Inserito il - 22 agosto 2008 : 07:04:35
Classe: Hexapoda Ordine: Orthoptera Famiglia: Acrididae Genere: Calephorus Specie:Calephorus compressicornis
Messaggio originario di Isidro:
Puo essere Calephorus compressicornis???
Calephorus compressicornis 117,35 KB
Prima di tutto non posso che unirmi ai complimenti di Marcello e Paolo, per la grande varietà di insetti propostaci, ma soprattutto per averceli presentati quasi tutti già determinati .
Riguardo alla bella cavalletta, unica non ancora taxata , si tratta proprio di Calephorus compressicornis, specie rara e nuova per il forum.
Come indica il nome specifico è caratterizzato da antenne brevi e compresse. Le carene laterali del pronoto sono molto angolose nella prozona, spesso bordate di bianco, proprio come nella tua foto.
Frequenta terreni incolti, prati e pascoli secchi, dune di retro-spiaggia. In alcune località è stato osservato che gli individui che frequentano prati verdi tendono a tale colorazione, mentre quelli reperibili in località sabbiose presentano tonalità grigie o marroni.
La specie non emette un “canto” vero e proprio, ma il maschio produce in volo una stridulazione piuttosto forte.
In Italia è nota solo di qualche località della Puglia e Sicilia (fonte ckmap).
Adulti da fine giugno-inizio luglio, a ottobre.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto).
Molti onorano Carmine!!!! Certamente io lo sono sorpreso moltissimo!!! In Spagna il Calephorus compressicornis anche è molto raro, sebbene è distribuito estesamente. Ha fatto sapere da una grande illusione che era una domanda di questa specie!!!
Mi unisco agli altri nel farti i complimenti, una carrellata molto interessante, mostra il tuo grande amore per gli insetti, specie non banali.
Ne approfitto per dirti che ho visto che hai inserito negli Homoptera altri contributi....ora che sono rientrato a casa vedrò di studiarli....vedremo cosa si riuscirà a fare.
Esto no es Lixus scabricollis, una especie qui tiene los lobos oculares y no tiene la pubescencia blanca a los lados. Yo credo que es Lixus juncii, confronta aqui
Conosco il valore di Isidro perché, per qualche tempo ci siamo frequentati su un forum spagnolo dove c'è anche il mio amico Manuel Baena. Inoltre ci siamo scritti a lungo per e-mail. Lo ringrazio soprattutto perché questo suo contributo sulla regione delle saline interne non lontane da Saragozza arricchisce enormemente Natura Mediterraneo. Isidro, come gli amici israeliani Amir e Assaf, costituiscono un VALORE AGGIUNTO che allarga i confini del "mare nostrum". Dunque non mi resta che fargli i complimenti .
Per Isidro: hai cercato la Vachiria natolica (eterottero reduvide)? Io l'ho trovata a Bujaraloz, stesso ambiente della Tarisa virescens. Molto comuni entrambi!!!
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Pardon fate ritardare nella risposta. Il traduttore automatico di testi ha guastato e dal laziness non ho rinviato per entrare nelle Forum Natura mediterraneo.
Molto grazie, Francesco, dalla correzione del junci di Lixus. Ho comunicato la persona che ha identificato l'essemplare.
Grazie Paride, dalle vostre parole amiable ed è una grande sorpresa affinchè me sappia che ci è stato in Bujaraloz, così vicino me! Potremmo a noi sapere in persona! Non ho visto mai il Vachiria natolica.