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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 08:00:24
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Ema sicuramente la deposizione di larve in terrario è data dalle ipotesi da te accennate. Anche in altre ssp come bernardezi, se le viene fornito un bacino d'acqua c'è la preferenza nel deporre larve...
Patrick Scimè
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 11:27:25
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| Messaggio originario di emaesse:
in realta' su svariati articoli letti ho visto che la algira tingitana sembra produrre piccoli gia formati. a conti fatti, pero', conosco piu' di una persona che alleva e riproduce algira tingitana di ceuta che dice che non ha mai avuto piccoli gia formati. |
sono molto colpito che queste "persone" abbiano degli esemplari di algira di Ceuta, popolazione molto piccola e minacciata, e protetta dalla legislazione spagnola. Magari sono degli studiosi e hanno tutte le autorizzazioni necessarie ma francamente, da come ne scrivi, ne dubito
| Donaire Barroso D. & Bogaerts S. (2003) A new subspecies of Salamandra algira Bedriaga, 1883 from northern Morocco - Pod@rcis 4 (3)
non riesco a trovarlo, hai mica un link ? |
no, non ho un link, però non è difficile trovare in rete l'indirizzo degli autori e puoi fartelo mandare direttamente da loro.
| ho visto che esiste anche la possibilita di una "algira spelea" ma non ho trovato letteratura a riguardo. ne sai qualcosa ? |
l'articolo che ti serve è: Escoriza & Mar Comas (2007) Description of a new subspecies of Salamandra algira Bedriaga, 1883 (Amphibia: Salamandridae) from the Beni Snassen massif (Northeast Morocco) - Salamandra: 43 (2), 77-90 Non ho idea se lo si possa scaricare gratis in rete, altrimenti anche in questo caso scrivi agli autori |
Modificato da - Stefano Doglio in data 22 novembre 2010 11:29:08 |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 14:57:49
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Emaesse se mi lasci la tua e mail te lo posso mandare io: Donaire Barroso D. & Bogaerts S. (2003) A new subspecies of Salamandra algira Bedriaga, 1883 from northern Morocco - Pod@rcis 4 (3)
ciao
Patrick Scimè
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emaesse
Utente Junior
Città: milano
27 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 21:35:19
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sono molto colpito che queste "persone" abbiano degli esemplari di algira di Ceuta, popolazione molto piccola e minacciata, e protetta dalla legislazione spagnola. Magari sono degli studiosi e hanno tutte le autorizzazioni necessarie ma francamente, da come ne scrivi, ne dubito
-s. algira non mi risulta in berna, e' quindi detenibile in tutta europa, ma non so dirti in spagna. -s. algira e' altresi ' importata dal marocco e dalla algeria in germania , di cattura. pratica che non e' etica ne giusta, ma e' LEGALE.
le persone che conosco, alcune solo di vista, alcune con cui ho mangiato(e mi son preso una ciucca) che allevano s. algira sono in parte proprio i "firmatari" (si dice cosi'?) degli articoli o di libri scientifici di urodeli, non so se abbiano i permessi, ma credo proprio di si. in germania non e' difficile avere permessi in regola,e nonostante in italia la situazione sia piuttosto caotica , in tutta europa sono validi.
l'articolo che ti serve è: Escoriza & Mar Comas (2007) Description of a new subspecies of Salamandra algira Bedriaga,
-chiedero' a daniel.
non mi hai risposto su alcune domande!
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 09:57:21
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| Messaggio originario di emaesse: -s. algira non mi risulta in berna, e' quindi detenibile in tutta europa, ma non so dirti in spagna. -s. algira e' altresi ' importata dal marocco e dalla algeria in germania , di cattura. pratica che non e' etica ne giusta, ma e' LEGALE. |
la Salamandra algira è in Berna, anche se "solo" nell'Annesso III, e come si può leggere nella sua pagina sul sito della Red List è protetta dalla legislazione spagnola, com'è ovvio che sia visto che in Spagna ha un'areale che definire "ridotto" è fare dell'understatement. Che sia legale catturare e importare salamandre algerine o marocchine è probabilmente vero, ma tu hai scritto di persone che possiedono salamandre di Ceuta.
