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ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona.
In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).


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Pag.di 12

Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 12 agosto 2010 : 14:26:57 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Tanto per la cronaca, i Siluri dell'Arno hanno colonizzato anche il tratto a carattere quasi torrentizio del valdarno medio-superiore.
Il tratto era già infestato di Pesci gatto punteggiati ed altre specie alloctone, ma fa specie il fatto che nelle correntine dove prima pescando a spinning si prendevano cavedani di 20 cm, ora come nulla si incontrano svariati esemplari di baffoni dal metro in su, con le schiene in bella vista fuor d'acqua.
Inutile dire che non ci sono certo arrivati da soli, considerando le numerose pescaie che dovrebbero contenere efficacemente la risalita di questi mostri dal tratto fiorentino, dove ormai regnano incontrastati da anni.
Il mio amico ritratto in foto mostra un esemplare nel luogo dove stavamo pescando. Ditemi un po' voi...
Immagine:
Siluri di torrente
80,58 KB

"Will the northern lights still play as we walk our distant days
Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"

Modificato da - Dr Skazz in Data 12 agosto 2010 14:32:15

Carlo SML
Utente V.I.P.

Città: S.Margherita Ligure
Prov.: Genova

Regione: Liguria


100 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 agosto 2010 : 14:32:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ma roba da matti, dovrebbero esserci le trote lì......non credevo che ste bestiacce si potessero insediare anche in acque torrentizie, rabbrividisco. Esiste un sistema x debellare sta piaga o ormai è tardi seconde te?

"sono tormentato dal fiume"
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 agosto 2010 : 14:59:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
vanno debellati a qualsiasi mezzo,a qualsiasi mezzo caro Skazz!
Io mi chiedo cosa passi per il capo a certa gente, certo è che mi piacerebbe beccarceli, ma quì poi si aprirebbe un discorso violento.

Quanto ci stai fotodocumentanto rappresenta la verità su questi pesci;
ovvero si adattano a quasi tutti i corsi d'acqua,con buona pace di chi si ostiene a difendere la presenza di questo pesce in Italia.
Mi viene da rabbrividire al pensiero del danno che possono fare nell'alto corso di questo fiume,dove il carattere torrentizio dello stesso forma tomboli maggiormente ristretti.

Se volete fare o organizzare una battuta "grossa" fammelo sapere,quì ti posso radunare una decina di persone.
Ciao e aggiornaci.

Massimo.
------------------------
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ugandensis
Utente Senior

Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


1263 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 agosto 2010 : 17:12:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non c'è niente di nuovo in questa (ancorchè utile e preziosa, di cui ringrazio Skazz) segnalazione. Sappiamo da tempo che il siluro si può spingere ben oltre gli ambienti che gli sono caratteristici, colonizzando in modo più o meno transitorio tratti a carattere decisamente torrentizio. Lo fanno anche Carpa, Tinca, Luccio, Black Bass e molti altri pesci che siamo abituati a considerare tipici ed esclusivi delle acque del piano.

Massimo (Frustone), tu vedi di calmare i bollenti spiriti , che di spedizioni punitive qua su FNM ancora non se ne organizzano, eh...

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 12 agosto 2010 : 17:28:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo quanto affermato dal saggio Ugandensis.
E' risaputo che nel Ticino, e non solo, il baffo ha colonizzato ambienti da marmorata.
Il tratto dell'Arno in questione in realtà non è da salmonidi, alternando raschi veloci con piane lente di acqua piuttosto calda, che ospitano ciprinidi e anche persici trota (ora chissà...).
A questo punto penso che la colonizzazione della Sieve sarà inevitabile, anche se lì le temperature sono abbassate dalle acque di coda di Bilancino. Speravo che i fiumi torrentizi non fossero poi così adatti al siluro, ma ci dovremo ricredere...

"Will the northern lights still play as we walk our distant days
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
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Inserito il - 12 agosto 2010 : 22:18:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ugandensis:

Non c'è niente di nuovo in questa (ancorchè utile e preziosa, di cui ringrazio Skazz) segnalazione. Sappiamo da tempo che il siluro si può spingere ben oltre gli ambienti che gli sono caratteristici, colonizzando in modo più o meno transitorio tratti a carattere decisamente torrentizio. Lo fanno anche Carpa, Tinca, Luccio, Black Bass e molti altri pesci che siamo abituati a considerare tipici ed esclusivi delle acque del piano.

Massimo (Frustone), tu vedi di calmare i bollenti spiriti , che di spedizioni punitive qua su FNM ancora non se ne organizzano, eh...

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
un giorno la prenderò/
come fa il vento alla schiena.."


Ma io non mi calmo per niente,per niente, anche se usi le faccine con il sorriso, non ho detto niente da calmierare caro Nicola,niente, casomai ho parlato con rabbia e dettato da delusione credimi.

Casomai me la prendo con chi pensava che questo pescione dell'est non arrecasse danno e non si adattasse a Fiumi che sono ben distanti per morfologia ai fiumi che li ospitano nelle loro patrie natie.
Infatti l'esperienza del Nord italia parlava già chiaro.

In altri interventi sei stato molto "soft" con le specie alloctone, ora come da certe foto e da questo topic in special modo non c'è più da star calmi affatto.

Quello a cui io mi appello e a cui era altrettanto chiara la mia allusione è... la legge, la LEGGE ITALIANA e non altro.
Tale legge Nicola esime o meglio VIETA il rilascio una volta pescata di una specie aliena, alloctona o meglio dire in questo caso distruttiva.

