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 Galleria Tassonomicadi 
	Natura Mediterraneo
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                | Autore |  Discussione  |  
                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 22 giugno 2007 :  18:40:51     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula ardens
 
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                      | Gibbula ardens è assai variabile morfologcamente. Posto una forma depressa da me rinvenuta a Calambrone molti anni fa, ma a più riprese. 
 
 Immagine:
 
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 Diametro dell'esemplare 9 mm
 myzar
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:34:10
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 22 giugno 2007 :  20:00:48     
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                      |  Molto particolare Myzar questa Gibbula ardens! Ma hai guardato bene dentro ,non è che ci sta qualche marziano?
    Spanter
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                      | Modificato da - spanter in data 22 giugno 2007  20:03:02
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 22 giugno 2007 :  23:56:49     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula cineraria
 
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                      | Gibbula cineraria (Linné, 1758 : Trochus) 
 
 Conchiglia solida, spira conico-ottusa, composta di sei o sette giri, gli inferiori piani, i superiori convessi, a sutura lineare quasi indistinta, raramente con cordoncino ottosuturale rilevato. Scultura costituita da 8-10 cordoncini (sull'ultimo giro) più o meno marcati nella parte superiore e da sottilissime strie spirali. Ultimo giro con periferia leggermente angolosa. Base provvista di 10-12 cordoncini concentrici. Ombelico stretto ma netto nella maggioranza dei casi, talora obliterato.
 Colorazione tipica e costante: tutta la superfice della conchiglia, biancastra, è percorsa assialmente da numerose (almeno 30) sottili linee oblique violaceo rossastre, o bruno nerastre.
 Gibbula cineraria, è specie che varia notevolmente nel rapporto h/D ( più depressa se vive sulla laminarie)
 
 Dstribuzione: Dalla Norvegia a Gibilterra, Mar Nero? Mare di Alboran?.
 
 (Da Ghisotti & Melone, 1972)
 
 Per l'illustrazione rimando ad un post precedente di Spanter, dove è fotografato un esemplare da Gibilterra :
 
 Link
  
 A tutt'oggi non sono state segnalate popolazioni stabili della tipica G. cineraria in Mediterraneo , le citazioni di questa specie per il Mar Nero sono sicuramente da riferire a Gibbula deversa o divaricata.
 
 Esiste una segnalazione per Malta di J. Schembri (1979)(Boll. Mal., 15 (11-12) : 319-320 ) basata su due esemplari di 15 mm, rinvenuti a Mistra Bay nel 1976, presso un allevamento sperimentale di mitili; è proposto dallo stesso autore che la presenza sia accidentale e legata all'importazione dei mitili.
 
 Cachia, Mifsud & Sammut (1991) (The Marine shelled mollusca of the Maltese Islands) Riportano la segnalazione di Schembri , segnalano che non ci sono stati altri rinvenimenti di esemplari "inselvatichiti" ma solo poche altre conchiglie nell'area iniziale.
 
 In Mediterraneo , nel Mare di Alboran è presente un "morpho" di cineraria ... il famoso Trochus strigosus Gmelin, 1791.
 Specie dalla vita abbastanza travagliata, Gli sono stati dedicati due generi ( Strigosella e Scrobiculinus) ... è stato considerato per qualche anno uno Jujubinus per poi essere riconosciuto cme una semplica variazione morfologica di Gibbula cineraria ( E. Fischer-Piette, J.M. Gaillard & B.S. Kisch, 1962)
 
 Questi autori dimostrano che con lo spostarsi verso sud , nelle popolazioni di G. cineraria sono sempre più comuni gli individui trochiformi .... individui che erano stati classificati dal Gmelin con il nome di strigosus.
 
 Immagini della Gibbula cineraria strigosa le potete vedere presso il seguente indiriizzo:
 
 Link
  
 Ciao Ciao
 
 Ermanno
 
 
 Aggiunta Ermanno
 
 aggiungo la bellissima foto di Grégory.
 
 Ile de Moirmountier, 14mm.
 
 
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   295,83 KB
 
 
  Ermanno 
 
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:34:48
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                      |  |  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: LongareProv.: Vicenza
 
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                      |  Inserito il - 23 giugno 2007 :  00:11:26     
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                      | Gibbula deversa Milaschevich, 1916 
 Conchiglia solida, a spira conica, con anfratti un pò convessi, l'ultimo leggermente discendente verso l'apertura.
 Base convessa, scultura costituita da sottili cordoncini spirali; apertura subrotonda, columella ispessita, arcuata. nontuderculata.
 Ombelico piccolo, ma profondo.
 Colorazione biancastra con numerose strisce oblique brunastre.
 
