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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento.
Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.

Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.


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marsicanus
Utente Junior

Città: l'aquila
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 15 febbraio 2011 : 12:41:14 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Per gli iscritti che seguono questa specie vi invito a visitare il sito: Link

marcospada
Utente Senior


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1392 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2011 : 13:18:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Speriamo bene perche' un paio di anni fa' nella stessa zona della Duchessa un Marsicano era stato trovato avvelenato da bocconi alla stricnina.

Marco
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ORSO MARSICANO
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2011 : 13:22:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di marsicanus:

Per gli iscritti che seguono questa specie vi invito a visitare il sito: ...................


.....


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marsicanus
Utente Junior

Città: l'aquila
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


28 Messaggi
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Inserito il - 15 febbraio 2011 : 15:04:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
X quanto ne sò l'orso morto nel 2008 non è morto per avvelenamento ma per cause naturali
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griso
Utente Junior

Città: RUFINA
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


24 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 febbraio 2011 : 22:32:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la segnalazione marsicanus.
E'interessante apprendere che Ulisse si sposta su distanze considerevoli. Prodigi della geneteica! E'comunque anche la conferma della assoluta necessità di preservare idonei corridoi ecologici tra i diversi parchi nazionali dell'appennino centrale altrimenti è tutto molto più complicato!
Saluti. Marco.

MARCO
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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


159 Messaggi
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Inserito il - 16 febbraio 2011 : 10:44:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il sito lo conosco, molto interessante ma se non sbaglio è poco aggiornato. Fino a quest'autunno era aggiornato il blog dell'orso bruno ma anche questo si è inspiegabilmente "bloccato". Che tu sappia esiste un gruppo di discussione a livello Italiano (alpi+appennini) sull'orso?
Ciao

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marcospada
Utente Senior


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1392 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 febbraio 2011 : 11:49:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quei pochi che ci sono sono scarsamente aggiornati:

Link

questo suppongo lo conosci:
Link

poi sull'Orso nelle Alpi e' interessante la documentazione del PNAB:
Link



Marco
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ORSO MARSICANO
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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


159 Messaggi
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Inserito il - 17 febbraio 2011 : 13:31:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie per i link.


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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


159 Messaggi
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Inserito il - 17 febbraio 2011 : 13:37:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In altro forum ho appreso che si ipotizza l'esistenza di 50 orsi nei 40.000 ettari del parco. Sono cifre che vi tornano? Mi domando con una densità così alta non ci dovrebbero essere fenomeni di dispersione certamente maschile ma anche femminile molto marcati? Io so che per motivi venatori nella riserva faunistica di Masun/monte Nevoso (slovenia) mantengono artificialmente (foraggiando) una densità di orsi molto alta, forse 3 volte quella abruzzese. Ma in ambito totalmente naturale non pensavo si potesse mantenere una densità simile a quella del PNA.
ciao

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Modificato da - medved in data 17 febbraio 2011 13:38:13
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orlandini
Utente V.I.P.

Città: Montesilvano
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


181 Messaggi
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Inserito il - 18 febbraio 2011 : 06:40:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Medved, la densita' orsi nel PNALM e' sicuramente alta ma considera almeno 90000-100000 ha che e' l'estensione del Parco + Zona di Protezione esterna.
I numeri degli orsi sono si tra i 40 e i 50 ma almeno 6-8 di questi orsi sono dispersi tra Maiella (monti Pizzi), foreste demaniali di Chiarano, Simbruini, forse Sirente (anche se li il Parco praticamente ormai non esiste e la speculazione la fa da padrona insieme a progetti assurdi quali gallerie , parchi eolici campi da golf e tutto il campionario delle peggiori s***nzate di cui siamo capaci in Italia)e fino al'inverno scorso addirittura i Sibillini dove svernava Ulisse. Calcola che in Appennino Umbro -Marchigiano le segnalazioni sono frequenti da una decina d'anni per cui non si puo' ecludere a priori la presenza di ulteriori animali oltre a Ulisse. Ad Apecchio 2-3 anni fa fu avvistato un adulto con un piccolo. In ogni caso il ritorno di Ulisse verso "casa" e' una buona notizia invista della primavera e della possibilita' che trovi una compagna. Non c'e'infatti notizia di femmine in dispersione dalla core area del PNALM
Per quanto riguarda il maschio morto alla Duchessa 2 anni fa , c'e la ragionevole certezza (almeno questo e' stato comunicato) che e' stato un virus (del bestiame domestico) ad ucciderlo. Del resto per gli addetti ai lavori il bestiame allo stato brado e' uno dei maggiori fattori di disturbo per una serie di fattori per la specie (Vedi PATOM)

