|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
Ananconda
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
403 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 15:32:50
|
Beh infatti è una mia idea purtroppo non ho riscontri oggettivi... solo analizzando gli areali di distribuzione dei serpenti ho notato delle appunto cose strane come il Telescopus fallax e lo Zamenis situla a Malta (l'Hemorrhois algirus è invece per certo ivi una paleointroduzione), la Natrix maura, il Biacco e la cettii in Sardegna (L'Hemorrhois hippocrepis e lo Zamenis longissimus sono paleoitroduzioni) ed altre peculiarità ... tanto che ho generato l'ipotesi che tutte le isole mediterranee fossero un tempo collegate da tomboli. Pensate all'Isola d'Elba un tempo semplice penisola!! Ivi dopo la separazione sn sopravvissuti grazie alla dimensioni grandi dell'isola una erpetofauna continentale con il biacco, la Natrix natrix helvetica, la Vipera aspis francisciredi, la Coronella austriaca lo Zamenis longissimus e pure la Luscengola ... isomma io credo che nuovi studi potrebbero pure considerare Natrix maura e lo Zamenis nativi delle Baleari così come potrebbero pure dare lo status di nativo all'Hemorrhois hippocrepis ed allo Zamenis in Sardegna ed all'Hemorrhois algirus in Malta ... insomma a mio avviso nelle isole mediterranee è alloctono solo Macroprotodon cucullatus alle Baleari ed il Biacco a Gayaros island in Grecia ....
Sara Lady Snake <I serpenti sono i Figli della Terra, quando non esisteranno più, non esisterà più la Terra>
|
|
|
Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 16:08:16
|
Non si possono ipotizzare ponti e tomboli ovunque ci faccia comodo a prescindere dalle dinamiche geologiche conseguenti alla teoria di Alvarez e dei lavori successivi che hanno tracciato un quadro abbastanza chiaro(anche se molti particolari mancano)degli eventi e dei tempi che hanno portato all'attuale conformazione dell'area mediterranea, l'idea di vari strani ponti ipotizzata in passato è stata completamente abbandonata. Molto verosimile,almeno per le lumache, è l'ipotesi di un notevole trasporto antropico durante il neolitico come scorte di proteine alimentari non deperibili,non si può escludere che anche i serpenti ed altri rettili rientrassero nella dieta dell'epoca. In tempi storici si può segnalare l'estinzione di molte tartarughe delle isole dell'Oceano indiano con cui i portoghesi riempivano la cambusa,come la tartaruga dal collo lungo di Rodrigues è conosciuta oggi solo per disegni dell'epoca.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
|
|
Coluber
Utente Senior
Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
3708 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 19:16:48
|
Interessante discussione, a cui non ho molto da aggiungere poichè anche io gli unici riferimenti che avevo su questa specie erano quelli scritti da Silvio Bruno, e pertanto credevo che fosse effettivamente presente in Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Sempre bello poter imparare nuove cose.
Per tornare in tema della sua distribuzione in Sicilia, ero giustamente a conoscenza del fatto che fosse presente dal Fiume Alcantara in giù, ma anche che fosse eccessivamente localizzato o in dubbio in queste stesse zone che ho appena citato. Mi hanno sempre interessato le segnalazioni sparse nel Messinese anche perchè non ho mai capito dove precisamente.... gradirei anche in privato se qualcuno mi scrivesse i dettagli di queste segnalazioni isolate, anche perchè giro parecchio sui Peloritani e potrei fare una ricerca dettagliata, anzi, potremmo farla anche insieme con alcuni di voi; prendetelo pure come un invito per conoscerci personalmente e per trascorrere una piacevole giornata alla ricerca di bestiole.