Credo che se da noi pesci gatto channel o altre amenità non attecchiscono forse è anche merito di chi spende tempo nei corsi d'acqua senesi non ti pare?
Il corso dell'Arno lo conosco bene, forse lì non è da trote, ma questo cosa giustifica?
Un siluro in un fiume che è ancora lontano dalla portata del fiume del piano (che diventa l'Arno ma molto più avanti) ti rendi conto dei danni che porta?
Si parla di cavedani, di ciprinidi, e le anguille che stanno scomparendo ovunque e oramai sono nel CITES e vengono usate come esca da balordi che inseguono il siluro riconoscendo in esso una preda sportiva che non arreca danno, non sono come credi da difendere strenuamente?

Io credo che bisogna indignarsi e di brutto, e come legge permette pescarne a più non posso, questo è il mio messaggio e non è affatto da calmare Nicola,permettimelo.
Permettimi poi di non capire il tuo paragonare la carpa, la tinca e il luccio con l'oggetto del topic.
A parte (togliamo la carpa anche se è un millennio che è in Europa) che parliamo di specie autoctone, ma specialmente il Luccio si sposta per i fiumi per motivi sia di frega che di territorialità e non centra affatto il siluro, non comprendo (perdonami) il paragone, semplicemente il siluro quì non ci deve stare,questo è tutto.
Il luccio,(ma senz'altro lo saprai) è un pesce che abita risorgive, che attua risalite di chilometri per i corsi d'acqua e abita da sempre fiumi a carattere anche puramente torrentizio, vedi il Merse,quì nella mia provincia ove già scritti del 1200 ne spiegavano i pregi,vedi pubblicazioni del prof,Barzanti.

Se poi, anche Skazz che ha aperto questo topic, non vede altre migliorie o reputa questo mio come polemico, ditelo,ma francamente Nicola, da moderatore della nostra sezione preferita devi prendere una distanza netta su questo pescione, sai meglio di me quanto può far danno e sopratutto quanto possono far danno chi lo insegue per diletto.
Citi il Black Nicola, permettimi, c'è una bella,bella differenza,il black non altera un fiume come l'Arno in quei punti, il Black non viene insidiato da fanatici con esche inserite nel cites, il Black non raggiunge i pesi del siluro.
Mi dispiace Nicola, ma da moderatore e te lo dico in pubblico devi esprimere chiaramente queste cose, non puoi minimizzare la presenza del glanis in un fiume ancora abbastanza integro e a carattere torrentizio, non scherziamo.
Il resto del mio msg era rivolto a Roberto come chiaro aiuto dato da persone operanti secondo i dettami della legge italiana a limitare i danni, ma solo lui ci può dire che diffusione ha attualmente e se con mezzi consentiti dalla legge si può ancora intervenire.

In ultimis Nicola, non me ne volere ma dire a me o meglio additarmi a capo di spedizioni punitive quando sono una guardia ambientale...
è la conferma che non mi leggi, non me ne volere.

Massimo.
------------------------

Modificato da - Frustone in data 12 agosto 2010 23:02:32
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


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Inserito il - 13 agosto 2010 : 11:37:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Massimo e tutti gli altri,
io sono allarmato almeno quanto te, specialmente nel prendere atto della rapidità con cui questi pesci hanno colonizzato il tratto in questione con esemplari anche grossi (Simone, il mio amico della foto, per ogni uscita ne prende almeno uno sui 15-20 kg).
Il fatto di eradicarli, o anche solo contenerli, con il solo aiuto della canna da pesca mi pare un po' improbabile. Già sarebbe diverso se intervenisse qualcuno con gli elettrostorditori, considerata la portata abbastanza ridotta del fiume e la relativa ristrettezza degli ambienti (sebbene il fiume, anche molto a monte di questo tratto, raggiunga larghezze dell'alveo prossime ai 100 m, e solo in estate si restringe). A quel punto anche gli esemplari pescati e non rilasciati rappresenterebbero un contributo utile, a patto che lo stesso trattamento sia riservato ai channel catfish, che danno la sensazione di essere quasi altrettanto pericolosi.
Non avete idea delle battaglie che ho dovuto combattere per scrivere qualcosa di male sul siluro, perfino se supportato da dati scientifici, quando collaboravo con una certa rivista di pesca, (senza fare nomi, la più nota) che per alcuni anni era diventata praticamente la locandina del Gruppo Siluro Italia.
Purtroppo, la gestione di certi "sport" (ammesso che la pesca sia uno sport: secondo me è solo attività venatoria, che si pratichi il C&R o meno) sono nelle mani sbagliate, per lo più di fascistoidi con la terza elementare o che al massimo hanno studiato all'accademia militare, scusate la franchezza.

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Modificato da - Dr Skazz in data 13 agosto 2010 11:41:33
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


1027 Messaggi
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Inserito il - 13 agosto 2010 : 12:18:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Inoltre, ormai sia il gatto che il siluro sono diffusi in tutto il corso dell'Arno, con continuità. Non disprezzerei un tentativo di contenimento ben fatto, ma scordiamoci pure di eradicarli, salvo epidemie come quella che si suppone abbia fatto fuori gli Ameiurus spp. nei primi anni 90.
E se da un lato è vero che nel tratto fiorentino hanno fatto poco danno,essendo la comunità biologica già ampiamente compromessa per mille motivi, lo stesso non si può dire del tratto a monte, che pur passandosela male, presentava comunque diverse specie degne di tutela, a cominciare dai cavedani che sembrano accusare per primi l'impatto del siluro.