Per quanto riguarda i link ....il blog dell'orso bruno e' inspiegabilmente morto....ho tentato addirittura di contattarne l'amministratore per capire cosa succede ma non lo trovo.
Il piu' bello ed informato riguardo gli orsi in Italia e' quello della Provincia di Trento (Corpoforestale Trentino) aggiornato mensilmente e che il prox 2 Marzo rilascera ' il consueto rapporto annuale (2010) Tra l'altro questo rapporto riportera il monitaraggio genetico sistematico e capillare sul territorio degli orsi trentini....e questo avviene solo ad anni alterni.
Poi anche il sito del PNALM ha una sezione Orso che e' stata recentemente migliorata. Ciao !
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Stefano Orlandini
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 febbraio 2011 : 07:08:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per le dettagiate informazioni Stefano, .... sempre gradite e utili!
Ciaoo

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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


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Inserito il - 18 febbraio 2011 : 09:42:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per le informazioni. Il rapporto Orso 2010 lo sto aspettando con ansia, anche per capire quali orsi sono presenti e quali assenti. Purtroppo da due anni in TN non si effettua più il monitoraggio sistematico ma solo quello occasionale e si è perso contatto con molti orsi dei quali non si sa se sono assenti dal territorio o semplicemente non campionati. Il fenomeno dispersivo nella popolazione di orsi TN è notevole e i giovani maschi che si allontanano dalla core area sono molti. Fino ad ora, yurka a parte, non si ha notizia di femmine in dispersione.
Mi interessa moltissimo invece la questione dell'orso morto per malattia virale. Si sa qualcosa di più? Le patologie virali che possono portare a morte un orso e trasmissibili da bestiame domestico sono un punto critico. In realtà sono molto basse le probabilità di trasmissione di patologie mortali da bestiame domestico a orso ma in due popolazioni così vulnerabili come quelle appennina e alpina anche la perdita di uno o pochissimi animali risulta importante.
Grazie ancora per le informazioni

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orlandini
Utente V.I.P.

Città: Montesilvano
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 18 febbraio 2011 : 10:18:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scusate....questo non c'entra nulla con il Marsicano ma non resisto devo mostrarvi fino a che punto puo' arrivare l'imbecillita' di alcuni nostri concittadini...inclusa la componente etnica tedesca altoatesina spesso indicataci ad esempio di civilta'

Proposta choc di Lega e Svp
“Abbattere gli orsi non italiani”
La Commissione preparatoria del Dreierlandtag (Tirolo+Sudtirolo+Trentino) ha approvato una mozione della Südtiroler volkspartei e sostenuta della Lega nord contro gli orsi sloveni reintrodotti nelle terre italiane
Se non fosse una cosa seria, questa sarebbe una notizia a ridere. Dopo gli immigrati, i neri e i rom, la Lega nord (in questo caso con l’aiuto della Südtiroler volkspartei) punta il dito contro gli orsi, in particolare contro quelli clandestini, of course.

Sembra un paradosso, ma la vicenda riguarda il foglio di via (leggi l’abbattimento) degli orsi bruni che a partire dal 1994 sono arrivati a popolare il parco naturale Adamello Brenta. Il “trasferimento” fu reso possibile grazie ai finanziamenti (qualcosa come seicentomila euro) dell’allora Comunità europea. Animali con tanto di collare e regolare permesso di soggiorno. Peccato che gli esemplari abbiano sconfinato e dal Trentino siano arrivati nei boschi dell’Alto Adige e su, fino all’Austria e alla Baviera.

Fatto sta che la Commissione preparatoria del Dreierlandtag (Tirolo+Sudtirolo+Trentino) ha approvato una mozione Svp contro gli orsi sloveni reintrodotti nelle terre italiane, sostenuta della Lega nord che è addirittura favorevole al libero abbattimento di questi orsi “immigrati senza permesso di soggiorno e che non rispettano i confini”. Motivazione ufficiale: “La loro presenza nei boschi sarebbe una minaccia per chi vive e lavora in quelle zone”.

Una provocazione, l’ennesima, fatta durante le sedute dei consigli provinciali a Trento e Bolzano. Anche perché gli orsi sono una delle specie animali protette: la Convenzione di Berna, datata 19 settembre 1979, è chiara e, se non bastasse già nel 1939 la specie è inserita nell’elenco di quelle protette della fauna d’Italia a opera dell’allora senatore del Regno Gian Giacomo Gallarati Scotti e dalla legge quadro sulla protezione della fauna selvatica del 1992. Se i consiglieri della Lega volessero armarsi di fucile sanno che andrebbero incontro a sanzioni previste dal codice penale.

Il Progetto Ursus (Life Ursus) era stato avviato nel 1996, con fondi europei per cercare di risollevare le sorti dell’ultimo nucleo di Orso bruno delle Alpi italiane. Il Parco naturale Adamello Brenta, la Provincia Autonoma di Trento e l’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica ritennero di unire le forze per la salvaguardia dei plantigradi nostrani. In quelle zone erano presenti solo tre orsi, tutti maschi, quindi la popolazione era biologicamente estinta. Era necessario introdurre nel territorio almeno 9 individui tra i tre ed i sei anni.

