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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 giugno 2010 : 11:38:18
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Comincio il genere Manzonia e trovo normale cominciare con la "capostipite",per cosi dire, perchè, se non sbaglio, credo sia la prima Manzonia descritta.
La specie molto ben distruibita in tutto il Mediterraneo, non è presente a Tenerife, ma conoscerla ci aiuta a capire le differenze fra le altre specie di Manzonia.
Manzonia crassa (Kanmacher, 1798)
Immagine: 33,57 KB Conchiglia lunga fra i 2 ei 3mm semitrasparente, talvolta lucida e come vetrosa, non ombelicata,4/6 giri rigonfi,suture profonde. Appena sotto la sutura, i giri sono piatti il che rende il profilo quasi dentato. Struttura di forti costole assiali opistocline e di scanalature spirali fini. Costole forti e un po’ sinuose. Protoconca multispirale,che indica uno sviluppo larvale planctotrofico; due giri consistono nella parte embrionale e larvale.Il primo giro embrionale con una delicata scultura reticolata e sollevata. Questo disegno reticolato consiste di 6 /7 linee spirali incrociate da linee assiali. Sulla fila superiore circa 20/ 25 quadrati; distintamente separati dalla parte larvale liscia della protoconca.Il primo giro sotto il nucleo con circa 10/11 costole assialie una scultura spirale di 5/6 bande lisce che sono separate da 5/6 solchi. A forte ingrandimento ogni solco si vede che contiene due o tre costicine sottili e le bande lisce che sopraggiungono sono marcate da file spirali di buchetti.L’ultimo giro con 10/12 costole assiali e anche una scultura spirale di bande (17-20) e solchi. Sulla base della conchiglia due forti carene semicilindriche ; quella superiore corre dalla estremità adapicale dell’apertura sino alla varice labiale, alla base del labbro esterno. Quella inferiore ( che consiste di due carene) corre dal livello del labbro sino alla base del labbro interno. Lo spazio tra le carene con 5 o 6 cordoncini spirali. Apertura piuttosto piccola , ovata, arrotondata anteriormente;peristoma duplicato labbro esterno opistoclino con forte varice. (descrizione di Moolenbeeck e Faber, tratta da Kreukel 1987)
Spanter
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Modificato da - Murex76 in Data 07 giugno 2010 13:52:49
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 11:31:41
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Manzonia dionisi Rolán, 1987
Immagine: 27,23 KB
Conchiglia biancastra, opaca, leggermente lucida, solida. L'ultimo giro molto ampio, che occupa più della metà della lunghezza totale. I giri sono convessi con coste assiali prominenti e la spalla leggermente angolosa, un po ' inclinate e sinuose, essendo più strette rispetto agli spazi . In tutti i giri della spira ci sono i cordoni spirali (che passano sopra le costole assiali, sono più vicini nella parte subsuturale) e contati all'altezza della bocca, sono da 11 a 13. Sotto di loro, i cordoni manzoniani sono molto forti e sono separati da un solco profondo tra di loro. Negli spazi intermedi compresi tra le costole, sono visibili ,con un forte ingrandimento, striature nel numero 13-15 per gli spazi più ampi. La bocca arrotondata, è leggermente ovale e il suo diametro è inferiore a un terzo della lunghezza della conchiglia. Il labbro è spesso,solcato da strie che terminano nell’apertura. Il bordo esterno della bocca è formata da elevazioni date dalle terminazioni dei cordoni spirali , evidenziando un particolare tubercolo molto più vicino alla base formata dalla corda manzoniana superiore. La sutura è profonda e ondulata per la fine delle costole assiali. La protoconca ha un giro di spira scarsa e presenta cordoni spirali poco elevati, due dei quali sono più prominenti e danno un aspetto angoloso alla parte più elevata della conchiglia. Il nucleo è un po’ immerso.
Traduzione dallo spagnolo della descrizione originale dell'autore
Confronto fra Manzonia dionisi e Manzonia crassa
Immagine: 57,03 KB
Spanter |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 23:23:40
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Manzonia darwini Moolenbeek & Faber, 1987
Immagine: 46,12 KB
L'esemplare posto dorsalmente nella foto qui sopra foto è un giovanile, ma ho voluto postarlo ugualmente perchè aveva la protoconca sana. Infatti di questa specie sono stati trovati pochissimi esemplari e quasi sempre rovinati e con la protoconca rotta
Immagine: 22,68 KB
Conchiglia piccola lunghezza 2,4 mm, larghezza 1,4 mmm. Solida bianca e un poco trasparente. Scultura generale di forti coste assiali e cordoni spirali in rilievo, con intersezioni nodulose, che danno alla conchiglia un aspetto increspato. Suture profonde ,ondulate. Protoconca di circa 1 giro e mezzo intorta e un po’ avvolta. Sculturata con 8 cordoni spirali lisci di circa uguale grossezza, benché il terzo abapicale sia un po’ più robusto, più simile ad una carena. Tra le spirali è visibile una microscultura debole e irregolare. Teleoconca di tre giri e mezzo. Tutti i giri di teleoconca sono sculturati con costole robuste leggermente opistocline, 10 nell’ultimo giro incrociate con cordoni spirali in rilievo, dei quali sei visibili sul primo giro postnucleare, e otto sull’ultimo giro. Intersezioni nodulose. Tra i cordoni spirali ci sono incisioni spirali molto più sottili separate l’una dall’altra da strie spirali irregolari. Le incisioni mostrano una microscultura di strie assiali. Ci sono circa 15/20 strie spirali tra due più grandi cordoni spirali. Sulla base c’è una fenditura molto profonda delimitata da due corde spirali, dei quali il più basso è liscio, il superiore ondulato con poche sporgenze sollevate orientate assialmente, in linea con le coste assiali sull’ultimo giro. Apertura ovata, peristoma continuo e raddoppiato. labbro esterno fortemente ispessito e crenulato dalle estremità dei principali cordoni spirali. Ombelico assente.
