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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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nymphalidae
Utente Senior
Città: Genova
Regione: Liguria
2947 Messaggi Fotografia Naturalistica |
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remar88
Utente Senior
Città: pescara
Regione: Abruzzo
1552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 dicembre 2009 : 14:53:10
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con i fiori così ridotti è difficile avere certezze. Le foglie così trilobate farebbero pensare a Saxifraga tridactylites L., ma è un giudizio dettato solo dall'intuito!!! ciaoantonio
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nymphalidae
Utente Senior
Città: Genova
Regione: Liguria
2947 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 27 dicembre 2009 : 17:37:06
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Grazie comunque :)
Nymphalidae
Link ... we can be heroes just for one day ... |
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limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 gennaio 2012 : 22:12:17
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Questa è perenne, mentre S. tridactylites è annuale. Forse Umberto potrà chiarire un po' riguardo la specie...
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 gennaio 2012 : 14:01:14
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Saxifraga exarata Vill. subsp. moschata (Wulfen) Cavill. (ma gli esemplari appenninici in genere sono atipici).
Ciao Umberto |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2012 : 11:10:17
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Aggiungiamo che la differenza tra exarata e moschata (al netto dell subsp.) sta nel fatto che la exarata ha i lobi delle foglie solcati nel mezzo, cosa che non si ha nella moschata, come in questo caso.
Edo |
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UFO74
Utente Senior
Città: Mele
Prov.: Genova
Regione: Liguria
2549 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 gennaio 2012 : 13:29:52
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| Messaggio originario di leonella55edo47:
Aggiungiamo che la differenza tra exarata e moschata (al netto dell subsp.) sta nel fatto che la exarata ha i lobi delle foglie solcati nel mezzo, cosa che non si ha nella moschata, come in questo caso.
Edo
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Nelle piante dell'Appennino Ligure e Tosco-Emiliano spesso coesistono foglie dei due tipi, probabilmente, a cercare bene in questo cuscinetto qualcuna con segmento centrale solcato la si sarebbe trovata...
Altro carattere importante riguarderebbe i petali, se ricoprentisi ai margini sarebbe subsp. exarata, se ben separati si tratterebbe di subsp. moschata, in realtà questo carattere, utile con le piante alpine (perlomeno con le popolazioni diffuse dalla Val d'Aosta verso Est) non è applicabile alle popolazioni nord-appenniniche.
Anche il substrato non viene in aiuto: nelle Alpi centrali e orientali la subsp. moschata è calcifila, la subsp. exarata acidofila, in realtà su rocce come queste (ofioliti) il carbonato di calcio è in gran parte sostituito da silicato di magnesio e in parte da silicato di ferro, per cui vi possono tranquillamente sopravvivere sia specie silicicole sia specie calcicole, purché tollerino quantitativi elevati di magnesio, ferro e altri metalli, di regola tossici per molte specie vegetali.
Ciao Umberto |
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leonella55edo47
Utente Super
5652 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 12 gennaio 2012 : 14:44:28
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Grazie della bella spiegazione. Io credo di aver trovato della moschata (petali ben separati e foglie non solcate) in ambiente siliceo anche al nord (Villandro). Magari sbaglio, o forse quelle rocce si prestano.
Puoi spiegarmi questo dubbio(?): Due piante sono della stessa specie se interfertili. Se la moschata (che una volta si reputava specie a sè) è sottospecie della exarata, ciò significherebbe che è con essa interfertile, cioè che esse possono dare origine ad esemplari con caratteristiche miste, che a loro volta si riproducono, se le due originarie convivono sullo stesso territorio. Questo spiegherebbe le incongruenze che tu hai citato?
Ciao Edo |
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