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Modificato da - Dr Skazz in data 13 agosto 2010 12:20:35
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


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Inserito il - 13 agosto 2010 : 13:20:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:

Messaggio originario di ugandensis:

Non c'è niente di nuovo in questa (ancorchè utile e preziosa, di cui ringrazio Skazz) segnalazione. Sappiamo da tempo che il siluro si può spingere ben oltre gli ambienti che gli sono caratteristici, colonizzando in modo più o meno transitorio tratti a carattere decisamente torrentizio. Lo fanno anche Carpa, Tinca, Luccio, Black Bass e molti altri pesci che siamo abituati a considerare tipici ed esclusivi delle acque del piano.

Massimo (Frustone), tu vedi di calmare i bollenti spiriti , che di spedizioni punitive qua su FNM ancora non se ne organizzano, eh...

"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
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Ma io non mi calmo per niente,per niente, anche se usi le faccine con il sorriso, non ho detto niente da calmierare caro Nicola,niente, casomai ho parlato con rabbia e dettato da delusione credimi.

Casomai me la prendo con chi pensava che questo pescione dell'est non arrecasse danno e non si adattasse a Fiumi che sono ben distanti per morfologia ai fiumi che li ospitano nelle loro patrie natie.
Infatti l'esperienza del Nord italia parlava già chiaro.

In altri interventi sei stato molto "soft" con le specie alloctone, ora come da certe foto e da questo topic in special modo non c'è più da star calmi affatto.

Quello a cui io mi appello e a cui era altrettanto chiara la mia allusione è... la legge, la LEGGE ITALIANA e non altro.
Tale legge Nicola esime o meglio VIETA il rilascio una volta pescata di una specie aliena, alloctona o meglio dire in questo caso distruttiva.

Credo che se da noi pesci gatto channel o altre amenità non attecchiscono forse è anche merito di chi spende tempo nei corsi d'acqua senesi non ti pare?
Il corso dell'Arno lo conosco bene, forse lì non è da trote, ma questo cosa giustifica?
Un siluro in un fiume che è ancora lontano dalla portata del fiume del piano (che diventa l'Arno ma molto più avanti) ti rendi conto dei danni che porta?
Si parla di cavedani, di ciprinidi, e le anguille che stanno scomparendo ovunque e oramai sono nel CITES e vengono usate come esca da balordi che inseguono il siluro riconoscendo in esso una preda sportiva che non arreca danno, non sono come credi da difendere strenuamente?

Io credo che bisogna indignarsi e di brutto, e come legge permette pescarne a più non posso, questo è il mio messaggio e non è affatto da calmare Nicola,permettimelo.
Permettimi poi di non capire il tuo paragonare la carpa, la tinca e il luccio con l'oggetto del topic.
A parte (togliamo la carpa anche se è un millennio che è in Europa) che parliamo di specie autoctone, ma specialmente il Luccio si sposta per i fiumi per motivi sia di frega che di territorialità e non centra affatto il siluro, non comprendo (perdonami) il paragone, semplicemente il siluro quì non ci deve stare,questo è tutto.
Il luccio,(ma senz'altro lo saprai) è un pesce che abita risorgive, che attua risalite di chilometri per i corsi d'acqua e abita da sempre fiumi a carattere anche puramente torrentizio, vedi il Merse,quì nella mia provincia ove già scritti del 1200 ne spiegavano i pregi,vedi pubblicazioni del prof,Barzanti.

Se poi, anche Skazz che ha aperto questo topic, non vede altre migliorie o reputa questo mio come polemico, ditelo,ma francamente Nicola, da moderatore della nostra sezione preferita devi prendere una distanza netta su questo pescione, sai meglio di me quanto può far danno e sopratutto quanto possono far danno chi lo insegue per diletto.
Citi il Black Nicola, permettimi, c'è una bella,bella differenza,il black non altera un fiume come l'Arno in quei punti, il Black non viene insidiato da fanatici con esche inserite nel cites, il Black non raggiunge i pesi del siluro.
Mi dispiace Nicola, ma da moderatore e te lo dico in pubblico devi esprimere chiaramente queste cose, non puoi minimizzare la presenza del glanis in un fiume ancora abbastanza integro e a carattere torrentizio, non scherziamo.
Il resto del mio msg era rivolto a Roberto come chiaro aiuto dato da persone operanti secondo i dettami della legge italiana a limitare i danni, ma solo lui ci può dire che diffusione ha attualmente e se con mezzi consentiti dalla legge si può ancora intervenire.

In ultimis Nicola, non me ne volere ma dire a me o meglio additarmi a capo di spedizioni punitive quando sono una guardia ambientale...
è la conferma che non mi leggi, non me ne volere.

Massimo.
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Parole sacrosante ma il problema e' che le leggi in atto, piu' o meno opinabili, sono difficili da far rispettare...e gli esempi di violazione sono sotto gli occhi di tutti.
Anche qui da noi, fiumi come Ombrone, Merse ecc...stanno gia' iniziando ad essere colonizzati da questi pesciacci...
Anch'io sono per eliminarli il piu' possibile e qualcuno gia' lo sta facendo...
Il probelma, ripeto e' che ognuno fa come vuole, riempe i nostri corsi d'acqua con ogni tipo di pesce (parlo per esempio, anche di trote lanciate qua e la illegalmente...ecc...). E' una battaglia durissima da combattere...
Se ti dovessi elencare cosa ho visto fare in 34 anni di pesca nel senese e non..., ci si starebbe a giornate intere...Olretutto quando ho chiesto l'intevento di certe persone, mi hanno risposto picche e non aggiungo altro...e allora...Alcuni miei amici, mentre pescavano regolarmente nelle nostre acque, venivano irrisi da alcuni personaggi che nel frattempo, portavano via gamberi o pesci a mani nude...ma questa e' solamente una delle tante che avrei da raccontarti, percio' non meravilgio piu' di tanto dei siluri...
Il territorio e' enorme e capisco che sia un'impresa ciclopica, poter far rispettare il giusto...
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Carlo SML
Utente V.I.P.