Melo |
|
|
erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
613 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 19:18:22
|
Che carattere la ragazza! E' inossidabile nelle sue idee. Per Aspis: posto una foto di un maschio di un metro di lunghezza dell'Etna a 360msl (mi scuso per la qualità ma l'immagine è tratta da una foto:io uso la digitale da poco tempo). Per Sirtalis, gli ambienti siciliani e pugliesi(immagino) ove vive il Colubro leopardino non HANNO NIENTE DA VEDERE con gli habitat calabresi che tu hai citato. Tanto è vero che a Nord di Catania il Colubro ,che io sappia ,non è stato mai catturato. Angelo. Immagine: 81,76 KB |
|
|
Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 19:19:50
|
Sono d'accordo in generale con subphoto... il lavoro linkato da Anaconda è estremamente interessante dal punto di vista etnologico, ma un po carente per tutto il resto (le tabelle con rettili e anfibi hanno un sacco di nomi sbagliati... e ciò non è da prendere sottogamba). E poi: Anaconda perchè ce l'hai così tanto con il concetto di introduzione nel caso degli ofidi? :-) Perchè parli indistintamente di paleointroduzione, anche nei casi di introduzioni recenti? (come quella che moooolto probabilmente è avvenuta per Zamenis sp. in Sardegna) E poi, per esempio:
- Natrix maura in Sardegna non è nativa, così come alle Baleari (che non hanno Zamenis)
Guicking, D., Joger, U., Wink, M., 2008. Molecular phylogeography of the viperine snake (Natrix maura) Organisms, Diversity and Evolution 8 (2008) 130–145 (non c'è il pdf in rete)
Link
|
|
|
Coluber
Utente Senior
Città: S. Alessio Siculo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
3708 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 19:25:06
|
Ciao Angelo, splendido il maschio nella foto! Sò che potrei sembrare un pò "invasivo" ma il Colubro leopardino mi attira molto anche a me e non l'ho ancora trovato.... quindi, ecco.... non è che sapresti darmi dei dettagli (anche in pvt) sul luogo esatto di questo ritrovamento all'Etna? Giro ogni tanto anche da quelle parti, anche se mai da solo e quindi non ho tempo di cercare come si deve. Negli ambienti Etneici per adesso ho solo visto Biacchi e qualche Natrice al Lago di Gurrida.
Ho comunque notato che dato gli ambienti particolari, è conveniente girare a quote effettivamente basse (al di sotto dei 500 m.s.l.m.) per le ricerche erpetologiche. Poi nella fattispecie del leopardino, pare che sia rinvenibile proprio sotto i 500-600 metri e non oltre.
Melo |
|
|
erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
613 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 19:37:11
|
Per Coluber: spesso i vecchi autori(stranieri) che hanno riportato dati per i Peloritani confondevano giovani di Zamenis lineatus con il situla. Tipico l'errore che era stato fatto nella collezione del Museo di Storia naturale di Milano dove in una revisione della collezione erpetologica uscì uno Zamenis situla etichettato per il BOSCO DELLA FICUZZA. Si appurò poi che era un giovane di Saettone. Angelo |
|
|
Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 19:53:14
|
| Tanto è vero che a Nord di Catania il Colubro ,che io sappia ,non è stato mai catturato. |
Hai ragione, nel senso che (detto tra noi) sono d'accordo sul fatto che nessuna segnalazione recente e affidabile di questa specie vada molto più a nord di Catania... ma, mi tocca tenere fede all'Atlas della fauna siciliana (2008) che da praticamente come confermate (pallini neri pieni, osservazioni 1980-2006, dice la leggenda) segnalazioni non solo ben più a nord di Catania (addirittura a Messina!), ma anche nei pressi di Sciacca e alla valle del Belice... L'atlante nazionale dell'SHI (2006), dal canto suo, riporta più o meno gli stessi punti a nord di Catania ma non del tutto confermati (triangolini rossi piccoli, datati come pre-1985)... quindi le ipotesi sono:
1) tutte quelle segnalazioni dubbie sono state fatte tra il 1980 e il 1985
2) qualcuno ha confermato il colubro in tutti i punti a nord di Catania fra il 2006 e il 2008