Traduzione dall' inglese della descrizione originale degli autori.
Spanter
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 giugno 2010 : 00:20:24
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Manzonia pelorum Moolenbeek & Faber,1987
Immagine: 20,07 KB
Immagine: 44,27 KB
Conchiglia piccola di 2 mm di lunghezza, abbastanza solida, bianco lucente, semitrasparente. La scultura è formata da corde spirali e costole assiali. Intersezioni nodulose, sutura profonda. Protoconca piccola di un solo giro, arrotondata sculturata da 7 strie spirali, 4 abapicali più prominenti delle altre,chiaramente delimitati dalla teleoconca. Teleoconca di tre giri e mezzo con 12 costole assiali nell’ultimo giro,forti leggermente opistocline. Le costole sono incrociate da bande spirali, nel primo 8 bande, separate da file di piccole scanalature. Queste scanalature,consistono di 4/6 costicine spirali con solchi un po’ più grandi fra loro. Ultimo giro con circa 15 bande spirali lisce,le fenditure sono due volte più larghe della bande. Nella base un profondo solco, separa due cordoni spirali. Apertura ovata, peristoma intero e ripetuto.
Traduzione dall'inglese della descrizione originale degli autori.
Spanter
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 giugno 2010 : 23:33:16
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Manzonia castanea Mooleenbek e Faber, 1987
Immagine: 55,09 KB
Conchiglia molto piccola lunghezza 1,65mm, larghezza 0,9 mm. Semitrasparente, molto vitrea , bruno castagna, eccetto la protoconca bianca e translucida e per il labbro esterno. Scultura generale di forti costole assiali epistocline e sottili solchi spirali. Suture profonde. Protoconca di circa un giro e un quarto, fortemente intorta, con cinque carene spirali, la seconda abapicale (più lontana) la più sporgente, la quinta appena percettibile. Teleoconca ben separata dalla protoconca come scultura con tre giri e mezzo, tutti sculturati con forti coste assiali flessuose( nove sull’ultimo giro), e con solchi spirali molto sottili, dei quali visibili 5 sul primo giro post nucleare, e circa 20 sull’ultimo giro. La maggior parte di questi solchi consiste, di due solchettini più piccoli con una linea spirale sollevata molto sottile nel mezzo.Queste coppie di solchi spirali sono separate da bande piatte piatte più larghe, che in generale sono lisce e solo irregolarmente disegnate da scultura. All’interno dei solchi spirali, è presente una debole microscultura di costoline assiali irregolari. Sulla base c’è una profonda fenditura, bordata da due corde spirali, la superiore delle quali è flessuosa. Apertura sub circolare , un po’ appuntita in alto. Peristoma intero e raddoppiato con solchi spirali radiali che corrispondono con le fenditure sull’ultimo giro.
Traduzione dall'inglese della descrizione originale degli autori
Spanter
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 giugno 2010 : 23:35:23
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Manzonia wilmae Moolenbeek & Faber, 1987
Immagine: 67,99 KB
Immagine: 17,26 KB
Conchiglia piccola ,lunghezza 2,1mm larghezza 1,1 mm. Bianca semitrasparente.Scultura generale di forti cordoni assiali e corde spirali, con profonde suture. Protoconca di giro e un quarto,intorta. Prima parte della protoconca con 4 o5 carene spirali, le aeree intervenenti di deboli cordoncini assiali Queste spirali svaniscono verso la varice e sono rimpiazzate da un disegno di sottili fili in rilievo ondulati irregolarmente. Sotto la sutura una banda liscia che scompare verso la varice. Primo giro postnucleare con 5 /6 larghe bande spirali con una scultura con disegno tipico delle manzonie. Le fenditure consistono di 3/ 5 solchi più piccoli con cordoncini spirali all’interno. Ultimo giro con 20 bande spirali al di sopra della forte carena basale(rapporto tra fenditura e banda e circa 1 a1 o 1:2), e dieci coste assiali. Apetura ovata, peristoma continuo e raddoppiato. Labbro esterno fortemente ispessito e crenulato, il che è prodotto dalle estremità delle bande spirali lisce.
Traduzione dall'inglese della descrizione originale degli autori.
Alcune considerazioni personali Manzonia wilmae pur separandosi senza difficoltà da Manzonia pelorum, si somigliano un po'. La seconda oltre ad avere differenze nella protoconca, non visibili con il binoculare se non in esemplari molto freschi, è sempre bianca e presenta le coste assiali più opistocline che le danno un apetto più angolato.Inoltre M. pelorum è sempre bianca mentre M. wilmae può essere anche gialla o con bande gialle. Ciò che a me ha creato qualche perplessità è che nell'ultimo giro i cordoni assiali e le bande spirali si equivalgono quasi come numero in entrambe , e non ci sono le differenze che emergono nelle descrizioni originali. Ora non so perchè ciò avvenga, a meno che non sbagli nel contare!. Mi piacerebbe quindi sentire il parere di qualche amico che ha avuto modo di osservare le due manzonie. Grazie Spanter |
Modificato da - spanter in data 05 giugno 2010 23:38:59 |
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Javier
Utente nuovo
Città: Lanzarote
Regione: Canary Islands
16 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 luglio 2010 : 10:24:07
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dettaglio della scultura di Manzonia wilmae
Immagine: 68,71 KB Javier |
Modificato da - Javier in data 18 luglio 2010 10:25:56 |
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