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 Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2011 : 10:01:58 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Carissimi,
dopo qualche settimana, lo scorso Sabato 2 Aprile 2011 sono andato a vedere un laghetto artificiale (diciamo pure "lago") nel terreno di un signore, sotto il paese di Giuncarico (GR), in piena Maremma, vicino al podere degli zii di Bernardo, dove lui ha interrato i “famosi” mastelli (quindi terra di gamberacci, purtroppo).
Questi, qualche hanno fa, ha scavato un invaso di dimensioni ragguardevoli, che si riempie da un piccolo fossetto alimentato da vicine polle collinari. Causa perdite legate ad un tratto a suo tempo drenante, il lago si è seccato e nell'occasione sono state trovate morte carpe e un luccio (così mi ha detto). Il tutto è stato risistemato con argilla dove necessario, e da circa un anno il lago è di nuovo colmo, senza che siano stati introdotti pesci, che però ci sono (tutti piccoli, ma non sono riuscito a capire cosa sono: poi posto le immagini).
Il lago ha una lunghezza di circa 40 m (forse qualcosa in più) e una larghezza di una ventina; la profondità in alcuni punti arriva a 5-6 m. E’ anche provvisto di una grossa “isola”, che isola non è, dato che è collegata con un istmo alla terraferma. Attualmente le sponde sono piuttosto spoglie, ma va considerato che l’invaso è da circa solo un anno pieno d’acqua e in pratica è come se fino ad ora fosse stato un’area di cantiere (in parte, in adiacenza, lo è quasi ancora).
Intenzione del proprietario e arricchire le sponde con piante di vario tipo, e in parte lo sta già facendo (salici, tife, ecc.). Faccio presente che il suo terreno, alle pendici della collina che sale verso Giuncarico, consta anche di boscaglia ricca di acqua, dove ha intenzione di fare un minimo di pulizia per renderla accessibile (ma lasciandola “naturale”), cercando di ripristinare anche i vari stagnetti-abbeveratoi che ancora non ho visto.

Ma veniamo alle immagini:

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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
118,65 KB

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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
154,59 KB

Come potete vedere, non si tratta del classico ambiente da anfibi, ma il sito ha grossi margini di miglioramento.

Ric

Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2011 : 10:23:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Al momento sono presenti anatidi domestici come le "nane mute" e i germani reali (di quest'ultimi due foto):

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Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
204,19 KB

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
196,75 KB

Date le dimensioni dell'invaso, sono a impatto zero; anzi, direi che ci stanno proprio bene.

Ric
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2011 : 12:15:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Veniamo ai pesci, poi parlerò degli anfibi (per ora solo rane verdi, tutto sommato numerose).
Sono riuscito solo a fare questa foto, che non sarà di alcuna utilità per la determinazione:

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
185,19 KB

Ho anche contrastato i colori, ma di più non ho potuto fare. Se avessi avuto un retino, avrei provato a fare una foto a qualche pesciolino fuori dell'acqua...
Non penso siano gambusie (o solo gambusie), perchè alcuni pesci erano sui 10 cm, ma non di più. Vorrei escludere le carpe, date tutte per morte a suo tempo con l'essicamento.
A sensazione che pesci vi possono sembrare? (chiedo aiuto dalla sezione Pesci)
E consigli per eventuali introduzioni di ittiofauna (autoctona, s'intende!).
Io avrei parlato al signore di tinche, ma a mio avviso anche uno o due luccetti potrebbero andar bene, o sbaglio?

Ric
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terror90
Utente Senior


Città: recanati
Prov.: Macerata

Regione: Marche


851 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 aprile 2011 : 13:36:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non so risponderti alla domanda, sinceramente non si capisce che specie siano, per sicurezza ci sarebbe da tirarne fuori qualche esemplare con un retino...speriamo non siano persici sole o carassi!
per eventuali introduzioni: che ne dici di due lucci e delle alborelle? certo, i lucci si introdurranno dopo qualche anno, così che le alborelle si siano già riprodotte!
e qualche tinca non dispiacerebbe affatto! certo, il tutto deve essere in giuste quantità altrimenti addio anfibi! e se si facesse anche un piccolo stagno alimentato dalla stessa vena poco più a monte? così si concilierebbero molte specie di anfibi...

