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Lucabio
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:33:31
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:34:27
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:35:06
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:35:44
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:36:43
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Lucabio
Utente Senior
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 11:37:34
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Ciao e grazie!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
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Lucabio
Utente Senior
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 16:15:22
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Questa pubblicazione credo possa far riferimento alla specie presente in Piemonte.. ma da cosa ho letto qui, attualmente Arion vulgaris (Moquin-Tandon 1855)= Arion lusitanicus auct. non Arion lusitanicus J. Mabille 1868. Ci sono stati aggiornamenti recenti?! |
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Subpoto
Moderatore
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Prov.: Roma
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Inserito il - 19 maggio 2010 : 17:00:06
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Specie tanto infestante quanto problematica,per ora non si anno certezze nonostante i moltissimi studi effettuati,in questa discussione sono espresse le mie perplessità sulla reale distinzione tra Arion rufus ed Arion vulgaris. Per il momento gli esemplari italiani non si capisce bene se debbano essere attribuiti alla seconda specie o ad un superibrido generato dalle due specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Lucabio
Utente Senior
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Inserito il - 22 maggio 2010 : 14:47:19
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Ieri pomeriggio a qualche Km di distanza, vicino ad una pozza d'acqua, ne ho trovate parecchie, più piccoline e anzichè essere di un bel arancione vivo, erano più scure, tendenti al marrone, sempre con il piede chiaro. Sono i piccoli della stessa specie?! Se servono le foto ve le inserisco più tardi! Grazie!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
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Modificato da - Subpoto in data 02 giugno 2010 17:20:59 |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 15:07:09
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Interessano moltissimo ma sarebbe preferibile inserirle in un altra discussione. Sugli Arion ne capiamo ancora pochissimo ed ogni nuova immagine ci consente di migliorare.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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Lucabio
Utente Senior
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Inserito il - 02 giugno 2010 : 16:48:16
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A circa trecento metri dalle prime che avevo trovato, ne ho trovate altre più piccole.. le posto qui in quanto penso siano della stessa specie. Come avevo anticipato privatamente a subpoto sono anche queste di un arancione bello acceso, ma come quest'altre presentano due fascie più chiare. A questo punto mi viene da pensare che queste striature chiare siano una caratteristica degli esemplari giovani.
Misurano circa 35 mm.
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Lucabio
Utente Senior
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Inserito il - 02 giugno 2010 : 16:49:01
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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Inserito il - 02 giugno 2010 : 16:50:04
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 16:50:52
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 16:51:52
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
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4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 16:53:01
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Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 giugno 2010 : 17:29:40
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Penso che sia abbastanza evidente che almeno queste popolazioni piemontesi da giovani possiedono ad ogni lato strette bande chiare che sovrastano delle fasce laterali più scure e che questi caratteri vengono persi con la maturità. In questa immagine dal Trentino si intravede lo stesso carattere come anche in esemplari tedeschi linkati precedentemente. Ulteriori osservazioni ci permetteranno di capire se sono caratteri presenti solo in alcune popolazioni oppure in tutto l'areale della specie.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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