Sembra che in Abruzzo sia presente solo Paeonia officinalis L. subsp. italica N.G. Passal. & Bernardo e che le precedenti segnalazioni relative a Paeonia peregrina Mill. e a Paeonia officinalis L. subsp. villosa (Huth.) Cullen & Heyw. siano errate. Su quale sia poi l'areale effettivo della susbp. villosa (che ora si chiama subsp. huthii Soldano) ci sono delle notevoli incertezze, addirittura l'ultima revisione del genere Paeonia nell'ambito della flora italiana (N.G. Passalacqua e L. Bernardo in Webbia 59[2]: 215-268. 2004) esclude P. officinalis subsp. huthii anche dall'Appennino Settentrionale, attribuendo le popolazioni toscane ed emiliane alla subsp. officinalis. Per tanto la distribuzione delle sottospecie di Paeonia officinalis L. s.l. sarebbe la seguente:
subsp. officinalis, arco alpino (dal Piemonte settentrionale al Friuli Venezia Giulia), un importante nucleo disgiunto nell'Appennino Settentrionale (Emilia Romagna e Toscana);
subsp. banatica (Rochel) Soó, Alpi orientali (solo in Friuli Venezia Giulia);
subsp. huthii Soldano, Alpi sud-occidentali (solo in Liguria, sebbene "An annotated checklist of the italian vascular flora" la indichi anche in Emilia Romagna e Toscana);
subsp. italica N.G. Passal. & Bernardo (Appennino Centrale nelle Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo).
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