Prima della reintroduzione, un sondaggio di opinione sugli abitanti dell’area dimostrò che almeno il 70% dei cittadini residenti erano favorevoli alla reintroduzione stessa.

Nel 1999 ci fu la liberazione dei primi due orsi, Masun e Kirka, catturati nella Slovenia meridionale. Tra il 2000 ed il 2002 furono liberati altri otto individui.

Tutti gli orsi furono muniti di radiocollare e marche auricolari trasmittenti. E nel 2004 il progetto si è concluso dopo un secondo finanziamento europeo. Oggi la popolazione dei plantigradi è stimata in 30 esemplari e si spera in un ricongiungimento, attraverso i corridoi biologici, di tutte le popolazioni alpine. Anche se, dicono gli esperti, il pericolo d’estinzione, però, non era del tutto scongiurato.

“Tra l’altro”, spiega al fattoquotidiano.it il consigliere provinciale dei Verdi in Trentino, Roberto Bombarda, “gli orsi che adesso popolano i boschi sono italianissimi, nati in Italia, sulle nostre montagne. Purtroppo ogni sei mesi viene riproposta questa polemica, in realtà del tutto sterile: a chi dovremmo restituire gli orsi nati in Italia? Alla Slovenia? Con quali motivazioni? In quanto figli e nipoti di sloveni? Una follia, ovvio. Se vogliamo porre il problema lo si deve fare con motivazioni solide, non attraverso sparate che non stanno in piedi. Possiamo rivedere la normativa, apportare modifiche, ma nessuno credo voglia abbattere gli orsi e commettere reati”.

“Va detto inoltre”, spiega l’agenzia di stampa GeaPress, specializzata in animali e ambiente, “che oltre al tentativo di evitare l’estinzione degli orsi, già biologicamente in atto a quella latitudine, il Progetto Ursus aveva sicuramente garantito per anni occupazione e salario ad alcune decine di persone con diverse competenze e specializzazioni. Gli orsi del Trentino hanno già dovuto subire la cattura, lo sradicamento dai luoghi natii, ed ora, una volta ambientati in un nuovo territorio, dovrebbero essere scacciati e riportati in Slovenia”.

La polemica però resta in piedi e a difendere gli orsi sono rimasti soltanto i Verdi. “E’ annosa e riproposta con cadenza sistematica”, conclude Bombarda, “parliamone, ma in maniera seria, le provocazioni e i proclami senza senso non meritano attenzione”.


Stefano Orlandini
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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
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Inserito il - 20 febbraio 2011 : 14:13:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Diciamo che tutte queste sparate sono inconsistenti da un punto di vista pratico reale. Però preoccupano e preoccupa il clima di rigetto (dell'orso ma anche del lupo) che ben fomentato va ampliandosi qui sulle Alpi. I partiti, o più politicamente correct dovrei dire i personaggi politici, che parlano alle pance delle persone e che fanno del populismo la loro forza sfruttano questi momenti per ingrassare le loro schiere. Schiere che però dovranno stare bene attente giacchè sono e saranno a loro volta sfruttate per puri scopi politici e abbandonate una volta che i riflettori si sposteranno su altri temi più alla moda e più redditizi.
La situazione del lupo da un punto di vista demografico è positiva e ben consolidata, non si può dire la stessa cosa dell'orso che nelle due aree(tre se consideriamo anche il friuli) in cui sopravvive non ha ancora raggiunto numeri sufficienti a far uscire la popolazione dal pericolo di estinzione.
Tra l'altro quello che mi preoccupa maggiormente, specie della popolazione alpina, è la povertà genetica degli animali. Servirebbero maschi e femmine nuove non imparentate con le femmine storiche e i maschi riproduttori. Nel breve termine la popolazione sembra avere le caret in regola per uscire dalla crisi, ha un trend costantemente positivo di crescita, ricolonizza nuove aree etc ma nel medio, lungo periodo sono spaventato dai possibili "colpi di coda, che la consanguineità può dare. Qualcuno è a questo proposito, informato su studi in atto o fatti su realtà simili?
Franco

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marsicanus
Utente Junior

Città: l'aquila
Prov.: L'Aquila

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 22 aprile 2011 : 15:17:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bruttissima notizia,
oggi dalla cronaca locale ho appreso che un altro orso marsicano è morto. La località del rinvenimento è in comune di Scontrone e la carcassa sembra sia stata cosparsa di calce e coperta di terra per occultarla meglio.

