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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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aiace
Utente V.I.P.
Città: milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
199 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 10:45:25
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Si lo so', questa domanda puo' sembrare alquanto bizzarra e orrida, ma volevo chiederVi se c'e' un fondo di verita'. Allora la questione e' questa: Quando ero bambino , ho sentito dire da una mia zia in montagna, che una volta ( forse in tempo di guerra),dei ragazzi avevano catturato un colubro lo avevano arrostito, e infine lo avevano anche mangiato, dicendo poi che aveva anche un buon sapore. Con gli anni, ho sentito addirittura di un paese Cerveno in ValCamonica,i cui abitanti ( o almeno una parte di essi),annoverebbero nelle loro specialita' culinarie, anche la carne di colubro. Qualcuno ha qualche riscontro di qualche cosa del genere in Italia? Sappiamo bene che i serpenti, sono ritenuti delle prelibatezze in Asia, ed USA, ma da noi ..........Grazie
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 11:15:56
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Pure qui in Ticino si parla dei tempi duri della guerra in cui si mangiavano serpenti. C'é anche da dire che nella valle dove vivo mangiano o mangiavano di tutto, e in tempi duri credo che in effetti la gente ha dovuto arrangiarsi con quel che trovava.
Recentemente parlavo invece con un signore sessantenne che mi spiegava che suo padre mangiava regolarmente delle vipere che faceva cuocere tipo spezzatino. Mi ha spiegato che suo padre credeva che il fatto di mangiare serpenti gli dava una certa resistenza alle malattie.
Greg Meier
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 11:29:36
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Ho conosciuto qualcuno che i serpenti gli ha mangiati (in australia) e mi è stato detto che hanno un buon sapore. Al di là di questo, visto che non stiamo morendo di fame (anzi) lasciamoli stare e rispettiamoli. Visto che i poveretti di anno in anno se la vedono sempre più con la nostra repressione, l'urbanizzazione e la frammentazione delle loro popolazioni: aiutiamoli se vogliamo far ammirare ai nostri nipoti il laqto più selvaggio della natura.
Patrick Scimè
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 11:44:19
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| Messaggio originario di aspisatra:
C'é anche da dire che nella valle dove vivo mangiano o mangiavano di tutto, Greg Meier
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Mio papà mi raccontava di certi boscaioli, qui dalle mie parti, che avevano messo a cuocere il minestrone su un grosso paiolo. Al momento di mangiare il minestrone risultò particolarmente saporito. Fino a quando sul fondo del calderone si scoprì un biacco o un saettone (qui sono entrambi scurzun o tresciun) maldestramente cascato nel pentolone e involontario ingrediente. Nno so se la storia sia vera.
Mio fratello, che ha vissuto parecchi mesi in Camerun, mi ha invece detto di aver mangiato il pitone e che la carne è apprezzabile.
Infine, non vedo nulla di orrido in tutto questo: è un po' fuori dalle nostre abitudini alimentari e dalla nostra cultura, ma c'è chi mangia ragni, bruchi, le cavallette le ho assaggiate e sono eccellenti, cani, gatti. Negli Stati Uniti non si mangia il coniglio e in Argentina è al limite del criminoso mangiare il cavallo
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 12:32:02
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Non vi è alcun motivo per non ritenere la carne di alcuni serpenti gustosa e saporita. Eviterei la carne di serpenti acquatici notoriamente maleodoranti e scarsi di muscolatura (Natrix tessellata ad esempio) ma non avrei problemi, in caso di necessità assoluta, ad arrostire un grosso colubride. A parte le ossa che possono creare complicazioni nella deglutizione , il vero problema nel mangiare carne di serpente (tropici, Camerun in primis) sono le parassitosi trasmissibili agli uomini. Penso in particolare alla pentastomiasi: se fate una breve ricerca su Internet, vi passerà la voglia di assaggiare carne di pitone nei vostri viaggi esotici...
Link
Questo solo ad esempio...
"Autopsies performed in Nigeria revealed that in 33% of patients who died of malignancies, Armillifer was found [20]. A high frequency of 45% was also reported from a general autopsy study of aborigines in West Malaysia [21]. In Europe and North America the disease is rarely diagnosed, but it may be observed in immigrants from endemic areas and long-term travelers."
"Unde venis?" soleva dire il mio scomparso Maestro di Patologia Medica... |
Modificato da - Fortunato in data 21 dicembre 2010 12:34:37 |
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Coluber
Utente Senior
Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
3708 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 13:11:25
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| Messaggio originario di orsobblu:
Infine, non vedo nulla di orrido in tutto questo: è un po' fuori dalle nostre abitudini alimentari e dalla nostra cultura |
Condivido appieno con Ale. In fondo, detto in modo un pò cruento: Sempre di carne si tratta!
Melo |
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 13:14:45
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Vi consiglio questo link: Link |
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aspisatra
Moderatore
Città: Svizzera
Regione: Switzerland
2170 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 13:32:59
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Poi con un po' di tempo mi leggo i vostri articoli in inglese!
A memoria ricordo che in alcune culture vi é infatti la "prescrizione" di non mangiare serpente per le donne gravide, e in altre in cui si raccomanda di cuocerlo bene per evitare i vermi.
In occidente, tra i terrariofili gira un libricino (che purtroppo non ho) in cui vi sono varie ricette da preparare col Crotalus atrox visto che questo serpente si riproduce molto bene e abbondantemente in cattività e che un buon sistema per eliminare gli animali che non si riescono a scambiare o vendere in modo "utile".
Greg Meier
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 13:34:50
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Aneddoti in materia - con riferimenti, ma vado a memoria, all'Italia meridionale ed al Kurdistan - si trovano nell'opera di Silvio BRUNO (Serpenti d'Italia).
In tempi e in luoghi di guerra e di povertà (anche da noi, quindi, nei ricordi di molti - ho intervistato in materia alcune persone) si è mangiata qualsiasi cosa, dico cane, gatto, volpe, roditori di vario tipo... non mi stupirebbe neppure il serpente.
Sconsiglierei, peraltro, l'avventura turistica della mangiata di serpenti nei vari posti (Cina, Thailandia, ecc.) in cui sono presentati come prelibatezza esotica.Si tratta di prelievi spesso sconsiderati ai danni di specie spesso in difficoltà.
Barbaxx |
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lagarto
Utente V.I.P.
Città: Civitavecchia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 16:09:41
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rimanendo in tema erpetologico, in Maremma era comunissimo fino a pochi decenni fa (è c'è chi dice che ancora lo si faccia in alcune zone) mangiare il buonissimo e saluberrimo brodo di tartaruga. Probabilmente oggi per trovare testuggini da bollire bisognerebbe girare parecchi giorni..... Ho parlato poi con anziani della zona dei monti della Tolfa che mi confermano come prima fosse normalissimo mangiare, accanto alle carni "solite", anche volpe, riccio, istrice e gatto selvatico !
quello che il bruco chiama fine del mondo, l'uomo chiama farfalla |
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 08:04:13
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Direi che,in generale,la cucina è legata a doppio filo alla cultura e/o alla religione di un popolo, basta leggere un po' per rendersene conto. E' ovvio che ,di conseguenza,i rettili non sfuggano a questa regola e il fatto che siano parte di una certa tradizione culinaria regionale nostrana ne è conferma. Questo è valso sopratutto in tempi di carestia,dove tutto faceva brodo,oggi fortunatamente la cosa sembra essere nota solo come fatto storico,almeno qui da noi. |
Modificato da - falconez in data 22 dicembre 2010 08:05:06 |
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