccio il guastafeste, ma io non vedo evidenza di predazione. |
probabilmente, purtroppo, le foto non rendono abbastanza bene l'idea della situazione sul campo; i cumuletti illustrati si trovavano tutti in un punto preciso del canale, l'ispezione di diverse centinaia di metri di canale, prima e dopo il punto in questione, non mostravano situazioni analoghe. Alcuni cumuli stavano sulle nude sponde in cemento, piuttosto inclinate, a due metri dall'acqua. Per questo mi è venuto da pensare che quello che ho visto fosse opera di un preciso "attore" (non della corrente, che sparpaglia i gusci o li accumula in modo più casuale, e non pensavo si trattasse di un uccello, che è molto mobile ed avrebbe trovato corbicule da sfruttare in molti alti punti del canale, non avrebbe avuto bisogno di concentrare l'attività proprio lì) |
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