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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2006 : 23:16:19
Classe: Reptilia Ordine: Squamata Famiglia: Colubridae Genere: Malpolon Specie:Malpolon monspessulanus
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Di serpenti ne capisco poco o niente, ma questo, schiacciato da un'auto lungo una strada asfaltata nella regione di Preveza (Grecia), per le dimensioni e per la caratteristica squama frontale, mi sembra proprio un Malpolon monspessulanus. L'unica perplessità nasce dalla distribuzione riportata in "herp.it" e in altri siti, dove si parla solo di isole greche. Corfù, isola dove la specie è segnalata, si trova comunque nelle acque antistanti la regione di Preveza. Fatemi sapere, intanto ecco le immagini:
GRECIA - Preveza reg., dint. Morfì, 21 giugno 2004
© Marcello Romano
© Marcello Romano
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in Data 22 febbraio 2006 23:34:39
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2006 : 23:43:25
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Direi proprio che è un colubro lacertino, Malpolon monspessulanus, l'unico altro grosso colubro di aspetto simile comune in quella zona, il colubro azzannatore (Dolichophis caspius), ha di solito un aspetto più reticolato (il bordo di ciascuna squama più scura) e soprattutto nel Malpolon le due squame preoculari toccano la frontale, come si vede dalla tua foto.
La distribuzione del Malpolon è pressappoco circummediterranea, Italia esclusa (tranne qualche località in Liguria, Trentino e Veneto, oltre a Lampedusa), in herp.it cito "south Balkan peninsula" per indicare praticamente tutta la Grecia, incluso il Peloponneso (sto cercando di aggiungere delle cartine di distribuzione, che danno un'idea molto più accurata delle distribuzioni testuali... )
Paolo Mazzei |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 09:04:57
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Per capirci meglio ...
Paolo Mazzei |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 11:06:24
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In Provenza viene (o veniva) chiamato "anguilla delle siepi" e anticamente faceva parte di alcune ricette di cucina contadina...
E ho idea che il nome della specie possa derivare dall'antico toponimo latino di Montpellier...
Il Maestro Erpetologo (che anch'io ringrazio e complimento per i suoi irrinunciabili siti ) conferma?
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Modificato da - EffeCi in data 23 febbraio 2006 11:10:01 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 14:34:30
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...
Direi senz'altro di si, Franco, come l'acero di Montpellier (Acer monspessulanum), il cardo di Montpellier (Cirsium monspessulanum), e via dicendo.
Quanto alla cucina, pare che tutti i grossi colubri siano in realtà commestibili, e che vengano mangiati tutt'ora in Iran, Afghanistan e giù di là, con l'eccezione delle Natrix, che pare siano veramente disgustose (mi raccontava Silvio Bruno degli aneddoti in proposito, che ha dovuto assaggiarle in non so quale paese orientale ...)
Paolo Mazzei |
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EffeCi
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
2668 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 febbraio 2006 : 16:17:56
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La cosa delle Natrix non mi stupisce più di tanto... fino ad un paio di secoli fa, la Chiesa ammetteva il cibarsi di carne di lontra e di folaga il venerdì... chissà come mai...
-------------------------------------- Dubito, ergo sum.
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 02:37:02
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Ringrazio l'utente Mauro G. per avermi segnalato questo bel forum, che mi ha regalato delle splendide fotografie, rare da vedere anche su siti più specializzati. La foto del saettone che ingolla uno scoiattolo mi ha particolarmente colpito, come pure quella del pozzo a Pantelleria, con all'interno parecchi colubri ferro di cavallo. Dico la mia su questo colubro lacertino, perché conosco benissimo la zona di Morfi in Grecia e le specie di serpenti ivi presenti. Proprio vicino a Morfi ho trovato anch'io parecchi colubri lacertini, ed in particolare un esemplare deceduto su strada ricordava molto come colorazione verde uniforme quello della foto, ma il mio esemplare era ancora più "verde oliva", quasi da sembrare un boomslang. Sia per dimensione che per la colorazione verde uniforme ritengo tali esemplari dei maschi: le femmine sono di taglia in media inferiore, e meno uniformi come colorazione. Proprio vicino a Morfi ho potuto assistere allo spettacolo (raro da osservarsi in natura) della "marcatura" del corpo che i Malpolon effettuano con la secrezione di alcune ghiandole poste vicino alle narici. Va aggiunto che, purtroppo, ogni anno che passa, anche gli ambienti naturali di quegli splendidi posti greci vengono sempre più minacciati dal turismo, dal traffico stradale e dalle bonifiche. Sino a pochi anni orsono, tuttavia, la zona vicino a Morfi poteva essere considerata un "rettilario" a cielo aperto. Complimenti ancora per il forum e un saluto a Mauro ! |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 06:20:33
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Federico, benvenutissimo fra noi, è sempre doppiamente bello poter accogliere gli amici degli amici.
Sarah
Lynkos - attraverso altri occhi
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2006 : 16:44:22
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Grazie Sarah !
Ho fatto sapere di questo sito anche ad un altro amico, appassionato soprattutto di cani. Ne ha addirittura 5: Dingo, Zoppo, Leccona, Cicatrice e Johnny il Bassotto! Spero che anche lui compaia presto sul forum.... |
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Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 maggio 2006 : 11:16:30
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Ho letto l'intervento di Paolo che scrive "il Malpolon è presente in alcune località della Liguria". Vero, ma è riduttivo. Per almeno un paio d'anni mi sono dedicato con passione allo studio dei Malpolon liguri, insieme a cari amici del Savonese che purtroppo non sento da tempo. Il Malpolon nelle località a clima mediterraneo-arido della Liguria occidentale (a partire da Arenzano, tanto per non fare nomi) è una delle specie più comuni. Non è presente solo in alcune località: è il serpente più comune nella macchia arida, fra gli arbusti e le canne dei piccoli rivoli che sfociano in mare, negli oliveti incolti, fra le serre e i muretti a secco, nelle garighe, ecc. Dove il bosco invece diventa meno arido, meno mediterraneo e più "continentale" (scusate i termini impropri ma non sono né un botanico, né un naturalista) allora incontriamo il biacco, in provincia di Savona, per esempio: ma vicino al mare, se vediamo fuggire velocemente un grosso serpente nella macchia arida del finalese, possiamo essere (quasi) sicuri che si tratta di Malpolon.
Differenze fra i sessi in Malpolon. Si riescono a riconoscere i maschi dalle femmine non appena i piccoli sgusciano dall'uovo. Ricordo ancora la cernita che facemmo alcuni anni fa, da una "secchiata" di neonati appena sgusciati dalle uova, raccolti forse da un bidello nel giardino di una scuola del finalese!
La femmina resta più piccola, e mantiene una screziatura, che è sì presente anche nel maschio neonato, ma è molto più marcata (specie nella testa) negli esemplari di sesso femminile. |
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umbertogo
Utente Senior
Città: Calamandrana
Prov.: Asti
Regione: Italy
666 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 maggio 2006 : 16:31:29
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Grazie per questa bella lezione sul Colubro lacertino! Ora mi sento quasi un esperto (??)
Benvenuto Federico.
Paolo, non vedo l'ora di vedere le mappe di distribuzione nel tuo bellissimo sito!
Umberto Wageningen, NL |
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