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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
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Velvet ant
Moderatore
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 12 aprile 2006 : 22:08:39
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| Messaggio originario di fa-bio:
Salve! qualcuno puo darmi notizie sullo stato delle popolazioni di questo insetto fuori dalla Sicilia!!
Per l'immagine del Parallelomorphus laevigatus, vedere il sito: Link
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Ciao Fabio.
Ho sostituito alla tua immagine, il riferimento al sito dal quale l'avevi ripresa.
Ti ricordo che non si possono postare immagini non originali senza citarne la fonte e senza la previa autorizzazione dell'autore.
Il Parallelomorphus laevigatus, come è detto anche nel sito dove appare la sua foto, è un Carabide Scaritino di medie dimensioni (16-22 mm), legato agli ambienti di spiaggia non antropizzata e dunque in continua rarefazione su tutto il territorio italiano.
Marcello
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 12 aprile 2006 : 22:12:37
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Carabidae Genere: Parallelomorphus Specie:Parallelomorphus laevigatua
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Aggiungo due immagini del Parallelomorphus laevigatus, da me scattate quest'anno ad un esemplare siciliano.
SICILIA - Saline di Trapani, 5 febbraio 2006
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 12 aprile 2006 22:13:16 |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
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Inserito il - 13 aprile 2006 : 11:16:32
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Carabidae Genere: Parallelomorphus Specie:Parallelomorphus laevigatus
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NON VOLEVO APPROPRIARMI DI UNA IMMAGINE NON MIA!! PER QUELLO CHE SO IO ANCORA è INCERTA LA POSIZIONE SISTEMATICA DI QUESTO INSETTI, PER MOLTI PARALLELOMORPHUS è DA ATTRIBUIRE COME SOTTOGENERE DI SCARITES, PER ALTRI è DA CONSIDERARSI COME GENERE DISTINTO. PER FARMI PERDONARE METTO UNA IMMAGINE PRESA DA UNA MIA RIPRESA NOTTURNA!
188,3 KB
CMQ A ME INTERESSAVA SAPERE SE QUALCUNO DEL FORUM STESSE EFFETTUANDO STUDI SU QUESTA SPECIE!
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Modificato da - StagBeetle in data 22 febbraio 2010 08:15:12 |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
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Inserito il - 13 aprile 2006 : 11:20:10
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| Messaggio originario di Velvet ant:
Aggiungo due immagini del Parallelomorphus laevigatus, da me scattate quest'anno ad un esemplare siciliano.
SICILIA - Saline di Trapani, 5 febbraio 2006
Marcello
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LE FOTO LE HAI SCATTATE SULLA BATTIGIA? |
Modificato da - StagBeetle in data 22 febbraio 2010 08:14:34 |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 15:25:56
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No, questo esemplare stava sotto un sasso, aggrappato alla parete inferiore della pietra, ai bordi di un bacino di evaporazione all'interno delle saline.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 13 aprile 2006 15:26:40 |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 18:08:14
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Io l'ho trovato sulle spiagge "nere" davanti alle vecchie saline tra Zapponeta e S.Margherita di Savoia, in Puglia...
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Dubito, ergo sum.
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
161 Messaggi
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Inserito il - 13 aprile 2006 : 20:09:10
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| ho il dubbio che si tratti di S. terricola!!! le elitre sembrano fortemente striate per essere laevigatus |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
161 Messaggi
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Inserito il - 13 aprile 2006 : 20:12:42
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| Messaggio originario di EffeCi:
Io l'ho trovato sulle spiagge "nere" davanti alle vecchie saline tra Zapponeta e S.Margherita di Savoia, in Puglia...
--------------------------------------
Dubito, ergo sum.
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queste spiagge nere sono di origine vulcanica?
hai qualche foto? |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 21:36:07
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| Messaggio originario di fa-bio:
ho il dubbio che si tratti di S. terricola!!! le elitre sembrano fortemente striate per essere laevigatus
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Il P. terricola, per quello che ne so, ha il corpo più cilindrico e convesso, le elitre a lati più paralleli e soprattutto il pronoto meno espanso lateralmente. Le elitre sono striate in entrambe le specie, ma in P. terricola le interstrie sono convesse, mentre in P. laevigatus sono piane.
