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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Marketto
Utente V.I.P.
Città: Villa Estense
Prov.: Padova
Regione: Veneto
108 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2010 : 12:13:16
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a colori invertiti Chlorophorus varius
Gigi |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2010 : 12:19:12
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Ciao Marco. Ho rimosso la tua foto perchè presa da un altro sito a cui metto il link; eccolo.
Altro carattere per distinguere i maschi è il maggior sviluppo di antenne e tarsi anteriori e medi.
Ciao
Giacomo |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 gennaio 2010 : 12:31:02
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| Messaggio originario di StagBeetle:
Ciao Marco. Ho rimosso la tua foto perchè presa da un altro sito a cui metto il link; eccolo.
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a quanto pare si trattava plagio....notus
Gigi |
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 gennaio 2010 : 13:48:13
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dunque, il plagionotus arcuatus è in effetti inconfondibile, però per uno che non conosce abbastanza i Cerambycidi si potrebbe confondere con altro, sull'ottimo sito di Hoskoveck e Rejzeck non trovi tutti i Plagionotus italiani, ti faccio quindi un breve lista, che può essere utile a tutti gli utenti, con alcune semplici e pratiche chiavi dicotomiche:
Plagionotus arcuatus: tutta Italia e isole, si distingue per il disegno elitrale caratterizzato da quattro macchie all'apice superiore delle elitre, che unendole formano un rombo, l'adulto si rinviene soprattutto su cataste di legna, anche se frequenta ogfni tanto anche i fiori, da fine apreile-inizio maggio a fine luglio; Plagionotus floralis: tutta Italia e isole, caratteristico per la forma più snela degli altri Plagionotus italiani e per il disegno elitrale, l'adulto si rinviene sopprattutto sulle infiorescenze di ombrellifere a fine primavera e inizio estate; Plagionotus detritus: è la specie che raggiunge le maggiori dimensioni, inconfondibile per il disegno di color giallo scuro, tutta italia e isole, l'adulto si rinviene a fine primavera e per tutta l'estate sulle cataste di legna; Plagionotus siculus: in Italia si rinviene solo in Sicilia, per il disegno elitrale è molto simile al Plagionotus scalaris, dal quale si distingue per le striscie di pubescenza gialla piu sottili, gli adulti si rivengono da fine primavera a inizio estate sui fiori e sulle cataste di legna; Plagionotus scalaris: si distingue dal Plagionotus siculus per le striscie di pubescenza elitrale più grosse e curvem condivide la biologia con il siculus.
spero di essere stato abbastanza chiaro e corretto, ma prima o poi passerà il buon Ginfranco (Isotomus) ad aggiustare il tiro
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Gianfranco Sama
Utente Senior
Città: Cesena
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
516 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 gennaio 2010 : 12:12:53
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Niente o poco da aggiungere Dado. Solo che Plagionotus siculus è attualmente sinonimo di P. scalaris. Qui sotto un "estratto" dall'articolo apparso nei Quaderni della Società di Studi naturalistici della Romagna,27: 217 - 245 dicembre 2008. Chi vuole può richiedermi l'intero articolo in PDF via MP.
Plagionotus scalaris (Brullé, 1832) Clytus scalaris Brullé, 1832, Exped. Sci. Morée, Ins., 3: 254, Tab. 43, Fig. 10. Type locality: “Morea” (Peloponnese, southern Greece). Type material: lectoype #9794; (MNHNP) designated herein. = Clytus siculus Castelnau & Gory, 1836, Mon. Clyt.: 46, t. 9, fig. 54. Type locality: “Sicilia”. Type material: holotype #9794; (MNHNP), examined (n. syn.). = Plagionotus scalaris “n. f. an ssp.?” validus Rungs, 1952, Bull. Soc. entomol.France: 85. Type locality: “ Maroc: Aghbal, entre Taza et Mçoun”. Type material.holotype #9794; : “R.Pasquier / Ch.Rungs / et Thami”, “Maroc / Aghbal / 9-15.VI.49”;“Plagionotus / scalaris / validus / Type » (MNHNP), examined (syn. n.). = Plagionotus scalaris ssp. vivesi Lopez Colon, 1997, Lambillionea, 97(2): 221.Type locality: Oujda: Aïnsfa (north- eastern Morocco). Type material not examined (syn. n.). Type material. Clytus scalaris Brullé: I have examined (MNHNP) three specimens well preserved, belonging to the type series: the lectoype is a male, 12.5 mm long, “2866 / 34” [round label, greyish, handwritten]”; “Muséum Paris / Morée / Brullé 4187-33” [bluish, printed, recent]; “Lectotype” [red, printed, recent]; 1 paralectotype male, 13 mm: “Museum Paris / Morée / Brullé 4187-33”; “Paralectotype”; 1 paralectotype female: 12.5 mm, same labels as the preceding one. It is not clear whether all these specimens really belong to the type series.The original description is apparently based on a single specimen, 11 mm long,with legs totally reddish; the lectotype and the paralectotype female agree to the original description except the length; the paralectotype male, besides the longer body has blackish femora. Clytus siculus: the type series was not reported, but the original description is certainly based on a single specimen. The holotype is a male, 12 mm long, well preserved, labelled as follows: “siculus / nobis” [white, handwritten by ?]; “Sicilia” [white, handwritten by ?]; “Lectotype” [red, printed, recent]; Museum Paris [red,printed, recent]; “Holotypus / Plagionotus siculus G. Sama det. 2008”. The type material of both Clytus scalaris Brullé and Clytus siculus Castelnau & Gory were probably identified by A. Villers; the type designation, to the best of my knowledge,has never been published; I think not necessary to designate a lectotype. Plagionotus scalaris ssp. vivesi Lopez Colon, 1997[/i]: I was unable to study the holotype of this taxon, but I have examined a series of specimens collected in the same locality by the same collector. |
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 gennaio 2010 : 13:02:18
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ecco perchè sul Pesarini ho trovato solo lo scalaris, e sul sito di Hoskovec e Rejzec solo il siculus, grazie Gianfranco |
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