 Dimensioni :  h 12 mm  D 12 mm
 
 Località : una cinquantina di km ad est dello stretto del Bosforo.
 
 Descrizione da: Ghisotti e Melone, 1972.
 
 Gli autori osservano che le segnalazioni di Gibbula cineraria per il Mar Nero , siano da riferire a questa specie.
 
 Purtroppo non sono riuscito a recuperare illustrazioni di questa specie .
 
 
  Ermanno |  
                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 24 giugno 2007 :  15:04:19     
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                      | 
  Grazie Ermanno per le chiare e puntuali informazioni forniteci su Gibbula cineraria e G.deversa. Ogni tanto passare il testimone, è piacevole
  
 
 Gibbula divaricata (Linné 1758 : Trochus)
 
 
 Questa specie è stata già ampiamente trattata in questo Forum  per cui vi rimando a questi indirizzi:
 
 Link
  
 Link
  
 Aggiungo ora la descrizione"(Da Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone )
 
 "Conchiglia solida ad apice acuto , composta di sei giri convessi. Giri embrionali lisci, i successivi percorsi da cordoncini spirali appiattiti, più larghi degli interspazi, irregolari, sovente duplicati nel'ultimo giro. Strie di accrescimento oblique, ben evidenti. Ultimo giro con sutura ben marcata( ma si hanno variazioni...). Base abbastanza convessa ornata di cordoni concentrici appiattiti, con ombelico obliterato o ridotto ad una strettissima fessura. Columella arcuata, apertura piuttosto arrotondata.
 
 L'assenza dell'apertura ombelicale...  e la colorazione caratteristica renderebbero questa specie  inconfondibile , se non esistesse G. rarilineata dalla quale però differisce per avere la base piano- convessa  invece che concava,la sutura marcata e le dimensioni maggiori.
 
 Molto comune in tutto il Mediterraneo , nei substrati rigidi del piano mesolitorale.
 Altezza 8-10-12 mm
 
 Spanter
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                      |  |  |  
                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 25 giugno 2007 :  01:04:24     
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                      | Buona sera a tutti, ho ricevuto, oggi, un serie di ottime foto di trochidi dell'Atlantico francese.
 
 Me le ha inviate, appositamente per il nostro forum,  il caro Amico Grégory Williers, un appassionato ricercatore  belga che stà preparando una approfondita ricerca sui molluschi del Canale della Manica.
 
 Ho avuto il piacere di ricevere un assaggio del suo lavoro ....  la preparazione di un cd con un catalogo annotato e magnificamente illustrato, dei molluschi di quest'area particolare.
 
 Ho "incontrato" Grégory presso un forun straniero, prevalentemente dedicato alle malacofaune fossili; nei suoi post appare evidente la sua profonda conoscenza dei molluschi e della loro sistematica ... post, veramente precisi e ricchi di note interessanti ... e da quanto ho inteso possiede una ricca collezione dell'area studiata ed inoltre una notevole collezione di molluschi fossili nord-europei.
 
 Peccato che non partecipi direttamente , ma questo è probabilmente imputabile alla lingua diversa .... importante comunque notare, quanto risulti seguito Natura Mediterraneo, anche al di fuori dei nostri confini nazionali.
 
 Invierò le immagini, ricevute, man mano che le varie specie verranno trattate; questa sera allego a  quanto già postato Spanter le foto delle seguenti specie:
 
 Clelandella miliaris
 Jujubnus exasperatus
 Jujubinus montagui
 Jujubinus striatus
 Gibbula cineraria
 
 Rifatevi un giretto e troverete delle immagini che meritano!
 
 Buona serata a tutti ed un sincero grazie a Grégory.
 
 Ermanno
 
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 25 giugno 2007 :  10:52:46     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula drepanensis
 
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                      | Un sentito ringraziamento anche da parte mia a Grégory Williers per l'attenzione nei confronti del lavoro sui Trochidi e per le belle foto che ci ha inviato, che ci danno la possibilità di allargare le nostre conoscenze all'area atlantica  
 
 Gibbula drepanensis (Brugnone 1873 : Trochus)
 
 
 
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 Provenienza Marbella (Spagna), dimensione diametro 4 mm
 
 
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 Provenienza Alghero (Sardegna), dimensioni diametro 2,5 - 3 mm
 
 Gibbula drepanensis, fra le più  piccole Gibbula del Mediterraneo, non è molto conosciuta.
 La conchiglia è sottile con spira poco elevata, ma acuminata all'apice, composta da quattro giri convessi rapidamente crescenti in diametro, talora quasi lisci, più spesso ornati da sottilissime strie spirali appressate.
 L'ultimo giro è proporzionalmente molto grande... ed è solitamente liscio nel primo terzo superiore mentre è percorso, più in basso e sino alla base, da circa 12 -16 strie spirali, sempre incredibilmente sottili.
 La base è convessa, con stretta fessura ombilicale. Apertura molto grande... arrotondata. Columella arcuata, con bordo un po' incurvato , a coprire parzialmente l'ombelico.
 Colorazione molto variabile... regione ombilicale bianca. La conchiglia possiede una speciale lucentezza quasi metallica.
 Altezza 2,5- 3- 5mm
 Diffusa nel Mediterraneo occidentale"(Da Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone )
 
 Spanter
 
 
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:35:29
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                | ItaloUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 25 giugno 2007 :  12:29:13     
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                      | Devo dire che questi esemplari sardi fotografati da Spanter mi misero un po' in difficoltà, perché, come è facile vedere dalle foto, sono un po' diversi da quelli spagnoli: soprattutto hanno i cordoncini spirali un po' più rilevati ed evidenti. Anche la colorazione tende più al rosso che al verde, ma questo è un carattere secondario. Li studia a lungo e mi convinsi che sono drepanensis fuor di ogni dubbio. La diversità morfologica è dovuta probabilmente all'isolamento genetico.
 La drepanensis ha, infatti, una distribuzione alquanto discontinua: fu descritta per Trapani, ma non mi risulta alcuna ulteriore segnalazione per il locus typicus; è invece comune sotto i sassi nella Spagna meridionale e Marocco Atlantico; poi si trova ad Alghero, esemplari morti in detrito, con un salto di varie migliaia di Km... può darsi che sia presente anche altrove ma, al momento, non mi è noto.
 
 
 Ciao, Italo
 
 La nostra vita è il risultato dei nostri pensieri (Marc'Aurelio)
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
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                      |  Inserito il - 25 giugno 2007 :  22:13:29     
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                      | Beh! ... di Gibbula drepanensis ne ho un paio anch'io, dalla Sardegna, e precisamente da Cala Gonone ... un paio di esemplari con caratteristiche molto simili a quelli di Spanter ... raccolti assieme ad una folta compagnia di Gibbula vimontiae. Devo dire che anch'io come Italo ho avuto molti dubbi nella determinazione, la spira più elevata ,un ombelico più stretto,  un rapporto diverso di crescita, rispetto agli esemplari spagnoli e alla dscrizione di Monterosato
 
 Ermanno
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 26 giugno 2007 :  10:31:11     
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                      | |  |  | Messaggio originario di Ermanno: 
 Beh! ... di Gibbula drepanensis ne ho un paio anch'io, dalla Sardegna, e precisamente da Cala Gonone ... un paio di esemplari con caratteristiche molto simili a quelli di Spanter ... raccolti assieme ad una folta compagnia di Gibbula vimontiae.
 Devo dire che anch'io come Italo ho avuto molti dubbi nella determinazione, la spira più elevata ,un ombelico più stretto,  un rapporto diverso di crescita, rispetto agli esemplari spagnoli e alla dscrizione di Monterosato
 
 
 Ermanno
 
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 Due foto per mostrare le differenze di cui Italo ed Ermanno parlano:
 
 
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 La prima a sinistra da Marbella (Spagna), l'altra da Alghero ( Sardegna)
 
 
 Spanter
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                      | Modificato da - spanter in data 26 giugno 2007  10:35:06
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 26 giugno 2007 :  10:57:59     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula fanulum
 
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                      | Gibbula fanulum (Gmelin 1791 : Trochus) 
 
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 La prima a sinistra da Isola delle Femmine ( Sicilia ),l'altra da Porto Alabe Sardegna.
 