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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2010 : 13:36:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Intanto se ci fosse una legge dura contro le introduzioni di specie alloctone, con sanzioni pesanti, che riguardino anche i laghetti x la pesca sportiva, dove credo sia nato il problema siluro.....

"sono tormentato dal fiume"
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
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Tutti i Forum

Inserito il - 13 agosto 2010 : 13:53:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Pietro, intanto affermi l'importanza delle mie parole e questo non è poco.
Per il resto Pietro, i nostri corsi d'acqua sono anche video sorvegliati e questo forse (permettimi) ti sarà sfuggito o forse non avrai neanche notato il numero di sanzioni che certi figuri,(ma anche provvedimenti penali) la provincia ha effettuato.
Ti basti che basta chiamare l'ufficio caccia e pesca della provincia per vedere nel dettaglio il numero degli interventi effettuati e le denunce effettuate.
Parlare per parlare non porta a nulla.
In ultimis Pietro, se i gatti dall'Ombrone non risalgono il Merse (tanto per farti un esempio di acque che conosciamo) se non in esemplari sporadici, questo è per merito di qualcuno non trovi?

P.s. Pietro, se quando sei a pesca vedi qualcuno che compie atti illeciti, nel calendario ittico provinciale trovi anche cellulari e numeri di persone a questo delegati, altrimenti mi mandi un mp e ti dò il mio, ok?
Ma ricordo che si può anche digitare il 112, voglio dire, non dirmi che hai visto portar via gamberi sei stato deriso e non hai trovato nessuno che prendeva la tua chiamata.

Ma quì non occorre polemizzare, se hai visto la situazione che c'è nelle alpi e prealpi converrai che non lavoriamo poi tanto male, a livello di istituzioni.
Le iridee (parlando) di trote la provincia non le butta caro Pietro,non le butta.

Tornando al siluro dobbiamo essere tutti uniti, questa è un piaga molto,molto pericolosa, che riguarda tutti, e non parliamo del solo pesce di per se stesso.
Parliamo delle esche che vengono usate per prenderlo, la maggiorparte dei pescatori di siluro li insidia con anguille (pesce cites) o con carpe e tinche da 1 kg o peggio con iridee, capite?
Per non parlare del danno che provoca in fiumi che ancora non hanno le caratteristiche del fiume del piano, ma che presentano tomboli corti e correntoni e il danno può essere davvero enorme.
Lo slogan di forum natura mediterraneo stesso e i principi di questo forum ci impongono una presa di posizione forte e morale contro queste aggressioni all'ambiente, e da questa sezione non deve passare un messaggio di tolleranza al siluro o di non curanza sul fatto che è un dato conosciuto che esso si adatta ad acque torrentizie.

Quando arrivano notizie di questo tipo, l'indignazione è d'obbligo,d'obbligo.
Pensate al PO ove ,manipoli di disgraziati, si disgraziati li definisco tengono in pugno amministrazioni comunali e provinciali con la scusa che imbarcazioni attrezzate alla pesca di questo intruso portano turismo e ricchezza.

No,non si può tollerare.

Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 13 agosto 2010 13:59:34
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ugandensis
Utente Senior

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Flora e Fauna

Inserito il - 13 agosto 2010 : 15:55:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Siccome mi sento vagamente chiamato in causa, mi corre l'obbligo di puntualizzare qualcosina.

Questo spazio non è un tribunale, e men che mai vuole diventarlo.
Qua si scambiano osservazioni, si cercano identificazioni, si fanno considerazioni generali su sistematica, ecologia e zoogeografia dei pesci

MA

non è uno spazio (se mi si passa il termine) politico. Non si dà nè si toglie il diritto di cittadinanza (in senso figurato ma non troppo) ad una specie alloctona piuttosto che a un'altra, sulla base di personali -ed opinabili- convincimenti.
Si portano evidenze quando ce ne sono, si chiacchiera di ciò che ci appassiona (in modo tranquillo e senza dare giudizi perentori), si verifica con attenzione ciò che si asserisce.

Ad esempio, dire che esiste una legge ITALIANA (scritto maiuscolo) che VIETA (maiuscolo anche questo) il rilascio degli alloctoni catturati, non rende un buon servizio all'attendibilità della sezione.
Infatti non è vero.
Esistono normative locali (e neanche tante) in questo senso, ma si tratta di delibere regionali o provinciali, che coinvolgono una piccolissima parte del territorio italiano, mica di una legge nazionale.
L'utente che legge ne trae un'informazione non rispondente alla realtà delle cose, e la responsabilità è in primo luogo dell'autore, ma in secundis anche del moderatore.... che in teoria ci starebbe apposta per correggere queste storture.

Il web straripa di aspre polemiche "pro" o "contro" questa o quella specie, e il siluro è, al momento, un formidabile catalizzatore dei più variegati malumori. Cerchiamo di lasciare questa roba fuori da qua.






"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/
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Frustone
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Città: Siena
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1823 Messaggi
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Inserito il - 13 agosto 2010 : 17:45:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di ugandensis:

Siccome mi sento vagamente chiamato in causa, mi corre l'obbligo di puntualizzare qualcosina.

