Mi permetto di postare queste foto un pò "forti" con l'unico intento di documentare questo evento eccezionale. Spero di non infrangere nessuna regola del forum.
Se può interessare sul forum del CSDL,il dott. Duccio Berzi ha segnalato un post inerente le possibili cause dello spiaggiamneto dei cetacei...questo il link ciao
Concordo sul fatto che quando avvengono questi episodi... è sempre bene cercare di "utilizzarli" comunque per tentare di migliorare le condizioni del mare (meno inquinamento) ... e dell'umanità (è ora di finirla definitivamente con la corsa agli armamenti .... ed esercitazioni militari varie); mi permetto però di osservare anche che sarebbe bene avere una "ragionevole certezza" delle cause ..... prima di ipotizzare responsabilità. Dalle ultime notizie riportate nella lista vertebrati sembra infatti che lo spiaggiamento sia dovuto a un maremoto verificatosi nei pressi di Zacinto (Grecia). A tal riguardo vi cito il relativo messaggio:
Vi giro questa mail inviatami da Ogino Mikuri Direttrice del Marine Mammal Center di Tokyo secondo cui, in accordo con David Williams USA.
Dear Alberto In reference to the 10 December rare stranding of 7 sperm whales on the Italian Coast:
The most likely cause of this event was an 5.9 magnitude shallowed-focused undersea earthquake that occurred on 5 November 2009 just offshore of Zakinthos Island. The event was epicenter about 500 miles from the stranding site. The pod was on a feeding when the seafloor below suddenly erupted violently. There was no warning. The rocky bottom started dancing up and down rapidly, generating a series of pressure changes that sweep over the whales. The air contained in the head sinuses of the whales expanded and contracted in unison with the sudden changes in ambient pressure in the water. Several of the sinuses that play a major role in echo-navigation and echo-location rupthured. The pod returned to the surface but could not longer dive and feed itself. Nor could the pod echo-locate or determine direction. The pod was LOST. They traveling with the flow of the current into the Adriactic Sea and swim aimlessly around. Eventually they got to weak to avoid a stranding and where carried ashore by surface currents. ......
La mia conoscenza dell'inglese è orrendamente insufficiente (a fatica ho capito il senso del discorso) ... qualche anima gentile che lo mastica meglio ... potrebbe tradurci a grandi lineee la missiva. Ciaoo.
"La causa più probabile di questo evento è stato un terremoto sottomarino di magnitudo 5.9, verificatosi il 5 novembre 2009 proprio appena al largo dell'isola di Zacinto. L'evento ha avuto l'epicentro a circa 500 miglia dal sito di spiaggiamento. Il branco si stava nutrendo quando il fondo marino sottostante improvvisamente ha eruttato. Non c'è stato alcun preavviso. Il fondo roccioso a cominciato a scuotersi su e giù rapidamente, generando una serie di sbalzi di pressione che hanno colpito i cetacei. L'aria contenuta nei seni del capo dei cetacei si è espansa e contratta rapidamente all'unisono con gli improvvisi sbalzi della pressione ambientale nell'acqua. Parecchi di questi seni, che giocano un ruolo di primo piano nella navigazione con l'eco e nell'ecolocazione si sono rotti. Il branco è tornato in superficie ma non ha più potuto immergersi e nutrirsi. E nemmeno ha potuto ecolocalizzare o determinare la direzione da prendersi. Il branco era PERDUTO. Hanno viaggiato a seguito della corrente nell'Adriatico ed hanno nuotato un po' in giro senza meta. Alla fine, sono diventati troppo deboli per riuscire ad evitare uno spiaggiamento, e sono stati portati sulla riva dalle correnti superficiali."
Modificato da - Forest in data 15 dicembre 2009 00:22:16
A proposito di questa storia in Tv si sono sentite le più svariate ipotesi, ma di quella del maremoto, almeno io non l'ho sentita da nessuna parte.... qualcuno ha delle ipotesi al riguardo???... Perchè questa ipotesi non è mediatica... perchè si "spera" che la causa sia un'altra, per poterla poi strumentalizzare a proprio piacimento... o cosa?... la fonte che da l'ipotesi maremoto, presumo sia una fonte autorevole e non l'ipotesi del primo che passa...
