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 Lepidoptera
 Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
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picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 ottobre 2010 : 13:23:38 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Lasiocampidae Genere: Lasiocampa (Lasiocampa) Specie: Lasiocampa (Lasiocampa) quercus
Sto allevando quattro bruchetti di Lasiocampa quercus.
Gli fornisco rametti di Prunus spinosa che alla schiusa hanno preferito alla quercia. Finora non ci sono problemi di rifornimento, ma l'autunno avanza e le foglie cominciano a ingiallire.
Ho letto che passano l'inverno allo stadio di bruchi. Poichè non ho mai allevato bruchi che svernano chiedo agli esperti come mi devo comportare.
Devo metterli in esterno?
Cosa fanno per passare l'inverno, cercano riparo in qualche posto o restano sulla pianta ospite?
Come faccio a capire quando è il momento? Ora hanno effettuato la seconda muta da un paio di giorni.
Grazie a chi mi darà consigli.

Intanto ecco alcune foto. Questo è uno dei bruchi il giorno dopo la schiusa: lunghezza circa 4/5 mm.

Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
139,36 KB

Sergio

Modificato da - clido in Data 08 novembre 2010 12:26:41

picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 ottobre 2010 : 13:25:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo bruco invece ha appena effettuato la prima muta e di fianco si vede la vecchia pelle.
Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
114,01 KB

Sergio
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picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 09 ottobre 2010 : 13:27:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Altra immagine del bruco dopo la prima muta. La foglia è di Prunus spinosa.
Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
167,91 KB

Sergio
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picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 ottobre 2010 : 17:55:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Allego anche la foto delle uova sempre di Lasiocampa quercus.

Proprio nessun suggerimento sui miei dubbi espressi all'inizio?

Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
133,05 KB

Sergio
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kukis
Utente V.I.P.

Città: Valfloriana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


231 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 ottobre 2010 : 21:44:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao visto che sono più o meno in una situazione simile alla tua provo ad aiutarti. Visto che probabilmente sarebbe un vero e proprio problema riuscire a far svernare i tuoi bruchi(già solamente fornirgli il posto adatto dove potersi riparare...) potresti non fargli fare la diapausa invernale ma allevarli e farli impupare così dovresti arrivare in primavera. Xò se riesci ad avere sempre la materia prima x nutrirli..... Altrimenti, bò, potresti provare a ricreare l'ambiente esterno, mettere tipo alcuni rami, corteccia dove nascondersi, foglie secche,...., tenerli in un ambiente non riscaldato e vedere come si comportano.
Altro non mi viene in mente....
Cmq fammi sapere come si evolve ok? Ciao
Manuel
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picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 ottobre 2010 : 18:47:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Kukis dei suggerimenti: vedremo che succede.
Se altri hanno suggerimenti...
Intanto alcuni bruchi hanno già effettuato la terza muta. Eccoli nella veste attuale.

Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
172,4 KB

Sergio
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kukis
Utente V.I.P.

Città: Valfloriana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


231 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 ottobre 2010 : 20:10:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
incominciano ad essere già belli grandi....Forse in nemmeno un mesetto potrebbero diventare crisalide...
Manuel
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picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 28 ottobre 2010 : 17:02:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La storia continua. Finora continuo a trovare rametti di prugnolo con foglie e loro continuano a mangiare. Ormai tutti hanno effettuato la terza muta e misurano quasi 4 cm di lunghezza. Per ora sono ancora in casa, ma ormai il riscaldamento va e penso di trasferirli sul balcone in un posto riparato, magari nella serra per le piante grasse. Sarà troppo calda?
Ecco una foto di oggi.
Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
95,13 KB

Sergio
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kukis
Utente V.I.P.

Città: Valfloriana
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


231 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 29 ottobre 2010 : 21:41:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao, sono proprio contento che tutto va a gonfie vele.... Secondo me non sarà poi così caldo nella serra, casomai il problema può essere la troppa umidità. m
Ma cmq in casa anche col riscaldamento tuttal'più tieni accellerato il loro sviluppo, che cmq a te potrebbe fare anche comodo..... Non so! Sono tutte idee.
Manuel
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 30 ottobre 2010 : 11:02:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie per il "reportage"!!

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L’école buissonnière
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picollo
Utente Senior


Città: Collecchio
Prov.: Parma

Regione: Emilia Romagna


552 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 novembre 2010 : 12:11:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche sul balcone i bruchi continuano a mangiare. Uno è molto più sviluppato degli altri e dovrebbe essere secondo me all'ultimo stadio. Per la cronaca metto le foto scattate oggi in cui si possono confrontare gli stadi di sviluppo diversi.

Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
154,16 KB


Immagine:
Allevamento bruchi Lasiocampa quercus
159,01 KB

Sergio
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atlasct
Utente Junior

Città: Tremestieri Etneo
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


22 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 novembre 2010 : 12:24:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo ho letto il thread solo adesso! Ti avrei consigliato di allevarli in condizioni naturali cioè esporli alle temperature esterne, allevandoli in un luogo riparato, questo se desideravi avere sfarfallamenti contemporanei agli esemplari in natura.
In natura la L. quercus sverna come larva alimentandosi di tanto in tanto in occasione di giornate più miti, in tal modo solitamente raggiunge la maturità verso l'inizio di aprile (per lo meno qui in Sicilia) e va a costruirsi un bozzolo al suolo, da cui sfarfalla a fine estate-inizio autunno.
A dispetto del nome della specie, non mi è mai capitato di trovare esemplari sulle querce. Come pianta ospite invernale va benissimo l'edera, che dalle mie parti sembra essere la pianta ospite principale, almeno in ambiente urbano.

P.S.: complimenti per le foto, che attrezzatura hai utilizzato?

Mario
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mazzeip
Moderatore


Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma

Regione: Lazio


13572 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 novembre 2010 : 21:58:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Puoi usare anche il rovo, che non perde le foglie; ma tienili al freddo, altrimenti si impupano troppo presto e non sono più sincroni con i conspecifici "naturali".



Paolo Mazzei
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