I ciliati sessili, che da un punto di vista sistematico rientrano nella sottoclasse Peritrichia, sono caratterizzati per la presenza di un lungo peduncolo con il quale il ciliato si attacca al substrato. Un esempio tipico è Vorticella sp. Il peduncolo può essere rigido o contrattile. La contrattilità è dovuta ad un filamento interno al peduncolo, che è facilmente visibile al microscopio, chiamato mionema. Nei ciliati sessili coloniali possiamo distinguere due modalità di contrazione: quella tipica del genere Carchesium, in cui i mionemi dei singoli individui NON sono connessi gli uni agli altri e pertanto ogni individuo si contrae indipendentemente; quella che si ritrova nel genere Zoothamnium caratterizzata da una contrazione simultanea dell'intera colonia dato che i tutti mionemi sono interconnessi tra di loro. Esempi invece di ciliati sessili coloniali immobili sono Opercularia ed Epistylis.
Ecco un filmato che mostra questi componenti. Non appena avrò una ripresa di un ciliato in contrazione, la posterò.
Hai ragione Claudia; c'è un capitolo a parte sul nucleo dei ciliati sessili che ha anche carattere tassonimico. Nel mio post precedente ho voluto però limitarmi a trattare la questione del peduncolo.
Potevo chiedere una spiegazione migliore? Assolutamente no...
In cima, nel post in evidenza "Link e bibliografia sulla sistematica dei microrganismi" sono indicati tre libri sensazionali, favolosi, splendidi, il secondo e il terzo dei quali scritti da due straordinari, ineguagliabili, mirabolanti membri di questo Forum. In essi potrai trovare magistrali spiegazioni che, soprattutto il secondo, espone in maniera assolutamente divulgativa, ancorché di altissimo, stratosferico livello scientifico. Sono letture fondamentali, vitali, quasi un presidio medico-chirurgico (che non ho mai capito che significa) per gli appassionati dei microrganismi a vita libera.
Volvox
"Omnia ab ovo". Le còcce, pe' piacere, ner biologgico!