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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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domenico capua
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
198 Messaggi Biologia Marina |
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domenico capua
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
198 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 14:39:08
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Altra foto, visibile anche il dardo dell'altro esemplare
Immagine: 180,85 KB |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 16:08:35
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Stupende foto Domenico, la specie sembra Cernuella virgata. Questa specie ha un sacco del dardo doppio e come si vede molto bene dalla foto è in grado di espellere due dardi. L'esatta funzione di questa struttura caratteristica non è ancora ben conosciuta,abbastanza illuminante è la pagina di wikipedia sull'argomento,vi è anche qualche indicazione di lavori su questo argomento.
Link
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 16:59:28
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Ottima documentazione, complimenti!
| Messaggio originario di domenico capua:
Aldila del riconoscimento specifico degli esemplari in oggetto credo che non esistano molte foto riguardanti la fase con i dardi in intro/estroflessione ritmica... |
Nel forum sono sicuramente le prime
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 17:55:49
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Molto si è detto e scritto sulla funzione del dardo ma niente di estremamente convincente.
In queste pagine vi sono altre foto di un'altra specie(Helix pomatia) in accoppiamento.
Link
Se posso esprimere una mia idea personale il dardo costituisce un impedimento meccanico per impedire l'accoppiamento e lo scambio delle spermoteche prima che entrambi i partner raggiungano un adeguato grado di eccitazione.
Osservando l'anatomia dell'apparato genitale dei molluschi forniti di dardo si potrà osservare che al momento dell'accoppiamento l'apparato genitale viene estroflesso portando all'esterno gli organi che sono all'interno in stato di riposo,in parole povere si rivolta come un calzino. La posizione del sacco del dardo tende a chiudere il canale vaginale all'interno del quale è diretta la punta, solo quando viene estroflesso oltre un certo limite le punte dei dardi si posizionano verso l'esterno rendendo disponibile il canale stesso ad accogliere la spermoteca del partner. Non mi sembra che l'azione principale del dardo sia quella di trafiggere il partner per iniettare sostanze varie,anche se a volte,probabilmente non rispettando le tempistiche qualche esemplare risulta trafitto dal dardo.
Collegherò questo interessantissimo post negli indirizzi utili al capitolo riproduzione.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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domenico capua
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
198 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 21:47:03
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Grazie subpoto per la tua interessante supposizione e per l'ottima spiegazione, e grazie anche a snaibrianza. Grazie per gli ottimi links suggeriti a riguardo. Non sapevo che fosse necessario un grado di stimolazione ottimale, credevo che la spinta riproduttiva rispondesse, come per altri aspetti della risposta ormonale, alla legge del tutto o nulla, ovvero la spinta riproduttiva quando si verifica ha già raggiunto l’espressione ottimale, un po’ la legge del flusso di informazione ottimale. Questo perchè quella mattina verso le 8.30 ho visto più esemplari nella stessa fase riproduttiva come se rispondessero di fatto ad una spinta collettiva apparentemente svincolata da esigenze "soggettive". Ma non sono assolutamente esperto in materia. Il dardo secondo te potrebbe avere anche funzioni di ancoraggio ? Se vedi la foto effettivamente un arpione per trattenersi potrebbe risultare utile data quel caso di posizione scomoda. Inoltre la introestroflessione ritmica alternata di tutti gli esemplari che ho osservato mi farebbe pensare proprio a tentativi del genere alternati l'uno con l'altro. Bo! che ne pensi? ciao domenico |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 22:36:46
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Gli accoppiamenti non sono sincronizzati ma avvengono solo in condizioni climatiche favorevoli e nella stagione propizia, quasi tutti gli Hygromiidi hanno un ciclo di vita annuale e solo pochi giorni a disposizione per riprodursi. In genere l'accoppiamento è preceduto da un complicato rituale che non sempre si conclude positivamente,questo può essere anche un blocco per specie simili che spesso reagiscono agli stessi feromoni. Un esempio di tentativo di accoppiamento tra specie simili puoi vederlo qui. Il movimento ritmico del dardo potrebbe essere completamente secondario ed ininfluente,in questa fase lo scopo principale è lo scambio delle spermoteche ed il movimento osservato sui dardi dovrebbe essere conseguenza delle contrazioni necessarie a far avanzare la spermoteca dal pene dove si è formata alla borsa copulatrice dell'altro individuo.
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domenico capua
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
198 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 ottobre 2010 : 23:21:42
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benissimo, grazie ancora. ciao domenico |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 ottobre 2010 : 14:50:23
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Sempre interessantissimo!!
Link L’école buissonnière |
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