terror90
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 05 aprile 2011 : 22:55:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Ciao Massimo.
Lo scorso week-end sono andato a vedere un lago artificiale di discrete dimensioni che il proprietario vuole naturalizzare e mi chiedeva consigli. Pesciolini ci sono, ma non so cosa. Ho aperto una discussione sulla sezione Anfibi; se partecipi, per qualche consiglio ittico, ne sarei felice.
Tutto ok?
Un caro saluto, Ric


Cosa dire?
Permettimi una considerazione di carattere umano;
avevo ed ho anzi deciso di abbandonare questa tribuna virtuale,come alcuni sanno per due motivi,uno del tutto privato e personale che mi chiede di non stare molto davanti ad uno schermo,l'altro per chiamiamole incomprensioni e divergenze chiamiamole o definiamiole caratteriali con un paio di utenti.
Ogni tanto mi riaffaccio per vedere i msg privati (con alcuni di Voi è davvero nata una bella amicizia o cmq una stima reciproca che va davvero oltre questo spazio web), ma se c'è una cosa a cui non si può rimanere indifferenti è quando aprendo i msg privati si leggono msg come il tuo,o quello di Triturus o del Borri o della Fox o dell'amico Milofin,vuol dire che qualcosa di quanto "seminato" è stato apprezzato e forse,forse non ricambiare sarebbe imperdonabile.

Con te caro Riccardo in passato ci sono stati momenti di incomprensione ma evidentemente tra persone mature e sinceramente appassionate si sà ancora distinguere,non prendersela,non portare o accrescere inutili quanto stupidi rancori,ma anzi imparare reciprocamente ad apprezzarsi per quanto ognuno di noi due può essere importante per l'altro in termini sia di conoscenza che di interscambio di informazioni.

Dovete sapere che Riccardo oggi mi ha mandato anche due sms (perdonami se ti rispondo quì) ai due cellulari in mio possesso,rimanere insensibili a ciò pur avendo preso la decisione di abbandonare questa tribuna avrebbe significato due cose in cui francamente non mi rispecchio o meglio non mi ci vedo molto,l'una sarebbe stata una forma grave di maleducazione,l'altra insensibilità,cosa ancor più grave a mio avviso.

Perdonate questo mio,ma è doveroso,non intendo fare il "burattino",ne quello per cui la parola non conta, ho deciso di non scrivere più e senz'altro manterrò questa parola,altra cosa però era ringraziare questi amici, per cui di nuovo grazie a te Riccardo.

Venendo ai pesci che dirti, giuncarico d'estate ha clima da Nord Africa e non tutto ci vive volentieri o senza sofferenze,di primo acchito almeno finchè la vegetazione non sarà in grado di generare ombra il problema sono proprio le temperature, quindi la prima domanda da porsi è la profondità di questo bacino.
Se avrà dei "picchi" di almeno tre/quattro metri (almeno in qualche punto) il proprietario potrà farci vivere un pò tutto.

Venendo allo specifico e a quello che vediamo il laghetto è senza dubbio idoneo alla Tinca,per tutte le considerazioni che sappiamo.
Ama il caldo,è autoctona,e poi rimando tutto il resto ai vecchi topic in cui abbiamo in più occasioni ribadito tutto su questo splendido pesce ovvero che convive felicemente anche con il "mondo" anfibio.
Volendo poi recuperare tutta la "filiera" autoctona non solo italiana ma propria della zona,bene, se vogliamo avere quel "toccasana" naturale, quell'equilibratore eccellente che è il Luccio,dovremo pensare anche ad altri ciprinidi,e in maremma chi meglio della scardola?
Pesce "robusto",tollera e ama anche le acque ferme,proprio lì in zona esiste uno splendido e sano ceppo autoctono,ed è il cibo preferito del Luccio.

