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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 aprile 2010 : 15:57:25
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Con le escursioni nei boschi si entra a contatto con le zecche e talvolta è inevitabile trovarne più del neccessario.
Mentre è facile scrollare quelle sui vestiti, è più problematico togliere quelle che si sono già infisse.
In genere si sconsigliano metodi cruenti (scottare o bruciare) o metodi asfissianti (olio o sapone) o irritanti (petrolio o benzina) ecc. In genere la zecca si irrita di più o, peggio, può vomitare sostanze nocive.
Unica soluzione è la estirpazione fatta rapidamente, in modo che la zecca non abbia il tempo di fissarsi ulteriormente.
Allo scopo ho fatto un piccolo attrezzino che consiglio anche a voi, è facilmente costruibile da chiunque, funziona bene, meglio di pinzette e simili.
Serve una lastrina di alluminio, plastica, vetronite, ecc. dello spessore di 2 mm., diciamo una piastrina di 30x50 mm.
Immagine: la piastrina in vetronite 47,62 KB
A circa 10/15 mm dal bordo facciamo un foro con la punta da 2 mm e poi con un seghetto tagliamo una linea sottile dal bordo al foro.
Immagine: il taglio 73,08 KB
Immagine: svasatura 60,57 KB
Con la lima svasate il taglio all'inizio, poi limate la superficie in diagonale formando un cuneo che parte dal bordo esterno fino alla fine della fessura.
Immagine: formazione del cuneo 77,27 KB
A questo punto la piastrina leva zecche è solo da rifinire: con la lima si arrotondano gli spigoli e con carta smeriglio si arrotondano tutti gli spigoli.
Immagine: rifinitura 55,64 KB
Per quanto riguarda l'uso è semplicissimo: presa la schedina fra pollice e medio, la si infila sotto alla zecca e si scorre fino ad arrivare alla fine della scanalatura. Se la zecca è piccolina, molto probabilmente si è già staccata per effetto del cuneo, altrimenti una leggera trazione la stacca senza stringerla e senza irritarla. Se vogliamo trattenere la zecca per farla analizzare o simili, basta appogiarle sopra il dito indice per trattenerla dal cadere.
Immagine: modo di utilizzo 45,26 KB
Se siete rimasti delusi dalla mancanza della zecca, peggio per voi: io non avevo nessuna voglia di andarmene a beccare una solo per fotografarmi mentre la toglievo !
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Modificato da - elleelle in Data 26 ottobre 2011 19:28:53
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00xyz00
Utente V.I.P.
Città: Perugia-Trieste
151 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2010 : 17:21:16
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Interessante. La proverò certamente. Io non ho mai avuto problemi di zecche ma il mio cane invece ne ha sempre qualcuna... |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 aprile 2010 : 23:34:31
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Forse non ho capito bene il funzionamento, ma non mi sembra un dispositivo rapido. Mentre lo facciamo scorrere sotto la zecca, quella dovrebbe avere tutto il tempo di vomitare. Io, le poche volte che ho trovato zecche fissate alla pelle, le ho tolte con un'unghiata e via. Per ora, mi è andata bene ... Ho avuto fortuna? luigi |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 10:29:36
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| Io, le poche volte che ho trovato zecche fissate alla pelle, le ho tolte con un'unghiata e via.
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Mah !
O hai le unghie lunghe, altrimenti prima sposti la zecca di lato schiacciandola contro la tua pelle, poi la "spingi" via estirpandola. In tutti i casi non mi pare una manovra raccomandabile.
Riguardo alla rapidità, l'inserimento della piastrina è immediato, guidato dal rostro che fa da binario ed inizia dal capo, non dall'addome, quindi appena il rostro è un paio di millimetri dentro la fessura,in meno di un secondo puoi già estirpare la zecca.
Per quanto riguarda poi la modalità, tutti sono concordi nel dire che va estirpata, ma toccandola il meno possibile ed, assolutamente, senza comprimerla. Nel nostro caso la zecca viene semplicemente sollevata, nessuno la tocca, ma è il "suo" appoggio che si solleva, facendola staccare dalla nostra pelle.
Il principio è lo stesso degli estirpatori che vengono venduti nei paesi nordici, solo che non costa nulla, è più piccolo e lo puoi tenere sempre con te, anche nel portafoglio, al posto di una carta di credito.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32993 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 aprile 2010 : 11:36:33
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Ne costruirò uno; mi piace il bricolage e dovrei avere una lastrina in VTR da circuiti stampati. In effetti, non credo che non sia traumatizzante per la zecca, perché la linguetta, entrando, urta le zampe. Le zecche sono un problema quando faccio foto in Sardegna in un pascolo con erba alta. A volte ne ho intercettate anche una decina in totale mentre mi salivano su per le gambe. Il brutto è che, nonostante mi controlli accuratamente allo specchio, qualcuna sfugge e mi è capitato di sentirmele camminare in faccia la notte successiva, o di scoprirne una sistemata sotto l'ascella. Brutte bestie. luigi
Immagine: 173,71 KB |
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