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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 agosto 2023 : 21:18:47
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ciao Gianluca; i tuoi dubbi sono anche i miei, perché anch'io faccio difficoltà ad immaginare tridimensionalmente la sezione di un'ammonite con quelle caratteristiche, anche se la paleontologia non è il mio settore. Forse dobbiamo proprio cambiare paradigma, chissà; per esempio mi viene anche da pensare che è piuttosto singolare il ritrovamento di un frammento cosi pulito in mezzo a detrito, senza matrice o riempimenti. Forse potrebbero servire foto di maggior dettaglio e su tutti i bordi e le sezioni, nonché un'idea della densità dell'oggetto. Non dichiarerei affatto il caso chiuso insomma. |
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 settembre 2023 : 09:39:37
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Ho contattato per email, da perfetto sconosciuto, due docenti universitari di paleontologia; sono stati oltremodo gentili e hanno subito risposto; vi riporto i pareri che hanno espresso.
1- “(…) direi che il reperto potrebbe essere un frammento di guscio di un grosso lamellibranco (Rudista?). Non essendo gli invertebrati il mio campo di studio, le consiglio tuttavia di interpellare colleghi meglio qualificati come (…) per un parere più autorevole.” 2-“È un oggetto molto curioso. A prima vista sembra trattarsi di un frammento del giro di un ammonite. Ma ci sono caratteri che non sono tipici degli ammonoidei. La dolomitizzazione altera la morfologia degli scheletri e ne ostacola il riconoscimento (...). Si tratta probabilmente di un frammento del giro di una conchiglia involuta, subglobosa di un ammonoide affine al genere Ptychites. Il cattivo stato di conservazione e la frammentarietà del campione non consentono una determinazione più precisa. Le allego le foto con l'indicazione delle parti morfologiche della conchiglia.” Immagine: 72,28 KB
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maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Dolasilla
Utente Junior
Città: miano
89 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 settembre 2023 : 22:35:32
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Modifica del messaggio appena postato:
...ooooops... non avevo visto pagina 2, quindi mi riferivo all'ultimo messaggio di pag. 1; poi qui sopra è già stato detto tutto, anche con immagini: era l'idea che cercavo di esprimere qui sotto:
"Concordo con l'ultimo intervento: anch'io in prima battuta, e pensando appunto a contesti triassici delle Dolomiti avevo pensato a qualche strana sezione di ammonite, però non riesco a far tornare i conti, ci sono buchi su piani ortogonali e fatico a immaginare l'animale. Non è una questione di spessore del guscio, ché probabilmente è stato completamente sostituito dalla dolomite e ricristallizzata, lasciando dei vuoti esigui al posto delle camere, ma proprio una questione di geometria. A meno che non si tratti di una forma fortemente depressa e piuttosto involuta... certo che fatico ad immaginarmi una cosa simile nel Ladinico. Boh?"
Concordo, quindi, ma resta da capire il genere...
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Modificato da - Dolasilla in data 20 settembre 2023 22:47:18 |
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