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   BOLETACEAE
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 Leccinum crocipodium (letellier) Watling
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Enzo Musumeci
Utente Super


Città: Basilea

Regione: Switzerland


8641 Messaggi
Micologia

Inserito il - 08 agosto 2004 : 20:55:01 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ordine: Boletales Famiglia: Boletaceae Genere: Leccinum Specie:Leccinum crocipodium
Leccinum crocipodium (letellier) Watling

Metzerlen ( CH ) 7. Agosto 2004 Temperatura : 16-31 Umidita : 100-43 %

HABITAT : Zona collinare in lieve inclinazione 590 m.s.l.m.
Bosco interno, margine sentiero naturale in tratto con ( Quercus-Fagus-Abies alba-Pinus-Carpinus ) su terreno calcareo, substrato misto argilloso-sassoso con strato superficiale ricco di carbonati, superficie a tratti acida senza colonizzazione muscosa, con lettiera poco spessa, sparuta presenza di graminacee e piccole piante boschive, 3 esemplari vegetavano nelle vicinanze di Quercus isolato.

Altre specie reperite nelle vicinanze :
Sparassis brevipes-Clitocybe gibba-Xerula radicata

Leg.: Enzo Musumeci


Osservazioni : preferisce le zone collinari su terreni calcareo e argilloso con superficie a tratti inacidita, vegeta prevalentemente sotto Quercus spec. (simbionte ? ) le colorazioni del cappello sono spesso influenzate dall'umidita' presente nell'aria e dal tipo di substrato di crescita, anche in esemplari reperiti nella stessa raccolta è possibile individuare tale caratteristica come si vede anche in questa collezione. La struttura dei tubuli puo' differire notevolmente, i pori si presentano con morfologia rotondeggiante-ovoidaliforme ma anche a volte decisamente angolati.




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
67,42 KB

l'esemplare vegetava al margine di un sentiero naturale, su muro di terreno laterale nelle vicinanze di una quercia.




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
49,36 KB

esemplare giovane con morfologia gia' ben definita, si nota il cappello con tinte bruno-mattone, rosseggiante




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
42,91 KB

superficie pileica finemente vellutata ancora intera




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
53,2 KB

in questo esemplare sono bene evidenziate le strutture morfologiche dei Leccinum ( assomiglia molto a Leccinum quercinum...se non fosse per i pori gialli !... )




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
34,74 KB

superficie pori di colore giallo




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
28,32 KB

primo piano superficie pori in esemplare giovane


Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
38,43 KB

superficie pori in esemplare maturo




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
41,73 KB

il gambo ornato da evidentissime granulazioni bruno-rossastre su fondo biancastro




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
45,6 KB




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
41,6 KB

micelio basale giallastro




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
42,71 KB

esemplare perfettamente maturo, da notare la cuticola al margine screpolata e il colore giallastro-cuoio.




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
48,15 KB

esemplare molto maturo con i tubuli penzolanti




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
59,75 KB

imenio in esemplare molto maturo con tubuli penzolanti liberi dal gambo.




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
48,62 KB

esemplare maturo con superficie pileica screpolata




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
66,7 KB

superficie pileica con notevoli screpolature uniformi




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
46,99 KB

Carne : alla sezione dopo 10 secondi, nel cappello si nota una lieve tinta bluastra.




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
51,8 KB

Carne : dopo 40 secondi si evidenzia la colorazione rosso-violacea




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
60,35 KB

Carne : sono passati 120 secondi, si vede un cromatismo uniforme violaceo-nerastro




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
36,86 KB

ingrandimento X 30 : struttura pori in esemplare giovane




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
39,32 KB

ingrandimento X 30 : struttura pori in esemplare maturo




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
43,39 KB

cistidi imeniali




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
36,88 KB

epicute




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
43,93 KB

spore





Cari saluti da Enzo Musumeci



Modificato da - Andrea in Data 28 dicembre 2008 13:45:25

Enzo Musumeci
Utente Super


Città: Basilea

Regione: Switzerland


8641 Messaggi
Micologia

Inserito il - 16 settembre 2004 : 17:47:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti

....riapro il post, perchè temo di aver fatto un po' di confusione,
le foto nr. 1-2-3-4-5-6-8-9-10 , potrebbero non rappresentare Leccinum crocipodium (letellier) Watling.........scopro solo adesso, un'altra specie, sempre del genere leccinum, inserita anche nella sez.Luteoscabra, s.s.sez.Albella, vedi :
Les Bolets, autori lannoy & Estades
della serie Documents mycologiques, memoire hors serie nr. 6

Si tratta di Leccinum brunneobadium (Blum) lannoy & Estades
la descrizione compacia molto bene con le caratteristiche della mia raccolta, anche le analisi micro in particolare il rivestimento pileico collima perfettamente.

Presentero' comuncque una scheda a parte.
Vorrei a proposito sentire qualche commento riguarda L.brunneobadium....qualcuno l'ha gia trovato ?