 "Inconfondibile per la speciale scultura ,G. fanulum presenta la spira acuta, con7-8 giri molto convessi e carenati. I primi giri sono semplicemente granulosi, mentre i successivi, separati da una sutura molto profonda, sovrastata da un cordone spirale granuloso, sono ornati da grosse pieghe nodulose assiali, al di sotto delle quali corre, in senso spirale, un solco largo e profondo, ornato da lamelle oblique imbricate. Tutta la superficie è infine percorsa da fini e fitte strie spirali.
 Ultimo giro rigonfio, convesso alla base che è ornata da cordoncini concentrici lamellosi. Ombilico stretto ma profondo, con cavità bianca...
 Apertura arrotondata. La colorazione è giallognola con macchie irregolari, assiali, rossastre. Esistono numerose variazioni di colore, che vanno dal bianco al rosso, al bruno, al nero.
 Non molto comune vive nel piano infra e circalitorale, in tutto il Mediterraneo.
 Altezza 8-15-19 mm" (Da Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone )
 
 Spanter
 
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:35:59
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 27 giugno 2007 :  09:18:33     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula guttadauri
 
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                      | Gibbula guttadauri (Philippi 1836 : Trochus) 
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 "Graziosa conchiglia, facilmente riconoscibile per la peculiare scultura, è generalmente appena più larga che alta, a giro convesso-angolosi,leggermente granulosi nella parte superiore e ornati da tre cordoni sporgenti spirali, striati obliquamente  e separati da due solchi profondi. Nei solchi numerose lamelle assiali ,che vanno da cordone a cordone. Ombilico stretto e profondo; base con numerosi cordoni concentrici più larghi degli intervalli che sono provvisti di minute lamelle.
 Columella quasi diritta, arcuata in basso ed ivi recante un minuscolo tubercolo.
 Colorazione fulvo-ocracea, talora con flammule e punti rossastri.
 Nel Golfo del Gabes esiste la forma blanci Pallary, notevolmente grande( sino a 12 mm di diametro)
 Altezza 5,5- 8- 10mm.
 Poco comune o rara è presente nel Mediteraneo occidentale e nell'Adriatico".(Da Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone )
 
 Spanter
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:36:27
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                      |  |  |  
                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
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                      |  Inserito il - 27 giugno 2007 :  15:24:47     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula leucophaea
 
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                      |  Scusate amici , però andrò anch'io in vacanza verso la metà  di luglio e  pertanto voglio cercare di finire le Gibbule prima della partenza, per riprendere con gli altri generi al rientro . Quando mi sarà possibile,  posterò  quindi due specie al giorno 
 
 Gibbula leucophaea (Philippi 1836 : Trochus)
 
 
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 " Conchiglia piccola a giri quasi piani; la spira ha la forma di cono molto allargato alla base, con suture lineari poco evidenti. Ultimo giro  angoloso alla carena, un po' incavato sopra l'apertura, base quasi piatta. Scultura composta da numerosi( 7-9  sull'ultimo giro), sottili cordoncini spirali. Base con otto cordoncini concentrici, simili fra loro.Columella poco arcuata, obliqua. Apertura sub-quadrangolare.
 
 L'ombelico infundibuliforme,non è eccessivamente largo. La regione ombelicale è generalmente  chiara ,ma non bianca. Colorazione molto variabile...
 
 Somigliante a Gibbula philiberti, se ne distingue per le dimensioni minori, i giri più appiattiti, la sutura meno marcata, i cordoni spirali più sottili, regolari e numerosi e la depressione sotto la sutura.
 
 Altezza 4-5-6 mm.
 Piuttosto rara è presente nel bacino occidentale del Mediterraneo e nell'Alto Adriatico".(Da Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone )
 
 Spanter
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:36:57
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                | mitraUtente Senior
 
     
 
 
 
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                      |  Inserito il - 27 giugno 2007 :  18:50:24     
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                      | Finalmente di nuovo on line, posto una vista basale di una G. leuchopea da Siracusa, diametro alla base 6 mm. 
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 Daniele
  
 PS: Complimenti a Spanter per l'iniziativa, magari Maria Teresa, dopo le vacanze cominciamo (anzi cominciate perchè io le ho sempre evitate
  ) con le Pusillina 
 SALENTU...lu sule, lu mare, lu ientu
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                | marcorossiUtente V.I.P.
 
    
 
 
 
                Città: CaorleProv.: Venezia
 
 Regione: Veneto
 
 
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                      |  Inserito il - 27 giugno 2007 :  19:49:24     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula leucophaea
 
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                      | Ciao Amici, in omaggio a Spanter Ermanno e  tutti quelli che si impegnano in questo bel 3D sui trochidi posto un esemplare di Gibbula leucophaea dell'alto adriatico (già postato in precedenza, ma lo faccio per "completezza dell'informazione"  ) P.to S.ta Magherita di Caorle VE, 5mm.
 