Questo spazio non è un tribunale, e men che mai vuole diventarlo.
Qua si scambiano osservazioni, si cercano identificazioni, si fanno considerazioni generali su sistematica, ecologia e zoogeografia dei pesci

MA

non è uno spazio (se mi si passa il termine) politico. Non si dà nè si toglie il diritto di cittadinanza (in senso figurato ma non troppo) ad una specie alloctona piuttosto che a un'altra, sulla base di personali -ed opinabili- convincimenti.
Si portano evidenze quando ce ne sono, si chiacchiera di ciò che ci appassiona (in modo tranquillo e senza dare giudizi perentori), si verifica con attenzione ciò che si asserisce.

Ad esempio, dire che esiste una legge ITALIANA (scritto maiuscolo) che VIETA (maiuscolo anche questo) il rilascio degli alloctoni catturati, non rende un buon servizio all'attendibilità della sezione.
Infatti non è vero.
Esistono normative locali (e neanche tante) in questo senso, ma si tratta di delibere regionali o provinciali, che coinvolgono una piccolissima parte del territorio italiano, mica di una legge nazionale.
L'utente che legge ne trae un'informazione non rispondente alla realtà delle cose, e la responsabilità è in primo luogo dell'autore, ma in secundis anche del moderatore.... che in teoria ci starebbe apposta per correggere queste storture.

Il web straripa di aspre polemiche "pro" o "contro" questa o quella specie, e il siluro è, al momento, un formidabile catalizzatore dei più variegati malumori. Cerchiamo di lasciare questa roba fuori da qua.



L'utente che legge l'idea se la fà,sicuramente..
Non capisco a cosa ti riferisci e vorrei che in concreto tu ci dicessi come affrontate questa discussione,visto che non trovi giusto indignarsi su questo pesce.
Quello che ha detto Roberto è sacrosanto, più passa il tempo e più si "annacquano" i giudizi su questo pesce, perchè FNM non deve prendere una posizione chiara?
Non non siamo in lobby di pescatori, non dobbiamo inventare che il siluro non è dannoso, noi, Nicola, amiamo la natura e la biodiversità italiana.
Forse il termine legge italiana sarà tecnicamente una definizione errata, ma è altrettanto vero caro Ugandensis che nel territorio nazionale TUTTO è fatto divieto di inserire specie alloctone da privati cittadini,salvo che lo facciano e lo autorizzino enti preposti, ad esempio province o regioni o si deleghi come per le trote,gruppi di pescatori come ad esempio l'arcipesca,è vero o no?
Quale ente autorizza il rilascio di Channel o peggio Siluri in acque pubbliche?
Che tu non sappia questo mi risulta curioso,permettimelo, ma forse semplicemente non ci siamo compresi e basta,voglio crederlo.
Politica francamente non vedo chi l'abbia fatta.

Altra cosa è permettimi difendere la nostra Biodiversità, il nostro patrimonio alloctono da certe introduzioni effettuate in clandestinità da privati cittadini che infrangono la legge,indi per cui possiamo additarli a delinquenti.

Poi non comprendo il discorso di opinabilità, proprio no.
Non è opinabile quello che provoca il siluro con la sua presenza come altrettanto vero e non opinabile è il modo di pescarli e le esche che si usano per catturarli.
Ripeto non comprendo il tuo atteggiamento e spero che gli altri moderatori in primis Carlmor seguino attentamente questa discussione.
Non posso "digerire" il siluro nell'alto Valdarno,che è un corso d'acqua a carattere torrentizio e splendido,non posso tollerare che un pesce che si pesca con esche inserite nel CITES non venga discusso con forza da un moderatore di sezione.
Citi la credibilità di questa sezione, bene, cominciamo con il prendere seriamente le distanze dai pesci alloctoni e da chi in modo illegale li libera.
Se poi trovi che sia più importante i quiz sui ciprinidi,andiamo avanti, che ti devo dire?

Mi trovo perfettamente in sintonia con quanto detto da Skazz nel suo ultimo intervento, infatti oltre alla canna gli strumenti a cui mi riferisco sono anche gli elettrostorditori.

Massimo.
------------------------

Modificato da - Frustone in data 13 agosto 2010 18:17:00
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Dr Skazz
Utente Senior


Città: Girona (Spagna)


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Inserito il - 13 agosto 2010 : 19:11:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono d'accordo con Massimo. Il siluro è forse l'unico alloctono la cui presenza esclude quella di qualsiasi altra specie nostrana, sia per competizione che per predazione. Non a caso, penso, nel bacino del Po si è ritrovato un nuovo equilibrio composto di specie simpatriche con il baffone: Abramide, Aspio, Lucioperca, Barbo europeo, Vimba, Blicca, ecc. per lo più condividono gran parte dell'areale del siluro.
Ma per le nostre specie, salvo ripristinare, in futuro, situazioni equilibrate dopo decenni di fluttuazioni demografiche preda-predatore, evidentemente non c'è scampo: un predatore enorme che caccia di giorno, di notte, con la piena, a fondo e a galla, nelle nostre acque non esisteva, e i nostri pesci non sanno difendersi.
Quindi non penso ci sia molto da discutere sull'opinione da farsi sul siluro.
E penso anche che questo sia il posto giusto in cui far presente questioni simili, trovandoci in ambito di biologia della conservazione.