| le persone che conosco, alcune solo di vista, alcune con cui ho mangiato(e mi son preso una ciucca) che allevano s. algira sono in parte proprio i "firmatari" (si dice cosi'?) degli articoli o di libri scientifici di urodeli, non so se abbiano i permessi, ma credo proprio di si. in germania non e' difficile avere permessi in regola,e nonostante in italia la situazione sia piuttosto caotica , in tutta europa sono validi. |
dubito che basti "firmare" articoli e libri su urodeli per detenere (legalmente) salamandre di Ceuta, credo che devi avere un progetto di ricerca su questi animali, non solo farci della terraristica, ma d'altra parte se queste persone lavorassero effettivamente su questi animali li avresti già chiesti a loro gli articoli che non trovi, anche perché ne sarebbero i firmatari. Peraltro: perché non chiedi a queste persone di spiegarti/ci le norme in base alle quali possiedono tingitane di Ceuta?
| non mi hai risposto su alcune domande! |
lo so, ma questo non è un esame e io non sono un servizio di informazioni... ho risposto a quello che avevo il tempo (e voglia) di rispondere, per il resto dovrei rileggermi la letteratura (che in parte neppure ho in casa), dopotutto io non ho mai lavorato sulla S. algira, qualcosa lo so, ma non certo tutto! |
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emaesse
Utente Junior
Città: milano
27 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 11:57:21
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tu hai scritto di persone che possiedono salamandre di Ceuta.
-ceuta e' talmente piccola che ci saranno anche nei tratti di fiume fuori l enclave... ma non ne ho idea, non ci sono mai stato.
credo che devi avere un progetto di ricerca su questi animali, non solo farci della terraristica ... Peraltro: perché non chiedi a queste persone di spiegarti/ci le norme in base alle quali possiedono tingitane di Ceuta?
-in germania ogni possessore ha un registro di detenzione delle specie, nel quale indica le nascite e a chi sono stati ceduti gli animali. basta aver avuto quella determinata specie prima non so di che anno e averla dichiarata per averla in regola. molto semplice.
-in spagna, come ho gia scritto, probabilmente come dici tu e' protetta a livello nazionale, e quindi non detenibile se non con appositi permessi ministeriali.
-in allegato 3 della convenzione di berna c'e' anche il pleurodeles waltl, che mi risulta esser venduto presso tutti i negozi di acquari italiani e europei.
non ti sto facendo un esame, ma cercando di avere un po di informazioni interessanti da qualcuno che non spara ca°°te , una volta tanto :) |
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Patrick_S
Utente Senior
Città: Switzerland
Regione: Switzerland
1195 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 12:14:48
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Questo è un forum naturalistico, dove vengono riportate osservazioni svolte in natura e non un luogo dove discutere di terraristica. Prego ad Emanuele, ben conosciuto in altri forum (appunto di terraristica) E e non solo , di non "macchiare" le discussioni di questo forum. Grazie
Patrick Scimè
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 12:57:36
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| Messaggio originario di emaesse: -ceuta e' talmente piccola che ci saranno anche nei tratti di fiume fuori l enclave... ma non ne ho idea, non ci sono mai stato. |
beh, cerchiamo di capirci: se sono animali di Ceuta sono, per definizione, dentro l'enclave, altrimenti... se arrivano da fuori (e non mi pare, peraltro, ci siano siti noti appena dall'altra parte del confine) non sono animali di Ceuta.
| non ti sto facendo un esame, ma cercando di avere un po di informazioni interessanti da qualcuno che non spara ca°°te , una volta tanto :)
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grazie per i complimenti, quello che sapevo comunque l'ho scritto e lo sto scrivendo. |
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emaesse
Utente Junior
Città: milano
27 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 17:31:15
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non capisco quello che vuoi dire. non sei un "terrarista" anche tu ? quale e' il problema, nella legalita' ? hai qualcosa contro di me ? cosa vuol dire "e non solo" ?
