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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Tonikon
Utente Senior
Città: Modica
Prov.: Ragusa
Regione: Sicilia
622 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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Lanius
Utente Senior
Città: Trento
Prov.: Trento
1360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 luglio 2010 : 18:37:49
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Non conosco la specie, non avendola mai vista, ma mi sa che quella da te fotografata è la femmina della Brachytemis leucosticta, che per quel che so ha raggiunto la Sicilia naturalmente. Nel caso fossi in errore, chiedo scusa in anticipo :-) |
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Tonikon
Utente Senior
Città: Modica
Prov.: Ragusa
Regione: Sicilia
622 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 10 luglio 2010 : 19:18:18
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| Messaggio originario di Lanius:
Non conosco la specie, non avendola mai vista, ma mi sa che quella da te fotografata è la femmina della Brachytemis leucosticta, che per quel che so ha raggiunto la Sicilia naturalmente. Nel caso fossi in errore, chiedo scusa in anticipo :-)
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...mmhhh...mi sa che hai proprio ragione. In effetti il volo era molto simile e le interazioni con la Brachythemis leucosticta (intendo il maschio di tale specie) molto frequenti. In tal caso, quello che deve chiedere scusa sono io, per non esserci arrivato da solo.... |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 luglio 2010 : 17:32:12
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ciao ragazzi
anzitutto è proprio la femmina di Brachythemis... solo che si tratta di Brachythemis impartita
in un recente lavoro, è stato dimostrato che quella che si era sempre ritenuta una specie inconfondibile, Brachythemis leucosticta appunto, una delle più comuni e abbondanti libellule afrotropicali, è in realtà un mix di due specie molto simili e con ecologia leggermente diversa, la leucosticta e una seconda per la quale è stato riabilitato il vecchio nome Brachythemis impartita, finora ritenuto semplice sinonimo
mentre nella regione afrotropicale entrambe le specie sono comunissime, solo la B. impartita raggiunge i territori a nord del sahara e quindi l'area mediterranea; di conseguenza, tutte le citazioni di leucosticta per l'italia vanno in realtà riferite all'impartita
e questo spiega il fatto che la valenza ecologica della specie da noi appare notevolmente più ristretta che in africa tropicale; non è (almeno, non solo) un effetto del trovarsi al limite estremo dell'areale, come aveva pensato un tale maurizio pavesi , all'epoca non ancora gomphus , in occasione di una pubblicazione di un millennio fa dove la B. leucosticta veniva per la prima volta segnalata d'italia; è che delle due specie afrotropicali, con ecologia in parte differente, una sola arriva da noi
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Lanius
Utente Senior
Città: Trento
Prov.: Trento
1360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 luglio 2010 : 17:37:02
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Molto interessante! Grazie per la precisazione! |
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Lanius
Utente Senior
Città: Trento
Prov.: Trento
1360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 luglio 2010 : 18:25:37
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La distinzione delle due specie è stata fatta con il DNA? |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 luglio 2010 : 13:14:09
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ciao giacomo
no, i maschi delle due specie, sebbene alquanto simili nell'aspetto d'insieme, differiscono in una serie di caratteri di genitali accessori, 8° sternite, appendici terminali, colorazione delle venature alari, e anche colorazione d'insieme; in particolare le fasce scure delle ali nell'impartita sono già visibili poco dopo lo sfarfallamento, mentre nella leucosticta in questa fase sono assenti e si sviluppano solo gradualmente
le femmine invece, allo stato attuale, non sono determinabili con certezza, se non ex societate nelle aree dove è presente solo l'una o l'altra delle due
le larve dovrebbero essere differenti; dell'uganda sono state descritte due forme larvali, ritenute legate a fattori ecologici, una "mud form" più tozza, con addome a sezione triangolare e spine laterali dirette un po' all'infuori, e una "sand form" più slanciata, con addome più cilindrico e spine laterali dirette all'indietro; forme che potrebbero in realtà appartenere la prima alla leucosticta e la seconda all'impartita; sfortunatamente, a causa della confusione tra le due, la larva della leucosticta non è nota con sicurezza, mentre lo è quella dell'impartita, descritta anche da me e altri due colleghi su materiale di sicilia
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Lanius
Utente Senior
Città: Trento
Prov.: Trento
1360 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 luglio 2010 : 18:55:35
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Grazie ancora, ripeto, molto interessante! |
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Discussione |
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