Per quanto riguarda l'introduzione delle specie non indigene, la FIPSAS è dichiaratamente e fieramente responsabile dell'introduzione di flagelli come i carassi. Non credo che il siluro ce lo abbiano portato loro, anche un deficiente capirebbe, alla luce di quanto avvenuto nel Po, l'impatto che avrebbe avuto sulle popolazioni di pesci da gara, compresi i carassi a loro cari. Lo stesso potrebbe non valere per il channel, il cui impatto lo si capisce solo se si ha chiaro il concetto di competizione (oltre che di predazione delle uova), ma siccome credo che nella FIPSAS il livello di conoscenza dei processi ecologici non vada granché oltre quella di mio nonno, non mi meraviglierei se il channel fosse stato introdotto come pesce da gara.

Possibile che non esista un minimo di trasparenza sui ripopolamenti/introduzioni effettuate? Non pretendo che le province mi vengano a raccontare che sono stati loro a lanciare i siluri di frodo, cosa che francamente non credo, ma che almeno si sappia dove prendono il "pesce bianco", come lo chiamano loro, i cui ripopolamenti contengono frotte di specie "non-target" come la Pseudorasbora o l'Anodonta, per dirne un paio.
A questo proposito c'è anche chi sostiene che il siluro sia arrivato nell'arno dal Po nel '92 se non erro, in concomitanza di competizioni internazionali, quando una moria di pesce pochi giorni prima avrebbe costretto gli organizzatori a importarne grandi quantità dal bacino del Po (pesci pescati nel fiume? mi pare improbabile... Inoltre nessuno tiene presente che il siluro c'era già nella Greve, da vent'anni).
Dove si troverebbe l'eventuale documentazione di simili transfaunazioni?
Se si chiede agli ittiologi, non sanno neanche loro dove andare a cercarle, perché le province rispondono picche. Ma è mai possibile tutto ciò??

"Will the northern lights still play as we walk our distant days
Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you"

Modificato da - Dr Skazz in data 13 agosto 2010 19:24:31
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argo
Utente Junior

Città: bisceglie
Prov.: Bari

Regione: Puglia


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Inserito il - 14 agosto 2010 : 01:21:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
no io non mi faccio nessuna idea ,sposo soltanto, ed appieno, quello che dice frustone.
basta con questo Buonismo,molliccio spacciato per ambientalismo.
spedizioni punitive poi. sempre usare cliche ad effetto e'il motto dei ben pensanti.
se una specie oltre ad essere aliena e' invasiva bisogna cotenerla, punto!
sprecare parole oltre ad essere una perdita di tempo e' una attivita' talmente trita e ritrita che il solo leggerle mi fa accapponare la pelle.
protegere si, proteggere maniacalmete no
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


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Inserito il - 14 agosto 2010 : 10:50:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:

Grazie Pietro, intanto affermi l'importanza delle mie parole e questo non è poco.
Per il resto Pietro, i nostri corsi d'acqua sono anche video sorvegliati e questo forse (permettimi) ti sarà sfuggito o forse non avrai neanche notato il numero di sanzioni che certi figuri,(ma anche provvedimenti penali) la provincia ha effettuato.
Ti basti che basta chiamare l'ufficio caccia e pesca della provincia per vedere nel dettaglio il numero degli interventi effettuati e le denunce effettuate.
Parlare per parlare non porta a nulla.
In ultimis Pietro, se i gatti dall'Ombrone non risalgono il Merse (tanto per farti un esempio di acque che conosciamo) se non in esemplari sporadici, questo è per merito di qualcuno non trovi?

P.s. Pietro, se quando sei a pesca vedi qualcuno che compie atti illeciti, nel calendario ittico provinciale trovi anche cellulari e numeri di persone a questo delegati, altrimenti mi mandi un mp e ti dò il mio, ok?
Ma ricordo che si può anche digitare il 112, voglio dire, non dirmi che hai visto portar via gamberi sei stato deriso e non hai trovato nessuno che prendeva la tua chiamata.

Ma quì non occorre polemizzare, se hai visto la situazione che c'è nelle alpi e prealpi converrai che non lavoriamo poi tanto male, a livello di istituzioni.
Le iridee (parlando) di trote la provincia non le butta caro Pietro,non le butta.

Tornando al siluro dobbiamo essere tutti uniti, questa è un piaga molto,molto pericolosa, che riguarda tutti, e non parliamo del solo pesce di per se stesso.
Parliamo delle esche che vengono usate per prenderlo, la maggiorparte dei pescatori di siluro li insidia con anguille (pesce cites) o con carpe e tinche da 1 kg o peggio con iridee, capite?
Per non parlare del danno che provoca in fiumi che ancora non hanno le caratteristiche del fiume del piano, ma che presentano tomboli corti e correntoni e il danno può essere davvero enorme.
Lo slogan di forum natura mediterraneo stesso e i principi di questo forum ci impongono una presa di posizione forte e morale contro queste aggressioni all'ambiente, e da questa sezione non deve passare un messaggio di tolleranza al siluro o di non curanza sul fatto che è un dato conosciuto che esso si adatta ad acque torrentizie.

Quando arrivano notizie di questo tipo, l'indignazione è d'obbligo,d'obbligo.
Pensate al PO ove ,manipoli di disgraziati, si disgraziati li definisco tengono in pugno amministrazioni comunali e provinciali con la scusa che imbarcazioni attrezzate alla pesca di questo intruso portano turismo e ricchezza.

No,non si può tollerare.

