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                | siciliariaUtente Senior
 
     
 
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2006 :  14:35:31     
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                      | Grazie Agatino credo davvero che quasi nessuno abbia potuto vedere  e da imitare il tuo nobile gesto di rilasciare libero il mollusco. 
 Mario
 
 Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2006 :  14:41:37     
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                      | |  |  | Messaggio originario di argonauta: 
 Grazie Agatino credo davvero che quasi nessuno abbia potuto vedere  e da imitare il tuo nobile gesto di rilasciare libero il mollusco.
 
 
 
 Mario
 
 Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
 
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 Nell'invio del messaggio mi si è cancellata metò della parte scritta.
 Ripeto il messaggio completo.
 "Grazie Agatino credo davvero che quasi nessuno abbia potuto vedere Lanellraia perspicua vivente. Da apprezzare, da applaudire  e da imitare il tuo nobile gesto di rilasciare libero il mollusco".
 
 
 Mario
 
 Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
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                | Fabiolino pecora neraModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2006 :  15:01:07     
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                      | Wow! Davvero magnifica, giuro!!! |  
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                | bluUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2006 :  17:19:24     
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                      | a Gallipoli le trovavo abbastanza comenemente l'animale puo essere da gialloarancio a rosso mattone scuro
 inttorno ai 30 m.
 
 ciao
 blu
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                | pierluUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 giugno 2006 :  12:37:15     
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                      | Ciao Siciliaria foto stupende e interessanti,potresti visto che hai trovato l'esmplare vivo darci notizie dell'hapitat dove e stato rinvenuto? grazie Pierlu
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                | Fabiolino pecora neraModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 giugno 2006 :  15:05:30     
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                      |    ...ma visto che lo hai preso almeno a 50 mt l'hai portato sù, l'hai fotografato e poi lo hai riportato alla stessa profondità e rilasciato??? Fabiolino
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                | siciliariaUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 giugno 2006 :  16:03:03     
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                      | ahahaha FABIOLINO........ ti devo dare atto per i Donax...
 ...ma Lamellaria perspicua la si ritrova abbastanza frequentemente nella zona di Cannizzaro-Ognina (CT), a partire da pochi centimetri d'acqua, e non a 50 metri. Anzi devo proprio dirti che non l'ho mai vista dai 15 ai 75m, pur avendo trovato parecchie conchiglie nei detriti. L'esemplare è stato raccolto a 2m., sotto sassi, l'ho fotografato e l'ho subito rilasciato. Saluti
 
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                | PSUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 29 giugno 2006 :  16:16:49     
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                      | Caio siciliaria, una curiosità? Ma fai immersioni fino a 75 mt. giusto? Quanto tempo stai a quella profondità e soprattutto quanta decompressione devi fare? Intendo quanto tempo e quante tappe? Sono curioso, perchè io per motivi di sicurezza sono arrivato al massimo poco altre i 40 mt.
 Devo ammettere che hai un bel coraggio.
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                | siciliariaUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 30 giugno 2006 :  09:06:51     
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                      | Ciao Peter, non credo sia questione di coraggio, probabilmente si tratta di un mix di incoscienza ed effetto narcotico dovuto all'azoto!!!!      
 Beh, scherzo, è vero che le immersioni profonde comportano dei rischi dovuti fondamentalmente all'effetto narcotico dell'azoto ed alla tossicità dell'ossigeno. La prima è una circostanza particolarmente pericolosa perchè, a seconda di come si prende, potrebbe comportare una completa alterazione psico-fisica, e quindi il raggiungimento di uno stato di completa incoscienza. La tossicità dell'ossigeno invece si ha al superamento di una soglia che sulla carta andrebbe dai 79 metri in giù (ma anche qualcosa in meno), appunto al raggiungimento della pressione parziale dell'ossigeno di poco più di 1Atm e 1/2. Personalmente posso dirti che alla narcosi c'è una sorta di assuefazione che comporta nel tempo un abbassamento della soglia si sensibilità, ovvero se adesso dovessi soffrire di questa "sindrome" a 35 metri, col tempo diventa via via più profonda, quindi va gradatamente a 40, 43, 45, 50 ecc....
 Al momento io ne comincio a soffrirne superando i 60 metri, per cui per me un immersione a 10 metri ed una a 50/55 sono uguali. In alcuni casi si può avvertire anche a profondità intorno ai 25/30metri. Ci sono comunque delle condizioni psichiche che favoriscono l'effetto narcotico dell'azoto, ovvero il freddo, l'insicurezza, la paura, l'aver bevuto alcolici, ecc...
 E' pertanto sconsigliabile effettuare immersioni e/o magari esplorare zone nuove, se non si è sicuri di non andare incontro a crisi di panico e/o altro.
 