Se il proprietario ama acque limpide poche carpe,sai io sono per gli equilibri e mai per le esagerazioni,bene o male quel lago non è grande ma volendo non esagerare un poche di Regine male non ci stanno,diventeranno pesci splendidi e grazie al Luccio rimaranno solo gli esemplari più grossi,a parer mio 4 o 6 carpe adulte non recano alcun danno e sono molto belle,ma dipende dai gusti visto l'artificialità del lago.
Poi si può immettere qualche cavedano (prova sempre con pochi esemplari) ma lì occorre vedere come si ambienta,spesso soffre in questo tipo di laghetti almeno finchè non possiedono zone ombrose..

Contrariamente e curiosamente visto che conosci il mio credo ti posso insegnare una "birbata" se il vostro obbiettivo è quello di far prima e di avere velocemente un'acqua stupefacente per limpidità e per gli anfibi,visto che credo che il problema principale di quel bacino sarà l'estate con i problemi di etrofizzazione che spesso in quelle zone sono davvero un problema..
Se il proprietario conosce qualche gestore di laghetti pescasportivi,qualche esemplare di Hypophthalmichthys molitrix (temolo russo o chiamasi anche carpa argentata) è un vero toccasana.
Questo pesce non disturba le sponde,non intorbidisce le acque MAI e svolge un compito incredibile (ti garantisco che è come avere un filtro a carboni attivi sempre efficente) nel controllo delle alghe in sospensione e dei problemi legati all'eutrofizzazione,infatti si nutre solo ed esclusivamente di fitoplancton.
E' utile,utilissimo all'inizio,quando si vuol ottenere la base per ottimo laghetto e per creare e ottimizzare le condizioni per una buona "partenza" del biotopo, poi se con l'andare degli anni si vuol togliere ci sono le modalità per farlo non invasivamente e in modo mirato,agli anfibi e alle piante acquatiche con tutto quel ben di Dio di materiale in sospensione.. non nuoce dicerto.

Perchè dico ciò quando sai tu per primo che da sempre odio le presenze alloctone?
Perchè parliamo di un lago di acque private e perchè con tutti gli alloctoni arrivati da noi perchè alla bisogna non usarli quando vengano comodi?Per di più questo pesce da noi NON si riproduce, quindi potete tranquillamente usarlo.
Detto ciò, ricordiamo cmq che quanto sopra va letto con attenzione in quanto il fatto che non si riproduca non lo mette al di sopra della legge italiana che altresì vieta la sua introduzione (al pari di qualsiasi alloctono) in tutte le acque pubbliche!

Per il resto dopo questo sermone che mi ha fatto dolere gli occhi e senza dubbio ti avrà messo a lettoti saluto a te e a tutti gli altri amici di sezione,domani ti mando la mia mail privata,in quanto non voglio essere scortese ma è difficile che passi di quà..

Ciao Riccardo un abbraccio sincero a te e agli altri amici!!

Modificato da - Frustone in data 05 aprile 2011 22:57:43
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2011 : 09:37:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Massimo,
sono contento che il mio invito ad intervenire qui sia stato accettato. Le tue parole sono apprezzabili nonché condivisibili. Sul forum di certo ognuno di noi avrà avuto i suoi "scontri" più o meno accesi (a volte giustificati), le sue delusioni, ma penso che non poche siano state le occasioni per conoscere persone in gamba di cui altrimenti non avrebbe potuto saperne l'esistenza. Tra noi ci sono stati anche scontri accesi (i toscani non scherzano! ), ma sinceri; ragione o torto, la buona fede, la sincerità e l'amore per la natura non sono cose da poco! E infatti tutto si è ricucito, proprio per le cose e le caratteristiche che ci uniscono. Io tendo sempre, a lungo termine, a mettere in evidenza di più i lati postivi di una vicenda che non il contrario; e anche qui sul forum in generale, di lati postivi ce ne sono molti: basta pensare solo al fatto che tutti noi ci siamo stimolati a vicenda nei confronti dell'osservazione di acuni aspetti della Natura e della sua tutela, per non parlare del fatto che molti di noi si sono conosciuti di persona.
Detto questo, non pretendo che tu, Massimo, sia costretto a restare fisso qui tra noi (avrai le te motivazioni personali di varia natura, su cui nessuno può e deve discutere). Diciamo che mi sono permesso di "invitarti" e sono felice che tu ti sia riaffacciato qui.

