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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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mbarco
Utente Senior
1690 Messaggi Tutti i Forum |
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 aprile 2006 : 22:29:39
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Skizzato via come un fulmine? Sarà mica un saettone?
Siamo parte della natura - Salvatore |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 aprile 2006 : 22:39:19
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Biacco, o colubro verde-giallo, Hierophis viridiflavus, uno dei più collerici e mordaci dei nostri serpenti (oltre ad essere il più comune, insieme con la biscia dal collare, Natrix natrix)
Paolo Mazzei |
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Regaleco
Utente Senior
Città: Gela
Prov.: Caltanisetta
Regione: Sicilia
1870 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 10:25:32
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| Messaggio originario di mazzeip:
Biacco, o colubro verde-giallo, Hierophis viridiflavus, uno dei più collerici e mordaci dei nostri serpenti (oltre ad essere il più comune, insieme con la biscia dal collare, Natrix natrix)
Paolo Mazzei
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Questa frase l'ho sentita e letta tante volte ma credo sia un luogo comune, una leggenda metropolitana e nulla più. Collerico? Mordace? E' un uno degli animali più timidi ed elusivi della nostra fauna. Tenta di scappare anche quando lo acchiappi per la coda.
Isurus |
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Leonardo
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Italy
257 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 11:14:39
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in effetti la prima sua reazione è quella di fuggire, ma credo si sia guadagnato la fama di "mordace" perchè una volta "incastrato" o afferrato, quasi sempre si rigira e tenta ripetutamente di mordere...cosa che per esempio la maggior parte dei "colubri" nostrani non tenta spesso di fare...
--Admiranda tibi levium spectacula rerum-- |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 11:19:20
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| un luogo comune, una leggenda metropolitana |
Mi dispiace di parlare per luoghi comuni: la mia frase, prima di tutto, era un comparativo: "uno dei più collerici e mordaci dei nostri serpenti" significa che il cervone non morde mai, la biscia dal collare non morde mai, il saettone morde qualche volta se lo catturi, il biacco morde sempre se lo catturi e qualche volta anche se lo infastidisci (ne avrò fotografati e presi parecchie decine negli ultimi venti anni, e non mi è MAI capitato che non tentasse di mordere, e in più occasioni, tipo alzando un sasso o un tronco, mi è capitato che mi si lanciasse contro senza che tentassi di prenderlo). Certo non è il mostro che ti insegue e ti azzanna, ed il morso è senza conseguenze, ma soprattutto i maschi in fregola possono tentare di aggredirti senza essere minimamente provocati.
E visto che il Malpolon monspessulanus appartiene alla fauna italiana in modo assolutamente marginale e il colubro azzannatore (Dolichophis caspius) per niente (balcanico/greco), il biacco è comunque il più aggressivo dei nostri serpenti.
E non generalizziamo troppo con le definizioni: "timidi ed elusivi" può essere applicato a tutti i nostri serpenti (e anche ai cobra e ai mamba), ed in particolare alle vipere, ma chi ha esperienza di campagna con i maschi di vipera in amore sa perfettamente quanto un animale "timido ed elusivo" possa trasformarsi in un soggetto aggressivo e da trattare con tutte le cautele del caso.
Paolo Mazzei |
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macrourus
Utente Senior
Città: Siracusa
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
675 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 11:39:14
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Tutti i maschi in fregola sono pericolosi e mordaci in particolare quelli di Homo insapiens modernis subspecie televisionae... Ad ogni modo, colleziono centinaia di morsi di biacco, e in effetti e molto "difensivo" ma i morsi che ci da li meritiamo tutti, rompendogli le scatole (iimaginiamo se qualcuno volesse fotografarci con macro mentre facciamo allammorree
Acnhe il Colubro erro di cavallo è molto "mordace" e coraggioso, ne ho maneggiati 5-6 a Pantelleria e ancora ho i segni
Ciao
Andrea C
Dall'assenza di luce, l'oscurità |
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Regaleco
Utente Senior
Città: Gela
Prov.: Caltanisetta
Regione: Sicilia
1870 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 12:13:53
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| Messaggio originario di mazzeip:
| un luogo comune, una leggenda metropolitana |
Mi dispiace di parlare per luoghi comuni: la mia frase, prima di tutto, era un comparativo: "uno dei più collerici e mordaci dei nostri serpenti" significa che il cervone non morde mai, la biscia dal collare non morde mai, il saettone morde qualche volta se lo catturi, il biacco morde sempre se lo catturi e qualche volta anche se lo infastidisci (ne avrò fotografati e presi parecchie decine negli ultimi venti anni, e non mi è MAI capitato che non tentasse di mordere, e in più occasioni, tipo alzando un sasso o un tronco, mi è capitato che mi si lanciasse contro senza che tentassi di prenderlo). Certo non è il mostro che ti insegue e ti azzanna, ed il morso è senza conseguenze, ma soprattutto i maschi in fregola possono tentare di aggredirti senza essere minimamente provocati.
E visto che il Malpolon monspessulanus appartiene alla fauna italiana in modo assolutamente marginale e il colubro azzannatore (Dolichophis caspius) per niente (balcanico/greco), il biacco è comunque il più aggressivo dei nostri serpenti.
