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 Chilostoma (?) spiaggiato, Lazio nord
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fabrizio2
Utente V.I.P.

Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 09 dicembre 2009 : 21:38:59 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Salve a tutti,
è molto che non compaio, ma vorrei mostrare questo nicchio vuoto, Chilostoma(?, sp.??), rinvenuto nel materiale spiaggiato sulla battigia nei pressi di Torre Flavia, Ladispoli (Lazio settentrionale). Non so come possa essevi giunto, mancando corsi d'acqua di buon flusso in tutta l'area, dove "sfociano" solo lenti canali spesso insabbiati. La spiaggia è prospicente all'Oasi di Torre Flavia, zona umida paludosa, con un caratteristico litorale ricco di formazioni argillose fin sulla battigia.
Il nicchio, vuoto ma dall'aspetto molto "fresco" e recente, era nel detrito misto di Poseidonia, tra nicchi di Bolinus brandaris, Hexaplex trunculus, Bolma rugosa e altre specie tipiche locali.
Tutta l'area del retroterra è tipicamente pianeggiante, solo una ventina di chilometri a nord-ovest iniziano le colline della Tolfa, bassi rilievi; e non ci sono corsi d'acqua che di là raggiungano questa zona.
Non ho mai incontrato alcun Chilostoma in tutta l'area, nel corso di anni; e credevo che richiedessero situazioni ambientali collinari, o comunque più "fresche"

-Qualcuno sa se sono mai stati osservati in questa zona (costa Lazio settentrionale, in generale)? Altrimenti, da dove (e come) potrebbe essere arrivato?

fabrizio2
Utente V.I.P.

Città: roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 09 dicembre 2009 : 21:47:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
Chilostoma (?) spiaggiato, Lazio nord
29,4 KB
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Fabiomax
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Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


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Flora e Fauna

Inserito il - 09 dicembre 2009 : 21:54:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Probabilmente la conchiglia è finita in un fiume ed è rimasta dell'aria intrappolata al suo interno. Galleggiando è stata trasportata fino in mare e poi e stata rigettata dalle onde sulla tua spiaggia. Sono noti in letteratura molti casi simili, ad esempio conchiglie dei Balcani ritrovate in Puglia

Ciao Fabio


Sicilia: bellissima per natura
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fabrizio2
Utente V.I.P.

Città: roma

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Inserito il - 09 dicembre 2009 : 22:01:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sicuramente Fabio... ma non riesco a immaginare la località più "vicina" da cui potrebbe essere arrivata (o la più vicina a qui, dove vivano..) Di sicuro il trasporto marino ha influito molto, perché qui di fiumi rilevanti che sfocino, non ce ne sono

Ti ringrazio, ciao!
fabrizio

Modificato da - fabrizio2 in data 09 dicembre 2009 22:03:00
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 09 dicembre 2009 : 22:17:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Fabrizio,la specie è frequente in tutta l'area dei monti Ceriti ed in quelli della Tolfa, e ci sono parecchi torrenti che sfociano in mare.
Se c'è sufficiente vegetazione e detriti grossolani o massicciate la si può trovare vicino agli argini fluviali anche in pianura,è difficile vederla viva perché è una specie prettamente notturna.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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ang
Moderatore


Città: roma

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Inserito il - 09 dicembre 2009 : 22:20:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
concordo con l'ipotesi di fabiomax, una bolla d'aria intrappolata nella conchiglia la può far galleggiare per centinaia di chilometri; per la specie direi planospira, la sua presenza è accertata per il lazio, il punto più vicino alla costa che ricordo è il circeo; se non ricordo male c'è anche nella tuscia

ciao

ang


Altissimum planetam tergeminum observavi (Galileo)
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fabrizio2
Utente V.I.P.

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Inserito il - 10 dicembre 2009 : 04:43:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Ang e Sandro, grazie anche a voi! Forse allora sarà più probabile la Tuscia, data la zona... Probabilmente, come dice Sandro, sarà stato fluitato da qualche corso d'acqua (sia pure lenti) della zona, la Tolfa è vicina... e anche i Monti ceriti, forse ancora di più (zona Ceri-- Cerveteri?)

Mi ha colpito l'aspetto molto "fresco" del nicchio

-Ma a partire più o meno da quale quota si trovano, nella zona di Tolfa o nei Ceriti, Sandro?
Grazie!

Modificato da - fabrizio2 in data 10 dicembre 2009 04:48:52
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Subpoto
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Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 10 dicembre 2009 : 14:56:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si trovano ad ogni quota dal livello del mare fino ad oltre 1500 m., l' importante è individuarne l'habitat che può essere costituito da ambienti ruderali,detriti grossolani,pietraie ed anche grossi tronchi caduti purché ci sia sufficiente umidità e vegetazione.
Nella zona ne ho trovati dei gusci freschi presso il Sasso che non è molto lontano.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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fabrizio2
Utente V.I.P.

Città: roma

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Inserito il - 15 dicembre 2009 : 03:11:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Sandro, ero passato al Sasso proprio pochi giorni fa... ma forse date le temperature, non ho visto nulla, (neanche altre specie); e poi, se i Chilostoma sono prevalentemente notturni..

Qui in piano però, davanti al mare -zona con moltissimi incolti, terreni argilloso umido e spesso impaludati, ma purtroppo stupidamente massacrati da ruspe e falciatrici- non ne ho mai visti...

-Se passassi ancora da queste parti (posso stare anche a roma però) potremmo ispezionare insieme qualche località dei dintorni!

Modificato da - fabrizio2 in data 15 dicembre 2009 03:13:30
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Subpoto
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Inserito il - 15 dicembre 2009 : 18:28:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sulla zona indicata non ho progetti a breve termine,ma ci si può accordare per qualche uscita insieme.
Più siamo e più ci divertiamo.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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fabrizio2
Utente V.I.P.

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Inserito il - 17 dicembre 2009 : 17:56:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ti ringrazio Sandro, ho risposto mp
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