quante domande eh ? |
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emaesse
Utente Junior
Città: milano
27 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 17:40:14
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beh, cerchiamo di capirci: se sono animali di Ceuta sono, per definizione, dentro l'enclave, altrimenti... se arrivano da fuori (e non mi pare, peraltro, ci siano siti noti appena dall'altra parte del confine) non sono animali di
-hai ragione. un po' pignolo, ma hai ragione. per curiosita' ho guardato con google map l' enclave, e appena fuori c'e' un ruscello. a te la prossima esplorazione. :)
sul fatto della terraristica, sei anche tu contro questa pratica, benche' legale ? |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 19:50:23
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| Messaggio originario di emaesse:
-hai ragione. un po' pignolo, ma hai ragione. per curiosita' ho guardato con google map l' enclave, e appena fuori c'e' un ruscello. a te la prossima esplorazione. :)
sul fatto della terraristica, sei anche tu contro questa pratica, benche' legale ?
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Non sono la persona interpellata ma rispondo io...
Prima di tutto: occhio a girare al di là del confine di Ceuta (e Melilla). Si tratta del luogo di una delle tragedie più ignorate dei nostri tempi, giusto alle porte dell'Europa.
Insomma: non vorrei che il terrarista venisse scambiato per un terrorista .
Tornando in topic:
Terraristica e tutela della natura non sono la stessa cosa. Possono andare d'accordo (ci sono più specie di anfibi "EW" - extinct in the wild salve solo perché qualcuno le alleva) ma possono essere in netta contraddizione (leggevo sul forum Rettili di popolazioni di vipere estinte per le troppe catture).
Personalmente (opinione mia, eh...) considero la terraristica:
a) UTILE per tre scopi: - ricerca scientifica (con tutti i limiti giuridici ed etici da fissare); - didattica (idem) - salvaguardia di specie in pericolo (da lasciar fare a chi è competente);
b) DUBBIA se per scopo meramente ludico;
c) DANNOSA se per scopo ludico o commerciale a carico di specie o popolazioni rare o che si riproducano difficilmente.
Insomma, GUAI se si passa al collezionismo, che combinato con le "leggi" della domanda e dell'offerta può divenire devastante. Poco mi importa se un francobollo costa un milione di euro perché ha un disegno sbagliato, ma MOLTO m'importa se una salamandra più gialla delle altre costa così tanto da attrarre speculatori a catturarne a secchiate.
La legalità è necessaria ma non sufficiente. Se un paese, magari del Terzo mondo, non ha leggi adeguate (per ignoranza o impotenza o disonestà dei governanti poco importa) i danni si creano lo stesso.
Tralascio considerazioni animalistiche: spero solo che tutti i terraristi sappiano che le esigenze di una salamandra non sono quelle di un criceto (a volte, leggendo su certi forum, mi viene qualche dubbio).
Barbaxx |
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emaesse
Utente Junior
Città: milano
27 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 20:39:47
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a) UTILE per tre scopi: - ricerca scientifica (con tutti i limiti giuridici ed etici da fissare); - didattica (idem) - salvaguardia di specie in pericolo (da lasciar fare a chi è competente); b) DUBBIA se per scopo meramente ludico; c) DANNOSA se per scopo ludico o commerciale a carico di specie o popolazioni rare o che si riproducano difficilmente.
parole sante. certo questo non e' un forum di ca##oni, parla solo chi ah la lingua in bocca. un ottima cosa.
piuttosto : che successe a ceuta di cosi terribile ?
la mia idea sulla terrarstica : se' e' responsabile e "appassionata", mirata alla riproduzione e alla crescita in cattivita' di popolazioni che in natura stanno scomparendo o sono scomparse... ben venga.
ludica.... oddio... io credo che il "cynops" allevato oggi dal bambino di citta' che lo compra in un negozio, entusiasta e contento possa formare il grande erpetologo, naturalista, fotografo o allevatore di domani.
