|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
|
|
Autore |
Discussione  |
|
fern
Utente Senior
   
Città: Vicenza
2360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 luglio 2010 : 19:20:22
|
Qualche anno fa, Clemens propose un "sottoforum" dedicato ai protagonisti della storia della malacologia. Riprendo l'idea in forma diversa: nella pagina bibliografica, al posto di collegamenti alle singole opere, si potrebbero riportare i nomi dei malacologi, collegati ad una pagina contenente l'elenco delle loro opere con l'eventuale link, oltre a notizie biografiche e tutto cio' che si ritiene interessante. Queste pagine potrebbero svilupparsi un po' alla volta, arricchendosi man mano che arrivano nuovi dati. Comincio con una pagina dedicata a Carlo Porro (1813-1848), motivata dal fatto che quasi tutti i suoi lavori sono disponibili online.
Biografia sommaria (date presunte o approssimative accompagnate da ?)
Sulla vita di Carlo Porro si trovano pochissime informazioni, e queste sono talvolta contraddittorie. Solo sulla sua morte le notizie si sprecano. Riassumo quanto attinto da diverse fonti, sperando di non aver fatto confusione a mia volta, confusione che si trova online, fra il nostro malacologo, i suoi fratelli, come il nipote e omonimo generale Carlo Porro. Le fonti principali sono wikipedia, wapedia, ed un sito del comune di Rovello Porro, che dalla famiglia Porro ha preso addirittura il nome, nonche' documenti d'epoca consultabili in rete.
Carlo Porro nacque a Como il 12 Marzo 1813, da Giovanni Pietro (1773-1852) e Barbara Verri, in una famiglia aristocratica ma di tradizioni liberali. Il padre, che era in buoni rapporti con la casa regnante di Milano, fu a lungo direttore (forse anche fondatore) della Cassa di Risparmio delle provincie lombarde. Il nonno materno, Pietro Verri, fu figura di primo piano della cultura milanese e fondatore de "Il Caffe'". Ebbe due fratelli: Francesco (1811?-?) che fu (pare) sindaco di Rovello (ora R.Porro) e Alessandro (1814-1879), molto piu' famoso di lui, che fece parte del governo provvisorio durante le cinque giornate di Milano, fu governatore di Genova (?) e dopo il 1860 fu nominato senatore del regno d'Italia. I tre fratelli studiarono insieme all'Universita' di Pavia e insieme si laurearono "in ambe le leggi" (1835?) fu bello e raro spettacolo ... il veder tre fratelli coronati del lauro dottorale in una medesima solennita' | Casa Porro ... era uno dei principali centri animatori di attività patriottiche: lì nacque e si sviluppò il progetto della Rivista Europea (di Carlo Tenca) e, soprattutto, si organizzò e sostenne il moto rivoluzionario che portò alle Cinque giornate. |
Ad ogni modo, l'attenzione di Carlo Porro si rivolse ben presto alle scienze naturali, in particolare alla malacologia terrestre e fluviale: aveva appena terminato "gli studi elementari" quando viaggio' in Austria e Ungheria con De Cristofori e Jan (1832); la sua prima pubblicazione e' del 1836. Si reco' quindi a Parigi (1836-1837?) per studiare zoologia (con Milne Edwards), anatomia comparata (Blainville) e geologia. Entro' a far parte della "Societe' Cuvierienne" di Parigi. Nel 1839 fu eletto all'Accademia dei Georgofili (1839). Secondo qualche fonte sarebbe stato anche socio dell'Accademia delle Scienze di Torino, ma non risulta negli elenchi. Alla morte di G.De Cristofori, con l'acquisizione del museo da parte del comune di Milano, C.Porro divenne uno dei sei "curatori gratuiti" ed e' in questa veste che pubblico' il catalogo dei molluschi continentali nel 1846. Il suo nome figura anche fra i 32 "sottoscrittori" che garantivano uno stipendio aggiuntivo di 2000 lire annue a G.Jan. Certo e' che nel museo civico era di casa e che vi ebbe un ruolo importante. Fu assiduo e attivo frequentatore dei "Congressi degli Scienziati italiani" che si tennero annualmente dal 1839 al 1847. Accanto all'attivita' scientifica non trascuro' l'attivita' sociale e politica, che lo porto' a riorganizzare l'antica e decaduta "Societa' di incoraggiamento" e piu' tardi lo condusse nelle sale del palazzo comunale, durante l'insurrezione del marzo 1848, andando cosi' incontro al suo triste destino.
Bibliografia, titoli dedotti dall'Alzona o reperiti in rete.
Due nuovi generi di molluschi d'Italia. Biblioteca Italiana, LXXXII, 1836
De la Drepanostome. Magasin de Zoologie, Paris, 1836
Dei molluschi terrestri e fluviatili d'Italia. Biblioteca Italiana, 85, 1837
Conchyliarum terrestrium fluviatiliumque Italiae catalogus. Semplice foglietto di 3 pagine in triplice colonna; Milano, agosto 1837. Contiene la nomenclatura metodica pei generi ed alfabetico per le 416 specie menzionate dagli autori o rinvenute dai collettori in Italia.
Malacologia terrestre e fluviale italiana. Provincia Comasca. Milano 1838
Description d'une Helice et d'une Physe nouvelles pour la Faune Europeenne (H.sardiniensis et Physa pyrum)
Studii su talune variazioni offerte da molluschi fluviatili e terrestri a conchiglia univalve. Memorie della Reale Accademia delle Scienze di Torino. Ser.II, Tom.I, 1839
Sur une coquille univalve a' deux bouches appartenant au genre Clausilia. Revue Zoologique par la soc. Cuvierienne. Mars 1839
Note sur la Rissoa oblonga Desmarest et sur d'autres coquilles terrestres et fluviatiles du Danube Hongrois. Revue Zoologique par la soc. Cuvierienne. Avril 1839
Note sur des coquilles univalves a double bourrelet anormal. Revue Zoologique par la soc. Cuvierienne. Aout 1839
Catalogus conch. terrestr. fluviatiliumque Europae collectionis C. P. 1839 Foglietto di 4 pagine in triplice colonna contenente la nuda nomenclatura metodica di 36 generi; ed alfabetica di 540 specie e 170 varieta'.
Description de deux especes nouvelles de Mollusques d'Europe (Helix Meda e Pomatias striolatum) Revue Zoologique par la soc. Cuvierienne; Mars 1840
1840. Note per una bibliografia malacologica sino al 1840 inclusivamente. Milano, 29-56
1841. Id. Serie 3, Geografica, Europa - Milano, fasc. 1-4, paragrafi 1-200
1841. Saggio di osservazioni fatte in alcuni Gasteropodi terrestri del genere Helix Ferussac onde ricondurli ad un tipo speciale e tracciare le prime linee nello studio della capacita' di variazione negli individui conspeciali. III Riunione degli Scienziati italiani, Firenze, 4 pp.
Lettera al direttore con correzioni al saggio presentato al 3^o Congresso degli Scienziati italiani, Firenze 1841. Revue Zoologique par la soc. Cuvierienne. Avril 1842
Collectionis rerum naturalium musaei mediolanensis, Mollusca terrestria et fluviatilia, Edit. I, curante Carolo Porro. Milano, 1846
Carlo Porro era molto interessato anche ai risvolti sociali della scienza oltre che un ardente patriota. Anche per questo fu assiduo e attivo frequentatore (insieme al fratello Alessandro) delle "Riunioni degli scienziati italiani", che si tennero dal 1839 al 1847 (sarebbero riprese 1862). Questi congressi avevano un chiaro significato politico, dimostrando l'esistenza di una cultura unitaria italiana. Ecco le sue osservazioni lette nel 1843 alla Quarta riunione tenutasi a Padova sull'argomento che forse piu' gli stava a cuore: individuare le leggi che presiedono alle variazioni dei molluschi.
Dei libri popolari di Scienze naturali in Italia. Rivista europea. 2 sem. 1845
Della sua tragica morte, durante le Cinque giornate di Milano, ha parlato Ermanno in questa discussione e anch'io in quest'altra
Fra i tanti resoconti della sua morte, uno ne riproduce l'effigie (spero veritiera): Museo scientifico, letterario ed artistico ... Anno X. Torino 1848
Buona lettura,
fern
|
Modificato da - fern in Data 21 luglio 2010 20:31:48
|
|
Cmb
Moderatore
    

Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2010 : 21:41:26
|
Grazie Fernando che non hai dimenticato me come ostetrico di un subforum. Penso che sara un aiuto per tutti noi!
Le nuove specie di CARLO PORRO 1838 sono
Achatina festuca Bulimus lubricella Bulimus politus Lymnaea membranaceus Planorbis devians Pupa ferrari
Penso che ho visto a Monaco o Stoccarda un dipinto di Carlo Porro - quando lo ritrovo lo metto qui....
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Riassunto del Forum Natura Mediterraneo degli Limax dell'Italia |
 |
|
SnailBrianza
Moderatore
   

Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2015 : 14:59:46
|
Grazie alla passione che sto coltivando per la storia del mio territorio, ho trovato e acquistato due stampe con il ritratto del patriota Carlo Porro morto nel 1848 dopo essere stato catturato e torturato a Melegnano dalle truppe austriache durante la prima guerra d'indipendenza nelle cinque giornate di Milano (Lombardo-Veneto 1848). La prima stampa proviene da un giornale risorgimentale nato in quegli anni, "Il Mondo Illustrato" dove vennero pubblicati i ritratti di alcuni martiri:
Il Mondo Illustrato (G. Pomba, Torino 1848)
Carlo Porro (stampa del 1848)
|
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
 |
|
SnailBrianza
Moderatore
   

Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2015 : 15:05:59
|
La seconda stampa è un ritratto con tecnica acquaforte del patriota Carlo Porro tratto da "Panteon dei martiri della libertà d'Italia" pubblicata per cura di una società di emigrati italiani, Torino 1852.
Panteon dei martiri della libertà d'Italia:
Acquaforte di Carlo Porro:
Vittorio |
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
 |
|
iperione
Utente Senior
   
Città: Cremona
2268 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2015 : 23:51:27
|
Hai capito cos'è l'oggetto che tiene fra le dita nella seconda incisione? |
 |
|
marz
Utente Super
    
Città: Bergamo
Regione: Lombardia
8788 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2015 : 00:08:58
|
Molto interessante. Sarei anche io curioso di sapere cosa tiene fra le dita.
|
Giuseppe |
 |
|
garagolo
Moderatore
   

Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3514 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2015 : 07:53:59
|
Sembrerebbe qualcosa che è attaccato al cavetto che appare intorno al collo, forse un monocolo nella custodia ?
Ale |
"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco) |
 |
|
Subpoto
Moderatore
    

Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9031 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2015 : 11:23:37
|
......o una lente contafili per osservare le microconchiglie |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
 |
|
SnailBrianza
Moderatore
   

Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2015 : 20:20:42
|
Dall'originale non emergono ulteriori particolari ma la mia ipotesi è quella di una custodia di una lente che tiene appesa al collo, come fa notare Garagolo.
Vittorio |
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
 |
|
|
Discussione  |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
 |
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|