Mentre ripulivo dalle "erbacce" un'aiuola del mio giardino, ho trovato una piantina piccola, ma, almeno per me, insolita. Invece di gettarla l'ho trapiantata in un vaso per vedere come sarebbe diventata. Ora è già cresciuta abbastanza e mi chiedo se si può già identificare. Grazie
Dalla parte opposta dell'isola dell'isola la chiamiamo 'burrania' ovvero 'borrago officinalis'. Ottima minestra, i fiorellini personalmente li trovo altamente fotoigienici.
va bene... però non usare più l'espressione "ripulivo dalle erbacce", tra noi c'è gente sensibile... Meglio usare frasi meno crude come: "sradicavo qualche pianta spontanea", non mai "erbaccia". Oppure, ancor più neutro: "tosavo l'erba", magari esprimendo in qualche modo un minimo di dispiacere per la conseguente perdita di biodiversità...
Solo ora leggo le osservazioni sulla parola "erbacce". Ho messo la parola tra virgolette proprio per indicare che nel linguaggio comune si dice così. Convengo però che il dispregiativo non va bene e che sa un po' di razzismo vegetale. Un saluto