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diplodus
Utente Senior
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Flora e Fauna |
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uloin
Moderatore
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Regione: Sardegna
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Fotografia Naturalistica |
 Inserito il - 03 febbraio 2011 : 19:06:48
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Potrebbe essere un maschio (sono sempre più precoci delle femmine), a volte ne ho osservati a metà febbraio e tu sei molto più a sud di me.
Saluti
Pietro |
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diplodus
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2011 : 19:42:54
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Grazie Pietro. Ho cercato e trovato sui tuoi album di Flickr un "male" di C. sicula. Ho pure notato delle foto con un nido di fango a palla. Ne ho uno identico in casa. L'altro giorno l'ho trovato su un vecchissimo rotolo di rete arruginita invaso dalle erbe. Per non distruggerlo ho tagliato il filo di ferro con la tenaglia e quindi conservndo quello strano oggetto. A me sembra identico a quello visto nelle tue foto. Non sapendo cosa farne pensi sia possibile che contenga organismi vivi? Se vuoi posto le foto.
Francesco |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
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7301 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 03 febbraio 2011 : 20:40:22
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Posta pure le foto e tieni il nido in un contenitore trasparente, una bottiglia di plastica tagliata e chiusa con una reticella fermata da un elastico.
Se nel nido di fango non ci sono i fori d'uscita le pupe sono ancora all'interno e presto sfarfalleranno, mantieni il nido nel contenitore anche dopo lo sfarfallamento potrebbero nascere anche di parassiti (Leucospis).
Se ti é possibile documenta tutte le varie fasi e gli eventuali nascituri.
Saluti
Pietro |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
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Inserito il - 03 febbraio 2011 : 21:32:12
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| Messaggio originario di uloin:
... Se nel nido di fango non ci sono i fori d'uscita le pupe sono ancora all'interno e presto sfarfalleranno, mantieni il nido nel contenitore anche dopo lo sfarfallamento potrebbero nascere anche dei parassiti (Leucospis)...
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... o magari, perché no, anche Stilbum  ...
 maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
Prov.: Ragusa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 febbraio 2011 : 22:02:10
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Ecco il nido. Il diametro è di 3 - 3,5 cm. Non ci sono segni di fori. Dal peso sembra contenere qualcosa di vitale ma d'altro canto non sono sicuro perchè stava infrattato a fondo nel rotolo di rete e nell'erba.
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 16:04:35
Classe: Hexapoda Ordine: Hymenoptera Famiglia: Apidae Megachilinae Genere: Chalicodoma Specie:Chalicodoma sicula
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Per ricollegarmi al discorso del post iniziale e cioè alle differenze tra maschi e femmine di Chalicodoma sicula, stamattina mi son reso conto che giravano da 1 max 2 giorni le Chalicodoma.
Sono molto mobili, visitano freneticamente i fiori gialli di acetosella, sovente si posano sul suolo nudo. Mai visto uno raccogliere granelli di terra chiara.
Ho avuto difficoltà a scattare le seguenti foto per l'estrema mobilità degli insetti in questa loro fase. Credo siano tutti degli insetti appena schiusi.
Vorrei sapere se vi sembrano tutti maschi o se sono di entrambi i sessi.
Questi dovrebbero essere esemplari differenti o forse qualcuno è stato ripreso due o più volte.
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Modificato da - vladim in data 15 gennaio 2017 20:44:18 |
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 06 febbraio 2011 : 16:06:57
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Per tutte le foto tranne l'ultima:
data: 6 febbraio 2011
luogo: Sicilia, campagne di Vittoria
Queste altre due foto sono dello stesso esemplare.
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Come potete vedere l'addome è scuro soltanto nella parte apicale. Nello stesso sito intorno a metà aprile ho fotografato degli esemplari con l'addome scuro e le ali pigmentate mentre raccoglievano granelli di terra chiara. Ecco la foto:
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Modificato da - diplodus in data 06 febbraio 2011 16:17:14 |
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diplodus
Utente Senior
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Flora e Fauna |
Inserito il - 13 febbraio 2011 : 19:58:35
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13 febbraio 2011
Mi sono accorto poco fa che la palla di fango presenta 1 foro. Poco distante sul pavimento una chalichodoma a pancia sopra immobile. Ma non è morta e infatti inizia a muoversi. Ho rimesso tutto dentro un barattolo con una reticella.