Immagine:
Leccinum crocipodium  (letellier)  Watling
88,69 KB




cari saluti da Enzo musumeci
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Alfredo
Utente Senior


Città: Torino

Regione: Piemonte


1893 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 settembre 2004 : 10:29:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
....ammettendo che la specie esista veramente (cosa che dubito),

sarebbe comunque prossima al L. carpini, quindi pileipellis mista ma con qualche sferocito.....inoltre i tubuli dovrebbero essere grigio-ocracei-giallastri, non belli gialli come si evince dalle tue foto

Alf

Alfy
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Gaspy
Utente Senior


Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


1703 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 settembre 2004 : 16:04:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Enzo,
complimenti,superflui,perché il servizio si commenta da solo.
Sulle interpretazioni, chi ha seguito il mio recente dibattito in Mycologia Europea, avrà recepito che... i micologi sono troppi, che tutti cercano di emergere e che si finisce per creare una specie da... ogni verruca.
Sostengo ancora una volta che è meglio la genetica,non perché i
genetisti siano migliori, ma perché..... sono di meno!
Ciao
Gaspy

B.Gasparini
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Enzo Musumeci
Utente Super


Città: Basilea

Regione: Switzerland


8641 Messaggi
Micologia

Inserito il - 17 settembre 2004 : 21:35:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao a tutti

Allora...non so da dove cominciare....

Al momento del ritrovamento dell'esemplare in questione , avevo pensato ad una strana variante ecologica di l.crocipodium specie davvero "trasformista", mi erano pero' rimasti dei dubbi , il gambo completamente bianco cilindriforme, percorso da granulosita' bruno-rossastre , molto diverso da quello di L.crocipodium il quale si presenta quasi sempre con morfologia ventricoso-subfusiforme di colore giallastro con asperulosita' brunastre, come anche il cappello finemente vellutato, con tinte brunastre fino a bruno-badio soffuso da sfumature rossastre nei punti di erosione con il terreno, contro quello di L.crocipodium dove prevalgono le colorazioni giallastre-alutacee.

Le analisi del rivestimento pileico mi indicavano altre differenze :
in L.crocipodium ho notato in grande maggioranza per 70-80 % una struttura a palissadoderma o ife filamentose, il restante composto da fasci appressati di Physalo-palissadoderma ( scusate se non lo so dire in italiano, ma dopo 30 anni all'estero, ho perso un po'..

Mentre L'esemplare esaminato mostrava al 98 % una struttura tipica Physalo-palissadoderma e il restante composto da ife filamentose.

Di fronte a questi dati,piuttosto rilevanti, mi è sembrato opportuno
prendere in considerazione un'altra specie,.che sia o no L.brunneobadium e ancora da verificare.

per Enzo : non posseggo neanchio la monografia dei leccinum, penso comuncque la posizione sistematica dovrebbe essere la stessa, sarebbe interessante osservare la specie ritratta, per verificare i tratti morfocromatici e microscopici.

per Alfredo : concordo per L.carpini riguarda la microscopia, mentre i caratteri morfocromatici sono ben lontani.

Per Gaspy : non ho seguito, purtroppo, il dibattito in Mycologia Europea, ....qui non si tratta di emergere o di creare nuove specie, io ho semplicemente messo in risalto le notevoli differenze fra le due specie.



Ringrazio a tutti per la collaborazione


cari saluti da Enzo Musumeci
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Mariano
Utente Senior


Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti

Regione: Lazio


1305 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2004 : 01:47:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
penso che sia inutile dire che il servizio fotografico sia magnifico; molto meno valida e la realtà micologica.
Pienamente in accordo con Gaspy, ci stiamo inventando molte specie.
Tante persone credono che più taxon si creano e più siamo bravi.
Come diceva Enzo MIgl. esistono più specie sui libri che in natura....
..... diamoci una regolata.......!!
P.S. dalle mie parti il L. Crocipodium nasce nel periodo forse più secco dell'anno( fine luglio - agosto) se ha ricevuto quel minimo di pioggia sotto quercie e castagni su terreno calcareo e non.
Salutoni a tutti.
Mriano
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2004 : 09:20:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Buona questa!!

Ne dovremmo fare una frase storica quella di Enzo:

.... esistono più specie sui libri che in natura!


FX
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 settembre 2004 : 11:44:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma sempre valida!!

Fox
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amanita
Utente V.I.P.


Regione: Marche


174 Messaggi
Micologia

Inserito il - 18 settembre 2004 : 15:26:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao a tutti gli interessati.

Mi sembra che la frase sia stata scritta da Marcel Locquin !

Dico bene ?
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Mariano
Utente Senior


Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti

Regione: Lazio


1305 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 settembre 2004 : 23:37:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
desisererei conoscere dove inizia... e quando finisce una specie.......
Un abbraccio a tutti.
Mariano
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Mariano
Utente Senior


Città: Pozzaglia Sabino
Prov.: Rieti

Regione: Lazio


1305 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 18 settembre 2004 : 23:53:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
dimenticavo, grazie Fox.
Mariano.
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Quinto
Utente V.I.P.


Regione: Campania


152 Messaggi

Inserito il - 22 settembre 2004 : 11:57:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Citazione:
Messaggio inserito da mariano

Ciao,
dimenticavo, grazie Fox.
Mariano.




......grazie anche a Enzo Musumeci e a tutti quelli che hanno reso interessante questo post.
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Alfredo
Utente Senior


Città: Torino

Regione: Piemonte


1893 Messaggi
Micologia

Inserito il - 23 settembre 2004 : 10:04:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io ho quella monografia su Leccinum, proprio per questo che sono intervenuto......fantamicologia

Alfy
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