| Autore |  Discussione  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 Città: Roma
 Prov.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 12 giugno 2007 :  01:32:07     
 |  
                      | Nelle gole ho potuto incontrare alcuni Limax del gruppo maximus che sfoggivano diverse livree. 
 ed ho trovato anche lui l'infestante Arion cf lusitanicus che finora era assente nelle nostre regioni mentre infestava il nord Italia. La velocità di diffusione di questa specie è incredibile.
 
 Arion cf. lusitanicus
 
   Arion cf. lusitanicus
 
   
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  01:59:11     
 |  
                      | Presso il fiume Velino mi sono imbattuto in una Monacha sp. del gruppo M.cantiana. 
 Immagine:
 
   119,2 KB
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      | Modificato da - Subpoto in data 13 giugno 2007  15:31:54
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  02:19:25     
 |  
                      | Incuriosito dalla stranezza di questa lumaca che non conoscevo sono salito a quota 1400 m. alle Forche Canepine sui Monti Sibillini, ho prelevato alcuni esemplari di Monacha cantiana e li ho messi a confronto con gli esemplari delle Gole del Velino. 
 Immagine:
 
   186,5 KB
 
 Immagine:
 
   129,53 KB
 
 Immagine:
 
   122,17 KB
 
 La differenza tra le due popolazioni è notevole,non tanto come conchiglia che con la sue differenze potrebbe rientrare nelle variabilità della specie ma soprattutto per il sistema di colorazione del mollusco che si vede attraverso il guscio in trasparenza.
 Nell'area dei Monti Reatini esiste un'altra specie simile, Monacha ruffoi, anni fa la determinai anatomicamente ma se non ricordo male non aveva i caratteri messi in evidenza da questa forma.
 L'esemplare in espansione subito dopo le pose non ha trovato di meglio che iniziare a mangiarsi la foglia d'insalata su cui l'avevo fotografato.
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      | Modificato da - Subpoto in data 13 giugno 2007  15:29:45
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  14:58:28     Classe: Gastropoda  Famiglia: Helicidae Genere:  Cepaea  Specie:Cepaea  nemoralis etrusca
 
 |  
                      | Altra specie presente nelle gole è: Cepaea nemoralis etrusca. Personalmente ho molti dubbi sulla validità di questa sottospecie che si distingue dalla specie tipo per dimensioni maggiori e per la struttura del guscio martellata. 
 Cepaea nemoralis etrusca
 
   100,58 KB
 
 Da quest'immagine è messa ben in evidenza la martellatura grazie all'aiuto dell'altra Cepaea che la teneva in posa.
 
 Altro carattere che distingue Cepaea nemoralis dalle specie congeneri è la colorazione scura del labbro che in esemplari completamente adulti si estende a tutto il peristoma.
 Nel guscio vuoto si nota la colorazione più intensa che nell'altro esemplare è ancora in formazione.
 
 Immagine:
 
   107,67 KB
 
 Immagine:
 
   49,39 KB
 
 Immagine:
 
   56,89 KB
 
 
 Immagine:
 
   49,38 KB
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      | Modificato da - vladim in data 01 dicembre 2015  10:39:48
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  17:55:35     Classe: Gastropoda  Famiglia: Helicidae Genere:  Helix(Helix)  Specie:Helix(Helix) ligata
 
 |  
                      | Nelle gole si incontra con una certa frequenza anche Helix ligata. 
 Helix ligata
 
   
 
 
 
   
 
 Come in altri elicidi anche in questa specie il disegno delle fasce è piuttosto variabile. La mutazione più frequente è la fusione della seconda e terza fascia in una fascia unica.
 
 
 
   
 
 Il guscio presenta una notevole rugosità,fatto un po' anomalo per una popolazione che vive vicino al fiume in ambiente piuttosto umido.
 
 
 
 
 
   
 
 
 
   
 
 Alcuni esemplari che evidenziano la variabilità all'interno della stessa popolazione.
 
 
 
   
 
 
 
   
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                | Alberto GozziModeratore
 
      
 
 
 
                Città: TrentoProv.: Trento
 
 Regione: Trentino - Alto Adige
 
 
   26845 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  20:59:08     
 |  
                      | complimenti per questa discussione, Sandro
       
 
 ...tutto molto molto bello !!!!!
   ... 
 
