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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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enotria
Utente Senior
Città: Gaibanella FE
Prov.: Ferrara
Regione: Emilia Romagna
1322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 gennaio 2010 : 10:43:36
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Rovistando in cantina per fare pulizia ho trovato un portamine di plastica con attaccato qualcosa che assomigliava al di fango secco ed il tutto era attaccato ad un pezzo di legno.
Immagine: Il portamine 19,56 KB
Naturalmente lo distacco dal legno e vedo che dentro al "fango" c'è una cavità piena di ragni, apparentemente vivi, ma immobili.
Immagine: La cavità con i ragni 18,36 KB
Ho tenuto in osservazione questo assembramento per alcuni giorni, ma non è successo nulla, salvo un progressivo raggrinzimento dei ragni che immagino si siano disidratati e poi decomposti.
Immagine: Particolare dei ragni 28,38 KB
A questo punto non so se quello era un normale ricovero dei ragni o se erano parassitizzati da qualche insetto che poi li ha murati vivi assieme alle proprie uova.
Immagine: Particolare 72,05 KB
Non conosco particolarmente gli insetti, ne la biologia dei ragni, spero comunque che le foto possano essere interessanti per voi.
Cordiali saluti
Andrea ---> Link
Ogni oggetto ha la sua storia, . . . io non vendo oggetti, . . . . . . io racconto storie. (Enotria)
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Modificato da - elleelle in Data 26 ottobre 2011 20:36:32
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2010 : 11:02:00
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E' un nido pedotrofico di imenotteri, probabilmente Sphecidae. la femmina costruisce il nido di fango e lo riempie di ragni "paralizzati" che servono come cibo per la larva
Carlo
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2010 : 11:09:13
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Come dice Carlo, dovrebbe essere un imenottero Sphecidae. Mi sembra di aver letto che ci sono anche del Pompilidae che fanno nidi di fango, ma non sono sicuro. Tra i ragni ci doveva essere anche una larvetta bianco giallastra che li stava rosicchiando. Credo che l'uovo si schiuda in poco tempo e la larva cominci subito a lavorare. Hai notato niente? luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2010 : 20:37:59
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Puoi confrontare con le foto di questa discussione, che sono molto valide: Link luigi
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2010 : 04:28:27
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Certo che sono tutto fuorchè selettivi, questi sfecidi.... Questo è un nido che ho rotto accidentalmente aprendo una finestra due o tre anni fa..... quante specie di ragni si contano? La foto è fatta con una compattina per cui mi scuso della qualità, ma insomma rende l'idea..... Immagine: 32,85 KB
"...lì ci troverai i ladri gli assassini/ e il tipo strano/ quello che ha venduto per tremila euro/ sua figlia a un nano..." |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2010 : 11:19:03
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I ragni del tuo nido sono di due famiglie: Salticidae e Philodromidae (ad eccezione del piccoletto che sembra un Therididae). Sono entrambi ragni che si trovano sulla vegetazione e che non costruiscono ragnatela per catturare le prede. Quindi, il metodo di cattura è simile. Invece, certi Sceliphron si specializzano in Araneidae e imparano a prelevarli dalle loro ragnatele senza rimanerci invischiati. Certo, non possiamo pretendere che gli imenotteri riconoscano le singole specie; se si specializzano, lo fanno sulle caratteristiche macro fisiche e comportamentali e, quindi, a livello di famiglie. Penso che gli Araneidae (quelli delle foto di Enotria)siano più facili da trovare e da catturare, se non altro perché stanno fermi sulla tela e non fuggono se non all'ultimo istante. Però può darsi che non tutti gli Sceliphron se la sentano di affrontare i rischi di restare invischiati nella ragnatela. Se uno impara la tecnica, secondo me, poi sfrutta quella fonte di cibo che è più disponibile.
Naturalmente, in questa teoria ci ho messo un po' di fantasia .... luigi
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Modificato da - elleelle in data 07 gennaio 2010 11:21:32 |
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2010 : 12:59:19
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Intrigante questo post! Aggiungo che trovando solo il nido è facile confondere specie simili, e che gli Sceliphron caementarium non desistono dalla predazione neanche se gli Araneidi si buttano per terra. Un signore ha rotto un nido di Sceliphron, e mi ha portato il contenuto, tra le specie ci ho trovato la Neoscona subfusca, ed altre specie che di giorno proprio evitano di farsi vedere, sarebbe interessante capire quanto le predazioni avvengano anche al crepuscolo (di notte direi di no).
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton] |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33001 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2010 : 16:42:48
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Anch'io ho trovato Nuctenea umbratica, che sta quasi sempre nascosta, ma non ho mai visto gli Sceliphron cacciare con poca luce. Penso piuttosto che abbiano imparato a scovare il ragno nel suo rifugio defilato anche nelle ore di luce. Di solito c'è un filo di ragnatela più spesso che porta dal centro al rifugio; basta seguire quello. Sempre andando un po' a fantasia... luigi
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Danius
Moderatore
Città: Bastia
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
3056 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2010 : 20:24:39
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Sì perchè no? Ma dire che ci vuole fortuna a coglierli sul fatto è poco, con dei predatori mobilissimi e sospettosi come gli Sceliphron
La Rana non s'ingozza mai di tutta l'acqua dello stagno in cui vive [Proverbio Teton] |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 gennaio 2010 : 16:12:41
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Contenta: avevo le famiglie!!! Ciao!!
Link L’école buissonnière |
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