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fern
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Città: Vicenza


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 febbraio 2011 : 21:38:36 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

La IUCN Red List 2010.4 contiene molte novita'. Il numero di molluschi italiani censiti passa dai 26 del 1994 (inclusi i marini) agli 88 attuali (solo continentali, e qualcuno potrebbe essermi sfuggito)!
Piu' che un segnale di peggioramento, pero', mi sembra l'effetto di studi piu' approfonditi. In particolare, i nostri malacologi "ufficiali" hanno censito la famiglia Hydrobiidae, incredibilmente assente nella ista precedente e che oggi entra “di prepotenza” con 49 specie: con molte specie ristrette a poche sorgenti/fontanili, e' ovviamente il gruppo piu' a rischio.

La cosa piu' sorprendente e' pero' che in questa lista si trovano 4 specie nuove per la nostra Checklist.

Alzoniella delmastroi (Bodon & Cianfanelli, 2004)
Alzoniella delmastroi is endemic from Italy, with only 3 known sites in a small range of less than 200 km2. The main threats include habitat destruction (for water capture), pollution from roads, as well as groundwater feeding the springs relating to pollution of the water from pesticides, fertilizers, sewage and over-abstraction of the source. A future threat lies in the colonisation by a non-native spring-snail, which could compete with the native species.


Bythinella ligurica (Paladilhe, 1867)
This species was considered by Bodon et al. (1995) as a synonym of B. opaca (=B. schmidtii), and thus not mapped in detail for Italy. In contrast Falkner et al. 2002 considered the taxon as a good species in France, but also suggested that it was conspecific with B. gaudefroyi.
(E' accettata dai nostri malacologi “ufficiali”? Fra gli “Assessors” figura Cianfanelli)

Bithynia boissieri (Küster, 1852)
Syn: Paludina boissieri Küster, 1852: change to genus Bithynia confirmed in Gloer and Maasen (2009) based on anatomy of topotypes which show that Paludina boissieri belongs to the genus Bithynia because it has a penial appendix and a flagellum.
There is confusion in the literature on the range of this species. According to Fauna Europea (Bank et al. 2006) this species is known from Italy and France (Corsica). However, in Italy the species was originally described from Rome, but listed for Sicily. In Corsica, it is only known from a single site on the northern coast (INPN 2009). According to Gloer and Maasen (2009) Paludina boissieri Küster, 1852, was been described from the region of Rome (Kuster 1852: 36) as its type locality, and not Sicily, as given in Beriozkina and Starabogatov (1995).
Anche qui non e' chiaro se i nostri la riconoscono.

Bithynia italica (Paulucci, 1880)
Bythinia italica is considered as a distinct species from B. leachi by Falkner et al.(2002). They restrict the name B. leachi to populations from the North and West of the Alps. Mediterranean populations are considered as a species complex, with two species proposed by Falkner : Bythinia italica and B. boissieri ......
The species is listed for Italy by Fauna Europea (Bank et al, 2006), however in Fauna Italica it is considered to be B. leachi. According to Bodon and Cianfanelli (Cianfanelli, pers. comm. Feb 2010), Bithynia italica, Paulucci, 1880 is a valid species and this species is widely distributed in Italy and in Corsica. The type locality for this species is Angitola river near Pizzo in Calabria, Italy.



ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
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Inserito il - 03 febbraio 2011 : 12:42:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
però! grazie fern per questo aggiornamento; per ora ho aggiornato la checklist con le due Alzoniella (anzi tre, considerando l'Alzoniella bergomensis finalmente ufficialmente descritta da pezzoli), per le altre specie aspettiamo la pubblicazione di qualcosa di più dettagliato

ciao

ang
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Tutti i Forum

Inserito il - 03 febbraio 2011 : 16:07:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bel lavoro fern, io non sono riuscito ad ottenere un elenco dal sito(imbranato),se me lo puoi inviare provvederò ad aggiornare l'elenco delle specie protette.
Aggiornare le Bithynia sulla checklist è alquanto problematico,se si ritengono specie valide Bithynia boissieri (Küster, 1852) e Bithynia italica (Paulucci, 1880) diviene dubbia la presenza di Bithynia leachii (Sheppard, 1823)descritta per l'Inghilterra.
Dalle note della checklist si legge:L'inquandramento tassonomico del materiale siciliano e, forse, anche dell'Italia meridionale, spesso citato come Bithynia rubens (Menke, 1830) (cf. Forcart, 1965 - Verh. naturforsch. Ges. Basel, 76: 59-184), richiede ulteriori verifiche. Le segnalazioni di B. rubens per la Sardegna (Forcart, 1965; Alzona, 1971 - Atti Soc. ital. Sci. nat. Mus. civ. Stor. nat. Milano, 111: 1-433) sono difficilmente interpretabili e potrebbero rifirirsi a B. tentaculata (Linnaeus, 1758). La recente segnalazione di B. leachi per la Sardegna (cf. Giusti & Castagnolo, 1983 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 8: 227-249) è dovuta ad un errore di determinazione.