L'insetto è molto imbranato (è un maschio). Che fare?
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uloin
Moderatore
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Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 14 febbraio 2011 : 23:34:00
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Tutti quelli di cui riesco a contare gli articoli delle antenne sono maschi.
Francesco, dopo lo sfarfallamento puoi man mano liberarli ma ricordati di tenere sotto controllo il nido almeno fino ad agosto.
I maschi sfarfallano per primi e vagano alla ricerca delle femmine senza trovarle, in questo modo percorrono grandi distanze e solo più tardi incontreranno le femmine. In questo modo si eviteranno gli accoppiamenti tra consanguinei.
Saluti
Pietro |
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 21 febbraio 2011 : 23:34:48
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Pietro, ci sono novità. Dal primo sfarfallamento datato 13 febbraio 2011 ne sono seguiti altri cinque per un totale di sei individui liberati in otto giorni.
Forse ci sono altre due cellette da monitorare.
Ho documentato tutto con foto e osservazioni e devo dire che sono animali stupefacenti. Escono dal buco di terra e un istante dopo sanno volare perfettamente e soprattutto sanno dove andare e cosa fare. Dopo aver esplorato i primi sei, sette fiori si possono considerare adulti indistinguibili dagli altri individui più vecchi.
Gli sfarfallamenti sono venuti nel seguente ordine:
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Ho anche documentato un accoppiamento avvenuto tra la femmina del quinto sfarfallamento e un maschio errante. Detto accoppiamento a più riprese iniziato con un timing stupefacente: dopo circa 60 secondi dalla visita della prima corolla.
Devo anche dire che se si escludono i primi tre giorni di febbraio 2011 ho notato la presenza sia di maschi che di femmine e da qualche giorno noto pure qualche femmina che comincia a raccogliere granelli di terra chiara.
Alcune caratteristiche costanti rilevate su tutti i sei individui monitorati sono le seguenti:
1) gli insetti chiusi nelle cellette e tenuti in cattività all'interno di un barattolo di vetro e in luogo coperto non riscaldato mostrano poca propensione alla fuoriuscita completa pur rimanendo con le antenne o parte del capo parzialmente emersi.
2)In giornate di tempo bello, esponendo il contenitore di vetro, scoperchiato, alla luce solare diretta e in prossimità di piante erbacee spontanee fiorite si assiste a sfarfallamenti rapidi e quasi simultanei di 2-3 individui.
3) l'insetto apre l'opercolo di fango mordendo la crosticina che viene erosa partendo dal centro e via via "mangiandone" i bordi ruotando con il corpo e lavorando con le mandibole.
4) L'insetto di solito inizia a volare discretamente bene pochi secondi dopo la fuoriuscita dalla celletta.
5) il primo volo è alquanto variabile in direzione, altezza, traiettorie, ma termina di regola sulla corolla o su un capolino entrambi invariabilmente gialli (asteracee o acetosella nel mio caso).
6) l'insetto una volta atterrato sulla prima corolla inizia ad alimentarsi subito passando di fiore in fiore ma comunque dopo pochi secondi o qualche minuto si allontanerà o si confonderà con altri individui simili.
7)l'insetto appena fuoriuscito dalla celletta e durante le visite ai primi fiori pulisce insistentemente il corpo dai granelli di terra aiutandosi con tutte e sei le zampe che possono compiere estensioni e contorcimenti notevoli.
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Qui sopra il quinto sfarfallamento (una femmina).
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Claude54
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2253 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 22 febbraio 2011 : 09:18:38
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Interessantissimo documento, i miei complimenti Francesco
Claudio |
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diplodus
Utente Senior
Città: Ragusa
Prov.: Ragusa
Regione: Italy
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Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2011 : 13:21:17
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| Messaggio originario di Claude54:
Interessantissimo documento, i miei complimenti Francesco
Claudio
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Grazie , più in la pubblicherò altre foto e altre info raccolte.
Francesco |
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uloin
Moderatore
Città: Alghero
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7301 Messaggi
Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 25 febbraio 2011 : 17:25:19
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Ottimo lavoro!
Nel nido che avevo allevato io erano sfarfallati 5 individui, tutti maschi.
Saluti
Pietro |
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Documentazione Sfarfallamento Chalicodoma sicula dal nido