Massimo.
------------------------



Carissimo Massimo,
ancora una volta sono d'accordo con te!
Pero' sulla video sorveglianza in atto nei nostri cordi d'acqua senesi (se non ho capito male), se mi permetti, non ci credo nemmeno se le vedo...Figuriamoci se la provincia, con tutti i problemi e debiti che ha, si mette ad installare delle video camere lungo i nostri corsi d'acqua e poi quante ce ne vorrebbero? A migliaia! Scusa ma personalmenre non ci credo!
Sui provvedimenti e sulle sanzioni che fa la provincia, posso anche essere d'accordo ma io conosco personalmente una persona che e' molto dentro l'ambiente Provincia e in "certi" uffici e so che le sanzioni sulla pesca sono molto poche rispetto alle infrazioni che via via vengono messe in atto ma cio' non significa che chi va contro la legge possa vivere tranquillamente anche se certo ce ne vuole per pizzicarli sul fatto...Ma rispetto e apprezzo moltissimo chi ci prova, te compreso.
Sui gatti nel merse sono anche qui d'accordo con te, anche se il numero sta comunque e lentamente aumentando. Comunque chi ci "pensa" fa benissimo!
Sul fatto dei gamberi e su altro, non ne voglio parlare e nemmeno approfondire cosa sia stato risposto in quell'occasione, mi potrai certamente capire e poi non voglio aprire polemiche inutili. Sui numeri da chiamare, per evitare altri danni, ti ringrazio e mi aggiornero'.
Per il resto sono ancora estremamente d'accordo con te!

ciao Pietro.

Modificato da - trout in data 14 agosto 2010 10:53:59
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
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Inserito il - 14 agosto 2010 : 11:15:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di trout:

[quote][i]Carissimo Massimo,
ancora una volta sono d'accordo con te!
Pero' sulla video sorveglianza in atto nei nostri cordi d'acqua senesi (se non ho capito male), se mi permetti, non ci credo nemmeno se le vedo...Figuriamoci se la provincia, con tutti i problemi e debiti che ha, si mette ad installare delle video camere lungo i nostri corsi d'acqua e poi quante ce ne vorrebbero? A migliaia! Scusa ma personalmenre non ci credo!


Ci sono,ci sono, conosciamoci e te le faccio vedere.
Ovviamente non sono in tutti i corsi d'acqua ma in alcuni,in corsi d'acqua che sono rimasti abbastanza integri e conservano specie di pregio massimo, oltrechè corsi d'acqua che hanno visto in passato loschi figuri operare.
Di più non ti posso dire, se le vorrai vedere ti porto pure dove sono,sò che non è molto ma è un buon inizio non trovi?
La lotta è immane,forse sono "gocce d'acqua nel deserto",ma credimi meglio iniziare una lotta che arrendersi.

Massimo.
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Carlmor
Moderatore Trasversale


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Prov.: Varese

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 14 agosto 2010 : 11:26:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo che anche le discussioni sui pesci alloctoni sono un argomento "caldo"

Io non so nulla di pesci quindi mi limito ad esprimere due considerazioni sul modo in cui trattiamo questo argomento nelle altre sezioni del forum.

Di sicuro ci sono opinioni contrastanti su come considerare l'impatto delle specie alloctone, cosa fare, come intervenire ecc.
In nostro forum è un punto di confronto in cui esprimere opinioni ed evidenziare le soluzioni migliori per questo tipo di problemi, ma gli interventi operativi naturalmente li lasciamo agli enti competenti in materia.
Quindi possiamo affrontare tranquillamente l'argomento e proporre le varie alternative per mitigare o risolvere il problema della presenza dei siluri nei nostri corsi d'acqua; l'importante è che lo si faccia in modo pacato e considerando sempre che il fine ultimo delle discussioni sono il confronto costruttivo e la possibilità di fornire informazioni corrette a chi ci legge

Carlo
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trout
Utente V.I.P.

Prov.: Siena


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Inserito il - 14 agosto 2010 : 11:27:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:

Messaggio originario di trout:

[quote][i]Carissimo Massimo,
ancora una volta sono d'accordo con te!
Pero' sulla video sorveglianza in atto nei nostri cordi d'acqua senesi (se non ho capito male), se mi permetti, non ci credo nemmeno se le vedo...Figuriamoci se la provincia, con tutti i problemi e debiti che ha, si mette ad installare delle video camere lungo i nostri corsi d'acqua e poi quante ce ne vorrebbero? A migliaia! Scusa ma personalmenre non ci credo!


Ci sono,ci sono, conosciamoci e te le faccio vedere.
Ovviamente non sono in tutti i corsi d'acqua ma in alcuni,in corsi d'acqua che sono rimasti abbastanza integri e conservano specie di pregio massimo, oltrechè corsi d'acqua che hanno visto in passato loschi figuri operare.
Di più non ti posso dire, se le vorrai vedere ti porto pure dove sono,sò che non è molto ma è un buon inizio non trovi?
La lotta è immane,forse sono "gocce d'acqua nel deserto",ma credimi meglio iniziare una lotta che arrendersi.

Massimo.
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Sul fatto che la lotta sia immane siamo tutti d'accordo, perche' magari mentre riesci miracolosamente a pizzicarne uno, un'altro nello stesso tempo fa danni da un'altra parte e anche qui da noi ai voglia...
Su telecamere e altro, se permetti rimango della mia idea e mi fido di chi conosco in provincia...ma chiaramente niente di personale con te e senza darti ovviamente del bugiardo, ci mancherebbe!
Arrendersi mai...

