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arpax
Utente Senior


Città: Istres

Regione: France


654 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 12:58:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Oggi la gallina prataiola è in una situazione di certo non ottima.
Esistono due popolazioni distinte: una in Sardegna settentrionale con circa 1000 individui ed una in puglia, a sud del parco del Gargano, con meno di 50 esemplari, entrambe sono in calo. Ristabilire una popolazione in Italia peninsulare secondo me aiuterà la popolazione pugliese ormai prossima al estinzione.
ciao


Se una sera vedrai all'orizzonte la mia sagoma scura aspetta, osserva, e non muoverti: potrebbe essere l'ultima volta. ( da l'ORSO di G.Boscagli)
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luposibillino
Utente V.I.P.


Città: roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


124 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 23:13:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quel che riguarda il progetto dei Sibillini vi confermo che è in atto lo studio di fattibilità, probabilmente darà esito positivo per il grifone, mentre per il gipeto il discorso è un po' più complicato, credo che l'esperienza sarda imporrà una certa prudenza.

io sono ucciso ma mai distrutto, io sono il lupo...
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 23:28:13 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di arpax:
Comunque penso che la reintroduzione del gipeto non debba essere fatta senza prima quella del grifone! che non si ripeta ciò che è successo in Sardegna, cioè una reintroduzione del gipeto con l'assenza di grifoni e/o avvoltoi monaci!

Scusa una domanda da ignorante. Non ho capito perché il gipeto ha bisogno del grifone. I cadaveri qualcuno li scarnisce comunque (volpi, cinghiali ecc...); non basta che ci sia disponibilità di ossa?
Poi, non sapevo che il grifone fosse estinto. Anni fa (parecchi, a dire il vero ne ho visti parecchi in volo a Capo Marargiu, mentre andavo da Alghero a Bosa.
Non ci sono più?
luigi



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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 17 gennaio 2010 : 23:29:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Messaggio originario di arpax:
Comunque penso che la reintroduzione del gipeto non debba essere fatta senza prima quella del grifone! che non si ripeta ciò che è successo in Sardegna, cioè una reintroduzione del gipeto con l'assenza di grifoni e/o avvoltoi monaci!


Scusa una domanda da ignorante. Non ho capito perché il gipeto ha bisogno del grifone. I cadaveri qualcuno li scarnisce comunque (volpi, cinghiali ecc...); non basta che ci sia disponibilità di ossa?
Poi, non sapevo che il grifone fosse estinto. Anni fa (parecchi, a dire il vero ne ho visti alcuni in volo a Capo Marargiu, mentre andavo da Alghero a Bosa.
Non ci sono più?

Per il gipeto, la mia prima idea sarebbe che non abbia attecchito per mancanza di ossa e di cibo in genere.

luigi




Modificato da - elleelle in data 17 gennaio 2010 23:32:11
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andy74
Utente Senior


Città: Cabras
Prov.: Oristano

Regione: Sardegna


1305 Messaggi
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Inserito il - 18 gennaio 2010 : 01:22:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi,allora il Grifone in Sardegna nn è estinto,nella parte occidentale dell'isola sopravive una popolazione nella zona tra Bosa ed Alghero e zone interne limitrofe costantemente sorvegliata e aiutata tramite l'uso di carnai di alimentazione.Anche queste ultime colonie di avvoltoi hanno subito importanti perdite dovute all'uso di bocconi avvelenati messi o con l'intento di colpire questi rapaci necrofagi o per combattere i cosidetti nocivi come le volpi da parte dei pastori anche se questa pratica e vietata e punita dalla legge.Poi nel caso della recente reintroduzione del Gipeto ,nn è andata male per mancanza di cibo è svanita perchè i giovani barbuti hanno mangiato carne o ossa o pelle di animale avvelenata dall'uomo.Sono d'accordo con te quando dici che il Gipeto può vivere senza il Grifone,ad esmpio nn mi risulta che quest'ultimo sia presente in tutto l'arco alpino eppure i Gipeti reintrodotti vivono tranquilli, uomo permettendo, oppure in Corsica dove è presente una popolazione di Gipeti senza altri grandi rapaci necrofagi.