Venendo al laghetto in questione, il tuo intervento è stato molto preciso è utile (quindi ho fatto bene a "chiamrti"). Ti dico (l'avevo accennato all'inizio della discussione) che il laghetto arriva in alcuni punti a profondità superiori ai 5 m, per cui i problemi delle alte temperature estive non penso si pongano.
Dunque, riassumendo, parlando di pesci autoctoni, ideali sono le tinche (Tinca tinca) e le scardole (Scardinius erythrophthalmus), nonché qualche predatore per mantenere un certo equlibrio: e il luccio (Esox lucius).
Nel caso specifico non demonizzi neanche qualche alloctono, come la carpa regina (Cyprinus carpio) e sopratutto il temolo russo / carpa argentata (Hypophthalmichthys molitrix), quest'ultima in quanto "filtratrice", dato che si nutre di fitoplacton: interessante.
Al momento le acque del laghetto non sono limpide, e non so se lo diventeranno, poiché il fondo è di natura argillosa; per adesso le alghe non c'entrano, anzi, non ci sono proprio (nenache quelle unicellulari, che rendono l'acqua tipicamente verde... non vorrei sbagliarmi, ma mi pare proprio così).
Importante penso sia stabilire quali siano i pescetti attualemte presenti. La foto che ho postato è del tutto inutile per il riconoscimento; la prossima volta che vado là porto un retino e vedo di prenderne qualcuno e fotografarlo, per poi postarlo sul forum.
Riguardo alla vegetazione ripariale, considerate che l'ambiente sta "partendo" ora.

Per adesso, riguardo alle considerazioni sull'ittiofauna mi fermo qui e ringrazio ancora Massimo per il suo intervento (ovviamente sono graditi anche gli interventi degli altri, ci mancherebbe...); prima però una domanda pratica:
dove poter reperire tinche, scardole, lucci, ecc.? (per me che non sono un pescatore, il problema non è da poco)

Ric
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 06 aprile 2011 : 10:13:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Riccardo grazie ancora, le tue parole sono molto belle.
Le risposte a metà non sono mai valide,ti concludo con le ultime due cosette di cui non avevo accennato;

La carpa (regina) è oramai da noi da 2000 anni o forse anche molto di più,definirla alloctona è un'errore,tanto che alcuni "luminari",la citano abitualmente tra i nostri pesci.
Il fatto è che è un bellissimo pesce,a volte passo ore imbambolato a guardarle e in acque private e piccole come il vostro lago ci possiamo instaurare un rapporto molto simile a quello che abbiamo con i nostri animali domestici,conosco persone che con il tempo le hanno abituate a mangiare dalle mani,cose che se non le vedi non ti sembrano vere..

4 esemplari maturi non rovineranno nulla in un laghetto di quelle dimensioni ne agli anfibi ne a livello di torbidità,ma ripeto sono valutazioni che devono fare i proprietari,in "artifizio" è l'uomo che decide..

Venendo alla tua ultima risposta se chi gravita intorno a quel laghetto è munito di licenza di pesca la cosa è abbastanza facile e legale!
Nel senso che nel rispetto della legislazione provinciale si può prelevare un certo numero di capi delle specie da noi citate,di solito il calendario ittico provinciale indica anche il numero di capi, poi alla legge non interessa se uno li cucina o li preleva vivi,quello però che la legge indica (e quì interviene la legge nazionale che è sovrana) è che non puoi rilasciare tali pesci in altre acque pubbliche,anche se autoctoni..
Nel tuo caso sono acque private quindi nessun problema!

Quello che ti posso dire in tranquillità "morale" è che la scardola non corre rischi ne di estinzione ne di rarefazione nelle vostre zone,la puoi trovare proprio lì vicino, la Bruna le ospita da sempre!
La Tinca non mi sento di consigliare ora come ora un suo prelievo,ne di dire ove prenderla,sò però che a Grosseto c'è un negozio che te le può fare avere (negozi di animali),basta chiedergli quella giusta,quella nostra,quella verde! Altrimenti ti ordinano o ti danno quella dorata o altri tipi molto esotici..