 La tossicità dell'ossigeno invece è un numero "assoluto" perchè è lì che come una barriera invalicabile segna il limite massimo delle immersioni in ARA. Tuttavia con particolari esercizi e tecniche di respirazione è possibile arrivare ben oltre i 90 metri!!!! (...da non prendere come esempio)
 
 Altri ancora hanno addirittura superato i 400 metri, ma avevano un secchio di cemento ai piedi.....ma questa è un'altra storia!
  
 PEr rispondere infine alla tua domanda, chiaramente i tempi di decompressione dipendono strettamente da due parametri: profondità raggiuntà e tempi di permanenza. Se andassi nella zona dello Stretto di Messina dove ho superato i 70 metri, potresti fare andata e ritorno quasi in verticale, cioè senza dover pinneggiare troppo per ritornare a riva. Questo significa che potresti raggiungere profondità elevate senza che al ritorno ti vai a sciroppare decompressioni lunghe. Mi è comunque capitato in zona Stretto, Santa Maria La Scala e Santa Tecla (Acireale), Calampiso (TP) e Taormina (ME)  di fare immersioni profonde e stare poi 20, 30, 40 minuti aspettando il "tram" prima di poter uscire.
 
 Alla fine un immersione diventa una specie di compito di matematica dove, effettuate una serie di oprazioni, devi recessariamente ottenere il risultato esatto senza possibilità della "prova del 9".
 
 
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                | Fabiolino pecora neraModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 30 giugno 2006 :  09:53:47     
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                      | Ed il tempo di permanenza a 75 metri quale è, scusa? Se sui 40-45 m si fa quasi toccata e fuga tu a 75 m tocchi il fondale con l'indice e poi ricominci la risalita?   Ciao
 Fabiolino
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                | Fabiolino pecora neraModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 30 giugno 2006 :  09:59:00     
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                      | E giusto per sapere cosa ti spinge a fare ciò, cosa trovi a 75 m di così importante da farti scendere fino a quelle profondità (da solo immagino, perchè chi ti seguirebbe)e su che substrati? Spero almeno pepite d'oro da mezzo chilo in sù perchè non so se una qualsiasi specie di mollusco, anche la più rara nel mondo che potrei avere solo io, mi invoglierebbe a rischiare di questa maniera...    Ciao
 Fabiolino
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
                Città: GuidoniaProv.: Roma
 
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                      |  Inserito il - 30 giugno 2006 :  13:03:40     
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                      | Sicilaria scendere oltre i 90 metri? Certo è possibile vedi i corallari di Alghero (in casi eccezioni si spingono fino a - 110, mediamnte intotno ai - 100) ma hanno sempre due camere iperbariche, una per ogni sub, montate sui motoscafi dove inevitabilmente trascorrono ore dopo ogni risalita. 
 Mario
 
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                | strombusUtente V.I.P.
 
    
 
                 
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                      |  Inserito il - 01 luglio 2006 :  09:46:56     
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                      | Per scendere a - 70 m in ARA occorre solo esperienza e conoscere i luoghi di immersione , conoscersi nel consumo dell'aria e avere un computer decente : una immersione a - 70 m solitamente non arriva ad una permanenza al fondo che supera i 5', risalita lenta, tempo di decompressione 40' = 3' a 9m , 6' a -6m ; 21' a - 3 (questo tempo passa rovistando e osservando a bassa profondità ). Perchè andare fino a - 70 m : nella mia zona ci sono queste condizioni ( Area della Stretto ) le profondità sono sottocosta e raggiungibili subito dalla spiaggia ; da una parte c'è continuo scivolamento di specie più "litorali" verso maggiori profondità dall'altro ci sono specie del circalitorale profondo stanziate a pochi metri ( gioco delle correnti )( es. il pesce trombetta si può
 notare anche a -3 . o l'emersione di pesci abissali) , altro esempio
 per i - 70 che quì ci sono delle zone a corallium rubrum tra i - 65 e i - 70 m. Globivenus effossa l'ho trovata a - 25 m ; etc...
 Fondamentale quì e fare le immersioni conoscendo le tabelle di marea
 per via delle forti correnti .
 il mio Club per le immersioni è Link
  le foto nel sito Link
  del corallium rubrum sono state fatte a - 70 m. 
 saluti da Strombus
 
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                | macrourusUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: SiracusaProv.: Siracusa
 
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                      |  Inserito il - 01 luglio 2006 :  09:57:48     
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                      | Confermo la presena frequente di L.perspicua a -10 cm, - 8 m (misera apnea per me, che già a - 8 m devo fare toccata e fuga) nel siracusano e catanese! 
 Ciao  Siciliaria
 
 Se poi ti fai sentire è meglio...
     
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