E non generalizziamo troppo con le definizioni: "timidi ed elusivi" può essere applicato a tutti i nostri serpenti (e anche ai cobra e ai mamba), ed in particolare alle vipere, ma chi ha esperienza di campagna con i maschi di vipera in amore sa perfettamente quanto un animale "timido ed elusivo" possa trasformarsi in un soggetto aggressivo e da trattare con tutte le cautele del caso.
Paolo Mazzei
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Boh non so che dirti. Sicuramente non ho la tua esperienza, ma ti assicuro che nelle lunghe estati trascorse interamente in diverse campagne ne ho visti parecchi, alcuni particolarmente grossi, li ho infastiditi, inseguiti, sorpresi sotto pietre, tirati per la coda ma l'unica reazione è stata sempre la fuga. Non metto in dubbio le tue parole e non intendevo offenderti. Diciamo che ti ho stuzzicato appositamente per cercare di saperne di più sull'argomento dato che mi incuriosisce proprio perchè come già detto non ho mai riscontrato questa aggressività di cui spesso ho sentito o letto. Forse non ho mai avuto la fortuna di incontrarlo nel periodo della fregola oppure quelli delle mie parti sono meno collerici, chissà.
Isurus |
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mbarco
Utente Senior
1690 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 17:56:58
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mah, io per me so che ero a 50cm lui si è mosso tranquillone per 2 min mi avrà fissato per almeno 1min e poi si allontanava piano, finchè...ZAK!! gli ho toccato la coda e via lui!! Non generalizo i comportamenti, mi sembrava tranquillo e simpatico, magari anche un personaggio da conoscere! Ah, e per il sesso?
Marco Cumini
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macrourus
Utente Senior
Città: Siracusa
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
675 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 18:46:35
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Non generalizo i comportamenti, mi sembrava tranquillo e simpatico, magari anche un personaggio da conoscere! Ah, e per il sesso?
Marco Cumini
... Be, se vuoi fare del sesso col Biacco, degustibus... tanto c'è già chi in passato faceva il famoso numero del serpente, anche nel film splendido di Nuti "Willy Signori e vengo da lontano" (sebbene non si vedeva ovvio)
Ciao
Andrea C
NB: ad ogni modo, mi pare scontato che quando si parla di comportamenti, d abitudini, ecc...negli animali, mica si tratta di dogmi o sensi assoluti...
Non sono fatti al computer ne leggono i nostri libvercoli, hanno anche loro comportamenti individuali spesso diversi..
ne più ne meno come nell'animale uomo hanno dei comportamenti di base, specifici, ma poi variano sul tema
E' uno dei grossissimi limiti e difetti di molti studiosi ritenere fermamente che gli aniamli si comportino sempre come loro hanno letto o scritto, e che siano invariabili perchè incapaci di deviare dall'istinto... è una minchia**** bella e buona. Spesso ho visto fare negli uccelli cose incredibili, e appena lo dicevo a grossi ornitologi o cattedratici mi davano del matto visionario (spesso et volentieri)
poi gli mostravo foto, filmati o li portavo a vedere, e loro si rifiutavano di credere a quello che non si aspettavano o sapevano, quindi dicevano: ciò non è possibile, ergo non lo vedo o non esiste
Dall'assenza di luce, l'oscurità |
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Regaleco
Utente Senior
Città: Gela
Prov.: Caltanisetta
Regione: Sicilia
1870 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 18:46:55
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Credo sia impossibile determinare il sesso da quella foto in ogni caso attandi il parere di qualcuno più esperto in materia di rettili
Isurus |
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macrourus
Utente Senior
Città: Siracusa
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
675 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 aprile 2006 : 19:23:16
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Ovviamente, col mio sfogo-elucubrazione non mi riferivo a nessuno di questo bellisimo forum, dove tutti mi sembrano veramente molto appasionati e disponibili ed aperti, e soprattutto cordiali, cosa importantissima
Dall'assenza di luce, l'oscurità |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 17:11:19
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A quanto ricordi mi è capitato almeno un paio di volte di essere attaccato da biacchi senza che io li avessi toccati o catturati. Una volta si trattava di un esemplare melanico, fermo su un campo arato ai margini di una strada: non appena mi sono avvicinato il serpente si è scagliato fra le mie gambe tentando di mordermi (meno male che non era un cobra reale!). In un'altra occasione si trattava di un esemplare più grosso, dalla tipica livrea gialla e nera. Era allungato lungo una strada sassosa nel bosco, e io salivo con un motorino. Mi fermai a osservarlo e lui, anziché scappare, mi pare di ricordare che avesse alzato la testa e si fosse mosso per attaccarmi. Poi cambiò direzione, salì verso il bosco, ma con un altro rapido cambio di direzione si riavvicinò alla strada arrampicandosi sopra un tronco sospeso di sbieco sulla strada. Da lì poi fuggì definitivamente. In altre due occasioni invece, mi ricordo di biacchi fuggiti dal terreno in cima ad alberi e di almeno un biacco che per fuggire si tuffò in acqua. |
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Discussione |
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