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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Ludwig
Utente nuovo
Città: Milano
1 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 17:50:25
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Scusate se mi introduco in questo forum ma sto facendo una ricerca di tipo archeologico e non so più a chi chiedere, qua mi sembrate abbastanza esperti. Devo cercare di identificare un roditore dell'età ellenistica. Ho pochi dati a mia disposizione: tana fatta di poaceae, fieno, umbelliferae, olmo, leccio, laurus nobilis alimentazione compositae, apiaceae, poaceae, noci, junglas regia, ficus carica, olea europaea, prunus avium/cerasus e prunus persica. so che si doveva trovare tra le isole e la costa della grecia e che probabilmente vive anche in aree di abbandono o paludose... spero possiate aiutarmi
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Modificato da - Flavior in Data 14 ottobre 2011 23:41:28
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 00:19:10
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In attesa dell'intervento dei moderatori di sezione, che sapranno certamente aiutarti, consiglio di aggiungere qualche altro elemento per facilitare l'identificazione: i dati provengono da una descrizione storica di qualche autore del passato, o da scavi archeologici che ne hanno trovato i resti o magari solo la tana e le tracce? Si sa qualcosa delle dimensioni dell'animale, del periodo storico (le condizioni ambientali forse sono cambiate nell'area), eventuali predatori o qualsiasi altra informazione?
Perchè così è molto dura e al più temo si possa fare solo un elenco di possibili candidati...
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 15:50:25
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Ciao Ludwig, benvenuta nel forum di Natura Mediterraneo!
D21 ha giustamente ricordato la necessità di avere altre informazioni, io posso aggiungere che ne servirebbero altre (anche se ho il timore che tu non le abbia):
-quando elenchi il materiale della tana, ti riferisci a quello usato semplicemente per imbottire una cavità, oppure quello usato proprio per costruirla? -Per quanto riguarda l'alimentazione elenchi una serie di piante, quali parti di queste piante vengono consumate (mi riferisco soprattutto alle specie arboree)?
Questa è una lista dei roditori che attualmente si spingono fino alle coste greche (o comunque in prossimità di queste):
scoiattolo citello comune driomio ghiro ghiro asiatico moscardino cricetulo migratorio arvicola campestre arvicola sotterranea arvicola terrestre spalace ungherese surmolotto ratto nero topo selvatico topo selvatico collo giallo topo selvatico dorso striato topo selvatico rupestre topolino delle risaie topolino domestico topolino delle steppe
Come vedi le specie sono molte e qualcosa mi sfugge, quindi l'elenco è da considerarsi sicuramente parziale.
Senza informazioni precise sulla dieta non si possono fare ipotesi attendibili, ad esempio:
la presenza di poacee/graminacee sembra più attinente con la dieta delle arvicole. Queste si rendono responsabili anche di scortecciamenti (al livello del colletto) di varie specie di alberi da frutto e persino dell'olivo che citi nell'elenco. Parli di zone paludose e tutto questo potrebbe deporre a favore dell'arvicola terrestre o ratto d'acqua Arvicola amphibius. Inoltre questa considerazione sulle poacee escluderebbe con sicurezza tutti i gliridi (driomio, ghiro, ghiro asiatico, moscardino), perché privi dell'intestino cieco e quindi incapaci di digerire alimenti vegetali con alto contenuto di cellulosa.
Se però con "poacee" si intendono anche le cariossidi delle piante coltivate come i cereali, allora praticamente tutti gli altri roditori possono cibarsi di queste.
Quindi, per adesso, io personalmente brancolo nel buio... |
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salvob
Utente Senior
Città: Trabia
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1569 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 16:14:23
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| [i]scoiattolo citello comune driomio ghiro ghiro asiatico moscardino cricetulo migratorio arvicola campestre arvicola sotterranea arvicola terrestre spalace ungherese surmolotto ratto nero topo selvatico topo selvatico collo giallo topo selvatico dorso striato topo selvatico rupestre topolino delle risaie topolino domestico topolino delle steppe
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E il topo quercino???
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe |
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 16:39:47
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Non mi risulta che il quercino sia presente in Grecia... |
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larthia
Utente V.I.P.
Città: montevarchi
Prov.: Arezzo
197 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 20:49:02
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| Non mi risulta che il quercino sia presente in Grecia... |
Però, magari poteva esserlo in età ellenistica... se ricordo bene dalle mie letture di carattere storico, l'ambiente greco è molfo cambiato dall'epoca classica a causa dell'intensa attività di deforestazione,quindi può darsi che ci siano state variazioni anche nella fauna. Non so però se questi cambiamenti erano già in atto, e in che misura, nel periodo a cui ci si riferisce. Ciao
lucia |
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 21:15:29
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Hai perfettamente ragione larthia, il quercino poteva essere presente in età ellenistica, ma la sua eventuale scomparsa non credo sia da imputare a deforestazione. Tra i vari gliridi è la specie meno legata la bosco. |
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larthia
Utente V.I.P.
Città: montevarchi
Prov.: Arezzo
197 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 21:47:42
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Ammetto di conoscere molto poco il quercino, non l'ho neanche mai visto. so però che le aree dove si sono sviluppate le civiltà umane, almeno quelle intorno al mediterraneo hanno subito, proprio a causa della civilizzazione umana, notevoli sconvolgimenti ambientali. Riguardo alla Grecia, mi ricordo questa cosa della deforestazione, che penso possa avere provocato effetti a catena sull'habitat in generale, per esempio anche sul clima. Per altri "interventi" umani sia sull'ambiente che direttamente sugli animali, in epoca storica da tutta l'area del nord africa, medio oriente e anche grecia,macedonia e zone limitrofe si sono estinti vari grandi animali ( e, anche, almeno una pianta: il famoso silfio). Può darsi che anche la popolazione dei piccoli mammiferi non fosse esattamente la stessa rispetto a quella odierna. Il mio però è più che altro un dubbio. Ciao
lucia |
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 21:54:00
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| Messaggio originario di larthia:
Può darsi che anche la popolazione dei piccoli mammiferi non fosse esattamente la stessa rispetto a quella odierna |
Condivido pienamente. |
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