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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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PaoloMarenzi
Utente Senior
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Flora e Fauna |
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Subpoto
Moderatore
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Prov.: Roma
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9027 Messaggi
Tutti i Forum |
 Inserito il - 01 settembre 2010 : 00:39:54
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Domanda molto difficile,purtroppo le caratteristiche che consentirebbero l'identificazione sono coperte dallo sporco.
Nell'ottimo post di oliv sono messe in risalto le caratteristiche che consentono di separare Gyraulus da Planorbis moquini, forse con l'esemplare in mano potrai cercare di determinarlo.
Nello stesso post vi è anche un collegamento ad un altro importante lavoro di Gloer & Zettler riguardante Gyraulus.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 01 settembre 2010 : 08:14:10
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è possibile che si tratti di Planorbis moquini, certo 2 mm sono pochi e potrebbe trattarsi anche di qualcos'altro, speriamo che dal detrito escano altri esemplari per poter capire se questo è un esemplare giovane o adulto
nota: nel lavoro citato gloer e zettler danno per certo Planorbis moquini al momento solo per la corsica (dove era stato originariamente descritto); però secondo sparacio 1992 e giusti et al 1995, P. moquini dovrebbe essere confermato anche per sicilia e malta. per la sardegna invece ci sarebbe secondo gli autori tedeschi una specie diversa, con conchiglia più piatta, apertura ovale e pigmentazione chiara del mollusco. a questa specie senza nome attribuiscono anche l'esemplare raffigurato nella guida cnr (girod et al 1980) come P. moquini anche se non c'è grande somiglianza con l'esemplare che raffigurano gloer e zettler, probabilmente perché il disegno dell'anatomia è stato ripreso da un lavoro di giusti del 1974 sulla malacofauna sarda. inoltre nello stesso lavoro gli autori tedeschi fanno riferimento a un esemplare vivente di Planorbis cf moquini presente sul questo forum (v. qui) erroneamente indicato come proveniente dalla sardegna mentre in realtà proviene dal lazio, e che sarebbe distinto sia da moquini, sia dalla specie sarda sulla base della diversa pigmentazione delle parti molli. discutono infine di un esemplare cretese attribuito per confronto a P. atticus.
come si vede quindi la situazione delle piccole specie di Planorbis è molto confusa e forse per il momento conviene indicare gli esemplari italiani come Planorbis cf moquini in attesa di ulteriori studi
ciao
ang |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
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2807 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 settembre 2010 : 11:53:19
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ciao ragazzi dopo averlo tenuto a bagno questa notte in acqua ossigenata, ma molto debole(10 °) spero si possa intravedere qualcosa di più.
Inbeffetti il moquini corrisponde bene anche alla zona dello Sterza solo che l'esemplare raffigurato sull'atlante è così brutto e butterato che sinceramente non ci si capisce un granchè!
ps si intravede anche la scultura questa volta
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