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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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 Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:29:01
Nazione: Italia Regione: Lazio Provincia: RM Comune: Affile Localitŕ: Monte della Croce
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Quello che vi sto per scrivere non è il racconto della scalata di una cima da svariati “mila” metri, non è una montagna dal fascino delle innumerevoli pareti rocciose alpine o delle cime appenniniche conosciute da tutti, non è nemmeno un “2000” dell’appennino…niente di tutto ciò! Anzi credo che la stragrande maggioranza di voi non ne conosca nemmeno l’esistenza… In effetti questa vetta non ha nulla di particolare, nessun endemismo o peculiarità tipica, ovvio quindi il suo anonimato!
Per me però è molto di più: è la montagna che ogni mattina affacciandomi dalla finestra di casa mia mi dà il buongiorno, è la cima dalla quale da sempre vedo spuntare il sole, è la montagna che nel periodo della fioritura delle ginestre si tinge di un pittoresco giallo, è la prima vetta che ho guardato con occhi diversi, con la voglia di andare lassù e che da sempre si staglia lì al suo posto, immobile stagione dopo stagione, anno dopo anno, facendo da sfondo in un certo qual modo alla mia vita!
La montagna di cui vi ho appena parlato è Monte della Croce ( 1158 m), conosciuto quì da tutti con il nome di Monte Affilano, dal nome del paese in cui ricade, Affile appunto, paese di circa 1500 abitanti situato a 650 metri di altitudine, con antichissime origini preromane. In realtà è l’intera catena montuosa, che geograficamente si inserisce al centro della “V” composta dai Simbruini ad Est, e dalle ultime pendici degli Ernici ad Ovest , a prendere il nome ufficiale di Monti Affilani. Massima altezza raggiunta dalla catena è Monte Pianezze (1332 m), seguito da Monte Altuino (1271 m), Colle della Cinzella (1252 m), Monte della croce, appunto, e colle di Cantavoce (1154) infine, oltre ad altri rilievi meno significativi. L’estensione totale, che si svolge da NW verso SE, è di circa una 15 di km. Praticamente l’intera catena è costeggiata ai suoi piedi (e quindi si può osservare per intero), nel versante Ovest, dalla SS411 Sublacense che da Subiaco conduce fino a Guarcino, nel cuore dei Monti Ernici.
La vetta (1158 m) è raggiungibile in 1,30/2 ore a seconda del percorse che si segue, a tratti anche segnato dal CAI. La mie salita inizia da località “La Cona” (toponimo molto ricorrente nella zona) nei pressi di un fontanile accanto ad una piccola cappella votiva, prima di arrivare all’abitato di Affile, nei pressi del cimitero. Si inizia subito a prendere quota “drasticamente” quasi arrampicandosi sullo scrimone roccioso che inizia subito dietro il fontanile, ma dopo 10 minuti di fatica si è già molto più in alto rispetto alla partenza! E voltandosi si può vedere per intero il paese di Affile, sullo sfondo le ultime propaggini degli Ernici, e verso destra a Nord-Ovest, cominciano a spuntare le cime dei Monti Prenestini, Lucretili e Ruffi.
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danielefri87
Utente V.I.P.
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 Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:33:15
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Dopo un primo tratto ripido, affrontato senza seguire un particolare itinerario, ora il percorso verso la vetta riprende ricongiungendosi con il vecchio sentiero (chiaramente visibile) che con diversi andirivieni solca l’aspra e brulla facciata della montagna procedendo con una lieve pendenza tra impervie zone rocciose alternate a fittissimi ginestreti alti anche 3 metri!!! Questo sentiero per secoli ha visto passare le fatiche dei contadini del luogo che pur di strappare a madre natura un fazzoletto di terra coltivabile si spingevano sin quassù, dove non esiste un metro quadro di terra pianeggiante! Grano e patate erano le coltivazioni che più si addicevano alla zona impervia, oltre ovviamente alla pastorizia, da sempre praticata.
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:36:52
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Ogni tanto si incontra qualche segno bianco-rosso lungo la vecchia mulattiera che in breve tempo porta fino all’ultimo tratto da percorrere prima di giungere in vetta. Qui, stranamente, si erge una non molto fitta vegetazione ad alto fusto che copre gli ultimi cento metri di altitudine della montagna.