Il luccio,il luccio si trova dalle vostre parti, il problema casomai è il trasporto,dovreste prelevare esemplari "piccoli" sui 40 cm (che risultano però sottomisura) perchè i grossi si trasportano male.. e sono delicati,necessitano di ossigenatore e non amano le scosse in auto...

La meglio cosa è cercarli in laghetti limitrofi privati,in modo di operare in legalità e senza fargli fare troppi chilometri..

In ultimis se buttate i Lucci,accertati che almeno un tratto di sponda degradi molto,ma molto dolcemente, se non vi è questa peculiarità difficilmente il coccodrillo si riproduce,ama farlo in due palmi d'acqua,ma basta poco,con una vanga e una zappa in poche ore si adatta una sponda, in poche parole gli và fatto un degrado dolce, non preoccuparti se d'estate tale sponda affiora per siccità,l'esocide si riproduce in pieno inverno,quindi...

Per quei pesciolini io non mi preoccuperei troppo,da quello che ho capito sono pochi e con ogni probabilità saranno cavedani o minutaglia autoctona..
Alghe non ci sono,ma "materiale" in sospensione ce ne è tanto,fammi sapere se volete qualche carpa argentata,magari potrei portarvele io.

ciao caro!

Modificato da - Frustone in data 06 aprile 2011 10:18:13
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2011 : 10:31:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie ancora per gli utili consigli pratici.
No, le sponde del laghetto non sono molto degradanti, purtropppo (e in proposito sapevo che il luccio necessita invece di queste caratteristiche per riprodursi) e non sarà banale adattarle in parte, ma posibile.
Per le carpe argentate, come non accettare un tuo "aiuto"! Per l'acquisto delle tinche autoctone, ok il negozio di Grosseto (magari dammi le "coordinate"); per le scardole si tratta quindi di far affidamento ad unpescatore autorizzato...
Non c'è fretta in tutto questo, ma intanto sto cercando di informarmi.
Qando capiti verso Castiglione, potremmo far visita insieme a sito di questo signore (che lavora per il mio amico dell'Acquedotto del Fiora, guardacaso!), così ti rendi conto.
Riguardo ai pescetti presenti, sono molto numerosi. Dunque fra gli autoctoni anche i cavedani andrebbero bene, vero?

Grazie ancora, Ric
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Frustone
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Città: Siena
Prov.: Siena

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Inserito il - 06 aprile 2011 : 12:35:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Riguardo ai pescetti presenti, sono molto numerosi. Dunque fra gli autoctoni anche i cavedani andrebbero bene, vero?

Grazie ancora, Ric

Si, ed è reperibile ovunque.
Sul negozio non ho in questo momento da fornirti il nome,tra qualche giorno senza dubbio si,in quanto devo recarmi a GR.
Cmq qualsiasi buon centro che tiene acquari di solito possiede un vascone per i pesci da esterno ove detiene Carpe Koi, carassi e anche altro materiale,farti pervenire qualche tinca non sarà certo difficoltoso.
Posso portartele io, ma non credo che sopportino il viaggio in auto da Siena ...,ma a Grosseto le trovi senza alcun problema.

Sul discorso riva,basta poco credimi,una sezione di 4/5 metri di lunghezza basta e avanza, la degradi dolcemente e ci metti la ghiaia fine sul fondale.ok?
Per il resto ora come ora non sò davvero dirti quando potrò venire giù,quindi mi vedo costretto per serietà a non prendere impegni al momento.
qualsiasi altra cosa non esitare.
ciao
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2011 : 14:38:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Discorso controverso ragazzi.... Da prendere decisamente con le pinze direi!
Non mi sto lamentando come dovrei perché so che lì ci sono i gamberi e che quindi qualche pesce potrebbe fare meglio che peggio.... Magari preferendo il crostaceo al velenoso girino di Rospo comune, chissà..... Ci sono comunque molte, molte variabili da tenere in considerazione, andiamoci piano a dire di buttare pesci in qua e in là....! Potrebbe trasparirne un messaggio sbagliato per chi legge da fuori del forum
Comunque un grazioso laghetto Ric, sono curioso di vedere come procederanno le cose in futuro, e anzi potrebbe essere terreno fertile per uno studio sulle interazioni pesci autoctoni/pesci alloctoni/gamberi/anfibi.... Vediamo!

