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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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eliana
Utente nuovo
Città: reggio emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Italy
7 Messaggi Tutti i Forum |
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 giugno 2006 : 20:15:30
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ciao e benvenuta eliana :)
i casi di albinismo parziale sono piuttosto frequenti nel Merlo. anche nel mio giardino prprio in questi giorni sto vedendo un giovane con alcune penne candide proprio localizzate come nel tuo individuo ;)
sul fatto che ritorni a farti visita io direi che è probabile.. credo si debba aspirire a far si che ogni uccello che ci capita di allevare sia totalmente indipendente dall'uomo, ma una visitina ogni tanto magari te la fa lo stesso
;)
okkione |
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macromicro
Utente Super
Città: Piovene Rocchette
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
7113 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 29 giugno 2006 : 20:21:18
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Eliana ciao e benvenuta tra noi. Sono sicuro che la tua partecipazione sarà intensa
Gianfranco |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2006 : 23:52:08
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Ciao Eliana e benvenuta tra noi. Per le penne bianche mi sovviene la leggenda dei "giorni della merla". Sarebbero i giorni più freddi dell'anno, in febbraio, quando una merla, che in origine era bianca, per cercare riparo si infilò in una canna fumaria. Perse il manto candido ma sopravvisse. Da quel momento i merli son neri ed i giorni più freddi di febbraio sono detti "i giorni della merla".
Siamo parte della natura - Salvatore |
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 giugno 2006 : 11:32:58
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Il bianco che mostra Marcella, non fa parte dei casi di albinismo. E' tipica nei nidiacei che hanno incontrato difficoltà momentanea nella melanizzazione, di solito per una carenza alimentare. Infatti lo si vede perfettamente simmetrico e in una zona della penna uguale per tutte quelle "lunghe" cioè ali e coda. Quando queste difficoltà sono minime, si creano delle "barre di crescita" cioè delle variazioni di colore in senso orizzontale alla penna, uguale in tutte le penne, alla stessa altezza. Porto un paio di foto ad esempio. Questo caldo, più tipico di luglio, crea una siccità proprio nel mese in cui la maggior parte dei giovani si sviluppa e questo rende difficile il reperimento di larve e lombrichi che frequentano pozze, fango e zone umide. Alla prima muta, quel chiarore non riapparirà nel piumaggio nuovo.
Barre di crescita in coda di Beccafico: 34,68 KB
Acianismo temporaneo in ala di Capinera: 32,93 KB
Traccia di albinismo in ala di Passera d'Italia: 45,82 KB
Aggiungo anche che tracce di albinismo possono intervenire con l'età, proprio come i nostri capelli bianchi, e nel merlo succede spesso, a complicare il quadro, poiché in realtà non si tratta di vero e proprio albinismo (quello inteso dalla nascita, che è più raro). |
Modificato da - Phobos in data 03 luglio 2006 18:14:18 |
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perfect
Utente Senior
Città: Roma
1790 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 giugno 2006 : 13:53:53
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e questo? l'ho fotografato lo scorso febbraio, mi scuso per la lontananza del soggetto.
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Bigeye
Moderatore
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Lazio
6269 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 giugno 2006 : 16:01:27
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sia l'albinismo parziale (di origine genetica), sia la colorazione anomala "whitish" del piumaggio causata da deficienza di pigmento sono entrambi epifenomeni che, osservati nei giovani uccelli, non possono essere sicuramente ascritti con certezza ad una delle categorie "a priori". dopo la prima muta si possono avere maggiori informazioni ed approssimarsi alla certezza. in una singola immagine, per definizione statica, ritengo non possa esserci nessuna certezza a riguardo.
okkione |
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