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:39:47
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Tra la vegetazione che si appresta ad assumere i colori tipici della stagione autunnale si possono ancora vedere le cicatrici lasciate da un grave incendio, che ha devastato l’intera facciata oltre dieci anni fa! Numerosi sono i tronchi semi-bruciati allora, ma che ancora oggi ne portano le ferite!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:43:04
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Salendo ancora si giunge in cima al crinale e da qui si apre tutto un altro panorama: si può infatti ammirare l’intera valle dell’Aniene, con al centro Subiaco, ed alla destra si stagliano maestosi i Monti Simbruini…In fondo i Monti Ruffi, Lucretili e Prenestini!!! Seppur non troppo elevata questa cima offre un bel panorama sulle zone appena elencate…
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:46:39
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Finalmente da qui si inizia ad intravedere tra gli alberi la grande croce di vetta, che migliaia di volte ho guardato dal fondovalle, ansioso un giorno di poterla vedere da vicino! Si continua quindi a salire in direzione della vetta attraversando una vegetazione che a volte si infittisce ed a volte si dirada lasciandomi intravedere ad Est i Simbruini, più precisamente la facciata di Monte Livata. Il fondo è completamente roccioso e sconnesso e faccio una grande fatica a proseguire, ma ormai manca poco!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:49:54
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Finalmente in Vetta, la vetta che troppe volte ho guardato da valle senza esserci mai stato! Non poteva mancare questa cima tra quelle da me conquistate, questa a livello affettivo viene prima di tutte!!! . Sin da piccolo guardavo da casa mia la cima innevata in inverno, ascoltavo con curiosità i racconti di mio nonno che mi narrava le sue semplici storie da pastore vissute sulle pendici di questa montagna, la guardavo tingersi del giallo delle ginestre nel periodo della loro fioritura, o ancora ne vedevo stagliarsi fiera e calma la dolce e arrotondata sagoma nelle notti di luna piena…Tornando a noi, dopo poco eccola li la grande croce alta circa 5 metri, che presenta i segni di tanti anni di esposizione alle intemperie! Soprattutto al vento… tanto che diverse volte è stata rinforzata… Ma un’altra cosa mi colpisce: sono le lapidi poste alla base della struttura; al contrario di altre lapidi che mi è capitato di vedere su altre montagne o croci, queste recano i nomi di persone che ho conosciuto in prima persona non troppo tempo fà...
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:55:49
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Dalla vetta il panorama se pur non a 360° è comunque molto vasto, partendo da Sud si vede il proseguio della catena degli Affilani, con Monte Pianezze (massima cima della dorsale) subito di fronte; poi verso Ovest, oltre la valle dominata da Affile si staglia alto Monte Scalambra, ultima cima di rilievo (1402 m) della catena dei Monti Ernici, che mano a mano degradano sino a lasciare il posto sullo sfondo ai Monti Prenestini; su tutti si staglia Monte Guadagnolo (1218 m); ancora più verso destra ci sono i Monti Ruffi, che scendono ripidi fino all’ampio solco della valle dell’Aniene; al di la del quale si stagliano poderosi i Monti Simbruini, che prendono rapidamente quota (dai 250-300 metri del fondo valle a 1200-1400 di Monte Livata)!
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danielefri87
Utente V.I.P.
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 23:02:04
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Proprio sotto al Monte della Croce, lungo il corso dell’Aniene, appare Subiaco, cittadina ricca di arte, storia, religiosità e cultura: spicca su tutto la presenza dei due monasteri benedettini di San Benedetto e Santa Scolastica!
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E proprio sopra Subiaco si staglia fiera Morra Ferogna, uno sperone roccioso che da sempre sembra lottare con la gravità, ma che da sempre è li come a veglia del paese! Questo luogo è famoso, oltre che per i reperti di un tempio di età romana dedicato alla dea Feronia (da qui il nome della roccia), per il piccolo santuario dedicato a Santa Chelidonia, patrona di Subiaco, che passò quì in solitudine gran parte della sua vita! Tutt’ora in occasione della festività patronale vi si compie un pellegrinaggio religioso a piedi fin sullo scoglio, che solo per l’occasione viene illuminato per tutta la notte, dandogli un aspetto fantastico!