Non mi intendo molto di pesci come tu ben sai... Ma che siano Cavedani quelli in foto? Ugandensis dove sei?!!


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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Modificato da - bernardo borri in data 06 aprile 2011 14:43:28
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Riccardo Banchi
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Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2011 : 15:09:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tranquillo Bernardo, nessun comportamento che induca all'improvvisazione.
I consigli dati da Massimo sono molto validi, compreso quello relativo ad un tratto di sponda.
Rispondendo anche a Luca, faccio presente che poco a monte del laghetto, sempre nel terreno del proprietario, alle pendici della collina, pare ci siano risorgive e pozze da ripristinare. Ancora non le ho viste, poiché prima il tizio vuole pulire un po' la boscaglia (che resterà). Ma ho già accennato al fatto che tali pozze-abbeveratoi, dovranno essere rigorosamente prive di pesci, in modo che diventino ideali per buona parte degli anfibi locali (e là, data la conformazione del territorio, a mio avviso, il gambero non dovrebbe arrivarci).

Intanto ecco due foto di ovature di rana verde:

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
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Le rane verdi sono piuttosto numerose (e già rumorose), e questo non mi pare un brutto segno:

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
236,84 KB

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
199,58 KB

Ric
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Frustone
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Inserito il - 06 aprile 2011 : 16:38:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bernardo borri:

Discorso controverso ragazzi.... Da prendere decisamente con le pinze direi!
Non mi sto lamentando come dovrei perché so che lì ci sono i gamberi e che quindi qualche pesce potrebbe fare meglio che peggio.... Magari preferendo il crostaceo al velenoso girino di Rospo comune, chissà..... Ci sono comunque molte, molte variabili da tenere in considerazione, andiamoci piano a dire di buttare pesci in qua e in là....! Potrebbe trasparirne un messaggio sbagliato per chi legge da fuori del forum
Comunque un grazioso laghetto Ric, sono curioso di vedere come procederanno le cose in futuro, e anzi potrebbe essere terreno fertile per uno studio sulle interazioni pesci autoctoni/pesci alloctoni/gamberi/anfibi.... Vediamo!



Vedi Bernardo,non hai letto con attenzione,pericoli e msg pericolosi non sono, probabilmente ti è sfuggita questa mia frase;

Messaggio originario di Frustone:

Nel senso che nel rispetto della legislazione provinciale si può prelevare un certo numero di capi delle specie da noi citate,di solito il calendario ittico provinciale indica anche il numero di capi, poi alla legge non interessa se uno li cucina o li preleva vivi,quello però che la legge indica (e quì interviene la legge nazionale che è sovrana) è che non puoi rilasciare tali pesci in altre acque pubbliche,anche se autoctoni..Nel tuo caso sono acque private quindi nessun problema!


Comprendi?
Se uno legge bene,comprende che nulla viene spinto o scritto per alimentare cose illegali o fole.

Sul discorso pesci caro Bernardo,non si parla di pozze per tritoni o per altri endemismi acquatici,si parla di uno "stagnone" da rinaturalizzare e quel tipo di bacino in quel territorio,anche storicamente può ospitare determinate specie, e sui pesci quella è la predominanza anche storica che da sempre è ospite del fiume bruna e dell'intera zona.

Non ho parlato di piccoli ciprinidi,perchè è difficile per me fornire notizie certe e autentiche,quello che si sà però è la presenza del Luccio,della Tinca e della scardola oltrechè della Carpa da sempre proprio come tipiche della zona.
Ti basti pensare che la Repubblica di Siena allevava e commercializzava nell'antico lago Prile queste specie (e non solo) presentandole ai commercianti spingendosi fin a Firenze.

Recuperare questo è un bel gesto che ben si integra con il mondo anfibio tipico di un bacino di quella tipologia,visto che da sempre la piana di Giuncarico presenta una ben netta diversità di specie rispetto ad altri biotopi ove ad esempio incontri altri endemismi..