per quanto riguarda le specie rare potrei farti un elenco di animali rari esportati regolarmente, che ad oggi sono piu' presenti in cattivita che in liberta' (non perche sono tutti chiusi in un terrario, ma perche da quei pochi "deportati" sono nati centinaia di figli che sono cresciuti esponenzialmente) il neurergus kaiseri, ad esempio, il laotriton laoensis, passando per cynops chengongensis, tutte specie diventate "comuni" e sicuramente non piu' in pericolo, poiche sono state riprodotte a macchia d' olio.
concettualmente e' sbagliato, ma vaglielo a dire un po ai laotiani che se li mangiano(davvero) o ai messicani che pescavano l axolotl e pescano tutt'ora ambystoma andersoni e se lo fanno bollito...vaglielo a dire al cinese cha prosciuga e devia il ruscello con i cynops rari e crea una risaia... sinceramente li preferisco in terrario che morti per i pesticidi, mangiati, inquinati, essiccati per il prosciugamento dell habitat....
questa e' solo la mia modesta opinione. |
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 21:00:07
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| Messaggio originario di Barbaxx: Prima di tutto: occhio a girare al di là del confine di Ceuta (e Melilla). Si tratta del luogo di una delle tragedie più ignorate dei nostri tempi, giusto alle porte dell'Europa.
Insomma: non vorrei che il terrarista venisse scambiato per un terrorista .
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beh, dai, le tragedie dei nostri tempi sono altrove, e non certo al confine ispano-marocchino. Peraltro la situazione oggi è molto più tranquilla rispetto a qualche anno fa, grazie anche alle politiche di Zapatero, politiche ben più dure dei nostri "respingimenti, ma qui mi fermo prima di andare troppo OT |
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Barbaxx
Moderatore
Città: Bolzano
Prov.: Bolzano
Regione: Trentino - Alto Adige
6012 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 21:03:33
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| Messaggio originario di emaesse:
che successe a ceuta di cosi terribile ?
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| Messaggio originario di Stefano Doglio: beh, dai, le tragedie dei nostri tempi sono altrove, e non certo al confine ispano-marocchino. Peraltro la situazione oggi è molto più tranquilla rispetto a qualche anno fa, grazie anche alle politiche di Zapatero, politiche ben più dure dei nostri "respingimenti, ma qui mi fermo prima di andare troppo OT
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Boh, forse è un po' meglio... ma si spara da ambo i lati sugli immigrati che cercano di passare la frontiera. Morti e feriti. Io sconsiglierei di girare di qua e di là frugando nella boscaglia...
Link Link Link
Ammetterai che la "conservazione terraristica" è un'extrema ratio e che vanno conservati primariamente gli ambienti naturali. Insomma, sarei molto, molto più cauto di te. Poi c'è il rischio che il bambino (o la mamma) si stufi e che lo xenopus finisca nel ruscello accanto... cose già viste. Ma forse è bene che sul tema si apra una nuova discussione.
Invece, domandone per S. Doglio o per chi altro sappia:
Come sono arrivate le salamandre in Africa? Attraverso un ponte di terra quando lo stretto di Gibilterra era chiuso o su zolle alla deriva che si sono poi saldate alla terraferma? perché credo di aver capito - su un'altra pagina di questo forum - che parti dell'Atlante - come anche Sardegna e Corsica - si siano un tempo staccate dalla Spagna...
Grazie Barbaxx |
Modificato da - Barbaxx in data 23 novembre 2010 21:04:48 |
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 21:26:09
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| Messaggio originario di emaesse: -hai ragione. un po' pignolo, ma hai ragione. per curiosita' ho guardato con google map l' enclave, e appena fuori c'e' un ruscello. a te la prossima esplorazione. :)
sul fatto della terraristica, sei anche tu contro questa pratica, benche' legale ?
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comincio dal fondo: no, non ho assolutamente nulla contro la terraristica, quando è legale.
E ora la parte divertente, prima rispondo come se avessi scritto "giocondor" in fronte: ok, la prossima volta che torno nella penisola tingitana andrò a controllare questo sito, ottimo suggerimento, grazie!
