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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2010 : 00:06:12
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servirà per impastare per l costruzione dele cellette?
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 settembre 2010 : 14:43:37
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quel liquido è il nettare che serve per cibo delle vespe, le larve si nutrono di carne presa dai muscoli alari degli insetti catturati dalle operaie. a me sembrano più polistes nimpha perchè le biglumis hanno una macchia rossastra all'apice dell'ultimo urosternite che è nero in entrambe le specie.
roberto ritrovato |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 settembre 2010 : 20:11:12
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Grazie a tutti! Non avevo proprio pensato al nettare; non riesco a spiegarmi però perchè se ne stavano immobili senza mangiarlo.... Riguardo alla specie, io ero più orientato verso la P. biglumis per via della macchia sul clipeo che in questo caso è a forma di ancora e che (ho letto in qualche discussione passata) nelle P. nimpha è invece orizzontale
Ciao
Marco |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 settembre 2010 : 08:36:26
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| Messaggio originario di mbondini:
Grazie a tutti! Non avevo proprio pensato al nettare; non riesco a spiegarmi però perchè se ne stavano immobili senza mangiarlo....
Ciao
Marco
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perchè loro come le api, non si nutrono del nettare ma del miele che producono esse stesse. prorpio così! le vespe producono il miele, ma solo piccolissime quantità per sfamare gli adulti, inoltre è un miele di pessima qualità. tengono le goccioline di nettare in bocca così l'acqua contenente evapora e rimane solo l'essenza concentrata che è prorio il miele
per quanto riguarda il colore del clipeo, esistono moltissime variazioni di cui non si può mai essere completamente certi, come la fascia nera a metà del clipeo o la macchia nera a forma di boomerang
roberto ritrovato |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 settembre 2010 : 09:12:57
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ma con quelle caratteristiche non dovrebbe trattarsi di P. biglumis bimaculatus?
ciao
ang |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 settembre 2010 : 20:26:12
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beh non vorrei sparare stupidagini ma io so così
roberto ritrovato |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 00:02:42
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Confermo Polistes biglumis bimaculatus, specie d'alta quota molto scura. Quanto alla goccia, non so se possiamo definirlo miele ma quello che le vespe mettono nelle celle per nutrire le larve é senz'altro del cibo raccolto ed elaborato con la loro saliva.
Saluti
Pietro |
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nanni
Utente Senior
Città: Napoli
2280 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 01:02:14
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Le vespe raccolgono attivamente anche acqua.. servirà per le diluizioni dell'alimento ? o anche per il raffreddamento del nido ? Come nelle api, per cospersione sui favi e successiva evaporazione ... |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 13:45:20
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Grazie a tutti per l'identificazione!
Per quanto riguarda la goccia di liquido, purtroppo me ne sono accorto solo quando ho visto la foto nel PC, altrimenti avrei aspettato qualche minuto per cercare di carpire qualche altra foto più esplicativa. In futuro proverò a tenere sotto osservazione altri eventuali nidi.
Ciao
Marco |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 21:39:06
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POtrebbe essere anche acqua, ma il nettare non viene mai diluito, e poi se il sole diretto non colpisce l'alveare non c'è bisogno di riscaldarlo, se volessero abbassare la temperatura del nido ventilerebbero le celle con le ali, è come volare solo che stanno ferme sopra il nido a sbattere le ali... ho osservato diverse volte questo comportamento specialmente nelle gionrate di afa pazzesca. ho riletto le chiavi di identificazione e correggo anche io, sitratta di p. biglumis, ma perchè bimaculatus? perchè ha 2 macchie sulle guance e sulle mandibole? o cosa?
roberto ritrovato |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
7301 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 09 settembre 2010 : 22:13:46
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Su Faunaeuropaea é riportato come Polistes biglumis (Linnaeus 1758) ma su Faunaitalia e sui documenti di autori Italiani la specie é indicata come Polistes biglumis bimaculatus (Geoffroy in Fourcroy, 1785), sono comunque sinonimi.
Saluti
Pietro |
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 12:20:32
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Questa foto è veramente bella, complimenti! la specie è senz'altro Polistes biglumis, l'unica in Italia a presentare le antenne annerite dorsalmente fino all'ultimo articolo, nidifica in alta quota dai 600/800 m in su e in ogni caso a 1700m ci può stare solo lui..Si riconosce anche dagli(qui non ci sono) opercoli pupali che diventano quasi neri a differenza degli altri Polistes, probabilmente per captare meglio la luce e scaldarsi. La nidificazione sulla roccia nuda è tipica di questa specie. Frequentemente in Polistes si osservano scambi trofallattici in cui la fondatrice o comunque un individuo in alto nella gerarchia costringe un suo subordinato a rigurgitare una goccia di un liquido zuccherino che non è altro che il futto del suo ultimo pasto. Questo comportamento è un atto di dominazione e rappresenta un qualcosa di ritualizzato teso a consolidare le gerarchie senza usare la forza fisica. Nel caso della foto però le vespe potrebbero aver raccolto le goccioline della prima guazza serale o della condensa sulla roccia e probabilmente o ci si stanno abbeverando, oppure le prelevano per mantenere asciutta la zona attorno al nido. Le specie che nidificano in punti esposti come P. gallicus frequentemente provvedono ad asciugare il nido dalla guazza mattutina o dalla pioggia leccandolo e formando delle enormi gocce tra le mandibole che poi fanno cadere giù. Il 19 di agosto le specie di pianura hanno già quasi concluso il ciclo e si trovano già i nidi pieni di riproduttori, invece il P. biglumis ha ancora solo le operaie, che specie affascinante.. |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2010 : 13:05:33
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Ciao Iacopo, innanzitutto benvenuto nel forum! Grazie per i complimenti e per le informazioni che ci hai dato.
Ciao
Marco |
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nanni
Utente Senior
Città: Napoli
2280 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 02:17:18
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BENVENUTO Jacopo ! Bella mossa |
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robybar
Utente Senior
Città: Catanzaro
Prov.: Catanzaro
Regione: Italy
1267 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 settembre 2010 : 18:53:03
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ciao jacopo, mi è piaciuta la tua risposta, non si smette mai d'imparare! specialmente per me, che sono un grandissimo appassionato di polistes...
roberto ritrovato |
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