Se metti i pesci giusti danni non ne fai,dobbiamo distinguere dalla pozza da tritoni dal laghetto,nel laghetto i pesci nostri se la dicono con gli anfibi dalla notte dei tempi,dire il contrario Bernardo è pericoloso,è pericoloso perchè può in lettore disattento tendere a diseducare, perche i nostri pesci convivono con i nostri anfibi e quello non l'ho deciso certo io,ma la natura!!

Tra l'altro l'intenzione del tuo amico Riccardo è encomiabile anche per un altro aspetto,la Bruna è oramai invasa di gamberi Killer,le tinche un tempo numerose sono oggi rare, persino gli scardoloni sembrano calati,i Lucci hanno recuperato grazie però ad immissioni!

Questo per me si chiama recupero,recupero culturale,recupero naturalistico, insomma,più di qualcosa di buono,sai come renderebbe di più prendere un caterpillar riempire il tutto e farci un'oliveta?

L'amico del Banchi è una mosca bianca,come si suol dire:chapeu!



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Riccardo Banchi
Utente Super


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Flora e Fauna

Inserito il - 06 aprile 2011 : 17:07:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sì, le caratteristiche sono quelle di un bacino artificiale dove i pesci giusti sono più che ben accetti, e che comunque non dovrebbero creare problemi a certi anfibi (rane verdi, se ci vanno, i rospi comuni).
Inoltre, come ho già detto, poco a monte potrebbero essere recuprate/realizzate pozze idonee per raganelle e tritoni...
Insomma, in teoria cose meravigliose, ma per adesso non esaltiamoci troppo: il terreno non è mio e questa persona la conosco appena, ma mi pare molto disponibile.

Per far capire meglio a tutti il sito eil suo contesto, sono salito a Giuncarico, e dall'alto ho fatto alcune foto panoramiche.

Nella prima si vede la piana maremmana della Bruna, con sullo sfondo, in collina, Montepescali. Il laghetto in oggetto, con lo pseudoisolotto, è nella parte in basso a destra della foto:

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
125,18 KB

Infine, una zoommata sul laghetto:

Immagine:
Lago artificiale da naturalizzare in piena Maremma!
182,92 KB

Mica male il posto, è?
Immaginate la vegetazione che prende campo nel modo giusto: un vero paradiso per tutti, noi compresi!

Beh, spero davvero di poter contribuire a migliorare questo luogo dalle buone potenzialità.

Ric
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Marmoratus
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Città: Ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 06 aprile 2011 : 19:25:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io, prima dei pesci, introdurrei delle idrofite autoctone. Oltre a rigenerare l'acqua servono da base per le deposizioni di piante e pesci, senza contare che dove ombreggiano crano punti pèiù freschi


Gazzotti Roberto
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2011 : 09:09:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certo Roberto!
Chiedevo dei pesci per cominciare ad informarmi.
In qualche punto è stata introdotta la tifa (pensavo anche ad un po' di cannuccia di palude: dato che le profondità sono notevoli, si crerebbe solo una fascia modesta), c'è già qualche giunco (o simili) e un salice. Senza parlare di alberature (che verranno penso aggiunte a quelle già presenti), penso che il potamogeton, facile da reperire e piuttosto prolifico (in ambiente favorevole, qui è da vedere), non sarebbe male; poi qualche ninfea, ecc. (per non parlare di pinate sommerse) Ma date le profondità dell'invaso, penso che tutto questo può eventualmente prender campo solo vicino alle sponde, e non sarebbe poco!
E' da vedere come certe piante si adattano o meno...
Anche in questo caso i consigli sono benvenuti, anzi, decisamente graditi.

Ric
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bernardo borri
Utente Senior


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Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2011 : 13:26:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ok ragazzi!
Sisi avevo letto Massimo, mi preoccupavo appunto di qualcuno che potesse leggere di fretta e travisare, lo vedo che i tuoi son consigli sensati.
Negli abbeveratoi se sono di cemento/pietra e relativamente poco profondi il gambero ci dovrebbe schiantare d'inverno, quindi sicuramente rappresentano una risorsa se ce ne sono.


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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Modificato da - bernardo borri in data 07 aprile 2011 13:26:43
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etrusko
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Inserito il - 07 aprile 2011 : 13:51:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I pesci nella foto sono quasi sicuramente ciprinidi, con ogni probabilità cavedani, alborelle o scardole.
Per dire di più è assolutamente necessario catturarne uno o due e fargli una foto di lato.

