Proprio ieri sera nella trasmissione "QUARK" di Alberto e Piero Angela, hanno fatto un servizio molto interessante dove si spiegava che la sinistrorsità o destrorsità dei molluschi è regolata da un gene che interferisce sulla proteina che determina la lateralizzazione di un organo. Questa proteina forma una struttura di flagelli che provoca nell'embrione le correnti che spingono gli ormoni della crescita a sviluppare gli organi secondo una direzione stabilita. Il punto più interessante del servizio è che questo gene è presente ed è identico a quello che interagisce a livello embrionale nel genere umano dando ulteriore prova all'ormai consolidata teoria che ogni essere vivente discende dallo stesso albero evolutivo. Nel caso dell'uomo questo gene può portare ad una condizione genetica denominata situs solitus quando si hanno gli organi interni disposti in maniera normale (fegato a destra e milza a sinistra) e situs inversus quando si hanno il cuore destrocardico, il fegato a sinistra e la milza a destra, ovvero con l'intera struttura del corpo invertita specularmente. I casi di situs inversus sono molto rari, meno di 1 su 10000 persone e dipende molto dalle popolazioni, è di carattere genetico ereditario provocato da un gene che ci tramandiamo da milioni di anni da quando sono nate le prime forme di vita. Ovviamente questa malformazione genetica non provoca nessun disturbo, le persone sono completamente sane e "normali" e spesso si scopre questa malformazione solo dopo aver fatto visite radiologiche o cardiologiche. Chissà forse qualcuno di voi è un rarissimo esemplare sinistrorso e nemmeno lo sa .
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Modificato da - SnailBrianza in Data 30 luglio 2010 16:25:53
Qualcosa di simile era stato segnalato da vill, su un esperimento giapponese. L'inversione della torsione si manifesta molto precocemente,bloccando meccanicamente con microspilli la possibilità di ruotare alle prime quattro cellule dell'embrione i ricercatori giapponesi erano riusciti ad ottenere in laboratorio l'inversione del senso di avvolgimento della spira. Questa mutazione però non era trasmissibile non essendoci stata una mutazione genetica. Lo studio ha comunque messo in risalto che il gene interviene molto precocemente nell'embrione. Della correlazione tra questo gene ed il cuore umano con la punta rivolta verso desta me ne parlò Marco Oliverio che ha pubblicato o ha in pubblicazione un lavoro proprio su questo argomento.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo