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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2009 : 23:32:03
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Immagine: 213,76 KB
Forbix
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Herzog
Utente V.I.P.
Città: Belluno
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
354 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 05 gennaio 2009 : 08:25:54
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Si tratta di un THROSCIDAE, famiglia vicina a quella degli Elateridae. Di più io non so dirti.
Enzo |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2009 : 10:30:20
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Ho dato un occhio. Sono animali xilofaghi. In Italia ci sono due generi: Throscus (che ha clava antennale di tre articoli) e Drapetes (che ha antenne dentate a sega)
Il tuo quindi è sicuramente un Throscus sp. Le specie sono 9, però possiamo stringere il cerchio a 8 () (una è presente solo al sud)
Throscus asiaticus Bonvouloir, 1859 (N, S, Si, Sa) Throscus brevicollis Bonvouloir, 1859 (N, S, Sa) Throscus carinifrons Bonvouloir, 1859 (N, S, Si, Sa) Throscus dermestoides (Linné, 1758) (N, S, Si, Sa) Throscus duvali Bonvouloir, 1859 (N, S, Si, Sa?) Throscus elateroides Heer, 1841 (N, S, Si, Sa) Throscus obtusus Curtis, 1827 (N, S, Si, Sa) Throscus rougeti Fauvel, 1885 (N)
Ciao
Giacomo |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2009 : 13:23:05
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| Messaggio originario di StagBeetle:
Il tuo quindi è sicuramente un Throscus sp. Le specie sono 9, però possiamo stringere il cerchio a 8 () (una è presente solo al sud)....
Ciao
Giacomo
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Attenzione Giacomo, non puoi escludere a priori dall'elenco:
Throscus algiricus Bonvouloir, 1861 (S, Sa)
E questo non solo perchè, ricordiamocelo, nella checklist è riportata la distribuzione nota alla data di pubblicazione degli elenchi (che, nella maggior parte dei casi, non rappresenta che una parte di quella effettiva). Ma c'è un'altra ragione, ancora più importante. Mi riferisco all'interpretazione, al senso di S (=Sud) della checklist, che è parecchio "lato". Se guardi questa pagina, ti renderai tu stesso conto che il Sud Italia abbraccia tutta l'Italia peninsulare, Toscana (e isole toscane) compresa Per la checklist, insomma, vale l'equazione centro = sud
P.S. - Mi accorgo che il collegamento apre la pagina introduttiva della checklist e non si può linkare (mamma mia che termine orribile ) la pagina che ci interessa. Per arrivarci, occore cliccare su "Species distribution", nell'elenco a sinistra.
Marcello
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2009 : 13:39:00
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Chiedo scusa
La prossima volta farò più attenzione.
Pensavo seguisse una separazione più da "lega nord"!!
Però potevano introdurre almeno il centro!! C'è una bella differenza tra Umbria e Calabria!
Grazie per l'indicazione!!!!
Giacomo |
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Herzog
Utente V.I.P.
Città: Belluno
Prov.: Belluno
Regione: Veneto
354 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 05 gennaio 2009 : 16:00:20
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Inoltre la nomenclatura seguita dalla checklist della fauna d'Italia è considerata ormai sorpassata; oggi per la nostra fauna si parla dei generi Trixagus e Aulonotroschus.
Ciao Enzo |
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Forbix
Moderatore
Città: Portoferraio
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
6989 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 gennaio 2009 : 12:40:00
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Grazie a tutti! Non conoscevo ancora questa Famiglia......da ora in poi aguzzerò ancora di più la vista e semmai farò seguito a questo posto con qualche altra immagine ancor meglio dettagliata, per poter giungere ad una più precisa determinazione!
Forbix
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 09:40:40
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| Messaggio originario di Herzog:
Inoltre la nomenclatura seguita dalla checklist della fauna d'Italia è considerata ormai sorpassata; oggi per la nostra fauna si parla dei generi Trixagus e Aulonotroschus.
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È esatto, Enzo, infatti Trixagus fu descritto nel 1794 (da Kugelann), mentre Throscus nel 1796 (da Latreille).
Credo che di conseguenza la famiglia debba chiamarsi Trixagidae e non Throscidae, anche se il nome fu proposto da Gistel solo nel 1856 mentre Troscidi era di Castelnau del 1840... o no? MAURIZIOOOO!!!! (mi sembra di essere il piccolo Diavolo)
Francesco Vitali
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 12:24:51
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un momento, arrivo !
| Messaggio originario di Vitalfranz:
... Trixagus fu descritto nel 1794 (da Kugelann), mentre Throscus nel 1796 (da Latreille).
Credo che di conseguenza la famiglia debba chiamarsi Trixagidae e non Throscidae, anche se il nome fu proposto da Gistel solo nel 1856 mentre Troscidi era di Castelnau del 1840... o no?... |
almeno questo no...
art. 40.1. quando il nome del genere tipo di un taxon nominale del livello famiglia è considerato un sinonimo più recente del nome di un altro genere nominale, il nome del livello famiglia non deve essere rimpiazzato per questo solo motivo (diverso sarebbe il caso in cui il nome del genere tipo fosse un omonimo non valido, in tal caso anche il nome della famiglia verrebbe invalidato)
questo, beninteso, se le date di pubblicazione sono queste... i nomi del gruppo famiglia pubblicati prima del 1900 sono validi anche se pubblicati la prima volta in una forma non latinizzata (ad esempio, in francese, "Throscides") o comunque non formati secondo l'attuale codice; tali nomi devono essere corretti in quanto ortografie originali scorrette, però mantengono autore e data originali (e questo spesso complica ulteriormente il problema di stabilire quando effettivamente un nome del gruppo famiglia è stato usato per la prima volta
| MAURIZIOOOO!!!! (mi sembra di essere il piccolo Diavolo) |
questa me la segno... giuditta
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 14:30:41
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MAURIZIOOO!!! Porca miseria, MAURIZIOOOO!!! Io un ci chapisco niente!!!
Cosa si intende per "omonimo non valido"? Anche le edizioni seguenti (misspellngs) dei nomi sono omonimi non validi?
Mi viene in mente il caso del Cartallum-Certallum. Certallum é il nome di Dejean (1821), corretto, sostituito, non so bene, da Cartallum da Serville nel 1834 (tant'è che tutti davano la paternità a lui). La tribù fatta da Fairmaire (1854) era Cartallini, corretta... da chi sappiamo... in Certallini dopo la rivalidificazione del nome di Dejean... Che ne pensi?
Giuditta
P.s. Nella mia biblioteca ho anche questo lavoro su insetti australiani. Le conclusioni sono giuste o sbagliate? |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 gennaio 2009 : 15:37:02
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| Messaggio originario di Vitalfranz:
MAURIZIOOO!!! Porca miseria, MAURIZIOOOO!!! Io un ci chapisco niente!!! Cosa si intende per "omonimo non valido"? |
ovviamente , un nome che sia omonimo di un altro genere del tutto diverso, ad esempio Noctua Gmelin, 1771 (Aves) rispetto a Noctua Linnaeus, 1758 (Lepidoptera); in questo caso, art. 39: il nome di un taxon del livello famiglia non è valido se il nome del suo genere tipo è un omonimo più recente...
| Anche le edizioni seguenti (misspellngs) dei nomi sono omonimi non validi? |
ovviamente no, sono omonimi i nomi con grafia identica, o eventualmente, nell'ambito del gruppo famiglia, quelli differenti per la sola desinenza, ad es. una famiglia e una sottofamiglia, esempio: il nome di famiglia Cassidae (Gastropoda), genere tipo Cassis (genitivo Cassidis, radicale Cassid-), dovrebbe in base al codice essere stato scritto Cassididae, ma ciò lo avrebbe reso omonimo di Cassidinae (Chrysomelidae)
le "edizioni seguenti" dei nomi possono essere ortografie susseguenti scorrette, se il cambiamento di grafia non è stato intenzionale, o emendazioni ingiustificate, se invece lo è stato (nei casi dubbi, il cambiamento è ritenuto essere un'ortografia susseguente scorretta); la differenza è importante, perché un'ortografia scorretta non è in sé un nome disponibile, ossia non ha in nomenclatura uno status separato dall'ortografia corretta, al contrario un'emendazione ingiustificata è un sinonimo più recente del nome originale, attribuito all'autore che l'ha creato, con la propria data di pubblicazione; il che fra l'altro significa che, nel caso il nome originale risulti invalido per omonimia, un'emendazione ingiustificata (al contrario di un'ortografia scorretta) è utilizzabile come nome di sostituzione
fermo restando che un'emendazione ingiustificata (art. 33.2.3.1.) o un'ortografia susseguente scorretta (art. 33.3.1.) che siano in uso predominante e attribuite alla pubblicazione contenente l'ortografia originale, sono ritenute essere la forma originale corretta e devono essere mantenute (nel caso del Cartallum/Certallum però mi sa che è tardi)
a quel punto, per sapere se all'epoca "chi-sappiamo-noi" ha agito correttamente cambiando Cartallini in Certallini, tutto sta a capire se effettivamente Certallum è stato volutamente cambiato in Cartallum o no; se si può dimostrare che il cambiamento è stato intenzionale e che Cartallum Serville, 1834 è in effetti un nome disponibile, Certallini chi-sappiamo-noi diviene sinonimo più recente di Cartallini Fairmaire, 1834
allora... quand'è che vieni a trovarmi e passiamo un po' di tempo a discutere di nomenclatura ?
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 febbraio 2011 : 00:21:41
Classe: Hexapoda Ordine: Coleoptera Famiglia: Throscidae Genere: Trixagus Specie:Trixagus sp.
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Io li trovo spesso sotto le cortecce degli eucalipti, ma mi sembra che ce ne siano di due "tipi" diversi: quelli marroni scuri, con pelosità chiara evidente e quelli rossastri, apparentemente meno pelosi. A volte si trovano insieme e a volte in gruppi distinti. Saranno maschi e femmine della stessa specie? Una variabilità casuale non mi convince, perché non mi sembra che ce ne siano con caratteri intermedi. luigi
(Le foto sono di Ostia, 9-2-2011)
1) gruppo misto
Immagine: 222,09 KB
2) solo marroni scuri
Immagine: 143,08 KB
3) dettaglio gruppo misto con acaro variopinto
Immagine: 224,29 KB |
Modificato da - elleelle in data 22 novembre 2011 23:49:52 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2013 : 19:09:51
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Ostia Antica (RM), 12-1-2013 Ancora qualche foto. Continuo a pensare che abbiamo due tipologie distinte: due specie oppure maschi e femmine. luigi
Immagine: 172,64 KB
Immagine: 146,18 KB |
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2013 : 21:15:39
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Per provare a capirci qualcosa, servono dei particolari del capo: da davanti, per vedere se ci sono delle carene frontali, e di lato per vedere se gli occhi sono interi o più o meno divisi a metà.
In bocca al lupo, considerate le dimensioni dei soggetti...
Ciao G.
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Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 gennaio 2013 : 22:59:59
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Quindi, se ho capito bene, esistono più specie simili .....
Probabilmente, per arrivare a quei dettagli non posso fare le foto a inginocchiato per terra o davanti ad un tronco senza treppiede; ho paura che ci voglia un set più attrezzato e più comodo. Comunque, ora so cosa evidenziare ... luigi
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gabrif
Moderatore
Città: Milano
Regione: Lombardia
3483 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 gennaio 2013 : 22:18:38
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| Quindi, se ho capito bene, esistono più specie simili |
Una decina, e credo che abbiano tutte lo stesso aspetto .
Ciao G.
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Nulla è piccolo in Natura. (George Perkins Marsh (1801-1882)) |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 gennaio 2013 : 22:24:12
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Allora ci rinuncio ..... luigi
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