3) qualcosa non è girata bene nella redazione della cartografia di almeno uno degli atlanti
Io non dirò la mia ipotesi preferita, ma la situazione è piuttosto nebulosa! :-)
|
|
|
erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
613 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 20:08:46
|
Melo guarda che se ti dico dove ho trovato quel Colubro...... quì a Catania città se ne trovano spesso : ad esempio dei buoni posti in Sicilia sarebbero le aree archeologiche e quì mi fermo. Rimango sul vago e non a caso avevo accennato a quella teoria che porterebbe comunque molto spazio quì e richiederebbe tavole di confronto. Comunque nel sud della Sicilia il Colubro leopardino è molto conosciuto soprattutto dai mandriani perchè sovente viene sorpreso all'interno delle stalle.Ed è conosciuto con molti nomi:Scussuni aranatu, Scursuni dè ranati, 'ncarravacchi, scursuni stizziatu. Mi piacerebbe sapere da Aspis come viene chiamato nel gergo salentino. Ciao |
|
|
erix
Utente Senior
Città: catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
613 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 21:42:42
|
Paolo ho visto il lunghissimo database cui doveva sovrintendere Turrisi per gli Anfibi e i Rettili : credo che la copia ce l'abbia solo lui e forse anche Massa. Si decise di mettere comunque le segnalazioni "antiche" anche se molto dubbie: quasi tutte quelle dubbie provenivano da studi storici tipo Bruno e Patresi e Tassi. La stessa cosa si fece per il Saettone dove tutti i riferimenti per gli Iblei sono di Bruno.Eppure tra le recenti mi ricordo che nel database figuravano una segnalazione di Colubro leopardino per Selinunte (mi pare), e un paio di Testudo graeca per Cefalu' di cui comunque non si tenne conto. Comunque sostanzialmente non arrivarono dati strani (tipo camaleonte o similari), segno che i collaboratori provinciali erano persone attendibili.Vedo che tu hai partecipato per la parte ornitologica. Angelo |
|
|
Ananconda
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
403 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 21:47:05
|
| Messaggio originario di Tiraxiatu:
Sono d'accordo in generale con subphoto... il lavoro linkato da Anaconda è estremamente interessante dal punto di vista etnologico, ma un po carente per tutto il resto (le tabelle con rettili e anfibi hanno un sacco di nomi sbagliati... e ciò non è da prendere sottogamba). E poi: Anaconda perchè ce l'hai così tanto con il concetto di introduzione nel caso degli ofidi? :-) Perchè parli indistintamente di paleointroduzione, anche nei casi di introduzioni recenti? (come quella che moooolto probabilmente è avvenuta per Zamenis sp. in Sardegna) E poi, per esempio:
- Natrix maura in Sardegna non è nativa, così come alle Baleari (che non hanno Zamenis)
Guicking, D., Joger, U., Wink, M., 2008. Molecular phylogeography of the viperine snake (Natrix maura) Organisms, Diversity and Evolution 8 (2008) 130–145 (non c'è il pdf in rete)
Link
|
Sisisi tranquillo caro Tiraxiatu è solo una mia teoria ... non sono ostile ai serpenti introdotti, solo che non ho fede in tale questione sono convinta che presto cambieranno le cose... tutto qui... .
Erix caro io sono una ragazza in verità dolce e disponibile ... non sono inossidabile quando mi sentirò convinta della alienità del situla allora cambierò idea
Sara Lady Snake <I serpenti sono i Figli della Terra, quando non esisteranno più, non esisterà più la Terra>
|
Modificato da - Ananconda in data 05 novembre 2010 21:50:17 |
|
|
Tiraxiatu
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1314 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 novembre 2010 : 23:19:21
|
Riguardo al Colubro leopardino a Selinunte non mi suona come una cosa nuova... mi sembra molto improbabile ma curiosamente tornano a galla le rovine greche! :-)
Mi ricordo che ne avevano trovato e conservato uno giovane anche alla spiaggia di fronte Isola Bella... io l'ho visto: era un piccolo biacco :-). Stranamente spesso questa specie viene confusa con altre.
Ciao! |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|