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 Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
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Protesilao
Moderatore


Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


1938 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 01 agosto 2007 : 19:56:24 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Crustacea Ordine: Decapoda Famiglia: Scyllaridae Genere: Scyllarides Specie:Scyllarides latus


Scyllarides latus-Magnosa
Crustacea-Decapoda-Scyllaridae-Scyllarides latus

Questo crostaceo di cui non esiste una pesca professionale è diventato piuttosto infrequente,infatti vive nascosto sotto cavità della roccia ed in grotta e conta molto sul mimetismo rimanendo immobile e questo l’ha reso vittima indifesa dei subacquei(poco onesti) con autorespiratore.
La Magnosa (Scyllarides latus), da non confondere con la Magnosella (Scyllarides arctos) molto più piccola, è diffusa nel Mediterraneo ed Atlantico orientale, da basse profondità sino ad oltre 100 m. si registra una lunghezza massima di circa 45 cm. ma più comunemente le sue dimensioni sono attestate intorno ai 30 cm. come per l’esemplare ritratto.
Si nutre prevalentemente di molluschi, con una predilezione per le patelle, le femmine con uova si possono incontrare in estate.
Le antenne dell’animale sono a forma di paletta e se ne serve per scalzare i molluschi dalla roccia, i pereiopodi sono prive di chele eccetto che per le femmine che nel quinto paio presentano delle piccole chele incomplete che usano per manipolare le uova.
Oltre che per le dimensioni(45 cm.la prima e circa 15/16 la seconda) la Magnosa si differenzia dalla Magnosella per avere il bordo delle antenne liscio, corpo con grosse granulazioni e peloso, colorazione ruggine sul dorso e giallo carico ventralmente, antennule viola, primo metamero addominale a strisce rosse; la Magnosella invece ha il dorso color bruno nerastro a bande trasversali rosso brillante sull’addome , il bordo delle antenne è dentellato, tre carene sul carapace e zampe anellate di blu.
L'esemplare ritratto è stato fotografato intorno alle 09,00 di questa mattina in località "Secca Monaci" ad una profondità di m.30,9.
Immagine:
Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
293,7 KB

Immagine:
Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
210,46 KB




Protesilao

Modificato da - Fabiolino pecora nera in Data 10 ottobre 2008 11:59:20

squalo
Utente Senior

Città: roma


1201 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 01 agosto 2007 : 20:14:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La Magnosa si è molto rarefatta(oggi è specie protetta),tanto che negli ultimi anni ne ho viste solo 3 : a Ponza, Lampedusa ed una enorme a Linosa, le prime due in grotta a pochi metri mentre la terza era nascosta tra gli Astroides in una pareta buia.Una bella preda fotografica vista la rarità.

Squalo
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Protesilao
Moderatore


Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


1938 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 01 agosto 2007 : 21:21:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Già,ho avuto una bella fortuna ad incontrarla,è la prima volta in tanti anni che la incontro con la macchina fotografica a seguito,ed è stata una vera fortuna perchè stavo facendo un'immersione lavorativa e per pure caso(non si sa mai!) avevo messo nella tasca del jacket la Nikon Coolpix S3 che cerco di portarmi sempre con me,pensa che quest'anno non sono riuscito ancora ad immergermi con fotocamere più serie a scopo solo fotografico,ma gli incontri più interessanti ed a volte unici si fanno quando sei"disarmato",naturalmente in senso fotografico!
A presto,ciao,

Protesilao
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


5000 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 02 agosto 2007 : 02:10:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao! Come fai a sapere che ha una predilezione per le patelle?

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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AleSub
Utente V.I.P.

Città: Roma/Napoli/Salerno

Regione: Campania


293 Messaggi
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Inserito il - 02 agosto 2007 : 09:40:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A me l'estate scorso mi e' capitata di vederne una in una grotta ... e' finora l'unica che ho visto dal vivo. Sapevo che esiste una specie che volgarmente viene detta "magnosa nana" non so se si riferiscono alla magnosella o ad un'altra specie, qualcuno ne ha mai sentito parlare?

Ciao
Ale
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Neto
Moderatore


Città: Dozza
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


2826 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 02 agosto 2007 : 10:23:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Crustacea Ordine: Decapoda Famiglia: Scyllaridae Genere: Scyllarus Specie:Scyllarus pygmaeus
Le cicale, o magnose, che troviamo nei nostri mari sono, generalmente, S.latus e S.arctus, ma anche, seppur molto pù rara, S.pygmaeus, ovvero la magnosella nana di cui parla AleSub. Io questa specie l'ho fotografata nello stretto di Messina, l'ho vista una sola volta e ho pochi scatti, ve ne propongo uno.
Gianni

Immagine:
Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
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Gyptis
Moderatore

Città: Latina
Prov.: Latina

Regione: Lazio


157 Messaggi
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Inserito il - 02 agosto 2007 : 10:36:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di AleSub:

Sapevo che esiste una specie che volgarmente viene detta "magnosa nana" non so se si riferiscono alla magnosella o ad un'altra specie, qualcuno ne ha mai sentito parlare?