Appena avrò l'occasione, farò comunque vedere le mie foto ad un amico che conosce bene il gruppo e ti farò sapere.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 13 aprile 2006 21:40:46 |
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Carabus
Utente Senior
Città: Sciara
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
831 Messaggi
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Inserito il - 13 aprile 2006 : 21:50:37
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Questo dovrebbe essere il Parallelomorphus terricola o sbaglio?
Salut
Immagine:
42,82 KB |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 13 aprile 2006 : 21:57:23
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No, questo appartiene al gruppo dei carabidi "fitofagi", come i Carterus o i Ditomus.
Vedi, per esempio, qui
Marcello
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
161 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2006 : 09:41:37
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L'unico modo per essere certi al 100% sarebbe quello di metterlo in acqua e vedere se si orienta! il terricola non ha un sist di orientamento in acqua....
Ma lo hai trovato nel periodo invernale lontano dal mare?...vorrei capire perche ancora non si sa niente su dove questo insetto passa il periodo invernale,o almeno, non ho trovato nessuna publicazione che lo spiega!
mi spieghi un po il luogo dove l'hai trovato?....(il mio interesse è cosi forte perchè sto conducendo uno studio eco-etologico su questa specie) |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2006 : 10:41:08
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| Messaggio originario di fa-bio:
L'unico modo per essere certi al 100% sarebbe quello di metterlo in acqua e vedere se si orienta! il terricola non ha un sist di orientamento in acqua....
Ma lo hai trovato nel periodo invernale lontano dal mare?...vorrei capire perche ancora non si sa niente su dove questo insetto passa il periodo invernale,o almeno, non ho trovato nessuna publicazione che lo spiega!
mi spieghi un po il luogo dove l'hai trovato?....(il mio interesse è cosi forte perchè sto conducendo uno studio eco-etologico su questa specie)
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Caro Fabio,
quello che ti posso dire è che le saline di Trapani si affacciano sul mare.
Sull'esemplare da me fotografato ti aggiungo questa oservazione.
Siccome non voleva proprio saperne di starsene fermo a farsi fotografare, ho preso la pietra dove se ne stava aggrappato e l'ho messa in una piccola pozza ad acqua bassa, sperando cosi di "intrappolarlo" quel tanto che mi bastasse per fotografarlo.
Ma lui, come niente fosse, è sparito sott'acqua: ho atteso diversi minuti e, sollevata la pietra, ho visto che se ne stava tranquillamente aggrappato, con la sua bollicina d'aria sull'ano!
Disturbato, ha mollato la presa e si è messo agilmente a nuotare verso la riva!
Per quel che riguarda le tue ricerche, sicuramente conoscerai il Prof. Alicata (che ti prego eventualmente di salutarmi) e i suoi collaboratori dell'Università di Catania, che da anni conducono questo tipo di indagini eco-etologiche su diversi insetti psammofili.
In particolare esiste un lavoro sul P. laevigatus, che sicuramente già conosci, ma di cui ti fornisco in ogni modo titolo ed autori (tutti del Dipartimento di Biologia Animale "Marcello La Greca" di Catania).
"Presence monitoring of Scarites (Parallelomorphus) laevigatus (Coleoptera, Carabidae) in relation to the anthropic impact along some sandy beaches - by Conti Erminia, Alfredo Petralia, Costa Giovanni, Claudia Russo, Zolfino Gabriele"
Puoi contattare uno degli Autori, se già non possiedi il lavoro, per ricevere un estratto e per avere altre informazioni sulla bibliografia riguardante questa specie (certamente riportata in coda al loro contributo).
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 14 aprile 2006 10:42:05 |
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fa-bio
Utente V.I.P.
Città: Giarre
Prov.: Catania
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161 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2006 : 10:48:01
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| Grazie per il consiglio, ma gia conosco abbastanza bene il lavoro che mi hai consigliato di leggere e le persone che lo hanno scritto...cmq ti salutero il prof. Pietro Alicata, oggi pomeriggio dovremmo andare insieme sull'Etna.. |
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