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 Austropotamobius pallipes
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David77
Utente V.I.P.


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


173 Messaggi
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Inserito il - 13 maggio 2006 : 10:43:36 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Malacostraca Ordine: Decapoda Famiglia: Astacidae Genere: Austropotamobius Specie:Austropotamobius pallipes
Alcuni giorni fa in località Sellano (Umbria) sono incappato, mentre analizzavamo i macroinvertebrati con degli studenti del tecnico, nel gambero di fiume in piena fase riproduttiva. Nella foto è possibile vedere le uova che porta sotto l'addome.

Immagine:
Austropotamobius pallipes
192,7 KB

Questo è l'ambiente dove l'abbiamo avvistati.

Immagine:
Austropotamobius pallipes
211,16 KB

Il luogo è molto interessante e dalle analisi, effettuate dall'istituto tecnico, è risultata la piena assenza di ammonio, nitriti e nitrati. Qualche luogo per fortuna ancora si salva.

Modificato da - Carlmor in Data 01 febbraio 2008 17:41:02

liangi
Moderatore


Città: Castel Mella
Prov.: Brescia


820 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 maggio 2006 : 14:54:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si usa dire che quando si vive di ricordi ... si è ormai "vecchi"!
Mah,... sarà forse vero,... ma questo splendido gambero mi ricorda che queste bestie non erano affatto rare nelle rogge della pianura bresciana che frequentavo da ragazzino monello, con altri "complici", alla ricerca di nuove e stimolanti "marachelle" (ehm ... non dico quali per non essere espulso dal Forum )!
Ogni tanto rivedo quelle rogge ormai amorfe, povere di vita e con un'acqua angosciantemente "azzurrina": da tempo le sanguinerole, come i gamberi, non ci sono più.
Erano solo gli anni '70 ... mica l'Eden!!!
Quanto scempio si può fare in poco tempo.
Livio
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David77
Utente V.I.P.


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


173 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 maggio 2006 : 15:28:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La drastica situazione dei corsi d'acqua italiani è ormai ben nota. Nonostante ciò la presenza di questi luoghi, ancora piuttosto preservati, non può che farci felici. Dovevi vedere che acqua Livio, un acqua cristallina dove pullulavano specie su specie: in particolar modo è degna di nota un notevole numero di macroinvertebrati rappresentanti da plecotteri, tricotteri ed efemerotteri.......da non crederci. David.
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liangi
Moderatore


Città: Castel Mella
Prov.: Brescia


820 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 maggio 2006 : 16:46:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro David, ti prego, non insistere nella descrizione di quell'acqua perchè mi altero sempre di più!
Scherzo, ovviamente: ciò che mi racconti l'incontravo ogni giorno da marzo a settembre, a piedi nudi nelle acque ghiacciate dei fontanili, ghiacciate anche nel mese di agosto (ricordo che il freddo ai piedi faceva pulsare persino le tonsille!) ... e l'acqua pullulava di vita.
Ogni tanto m'accorgevo d'avere un "passeggero" sulla caviglia: una sanguisuga; le prime volte (avevo circa otto-nove anni) ero terrorizzato; poi, crescendo, ho imparato a staccarle con calma ed a rimetterle in acqua, come m'insegnava papà (che aveva imparato da suo padre, che....).
Sono orgoglioso di quelle esperienze, che mi piacerebbe moltissimo far vivere anche alla mia bambina ... senza il rischio di prendersi un serio accidente!
Ti lascio immaginare cosa provo quando rivedo quei "fontanili" (molti non hanno più acqua) nello stato in cui si trovano ora.
Livio

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