Penso che sia necessario un lavoro di revisione su questo gruppo, inserire nomi senza avere una certezza aiuterebbe solo ad aumentare la confusione,per il momento continuerei a riferire a Bithynia leachii tutti gli esemplari di questo gruppo.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 febbraio 2011 : 19:17:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie fern per questa segnalazione!
Le specie elencate sono solo quelle della lista rossa e chissà quante altre modifiche sono state effettuate alla nostra checklist. La cosa che mi fa più felice è che forse finalmente gli studiosi di tutte le nazioni europee si sono messi a tavolino per trovare un accordo univoco riguardo la sistematica europea. Alcune di queste specie "nuove" per l'Italia sono infatti semplicemente dei vecchi sinonimi che già da tempo erano accettati come nomi validi dagli altri Paesi europei come ad esempio Bythinella ligurica che era già presente nella checklist francese.
Dopo questa notizia mi domando se anche per il "gruppo" dei Chilostoma cingulatum si sia arrivati ad una soluzione univoca con gli altri Stati e che dunque il nostro Chilostoma cingulatum bizona della Liguria non è altro che un Chilostoma cingulatum cingulatum come ritengono i francesi facendo decadere tutte o molte sottospecie italiane. Non mi quadra però il fatto che recentemente Simone Cianfanelli nel lavoro su"I Molluschi della Provincia di Pistoia" segnala come nome valido il Chilostoma cingulatum anconae facendomi ricredere che forse, almeno in questo "gruppo", abbiamo ragione noi italiani.
Speriamo che sbroglino presto questa enorme matassa!

Vittorio



"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 febbraio 2011 : 20:39:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non sono riuscito ad ottenere un elenco dal sito
Neanch'io: ho ottenuto solo gli elenchi per famiglia che ho poi passato a mano.
Per quanto riguarda Bithynia penso anch'io che sia meglio aspettare: l'unica cosa chiara e' che tutto viene rimesso in discussione e non si capisce piu' nulla.



Aggiungo un paio di notizie, sempre dalla Lista Rossa.

Abbiamo una specie estinta: Heleobia spinellii (Gredler, 1859) Extinct
gia' elencata come
Entità incerta, segnalata per poche stazioni tra il Lago di Garda ed il Lago d'Idro

ora si dice che
This species is endemic to Italy, where it was originally recorded from a single site in the alpine region. Currently it is considered Extinct as it has not been recorded since 1850 despite survey efforts in the region over the last 30 years. It is listed on the Italian Red List as Extinct (CK Map 5.3.8, Manganelli et al. 2000).
e qui mi piacerebbe sapere dove lo si vede, visto che la CHECKLIST 2000 in rete e' aggiornata al 1995 a dispetto del nome. Forse nelle mappe, accessibili con password. Mi resta il dubbio se fosse veramente una “buona specie”, perche' non vorrei fosse come Arion simrothi, estinto nel 1994 ed ora in categoria "Data Deficient", perche' si sono accorti che nessuno sa cos'e' .

La seconda riguarda Xerosecta giustii Critically Endangered
Occurs in Italy, Toscana meridionale, and is only known in region of Colline Metallifere. The locality site has been surveyed on several occasions, since 1992 and no live specimens have been observed, possibly because of the exceptionally dry winter of 1992-3 and the destruction of part of the habitat by ploughing. Further survey work is needed, but other surveys for related species also show very localised endemism.
Ma per fortuna c'e' Garagolo! v. qui e qui
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 febbraio 2011 : 16:47:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante la segnalazione dell'aggiornamento "lista rossa", Fern !
Mi chiedo come sia articolata l'organizzazione che cura queste cose, ovvero se vi è una "centrale" che raccoglie le novità e chi è preposto a fornire le notizie.
E' plausibile che solo fonti "ufficiali" possano poter essere recepite, ma certe segnalazioni, provenienti da associazioni come la nostra, non dovrebbere essere, se non prese per buone, almeno ritenute degne di approfondimento ?


Ale
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