Molto interessante e molto istruttivo. Penso che questa motivazione potrebbe essere tipica dei capodogli che si nutrono sul fondo a grandi profondità, e non valere per gli altri cetacei, che sono quelli che si spiaggiano più normalmente. Infatti, non avevo mai sentito parlare di questa motivazione, ma non avevo sentito parlare neanche di spiaggiamenti di capodogli. Se è così, i mezzi di informazione, che si pronunciano sempre per sentito dire, potrebbero aver esteso la motivazione corrente (peraltro, molto dubbia anche lei) ad un fatto molto diverso. Certo, come accenna Luciano, anche le esercitazioni militari con scoppio di bombe e granate in mare, potrebbero produrre effetti molto simili; e questa volta su balene e delfini che stanno in superficie.. Ricordo anche che in Grecia, quando una quindicina di anni fa andai in vacanza a Paxi, era ancora diffusisa la pesca con le bombe.
Strano che questa ipotesi degli scoppi sia poco accreditata.
Messaggio originario di Roberto Cobianchi: segnalo anche questa ipotesi: ingestione di buste di plastica e altro ....
Credo sia poco probabile ... sia per questioni di ragionevole dubbio sulla possibilità che ciò avvenga .... (perchè si parla di un gruppo di 7 - 9 capodogli, .... e sarebbe a dir poco "impressinante" la quantità e concentrazione di sacchetti di plastica necessari a provocare una simile ecatombe); .. sia perchè sembra che ....
"Dalle prime analisi si tratterebbe di un gruppo di maschi ed è stata rilevata la presenza di embolie gassose” .....
... che concorderebbe con la tesi del maremoto.
Penso però che questa tesi sia forso troppo "naturale" per soddisfare le esigenze mediatiche del "fare notizia" ad ogni costo... inoltre gli scienziati si esprimono spesso con dei ragionevoli "... la causa più probabile.." non comunicando quindi certezze come fanno altri ...
.... Per Nascetti tutti gli spiaggiamenti di cetacei che avvengono sono riconducibili all’inquinamento materiale e acustico che, dopo la terraferma, sta invadendo anche i mari.....
Il mio personale parere è che in attesa della verità, forse i media .... lavorano un po' troppo di fantasia. Ciaoo.
Anch'io ho sentito la notizia al telegiornale e non mi ha convinto. Secondo me, chi fa lo "scienziato" dovrebbe avere molto chiara la differenza tra "condizione necessaria" e "condizione sufficiente" e così via. Magari, anche la maggior parte dei capodogli che nuotano felicemente hanno corde e buste nello stomaco. E poi, da quanto quella roba era nello stomaco? Da pochi giorni, se è stata la causa dello spiaggiamento; altrimenti, il ragionamento non regge. Come non regge che gli altri si siano spiaggiati per seguire il capo branco (e come hanno fatto gli studiosi a capire chi era il capo branco da morto?). Non hanno neanche spiegato (al TG) il meccanismo che, dall'ingestione di robaccia (i capodogli non sanno vomitare?), ha portato allo spiaggiamento. Probabilmente, i media cercavano una spiegazione facile per i telespettatori e che portasse acqua ai soliti filoni della lotta all'inquinamento. Lotta giustissima, ma che dobbiamo portare avanti in maniera seria e documentata. luigi
Modificato da - elleelle in data 18 dicembre 2009 14:38:43
Grazie Marco! ... che dire: AGGHIACCIANTE immaginavo fossero più probabili le embolie .... ma ero lontano anni luce dal poter ipotizzare la reale causa delle stesse. Siamo sempre più dipendenti da regole e legami politico-economici .... devastanti! Ciao.
E così tutto quadra. E probabilmente è questa la causa della maggior parte degli spiaggiamenti registrati anche in altre località nel mondo. E' sconcertante come le autorità preposte e gli esperti da loro interpellati "bevano" ipotesi così deboli che noi stessi in questa discussione, nel nostro piccolo, avevamo rifiutato. luigi
Sulla base di questi risultati, io insisto sul fatto che bisognerebbe limitare anche le esercitazioni militari in mare. Un'esplosione nell'acqua si trasmette lontano e fa danni enormi, sia ai cetacei che ai pesci che hanno la vescica natatoria. Invece si tende a pensare che in mare aperto non si fa danno a nessuno. I cetacei muoiono venendo a galla a spiaggiarsi, ma chissà quanti pesci sono morti e finiti sul fondo a causa delle prospezioni geologiche e nessuno lo saprà mai. Peraltro, mi sembra sciocco e autolesionista cercare idrocarburi in Adriatico; ma di questo ne parleremo magari nella sezione che riguarda le energie per il futuro .. luigi