Evito di commentare altrimenti dovrei essere censurato
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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


159 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 aprile 2011 : 21:19:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Brutta notizia, quello che fa pensare è l'elevato numero di queste morte per dolo. Negli anni '80 almeno 40 orsi in pochi anni furono uccisi per mano dell'uomko e a quanto pare le cose non sono cambiate solo rese più difficili dalla rarefazione degli orsi che ora, secondo gli ultimi studi, sono circa 40 e non 50-70 come viene ottimisticamente detto nell'articolo.

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orlandini
Utente V.I.P.

Città: Montesilvano
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Tutti i Forum

Inserito il - 23 aprile 2011 : 09:26:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...questa ha tutti i crismi dell'uccisione per errore durante una battuta al cinghiale. La caccia in battuta e' uno dei pericoli maggiori che corrono gli orsi nella ZPS (zona di protezione esterna ) del parco ed uno dei punti su cui il PATOM chiede l'intervento delle autorita' politiche e venatorie. La ZPS e' infatti aperta alla caccia ma va assolutamente abolita quella al cinghiale in battuta con le mute dei cani che finiscono per alzare l'orso se e' in zona...senza parlare del disturbo per i cuccioli appena "smammati" che vengono facilmente uccisi dal branco dei cani.Tra i tanti dati che la ricerca dell'Universita' di Roma (Boitani ed il suo team) ha ottenuto dalla tanto vituperata cattura e collarazione degli orsi c'e' adesso la consapevolezza (supportata da centinaia di dati GPS di localizzazione) che per l'orso la ZPS e' esattamente come l'area Parco...la densita' della specie e' identica nelle due aree.....semmai e' la piana di Pescasseroli in pieno centro geografico del Parco ad avere quasi una totale assenza di presenze ursine e questo a conferma che l'uomo e le sue strutture allontano l'orso. Quest'ultimo dato sembrerebbe una banalita' ma quante volte ho sentito dire che "non sono gli impianti da sci...o il parcheggio che serve gli stessi....o il ristorante in montagna ...o la strada forestale ad allontanare gli orsi !" ed invece purtroppo cosi' e'!! Se vogliamo un futuro per l'orso va posto un limite all'invadenza dell'uomo, delle sue strutture e di alcune sue attivita', del resto a questo dovrebbe servire un Parco Nazionale...in tutto il mondo...ma noi siamo sempre un po' piu' speciali degli altri..

Stefano Orlandini
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griso
Utente Junior

Città: RUFINA
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 aprile 2011 : 18:21:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' verosimile che possa essersi trattato di un abbattimento più o meno accidentale, e durante un'azione venatoria. Il modo in cui è stato occultato è abbastanza singolare. Aspettiamo di sapere se le indagini necroscopiche possono chiarire qualcosa in questo senso. Anche se solo "colposo" e non "doloso", sarebbe comunque una magra consolazione. Rimane il fatto che questi animali per la loro stessa esigenza di spazi non conoscono confini di aree protette o meno, ed è altrettanto vero che se anche in quelle cosidette "protette" si continua con la manipolazione del territorio e con l'interruzione dei corridoi fanistici tra queste stesse aree, le speranze per l'orso non sono molte. Dobbiamo cercare di capire se come società attualmente siamo in grado di meritarci (faunisticamente parlando) una specie complessa come questa, con tutti i problemi conseguenti in termini di convivenza...o se piuttosto in questa realtà fatta ancora di intolleranze e di grette abitudini che oggi non hanno più senso, sia invece da considerarsi un lusso. Di certo per chi ha a cuore questo animale non è un buon giorno...

Marco Novelli.
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medved
Utente V.I.P.

Città: Morbegno
Prov.: Sondrio

Regione: Lombardia


159 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 23 aprile 2011 : 18:52:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quoto entrambi questi ultimi due interventi.
Il disturbo antropico a quanto pare è un fattore molto importante. Ultimamente mi sono fatto arrivare alcuni lavori (Zunino e autori vari) e tre libri (due di Osti e uno di Daldoss) risalenti ai primi anni '80 e in tutti si parlava del disturbo antropico come fattore estremamente negativo per le popolazioni di orso abruzzese e alpino. Anche la presenza del cinghiale e la relativa braccata venivano indicate come fattori a rischio di "incidenti".
Se dopo tutti questi anni e queste denunce da parte degli studiosi non siamo ancora arrivati a limitare questi fattori di disturbo allora forse, come dice griso, non ci meritiamo la specie orso e dobbiamo rassegnarci a lasciarla estinguere sul nostro territorio.

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orlandini
Utente V.I.P.

Città: Montesilvano
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


181 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2011 : 08:57:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per chi e' interessato all'orso marsicano un bellissimo e chiarificatore intervento di Luigi Boitani....

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Stefano Orlandini
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pardus
Utente Senior

Città: solaro
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1277 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 giugno 2011 : 11:54:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
letto, interessante e su alcune cose sono completamente d'accordo...l'unica strada possibile e' aumentare l'areale di distribuzione...
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