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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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brian
Utente V.I.P.
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
251 Messaggi Flora e Fauna |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2010 : 11:17:23
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belle foto, si tratta di Arianta stenzii, per maggiori info ti rimando a questa discussione
ciao
ang |
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brian
Utente V.I.P.
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
251 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2010 : 12:17:34
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Grazie mille! Saluti Brian |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 luglio 2010 : 20:45:39
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Anche a me piacciono le foto, oltre al soggetto. Ne approfitto per riallacciarmi alle vecchie discussioni, alla luce dell'articolo di Gittenberger et al. The Pleistocene glaciations and the evolutionary history of the polytypic snail species Arianta arbustorum, Molecular phyl. evol. 30 (2004) 64-73. Le conclusioni sono riassunte nel grafico gia' riportato da Clemens
80,31 KB notevole perche' una volta tanto la genetica e' in accordo con la morfologia conchigliare (e contro l'omogeneita' dei caratteri anatomici!). L'articolo conferma l'ipotesi di Subpoto, che "stenzii" rappresenti popolazioni sopravvissute in quota durante le glaciazioni mentre la forma tipica, globosa, starebbe ricolonizzando i monti dal basso: | Quando A.arb.arbustorum, nella fase di ricolonizzazione, e' entrata in contatto con le popolazioni a conchiglia depressa, che erano sopravvissute in nunatak alpini, si sono sviluppate zone di contatto con occasionale ibridizzazione, come suggerisce l'esistenza di esemplari morfologicamente intermedi ... |
Coerentemente, gli autori considerano stenzii sottospecie di Arianta arbustorum ma questo messaggio non e' ancora recepito dalla Checklist e Faunaeur; solo Animalbase, sulla base di una "soffiata" di Subpoto, avanza qualche dubbio e per questo fa riferimento al nostro forum. Grande!
fern |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2010 : 23:06:07
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Il dendrogramma non è molto ben comprensibile non conoscendo esattamente le località di campionamento,ma evidenzia come già notato in altri studi che la distanza geografica è molto più rilevante della diversità di forma. Non avendo letto l'articolo non posso che esprimere un'opinione superficiale.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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