Bene, e adesso rispondo per davvero: di un po', mi (ci) hai preso tutti per cretini? Guardi su google mappe e "scopri" un nuovo sito? Sito dove peraltro i tuoi "amici" avrebbero già prelevato animali, legalmente per giunta, e strano che non lo chiedi a loro dov'era questo benedetto sito invece di giocare con le foto satellitari di google... curioso poi che i tuoi "amici", che pubblicano articoli (è possibile sapere i loro nomi, tra l'altro?) non ne abbiano pubblicato uno con questa scoperta, dopotutto il sito di Ceuta ha caratteristiche ambientali anomale rispetto a tutti gli altri dove vive la salamandra, e un secondo sito in condizioni simili sarebbe una grossa notizia. Giocondor chiede: perché non lo pubblicano? Io rispondo: perché non esiste, e i tuoi "amici" hanno prelevato illegalmente dalla piccola popolazione di Ceuta, e tu stai facendo una mezza marcia indietro inventandoti la balla del ruscello dall'altra parte del confine. E mi prendi anche in giro dandomi del pignolo sperando che non me ne accorga! Ho tirato fuori l'atlante e libro rosso spagnolo, e la Salamandra algira a Ceuta è composta da 2 metapopolazioni che in totale occupano un totale di 18,75 ettari: i tuoi "amici" sono andati a prelevare da una popolazione relitta, ridotta ad un fazzoletto di terra!!! Se la terraristica gode di pessima fama è grazie a questi criminali dei tuoi "amici".
Oggi ne ho parlato col responsabile conservazione della società erpetologica spagnola, che mi ha confermato come il prelievo di ogni anfibio è illegale in Spagna almeno dall'89, cosa ribadita dalla recente legge 42/2007, e che peraltro la S. algira essendo "vulnerable" gode addirittura di una protezione maggiore. Ho poi scambiato qualche email anche con un altro erpetologo, uno di quelli che hanno "firmato" (e per davvero) le ricerche uscite in questi ultimi anni e di cui abbiamo parlato proprio qui. Anche in questo caso notizie interessanti: a quanto pare in questi ultimi anni un marocchino ha venduto grosse quantità di salamandre ad un noto commerciante/trafficante tedesco, animali peraltro sicuramente prelevati illegalmente (anche il Marocco ha delle leggi, anche se fanno ancora più fatica di noi a farle rispettare). C'è poi il discorso della mortalità post cattura di simili "prelievi", e che l'anno scorso a livello europeo il regolamento n. 407/2009 mette le importazioni di S. algira sotto stretto controllo per cercare di mettere una pezza, ma direi che per ora basta così |
Modificato da - Stefano Doglio in data 23 novembre 2010 22:06:05 |
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 22:04:56
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| Messaggio originario di Barbaxx: Boh, forse è un po' meglio... ma si spara da ambo i lati sugli immigrati che cercano di passare la frontiera. Morti e feriti. Io sconsiglierei di girare di qua e di là frugando nella boscaglia... |
gli articoli che citi fanno un po' troppo "folklore", e qui mi fermo
| Come sono arrivate le salamandre in Africa? Attraverso un ponte di terra quando lo stretto di Gibilterra era chiuso o su zolle alla deriva che si sono poi saldate alla terraferma? perché credo di aver capito - su un'altra pagina di questo forum - che parti dell'Atlante - come anche Sardegna e Corsica - si siano un tempo staccate dalla Spagna... |
apparentemente, almeno secondo Steinfartz et al. col loro articolo su Molecular Ecology del 2000 la S. algira si è "separata" da quelle europee già 8 milioni di anni fa, ossia: le salamandre sono nel Nord Africa da "sempre" Non mi sembra che parti dell'Atlante (marocchino) arrivino dalla Spagna, è il Rif quello che geologicamente è analogo alle cordigliere iberiche, ma la geologia locale è (beh, come un po' ovunque) molto complessa, e in effetti forse alcune parti dell'Atlante algerino potrebbero essere microzolle iberiche? |
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emaesse
Utente Junior
Città: milano
27 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 novembre 2010 : 23:35:13
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di un po', mi (ci) hai preso tutti per cretini? Guardi su google mappe e "scopri" un nuovo sito? Sito dove peraltro i tuoi "amici" avrebbero già prelevato animali, legalmente per giunta, e strano che non lo chiedi a loro dov'era questo benedetto sito invece di giocare con le foto satellitari di google...