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 23:07:33
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Mi soffermo ad ammirare la maestosità dei Simbruini, che mi si stagliano davanti in veste autunnale proprio al di là dell’Aniene, a pochissima distanza! Veloci nubi e curiosi giochi di nebbia donano un fascino particolare a questa catena, che in questo punto si staglia piatta con un altezza media di 1400 metri…
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
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Inserito il - 25 novembre 2010 : 23:11:06
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Ancora uno sguardo intorno, mentre nubi e nebbia si apprestano a circondarmi, e poi inizio la ridiscesa che termina in circa 50 minuti… Finalmente sono salito su Monte Affilano (come lo chiamiamo qui…), dopo anni che lo osservavo affascinato…
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
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Tutti i Forum |
Inserito il - 25 novembre 2010 : 23:22:58
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Per concludere una panoramica sulla catena dei Monti Affilani, visti dal balcone di casa Mia...Al centro dell'inquadratura Monte della Croce; subito a destra Monte Pianezze, che al contrario di quanto appare in foto a causa della prospettiva è la cima più alta della catena, ed ancora verso destra le altre vette che terminano poi con il monte Altuino (non visibile però nella foto)
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FaxyeFaife
Utente nuovo
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 26 novembre 2010 : 10:23:27
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Complimenti fratellone, foto bellissime e descrizioni stupende, non è una montagna altissima ma credo che per noi sia una delle montagne piu' affascinanti al mondo.
Rispetta La Natura:Abbellisce la Tua Vita |
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
155 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 20 dicembre 2010 : 09:23:39
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Dopo le abbondanti nevicate di venerdì e sabato, ecco come appariva la catena dei Monti Affilani, con in primo piano Monte della Croce (1158 m), con un bell'effetto dell'ultima luce, prima del tramonto...
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 dicembre 2010 : 07:53:11
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Complimenti e grazie per aver dato lustro a monti meno blasonati.....
Mauro |
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
155 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 dicembre 2010 : 11:06:05
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| Grazie dei complimenti...Non sono montagne di eccezionale bellezza, ma per me sono molto importanti, visto che sono cresciuto alla loro ombra... |
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berserker
Utente Junior
Città: Cave
Prov.: Roma
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33 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 08 luglio 2011 : 10:53:23
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Ciao Daniele, volevo complimentarmi davvero per questo tuo post. Dalle tue parole traspare l'autentica passione che nutri per la montagna e più in generale per la natura ed il territorio che ti circonda. Hai reso benissimo l'idea. Idea che, permettimi, faccio anche un po' mia visto che nutro le stesse sensazioni per le montagne di casa, ancor più modeste!!Ricordo l'emozione che ebbi quando salii con mio padre e mio fratello per la prima volta su Colle del Pero (880m) che ho proprio davanti casa.
Concludo aggiungendo una foto dei tuoi Monti Affilani, scattata da Rocca di Cave (933m) il 28/3/2008. I paesi che si vedono sono Olevano Romano, Roiate e Arcinazzo Romano (quest'ultimo più nascosto) mentre le montagne innevate sullo sfondo sono la celebre triade Tarino (1961m)- Cotento (2014m) e Viglio (2156m).
Il M. della Croce di cui hai descritto l'ascesa è allineato prospetticamente con il M.Tarinello (1846m), cima secondaria del M.Tarino.
Un saluto,
Flavio 
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danielefri87
Utente V.I.P.
Città: Affile
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Tutti i Forum |
Inserito il - 22 luglio 2011 : 12:32:30
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Grazie dei complimenti!
E grazie anche della bella foto...le Montagne che hai citato sono i Simbruini, a me ben noti! Diciamo i miei preferiti...giusto qualche giorno fà sono salito sul Tarino...appena ho tampo inserisco un report della mia uscita! |
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Monti Affilani – Sulla Cima di Monte della Croce (1158 m)
