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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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mukusluba
Utente Senior
Città: Lugano
2036 Messaggi Flora e Fauna |
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 luglio 2010 : 16:29:40
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Distinguere le tre specie di Apodemus non è affatto facile (escludendo Apodemus agrarius che è immediatamente riconoscibile per il dorso striato).
Cominciamo con la distinzione tra Apodemus sylvaticus e Apodemus flavicollis.
Poter identificare le due specie risulta essere problematico proprio in Italia, perché A. flavicollis riduce le proprie dimensioni mentre A. sylvaticus le incrementa lungo la penisola generando una maggiore sovrapposizione nella taglia (si parla in termini più tecnici di variazioni clinali della taglia), inoltre si assiste ad una frequenza sempre maggiore nella riduzione del collare di A. flavicollis che da completo diventa più simile alla macchia allungata di A. sylvaticus. Come se non bastasse A. flavicollis incrementa la valenza ecologica verso sud, aumentando la probabilità di trovarlo negli stessi habitat di A. sylvaticus.
Tra i caratteri esterni si possono osservare:
*** Linea di demarcazione tra dorso e ventre:
Apodemus sylvaticus: non netta o poco netta Apodemus flavicollis: netta
*** Lunghezza della coda:
Apodemus sylvaticus: generalmente lunga quanto il corpo o poco più corta Apodemus flavicollis: generalmente più lunga del corpo
*** Colorazione ventrale:
Apodemus sylvaticus: bianco-grigiastro o bianco-giallastro Apodemus flavicollis: bianco candido
***
Colorazione dorsale:
Apodemus sylvaticus: tonalità più scura Apodemus flavicollis: tonalità più rossastra
***
Lunghezza piede posteriore:
Apodemus sylvaticus: generalmente < 23,5 mm Apodemus flavicollis: generalmente > 23,5 mm
***
Questi caratteri non portano ad un’identificazione sicura, la certezza si raggiunge solo con l’analisi genetica. Per quanto riguarda Apodemus alpicola, si tratta di una specie a lungo considerata sottospecie di A. flavicollis. Secondo vari autori esisterebbe un unico carattere discriminante da considerarsi abbastanza affidabile: la lunghezza della coda. Questa è sempre più lunga del corpo e nelle popolazioni italiane raggiunge valori medi (rispetto al corpo) di 120,4%. In A. flavicollis alpini il valore medio è 112%, ma ci sono massimi di 130%, anche qui si ha quindi una certa sovrapposizione dei caratteri che rende l’analisi genetica l’unica sicura .
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Flavior
Determinatore
Città: Olevano Romano
Prov.: Roma
Regione: Lazio
758 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 luglio 2010 : 16:50:59
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Per chi volesse cimentarsi con un’analisi più complessa avendo a disposizione i crani può seguire un metodo piuttosto affidabile (anche se non sicuro al 100%) perché testato anche su base genetica e descritto da Filippucci et al. (1984) e Amori et al. (1986):
Indice complesso = confronto di indice morfometrico e indice morfologico.
******************************************************************************** Indice morfometrico: lunghezza della fila molare superiore + lunghezza del ponte palatale + lunghezza interorbitale + lunghezza dei fori incisivi
Somma > 8,0 = Apodemus flavicollis al 95% Somma < 6,9 = Apodemus sylvaticus al 95% 6,9 < Somma < 8,0 = calcolare l’indice morfologico ********************************************************************************
---------------------------------------------------------
******************************************************************************** Indice morfologico:
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4° e 7° tubercolo del primo molare superiore accollati o confluenti |
9° tubercolo sul secondo molare superiore |
Margine posteriore dei fori incisivi superanti il livello delle radici anteriori del primo molare superiore |
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Carattere incerto |
0 |
0 |
0 |
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Carattere presente |
+1 |
+1 |
+1 |
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Carattere assente |
-1 |
-1 |
-1 |
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Somma > 0 = Apodemus sylvaticus Somma ≤ 0 = Apodemus flavicollis
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mukusluba
Utente Senior
Città: Lugano
2036 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 luglio 2010 : 17:20:23
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Grazie mille di tutte queste utilissime informazioni! |
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picus
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
961 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 agosto 2016 : 17:07:09
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li ho ripresi casualmente dopo che si erano sistemati sotto uno straccio e costituito un abbozzo di nido. Tutto nel garage fra legna scaffali e ricambi di ogni tipo ma d'altronde pare che a loro piaccia così . Li ho catalogati come Apodemus flavicollis in quanto la demarcazione fra il bianco candido del ventre era nettamente separata dal fianco. Mi era sembrato il dato più significativo oltre alla colorazione tendenzialmente brunastra. Avvistamento e foto all'oasi del Carmine ( Pv ) . Zavattarello. Ciao
Immagine: 173,2 KB |
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Geom
Utente Senior
Città: Piacenza
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
510 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 agosto 2018 : 21:30:16
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| Messaggio originario di Flavior:
Per chi volesse cimentarsi con un’analisi più complessa avendo a disposizione i crani può seguire un metodo piuttosto affidabile (anche se non sicuro al 100%) perché testato anche su base genetica e descritto da Filippucci et al. (1984) e Amori et al. (1986)
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Flavio, parli di Filuppucci ed Amori. Mi sapresti dire a che libri/pubblicazioni ti riferisci?
Grazie |
Luca |
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