 
 ...un "mondo" meraviglioso...................alberto
 |  
                      |  |  | 
              
                | LepurisposuUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: Su Masu
 Regione: Sardegna
 
 
   1912 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  21:10:51     
 |  
                      | Interessantissimo report, bellissima la Cepaea nemoralis etrusca..ma quali sono le ragioni che hanno spinto a considerarla una sottospecie ben differenziata? Esistono delle barriere che isolano queste popolazioni?
 Frantzì
 
 àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 13 giugno 2007 :  22:48:16     
 |  
                      | Ciao Frantzì, non credo che ci siano barriere,è una delle specie spinte verso sud dalle glaciazioni e qui rimaste senza raggiungere l'estremo sud.
 In passato bastava poco per istituire una specie, figuriamoci una sottospecie,pur di avere il nome dietro una specie nuova bastava un pelo in più o in meno ed un nuovo taxon era coniato.
 In particolare questo taxon fu coniato da Rossmässler nel 1835 per separare le forme cispadane dalle forme transpadane.
 
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 14 giugno 2007 :  18:34:00     
 |  
                      | Ritorniamo nelle Gole e raggiunta una roccia di calcare esposto vediamo un guppetto di Medora albescens (Menke, 1830)  che tranquillamente condivide l'habitat con Leucostigma candidescens (Rossmässler, 1835) 
 Immagine:
 
   89,65 KB
 
 Immagine:
 
   118,98 KB
 
 Immagine:
 
   121,41 KB
 
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                | papuinaUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: SAN PIETRO IN CASALEProv.: Bologna
 
 Regione: Emilia Romagna
 
 
   4515 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 14 giugno 2007 :  21:34:35     
 |  
                      | Ciao Sandro, grazie per il suggerimmento turistico-nturalistico (non conoscevo queste gole che se non erro non distano troppo in linea d'aria dalla Valnerina??), finalmente posso vedere delle h. ligata, veramente belle!! Il labbro bianco è un punto fermo nell'identifiazione della specie?
 Hai delle altre ligata di altre zone con una livrea diversa o con sfumature più chiare?
 grazie
 Ciao Beppe
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 15 giugno 2007 :  01:05:39     
 |  
                      | Ciao Beppe,è in corso una revisione di Helix ligata s.l. con determinazione del DNA da parte del prof. Giusti, dovremo aspettare un po' per conoscere i risultati. La colorazione è piuttosto variabile,in genere alcune popolazioni di montagna oltre i 1700 m. hanno un colore di fondo molto più chiaro e sono conosciute con il nome Helix (Helix) delpretiana Paulucci, 1878 .
 Altra forma ritenuta specie è H.miletti del monte Mileto nel Matese con fasce più larghe ed anatomicamente con il canale della borsa copulatrice privo di diverticolo.
 Poi vi sono una miriade di forme intermedie sparse in tutto l'Appennino.
 Presso le Gole di Celano ho notato la presenza di forme con fondo chiaro e fondo più scuro facilmente separabili tra loro dovrò tornare nella zona per approfondimenti.
 Anche una specie così grande e comune ha le sue problematiche.
 La distanza dalla Valnerina è relativamente breve,le due valli delimitano i Monti Reatini, per passare da una valle all'altra o si percorre la piana reatina da Terni verso Rieti e poi per Antrodoco con una percorrenza di 70/80 Km oppure la via alta passando da Norcia fino alla valle del Tronto e poi tornare dalla Salaria verso Rieti,la via è più bella ma anche più lunga e disaggevole. Se decidi di venire da queste parti avrei molto piacere di farti da guida.
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 15 giugno 2007 :  12:34:16     
 |  
                      | Altra specie interessante reperita nelle Gole del Velino è Cochlodina incisa, di cui ho postato il confronto con la simile Cochlodina laminata
 
 Immagine:
 
   101,12 KB
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                | papuinaUtente Senior
 
     
 
 
 
                Città: SAN PIETRO IN CASALEProv.: Bologna
 
 Regione: Emilia Romagna
 
 
   4515 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 17 giugno 2007 :  19:57:59     
 |  
                      | "Se decidi di venire da queste parti avrei molto piacere di farti da guida" 
 E per me sarebbe un onore averti come guida, spero di avere l'occasione per realizzare quest'incontro naturalistico.
 Beppe
 
 
 |  
                      |  |  | 
              
                | SubpotoModeratore
 
      
 
 
 
                Città: RomaProv.: Roma
 
 Regione: Lazio
 
 
   9034 Messaggi
 Tutti i Forum
 | 
                    
                      |  Inserito il - 18 giugno 2007 :  01:55:00     
 |  
                      | Ciao Beppe, si può organizzare,ti farò sapere per tempo le mie prossime uscite,per il momento non arriverò molto a nord,nelle Marche si potrebbe vedere qualcosa insieme.
 
 La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
 
 Sandro
 |  
                      |  |  | 
              
                |  |  Discussione  |  |