NO all'autostrada in Maremma!
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rospacchiotto
Utente V.I.P.

Prov.: Brescia

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Inserito il - 07 aprile 2011 : 14:09:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io invece sono d'accordo con bernardo borri e ritengo un po' azzardata l'ipotesi secondo cui i pesci sarebbero gli inquilini naturali di un posto come questo. Ci sono tanti esempi di ambienti simili (parlo per esempio, nella mia provincia, dei laghetti intermorenici) isolati da qualsiasi fiume o grande lago. Qui i pesci non avrebbero mai potuto arrivare se l'uomo non ce li avesse introdotti e immagino (ma purtroppo posso solo immaginarlo) che in condizioni naturali questi laghetti sarebbero invece un paradiso per gli anfibi. Poi uno può decidere di metterci i pesci, una scelta comunque legittima, visto che si tratta di un bacino artificiale. Ma sarebbe altrettanto legittimo pensare di destinarlo agli anfibi. Ovviamente al momento il laghetto è un po' spoglio e avrebbe bisogno di tempo per evolversi fino a diventare un ambiente ideale. Carpe e scardole hanno bisogno di essere salvaguardate? Vero, ma tritoni e raganelle non mi sembra che ne abbiano meno bisogno, e in un posto così potrebbero formarsi popolazioni davvero consistenti, certo ben più solide di quelle di una pozza o di un abbeveratoio...
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2011 : 15:43:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Guarda, le Carpe son pesci alloctoni, da tanto tempo ma pur sempre alloctoni, per quanto mi riguarda non sono PER NULLA meritevoli di conservazione.....
Inoltre ho visto sparire intere popolazioni di Rospo comune in laghetti dove sono state introdotti ciprinidi e non c'era niente di meglio dei girini di rospo per loro da mangiare nei suddetti luoghi. In altri corpi idrici con maggiori risorse trofiche ho visto che possono coabitare, ma pesci coi tritoni, ribadisco è cosa rara e difficile.

D'altro canto, come dicevo, lì in zona è pieno di gamberi killer, e non mettere i pesci potrebbe quasi certamente significare fornire un mega-sito riproduttivo per loro e basta, quindi in questo caso specifico delle introduzioni ittiche, eseguite in modo oculato, potrebbero anche far del bene in un certo senso. Tinche, cavedani e altri pesci autoctoni: se ne può parlare.... Ma con molta cautela, perché generalmente se in un posto i pesci non ci son mai stati e non ci possono arrivare non ci andrebbero messi. E questo che siano le acque naturali o artificiali, pubbliche o private, non cambia.


Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...

Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...

Bernardo

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Modificato da - bernardo borri in data 07 aprile 2011 15:47:01
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rospacchiotto
Utente V.I.P.

Prov.: Brescia

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2011 : 15:56:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il ragionamento di bernardo non fa una piega, anche se è ovvio che, trattandosi di un laghetto privato, bisogna raggiungere un compromesso con il proprietario (se quello vuole tenerci i pesci temo che non si possa comunque farne a meno). Sui gamberi non mi pronuncio, non avendo esperienza in merito. Mi fido di quello che dite voi.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 07 aprile 2011 : 17:57:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ragazzi, il proprietario pare una persona che abbia desiderio di essere indirizzata verso la scelta più oculata. In un lago di quelle dimensioni i pesci non ci stanno affatto male (è logico che per i tritoni non va quindi bene, ma ricordo che dovrebbero esserci pozze poco più amonte, da vedere...). Se vengono scelti quelli "giusti", potrebbe essere un'occasione per dare vita ad un ambiente "interessante". Comunque ribadisco che attualmente i pesci dentro ci sono - e parecchi - quindi anche se non ci si volessero, questo non sarebbe possibile. Si tratta di stabilire che pesci siano ed etrusko penso che grossomodo l'abbia azzeccata. Quando ricapito lì, con un retino, vedo di tirarne fuori qualcuno e fotografarlo: una volta capito che pesci sono, abbiamo qualche elemento in più per discutere.

Un saluto frettoloso, Ric
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