AndreaM
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 gennaio 2010 : 09:26:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie. Quindi, il problema è sempre lo stesso: esche avvelenate.
Mi risulta che in Corsica la caccia non è così tabù; gli animali in soprannumero si cacciano tranquillamente e probabilmente, per questo, non si ricorre alle esche avvelenate. Ma non voglio mettere carne (avvelenata! ) al fuoco.
luigi

Ho notato che, invece di correggere il mio primo messaggio, ne ho postato un secondo; se un moderatore passa da queste parti e cancella il primo mi fa un favore. (se crede, cancelli anche la frase precedente se è contro il regolamento)



Modificato da - elleelle in data 18 gennaio 2010 09:27:35
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arpax
Utente Senior


Città: Istres

Regione: France


654 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 gennaio 2010 : 14:47:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certo il gipeto può vivere senza i grifoni, ma la loro presenza aiuta certamente il primo avvoltoio perchè "pulisce" le ossa.
Una volta mi hanno detto che, tolto il capovaccaio, gli avvoltoi si nutrono in questo modo: 1° avvoltoio monaco, "apre" l'animale morto, 2° grifone, si nutre della carne, poi 3° il gipeto.
Il grifone oggi è presente in Italia con 5 popolazioni distinte:
una in Sardegna che ha subito un restocking, e altre 4 in seguito di reintroduzioni in Abruzzo,Friuli venezia giulia, Calabria e Sicilia. Rispettivamente parco Sirente velino, riserva del lago di cornino, Parco del pollino e parco dei nebrodi.
ciao

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Acipenser
Utente Senior


Città: Francoforte sul Meno
Prov.: Estero

Regione: Germany


1668 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 19 gennaio 2010 : 01:00:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di arpax:

Oggi la gallina prataiola è in una situazione di certo non ottima.
Esistono due popolazioni distinte: una in Sardegna settentrionale con circa 1000 individui ed una in puglia, a sud del parco del Gargano, con meno di 50 esemplari, entrambe sono in calo. Ristabilire una popolazione in Italia peninsulare secondo me aiuterà la popolazione pugliese ormai prossima al estinzione.
ciao


Capisco. Quindi è possibile (ma non certo) che sussista, in Puglia, un cul de sac. Si sono identificati i fattori responsabili della rarefazione della specie?
La rimozione di tali avversità, unitamente al controllo della popolazione, potrebbero essere sufficienti per il recupero della gallina prataiola in Puglia. Sono solo considerazioni teoretiche, non conoscendo nel dettaglio la situazione della specie non mi permetto di giudicare seriamente il lavoro altrui.

Quello che voglio dire è che in effetti, quando si attua un restocking, il confine tra il recuperare una popolazione e l'estinguerla per ibridazione può essere molto sfuggente.

Da quanto tempo le popolazioni spagnole sono separate da quella pugliese?


Tautò tèni zon kài
tethnekós kai egregoròs
kai kathèudon kai nèon kai
gheraiòn tade gàr
metapésonta ekéina ésti
kakèina pàlin táuta.

Eraclito, Frammenti, 88; Di passaggio, Franco Battiato.
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arpax
Utente Senior


Città: Istres

Regione: France


654 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 gennaio 2010 : 15:54:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La provenienza degli esemplari è una cosa che ho azzardato non sò da dove verrano prelevati.
ciao!

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arpax
Utente Senior


Città: Istres

Regione: France


654 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 febbraio 2010 : 15:11:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ecco qualcosa sul progetto in Alta Murgia
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Se una sera vedrai all'orizzonte la mia sagoma scura aspetta, osserva, e non muoverti: potrebbe essere l'ultima volta. ( da l'ORSO di G.Boscagli)
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