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 Forum Astronomia - Il cielo del Mediterraneo
 STRUMENTAZIONE E ASTRONOMIA PRATICA
 Forza gravitazionale del sistema solare
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balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 24 luglio 2010 : 01:20:52 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Salve, premetto che di stelle, pianeti, e tuuto ciò che sta al di sopra della Terra non so quasi nulla, e pertanto chiedo umilmente aiuto.

Partento dal presupposto di conoscere la posizione dei pianeti in una data ora di un dato giorno (li calcolo con ascensione retta e declinazione dalle effemeridi o software di calcolo), e che conosco anche le caratteristiche fisiche (massa) dei corpi celesti e le distanze reciproche, è possibile calcolare la forza graitazionale che il sistema solare esercita sulla Terra? La formula la conosco bene F = G x (m1 m2 /r^2) e per due corpi la so applicare, e forse anche per tre ma quando i corpi che esercitano una certa influenza sulla terra sono 11 (contando luna e sole e trascurando le forze dei satelliti di altri pianeti), credo che sia un po' ardua.
Chiedevo se in linea teorica la F si calcola utilizando tutti gli apporti dei pianeti oppure si possono escludere i più lontani considerando che quella forza sia trascurabile? Poi esiste un software di calcolo?

L'altro enigma è che tale forza non si esercita in un punto, ma su tutta la superficie terrestre. la superficie (liquida e solida) si alza in corrispondenza delle forze maggiori e si chiaccia in corrispondenza delle forze minori. Lo stesso principio delle mareee liquide che avviene anche sulla terra solida.
Esiste una relazione matematica con cui ricavare la variazione della F gravitazionale sulla superficie? e anche in questo caso esiste un software di calcolo?

Grazie per l'attenzione.

Paolo

CarloAG
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


1664 Messaggi
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Inserito il - 28 luglio 2010 : 10:21:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Domanda molto interessante ma personalmente non sono in grado di risponderti:mi auguro che qualcuno che frequenti questa sezione e che con i calcoli astronomici opera con una grande disinvoltura..spero soddisfi la tua domanda.Altrimenti...a settembre, rientrato alla "base", cercherò di farlo io. Buone vacanze!

Carlo A.G.
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 09 agosto 2010 : 12:11:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
umhh,
in linea teorica io ragionerei così: considero tutti i corpi celesti di cui voglio calcolare l'effetto totale sul terzo pianeta come un sistema di masse "puntiformi", di cui, individuando di volta in volta a gruppi di tre il centro di massa sul piano individuato dai tre corpi considerati, determino, alla fine, il centro di massa totale (la massa sarà la somma); faccio a gruppi di tre perchè non essendo spesso coplanari sarebbe un pò più difficle;
quindi applico la formula che dicevi;

sulla seconda domanda, in linea di principio direi ovviamente di sì, ma credo trattasi di problema agli elementi finiti. E' interessante la questione,perchè, non sulla terra (ma qualcuno lo ipotizza anche per lei), ma su altri pianeti del sistema solare (e forse sul nostro satellite), certe sequenze sismiche sono dovute a "maree" di materiale semifluido che segue i moti di amrea appunto.

ciao

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)

Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 09 agosto 2010 12:14:33
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balocchi
Utente V.I.P.


Città: Modena
Prov.: Modena

Regione: Emilia Romagna


303 Messaggi
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Inserito il - 09 agosto 2010 : 15:04:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La Forza gravitazionale tra due particelle si calcola attraverso la formula di Newton. La forza calcolata è un vettore con direzione estressa dalla congiungente tra le particelle (devinita nella formula come r o d) e verso di attrazione.
Per tre masse la risultante è la somma vettoriale tra le due componenti calcolate considerando le coppie di particelle.
Credo che con quattro corpi sia la medesima cosa e non centra il centro di massa.

I terremoti rimangono di origine tettonica e la correlazione con eventi di mareaa non determinano lo scatenarsi. Ritengo in linea di principio che le maree possasno favorire il rilascio di energia a causa di condizioni di destressamento della litosfera, che può essere fagliata a causa di uno stress minore (oppure riattivare faglie esistenti) ma non sono scatenanti. La causa principale rimane comunque lo sforzo tettonico che si accumula nelle rocce della litosfera.

Paolo
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3515 Messaggi
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Inserito il - 09 agosto 2010 : 16:46:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao Paolo;
beh,
allora l'unica strada è quella che dicevi tu: consideri di volta in volta la coppia Terra-pianeta (o corpo celeste), calcoli la forza di attrazione che quel corpo esercita SULLA terra; fai lo stesso per tutti gli altri e alla fine hai n vettori non coplanari che spiccano dal centro terrestre; quindi ne datermini la risultante; è laborioso...ma...è l'unica che mi viene in mente...

per quanto riguarda i "terremoti", io mi riferivo non tanto ai sismi terrestri (per quanto è interessante quanto scoperto di recente: Link), ma all'effetto che una forza di attrazione che agisce non omogeneamente sull'interno di un pianeta (anch'esso tutt'altro che omogeneo in quanto a distribuzione delle masse) può avere.

ciao e buona giornata



maurizio
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