Ciao
Ale

Ciao, non so dirti magnosa nana a quale si riferisca....
La checklist delle specie della fauna Italiana del 2005 riporta:

Famiglia Scyllaridae

Scyllarides Gill, 1898

Scyllarides latus (Latreille, 1803)

Scyllarus Fabricius, 1775

Scyllarus arctus (Linnaeus, 1758)
Scyllarus caparti Holthuis, 1952
Scyllarus pygmaeus (Bate, 1888)

Non ho mai visto Scyllarus caparti , e in checklist viene riportata come specie originaria dell' Atlantico orientale tropicale e con una sola segnalazione per il Medio Adriatico.....

Scyllarus pygmaeus (Bate, 1888) mai incontrata in acqua, però ricordo una foto in cui era ritratta con le zampe agganciate su una foglia di Posidonia oceanica, cioè una bestiola larga circa un centimetro e lunga tre, proporzionandola alla foglia stessa... ho il libro a casa e controllerò meglio....

Saluti
Danilo



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Protesilao
Moderatore


Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio

Regione: Sardegna


1938 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 02 agosto 2007 : 22:29:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Fabiolino pecora nera:

Ciao! Come fai a sapere che ha una predilezione per le patelle?

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
Ciao carissimo Fabio,potrei dirti che molti anni fa alle secche di Punta Licosa(quando le cicale erano comunissime a profondità irrisorie) ho visto più volte grosse cicale che mangiavano patelle,in aggiunta, da ragazzo avevo un acquario marino mediterraneo che ospitava una bella cicala che mi fece fuori tutte le numerose patelle che avevo in vasca,ulteriormente la notizia è anche riportata in letteratura scientifica:
-1) cfr.pag.134.Peter Wirtz & Helmut Debellius-Mediterranean and Atlantic Invertebrate Guide-ed.Conchbooks (conchbooks@conchbooks.de);
-2) cfr.pag.51.Helmut Debelius-Crustacea of the world-Shrimps.Crabs.Lobsters.Mantis shrimps.Amphipods.Pacific ocean,Indian ocean, Mediterranean, Atlantic ocean and the Caribbean-ED.Ikan
A presto,

Protesilao
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Protesilao
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Città: La Maddalena
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1938 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 02 agosto 2007 : 22:39:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Neto:

Le cicale, o magnose, che troviamo nei nostri mari sono, generalmente, S.latus e S.arctus, ma anche, seppur molto pù rara, S.pygmaeus, ovvero la magnosella nana di cui parla AleSub. Io questa specie l'ho fotografata nello stretto di Messina, l'ho vista una sola volta e ho pochi scatti, ve ne propongo uno.
Gianni

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Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
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Congratulazioni Gianni,che chicca!
Ciao,


Protesilao
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Fabiolino pecora nera
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Città: Napoli
Prov.: Napoli

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Biologia Marina

Inserito il - 03 agosto 2007 : 03:18:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Protesilao:

Messaggio originario di Fabiolino pecora nera:

Ciao! Come fai a sapere che ha una predilezione per le patelle?

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
Ciao carissimo Fabio,potrei dirti che molti anni fa alle secche di Punta Licosa(quando le cicale erano comunissime a profondità irrisorie) ho visto più volte grosse cicale che mangiavano patelle,in aggiunta, da ragazzo avevo un acquario marino mediterraneo che ospitava una bella cicala che mi fece fuori tutte le numerose patelle che avevo in vasca,ulteriormente la notizia è anche riportata in letteratura scientifica:
-1) cfr.pag.134.Peter Wirtz & Helmut Debellius-Mediterranean and Atlantic Invertebrate Guide-ed.Conchbooks (conchbooks@conchbooks.de);
-2) cfr.pag.51.Helmut Debelius-Crustacea of the world-Shrimps.Crabs.Lobsters.Mantis shrimps.Amphipods.Pacific ocean,Indian ocean, Mediterranean, Atlantic ocean and the Caribbean-ED.Ikan
A presto,

Protesilao


Quelle che citi non sono pubblicazioni scientifiche e mi fido molto di più delle tue osservazioni che di loro se proprio vuoi saperlo . Comunque è molto interessante, ma adesso? Avranno cambiato dieta...

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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Protesilao
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Città: La Maddalena
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Biologia Marina

Inserito il - 03 agosto 2007 : 23:20:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao Fabio,ti ringrazio per la fiducia,certo che se si trattava di Patella ferruginea avevano voglia di morire di fame,ma si trattava di specie molto comuni,
a presto ciao,

Protesilao
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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Biologia Marina

Inserito il - 04 agosto 2007 : 03:42:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non dicevo per la ferruginea, dicevo perchè adesso dove vivono ancora a pochi metri? Di certo non sulle nostre spiagge, e le patelle sotto i 5-6 m non vanno quindi si nutriranno di altro sui 30-35 m no?