-era solo una ipotesi! ipotizzata sul momento. non ti sto prendendo per il c#lo. mi spiace che non ci siamo capiti. ho pensato : "ma se ci sono dentro, ci saranno anche fuori", apro google map, vedo un ruscello al di la della grata... e ho fatto due piu due. se poi ho sbagliato a ipotizzare, non era certo per darti del cretino. se ti ho offeso, scusami.
curioso poi che i tuoi "amici", che pubblicano articoli (è possibile sapere i loro nomi, tra l'altro?) non ne abbiano pubblicato uno con questa scoperta, dopotutto il sito di Ceuta ha caratteristiche ambientali anomale rispetto a tutti gli altri dove vive la salamandra, e un secondo sito in condizioni simili sarebbe una grossa notizia. Giocondor chiede: perché non lo pubblicano? Io rispondo: perché non esiste, e i tuoi "amici" hanno prelevato illegalmente dalla piccola popolazione di Ceuta
-le persone che conosco non mi hanno mai detto dove le hanno prese, so solo che sono tingitana. le ho viste. molti hanno davvero firmato articoli, alcuni hanno addurittura scritto libri. le ipotesi sono due : o le hanno prese come ho ipotizzato prima appena fuori l enclave,non so se legalmente o no, ma te l ho detto, e' una idea che mi e' venuta cosi di botto, oppure le hanno prese come hai detto tu dal trafficante tedesco.
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 09:00:48
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| Messaggio originario di emaesse: -le persone che conosco non mi hanno mai detto dove le hanno prese |
errare è umano, perseverare diabolico Non ho voglia di perdere altro tempo con te. |
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erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
607 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 18:34:58
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Ho davanti un bell'articolo del grande ma compianto Marcello La Greca (Origine della fauna Iblea,1996):ci sono alcune figure. Nella prima si illustra la situazione nell'Eocene dove il bacino occidentale di quello che è oggi è il Mediterraeo è occupato da un grande Continente, la Tirrenide che ingloba a sud la parte settentrionale del Rif Marocchino e a oriente arriva ben al di là delle Baleari. La piattaforma Africana è molto a sud diciamo almeno 300 km di distanza.Nell'Oligocene si ha un primo frazionamento della Tirrenide dove nella parte settentrionale già si staccano le microzolle Corsa e Sarda, e in quello meridionale c'è un allungamento della placca Iberica quasi come una penisola che arriva a toccare il sud della Sardegna. Ancora l'avanguardia della Placca Africana è a circa cento chilometri dalle coste diciamo "Europee". Infine nel Miocene si ha un ulteriore frazionamento della Tirrenide : nella porzione che ci interessa si forma una microzolla del Rif che si stacca dalla microzolla Betica ( e quì potrebbero essere state "intrappolate" le tingitane mentre la piattaforma africana si unisce alla microzolla Numidica e a quella Kabilica(Staccatesi dalla originaria Tirrenide meridionale):queste due microzolle formeranno il nord dell'Algeria.E quindi è possibile che le Salamandre Africane siano un relitto dell'antica Tirrenide. Scusate se non sono stato chiaro ma il discorso mi prende tanto per ovvie ragioni personali ,l'introvabilità della Salamdra in Sicilia che cerco di spiegarmi anche con criteri geologici. Se c'è qualche errore correggetemi (comunque Stefano a "naso" aveva intuito bene, mi è parso di capire). Ciao Angelo |
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Stefano Doglio
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
1599 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 novembre 2010 : 18:40:25
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| Messaggio originario di erix: Se c'è qualche errore correggetemi (comunque Stefano a "naso" aveva intuito bene, mi è parso di capire).
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beh, se le cose sono andate come hai scritto, sì, è più o meno quello che ricordavo |
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Discussione |
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