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Inserito il - 03 maggio 2006 : 22:39:37 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

già visto sul forum? non riesco a trovarlo

Dysdera sp.
Dysdera sp.
134,34 KB

Regaleco
Utente Senior


Città: Gela
Prov.: Caltanisetta

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Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2006 : 22:55:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dysdera 100%

Isurus
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Velvet ant
Moderatore


Città: Capaci
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3768 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2006 : 22:55:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi ricorda la Dysdera sp., da me fotografata a Castelluzzo (TP). Vedi qui.


Marcello


Dysdera sp.
 
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Istrice
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Inserito il - 03 maggio 2006 : 22:59:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ma è una specie comune?
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Regaleco
Utente Senior


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Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2006 : 23:06:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non è proprio comunissima però nemmeno rara, ne ho allevate un paio
P.S. hai visto che cheliceri




Isurus

Modificato da - Regaleco in data 03 maggio 2006 23:10:46
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Istrice
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Inserito il - 03 maggio 2006 : 23:15:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
l'unico rammarico è stato non fargli delle foto decenti, ma correva come un pazzo...

metto anche questa dove si vedini i cheliceri



Immagine:
Dysdera sp.
297,08 KB
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Regaleco
Utente Senior


Città: Gela
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1870 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2006 : 23:19:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Era un maschio vero?
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Istrice
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10849 Messaggi
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Inserito il - 03 maggio 2006 : 23:28:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
da cosa lo riconosci? dall'addome meno rigonfio o dai cheliceri più pronunciati?
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Regaleco
Utente Senior


Città: Gela
Prov.: Caltanisetta

Regione: Sicilia


1870 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2006 : 09:56:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ipotizzo sia un maschio per l'addome meno rigonfio (ma potrebbe anche essere una femmina che ha appena deposto); per essere certi bisogna guardare se ci sono dei bulbi all'estremità dei palpi.


Modificato da - Regaleco in data 04 maggio 2006 10:12:05
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hyles
Utente Senior


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555 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2006 : 11:44:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Regaleco:

Non è proprio comunissima però nemmeno rara, ne ho allevate un paio
P.S. hai visto che cheliceri




Isurus


I disderidi non sono rari, (in Italia ce ne sono 2 o 3 generi). Però vivono sotto i sassi, quindi è difficile incontrarli all'aperto.
La Dysdera crocuta, sicuramente uno dei più grandi rappresentati europei della famiglia, ha dei cheliceri notevolmente sviluppati ed è specializzata nella cattura degli onischi. Riesce a perforare il loro duro tegumento proprio grazie al notevole sviluppo dei cheliceri.
Ciao Diego



Dysdera sp.
A me mi piace vivere alla grande già
girare tra le favole in mutande ma
il principe dormiva, la strega si è arrabbiata
e nei tuoi occhi verdi quella lacrima è spuntata
(A me mi piace vivere alla grande - Franco Fanigliulo)
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Regaleco
Utente Senior


Città: Gela
Prov.: Caltanisetta

Regione: Sicilia


1870 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2006 : 12:39:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
[/quote]

I disderidi non sono rari, (in Italia ce ne sono 2 o 3 generi). Però vivono sotto i sassi, quindi è difficile incontrarli all'aperto.
La Dysdera crocuta, sicuramente uno dei più grandi rappresentati europei della famiglia, ha dei cheliceri notevolmente sviluppati ed è specializzata nella cattura degli onischi. Riesce a perforare il loro duro tegumento proprio grazie al notevole sviluppo dei cheliceri.
Ciao Diego

[/quote]

Crocota o al massimo crocata
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Migdan
Utente V.I.P.


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437 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 maggio 2006 : 14:58:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In Italia ce ne sono 8 generi:

Link

Nel caso specifico non è detto che si tratti di Dysdera sp. : le differenze tra i generi di questa famiglia (numerosa, tra l'altro) sono piuttosto sfumate.

P.S. La storia di Dysdera crocota è abbastanza singolare: Koch avrebbe voluto chiamarla D. crocata ("del colore del croco"), ma scrisse male il nome. Dopo una serie di "ribaltoni" (refuso-sì, refuso-no), apprendo adesso dal catalogo di Norman Platnick che da qualche mese il nome Dysdera crocata è di nuovo quello valido:

Dysdera crocata C. L. Koch, 1838....................Cosmopolitan
D. crocota C. L. Koch, 1838: 81, f. 392-394 (Dmf; N.B.: also spelled D. crocata in index, p. 156, the latter accepted as correct by C. L. Koch, 1850: 76).

Modificato da - Migdan in data 04 maggio 2006 14:58:33
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