Pietro.
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


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Inserito il - 14 agosto 2010 : 11:40:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Dr Skazz:

Sono d'accordo con Massimo. Il siluro è forse l'unico alloctono la cui presenza esclude quella di qualsiasi altra specie nostrana, sia per competizione che per predazione. Non a caso, penso, nel bacino del Po si è ritrovato un nuovo equilibrio composto di specie simpatriche con il baffone: Abramide, Aspio, Lucioperca, Barbo europeo, Vimba, Blicca, ecc. per lo più condividono gran parte dell'areale del siluro.
Ma per le nostre specie, salvo ripristinare, in futuro, situazioni equilibrate dopo decenni di fluttuazioni demografiche preda-predatore, evidentemente non c'è scampo: un predatore enorme che caccia di giorno, di notte, con la piena, a fondo e a galla, nelle nostre acque non esisteva, e i nostri pesci non sanno difendersi.


Queste righe di Roberto credo sintetizzino in maniera veramente ottima la situazione del Siluro nel nord Italia ove esso è arrivato prima che da noi e cosa si intende per alterazioni dell'equilibrio della fauna ittica portata dal suo avvento.
Quale equilibrio può comportare la presenza di questo predone se,se, raggiunge questo solo con animali presenti nel suo areale?
Quale cognizione di opinabilità presentano le nostre parole se chi dice di asserire il contrario sono solo personaggi presenti in certi siti e che sono legati direttamente o indirettamente alle lobby del siluro che tengono in pugno intere province del nostro nord.
Io sono un naturalista e un pescatore poi, ma non ho nessun problema a dire (e tutti lo sanno) che c'è una lobby dietro formata da rivenditori,riviste e tenutari di imbarcazioni e agriturismi che propongono pacchetti di pesca al siluro nelle valli del po, bene,in riviste del settore si vedono ogni giorno montature da dedicare a questo pesce che indicano o fanno vedere come si innesca un'anguilla spesso anche sottomisura (specie CITES) o come si portano Iridee nel fiume con l'ossigenatore.
Io francamente penso che da questo nostro spazio che tra i nostri slogan esponiamo in maniera chiara la dizione CONSERVAZIONE e SALVAGUARDIA sia importante affermare la verità, senza se e senza ma,su questo pesce e su cosa gli gira intorno.
Una volta erano gli inizi degli anni settanta,un formidabile pescatore (ma naturalista prima e giornalista poi) avvisava dei danni di questo pesce,dei pericoli che esso portava, essendo come dice Roberto un predatore ognitempo,un predatore totale,che si nutre ininterrottamente notte,giorno,con acqua velata e che sopporta bene l'inquinamento.
Quel giornalista era quella gran brava persona del Gian Domenico Bocchi, ora messo in un angolo e deriso dalle riviste di gran moda e dal quel mondo alieutico che non ha più niente a che vedere con la vena naturalistica a cui molti,anche pescatori perchè no, erano abituati.
Francamente FNM è una voce autentica,non impantanata in interessi economici di alcunchè e credo che se spuriata da dialettica offensiva o cattiva, debba tranquillamente e senza paura dire la verità su questo pesce,che permettetemi deve stare nei suoi posti,insieme alla blicca e ad altre creature dell'Est Europa.

In ultimis in nostro luccio..
Il Luccio dopo un pasto,dopo essersi nutrito ad esempio di una scardola,digiuna per giorni,non caccia di notte,non caccia con acqua torba.
Il luccio migliora i corsi d'acqua che li abita, il luccio, un pesce che presenta queste caratteristiche era il maggior predatore delle acque italiane.
Come si può ancora oggi dover spendere parole per difendere il luccio o dover spiegare queste cose e dover ascoltare qualcuno che asserisce che un pesce che arriva nelle nostre acque a passare i 100 chilogrammi forse raggiunge un equilibrio...
mah!


Io non nascondo più un certo malessere,sono un naturalista a "tutto tondo" ma il mondo delle acque interne è il mio preferito, noto tuttavia a malincuore che qualcosa non quadra, se non viene presa una presa di posizione forte e decisa sul mondo degli alloctoni e in special modo su questa specie, credo che non mi affaccerò più in questa sezione.
ciao a tutti.



Massimo.
------------------------

Modificato da - Frustone in data 14 agosto 2010 11:49:06
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etrusko
Moderatore

Città: Arcille
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


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Inserito il - 14 agosto 2010 : 12:51:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I siluri in Merse e Ombrone? Mi suona nuova!
O meglio, se ne sente parlare da 10 anni, me l'hanno detto diversi pescatori anche esperti (a mezza bocca e sottovoce, come si confida un'idea politica eterodossa o si racconta un'avventura sentimentale compromettente) ma non ho mai avuto prove nè raccolte in proprio con la canna da pesca e nemmeno di seconda mano, ovvero racconti di qualcuno che aveva visto coi propri occhi il pesce incriminato.
Tendo a non credere a questo genere di informazioni, e soprattutto non ci voglio credere.
Perchè l'arrivo del mostro nel fiume maremmano sarebbe il funerale di questo corso d'acqua che amo come un fratello.
Ammesso, ovviamente, che questo ospite sgradito trovi le condizioni per ambientarsi in quel "torrentone" che è l'Ombrone.
Detto questo la disputa tra "eradicatori" e "non eradicatori", non me ne vogliate, ma mi sembra un tantinello oziosa, anche volendo (e io lo vorrei) sradicare il mostro baffuto da un ambiente come fare? Si tratta di una specie super adattabile, euriecia fino al paradosso, generalista per l'alimentazione, capace di sopravvivere in acque zozze e con bassi tenori di ossigeno, prolifica che al confronto un coniglio sembra un figlio unico di madre vedova e, inoltre, presta pure cure parentali che gli conferiscono un notevole vantaggio selettivo.

Se qualcuno ha un'idea me la dica che la applico subito ai pesci gatto maculati, che ormai qua si pescano anche in ambienti veramente torrentizi.


NO all'autostrada in Maremma!
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