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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 maggio 2006 : 21:37:41
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Foto davvero splendida!!! se non sbaglio questa è la determinazione, sono insetti simili ai gerridi, che si muovono (come si vede dalla foto) sulla superficie dell'acqua; sono attratte dalle turbolenze provocate dagli insetti caduti in acqua e sia le larve che gli adulti sono ghiotti di microrganismi, uova e larve. mai visti dal vero, ma con questa foto, lo si può quais toccare!!
Ale
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Modificato da - Seraph in data 05 maggio 2006 21:38:29 |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 06:32:57
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Aldo, ma sei tremendo! Sembra qualcosa da Guerre Stellari !
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 23:18:55
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Che io sappia, la Velia caprai ha un areale limitato all'estrema parte orientale della Penisola italiana (Friuli: province di Trieste e Gorizia).
Questa dovrebbe essere la Velia rivulorum, fotografata anche da Paolo qui (dove pure è determinata come Velia caprai). Però la stessa immagine di Paolo è riportata nel sito tedesco sugli Eterotteri come Velia cf. rivulorum (vedi qui).
La Velia rivulorum è conosciuta per il Lazio.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 06 maggio 2006 23:19:36 |
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 23:22:15
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quindi correggiamo entrambe le classificazioni
ma è una specie comune? |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 23:37:14
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Sul fatto sia comune o meno, non ti so dire, perchè in Sicilia è citata di una sola stazione a Gela (CL) e personalmente non l'ho mai incontrata. Dalla Ckmap della Fauna d'Italia sembra essere comunque diffusa in moltissime località dell'Italia tirrenica, dalla Liguria alla Calabria e molto comune in Sardegna.
Marcello
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 maggio 2006 : 12:07:02
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Grazie della correzione
Ale
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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 marzo 2007 : 21:26:40
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neanide?
Immagine: 104,07 KB |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 30 marzo 2007 : 01:05:51
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Le Velia sono impossibili da determinare senza esaminare la capsula genitale del maschio. Tranne questa specie visibilmente macrottera e la Velia sarda da me determinata in base alla località e all'esemplare sub-macrottero presentato in un altro post, le altre specie resteranno pressoché sconosciute, a parte l'azzardo di tentarne la classificazione in base alle località... ma è un grosso azzardo. Purtroppo altri criteri di determinazione, oltre a quelli magistralmente indicati da Tamanini (in Stichel e non solo), non ne conosco. Basti pensare che, dai tempi di Linneo e Fabricio, erano state descritte pochissime specie. Quando Tamanini (che veniva da studi precisi sulle differenze nei genitali dei Trechini-Coleoptera Carabidae) alla fine degli anni '40 incominciò a descrivere nuove specie (V.gridelli, V.caprai ecc.) separandole da V.currens e V.rivulorum, si aprì un nuovo orizzonte per gli studi sistematici sulle Velia e su tanti altri generi di eterotteri. Da allora, il contributo di Livio Tamanini divenne sempre più importante per l'entomologia italiana e mondiale, dacché, oltre che di Eterotteri, si occupò di Coleotteri Scafididi, Scafisomidi e Psille (Omotteri).
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
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Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 marzo 2007 : 22:54:48
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Dimenticavo di rispondere a Aldo: certo, quella da te indicata è una forma giovanile di Velia sp.: più precisamente una ninfa (mi pare di scorgere persino gli abbozzzi alari) di V.rivulorum , soprattutto se era con gli adulti. Infatti non mi è mai capitato di trovare due specie differenti di Velia in uno stesso ruscello: questo è già molto e aiuta notevolmeente nella classificazione.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
Modificato da - Paris in data 31 marzo 2007 22:56:43 |
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