 
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 Colgo l'occasione per salutarvi dopo un bel pò di assenza Ciao ciao
 Marco
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:37:41
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
 Regione: Sardegna
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2007 :  15:32:24     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula magus
 
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                      | Grazie a Mitra e a Marco per le foto postate. Per le Pusilline , forse, il desiderio  di Mitra si realizzerà ad opera di qualche anima buona, che  le conosce  più di me che sono a quota zero.   
 
 Gibbula magus (Linné 1758 : Trochus)
 
 
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 "G. Magus è la Gibbula che raggiunge le maggiori dimensioni. Spira conica ad apice acuto, composta di sei o sette giri,superiormente appiattiti ed ivi ornati da pieghe tubercolate più o meno evidenti, mancanti solo nei primi giri.
 Sotto l'evidentisima carena i giri hanno profilo piano... e sono percorsi da cordoncini spirali irregolari per numero, dimensione e distribuzione, leggermente ondulati, i cui intervalli sono ornati da numerose e fini lamelle oblique. Un cordone nettamente più grosso corre sopra la sutura, profonda e un po' canalicolata. Ultimo giro grande, base convessa ornata da numerosi cordoncini concentrici appiattiti. Ombelico molto largo con pareti interne scanalate... Apertura quasi romboidale.
 La specie è caratteristica: forme atipiche possono essere confuse con Gibbula albida, che ha però ombelico molto più stretto, e con G. umbilicaris latior che non è però ornata dalle pieghe e che ha scultura diversa.
 Altezza 13-20-30mm
 Presente i in tutto il Mediteraneo più o meno frequente a seconda delle località".(Da Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone )
 
 Spanter
 
 
 
 
 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:38:13
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                | argonautaUtente Super
 
      
 
 
 
                Città: GuidoniaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2007 :  15:49:31     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula magus
 
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                      | Un piccolissimo contributo. Gibbula magus da Grotta del Sale - 23 Isole Tremiti.
 Già postate nel forum.
 
 
 
 
  [br 
 
 
   
 
 
 
 Mario
 
 Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
 (Victor Hugo)
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:38:47
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                | ErmannoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: LongareProv.: Vicenza
 
 Regione: Veneto
 
 
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                      |  Inserito il - 28 giugno 2007 :  21:14:58     Classe: Gastropoda Ordine:    Famiglia: Trochidae Genere:  Gibbula  Specie:Gibbula magus
 
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                      | Rieccomi qui ad inserire, per confronto, alcune foto di Grégory. 
 Gibbula magus juvenis,  Roscoff, 6mm
 
 
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 Gibbula magus ,  Ile Callot,  27mm.
 
 
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 OK, fatto!
 
 Ciao Ciao
 
  Ermanno 
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                      | Modificato da - PS in data 06 maggio 2009  11:39:19
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                | spanterUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: AlgheroProv.: Sassari
 
 Regione: Sardegna
 
 
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                      |  Inserito il - 29 giugno 2007 :  11:17:04     
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                      | Vedo  con piacere che Grégory ormai è dei nostri con foto sempre interessanti
  
 
 Proseguiamo con :
 
 Gibbula nebulosa (Philippi, 1848: Trochus)
 
 Per  foto  e discussione vi rimando al seguente indirizzo
 
 Link
  
 Ed ora ecco ciò che ho trovato su  "Conchiglie, novembre -dicembre 1972 -Ghisotti e Melone"
 "Ritenuta specie valida,limitata al bacino orientale del Mediterraneo, questa Gibbula è da considerarsi tutto al più una sottospecie di Gibbula umbilicaris.
 La forma e i caratteri sono molto simili; si differenzia per un rapporto h/D leggermente più elevato e per colorazione rossastra punteggiata di bianco...Anche per quanto concerne le minori dimensioni degli esemplari adulti, abbiamo già notato come a mano a mano che ci spingiamo verso levante, vi sia un progressivo immiserimento degli esemplari"
 
 A questo punto, non potendo farlo personalmente, sarebbero gradite argomentazioni che spieghino perchè noi continuiamo a considerarla specie valida
  
 Spanter
 
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                | myzarUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: LivornoProv.: Livorno
 
 Regione: Toscana
 
 
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                      |  Inserito il - 29 giugno 2007 :  11:37:11     
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                      | Credo che il motivo forte per considerale distinte a livello specifico stia nel loro essere presenti simpatricamente in alcune zone, cosa che non dovrebbe capitare tra sottospecie di una medesima specie. Personalmente io la ho dall'Egeo e là non ho trovato la umilicaris, ma a Sabaudia è stata presentata una comunicazione che dà nebulosa per le coste laziali, quindi simpatrica con umbilicaris. myzar
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