Fabiolino pecora nera
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Protesilao
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Biologia Marina

Inserito il - 04 agosto 2007 : 17:40:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Certo Fabio,la mia era solo una battuta,ma nei luoghi poco frequentati si trovano ancora cicale quasi in superficie.
Qualche anno fa ne incontrai una,quasi in superficie nel porto di Napoli e tanto per aggiungere incontri in luoghi dove ti aspetteresti ben poco,una volta al Molosiglio in 3 m d'acqua incontrai una cernia di 5/6 Kg!!
Ciao,

Protesilao
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AleSub
Utente V.I.P.

Città: Roma/Napoli/Salerno

Regione: Campania


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Inserito il - 06 agosto 2007 : 13:50:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Protesilao:
Qualche anno fa ne incontrai una,quasi in superficie nel porto di Napoli e tanto per aggiungere incontri in luoghi dove ti aspetteresti ben poco,una volta al Molosiglio in 3 m d'acqua incontrai una cernia di 5/6 Kg!!


Ed ovviamente quella volta eri disarmato .... fotograficamente parlando


Ciao
Ale
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Protesilao
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Inserito il - 06 agosto 2007 : 16:23:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Caro Ale,ma sai leggere nel pensiero?Nel Porto di Napoli mi immergevo solo per lavoro,anche se dal punto di vista faunistico è un vero acquario,pesci balestra,ricciole,capitoni,cefali formato siluro navale,polpi seppie,gamberi,granchi,aragoste,spigolone ciclopiche,tartufi,vongole, e ,fuori dal porto all'antemurale Thaon di Revel,saraghi "anzianissimi",sotto ai traghetti Tirrenia un' altra oasi,anche perchè,abituati al via vai delle navi nessuno li disturba e l'assenza di scarichi inquinanti con la profondità abbastanza elevata per un porto,fanno il resto,ciao,

Protesilao
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mabbond
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Città: Castegnato
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Inserito il - 22 agosto 2007 : 13:44:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che foto! Non sapevo dell'alimentazione della magnosa.

Michele
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marina
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Inserito il - 23 agosto 2007 : 11:49:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' evidente che per molti animali la profondità conta solo in quanto presenta condizioni ambientali favorevoli di temperatura, luce, cibo. Che non incontriamo fauna di taglia in pochi metri è perché se si azzarda a venire vicino ce la mangiamo, e quella se ne sta più fonda...
Di cicale ne ho viste a Marettimo qualche anno fa, alcune in grotta e una tra le mani di un locale che se l'è mangiata per cena;
poi ne ho vista una in barca sui Banchi, raccolta neanche di frodo perché lì non c'è legge e se ha pure le uova fa niente, e finita lessa, mi pare;
poi ne ho vista una viva e sgambettante, non grandissima, nel fondale mosso da buchi a Ventotene (la Secchitella, mi sembra, sui 15-20m).
Ho spesso constatato che molti non sanno che è una specie protetta.
mg
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gciavarella
Utente Senior

Città: Foggia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia


665 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 24 agosto 2007 : 08:30:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anche io l'ho vista solo una volta durante una notturna (alla ferrovia) fatta a Reggio, bello scatto Gianni)

non so dove sia la foto ... è una dia ahi ahi il mio sistema di organizzazione foto è penoso (non esiste)

Gennaro
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marina
Utente Senior


Città: roma


958 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 13 giugno 2010 : 12:26:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Malacostraca Ordine: Decapoda Famiglia: Scyllaridae Genere: Scyllarides Specie:Scyllarides latus
aggiungo che Scyllarides latus e Scyllaris arctus sono specie protette

magnosa, o "cicala", Scyllarides latus
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Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
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Immagine:
Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
177,18 KB

Otranto, imboccatura di grotta, sui 15m.
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marina
Utente Senior


Città: roma


958 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 21 luglio 2010 : 16:10:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Scyllarides arctus, magnosella
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Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
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Taormina, 3-4m., immersione notturna, fine giugno
mg
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marcoacqui
Utente nuovo

Città: acqui terme


5 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 10 agosto 2010 : 13:24:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Malacostraca Ordine: Decapoda Famiglia: Scyllaridae Genere: Scyllarus (Arctus) Specie: Scyllarus (Arctus) arctus
ciao! se vi può interessare posto la foto di un esemplare che ho fotografato nel 2009 al Giglio. ( Il Giglio è veramente un paradiso!)
vista a pochi cm di profondità, in zona Campese!
Immagine:
Scyllarides latus e Scyllarus pygmaeus
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