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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 13:53:34
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nota di gomphus
dietro suggerimento di marco ho copiato e incollato qui questa foto
Immagine: 120,16 KB perché questa sequenza è troppo bella per non finire in galleria, e dato che la foto che appare lì come miniatura è la prima del messaggio, se non facevo così nella sezione imenotteri sarebbe apparsa un'Acrida ungarica con scritto sotto Vespa crabro
e ora non vi faccio perdere altro tempo
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Monte Conero (AN), 27/09/2014
Ciao a tutti, il lavoro mi ha tenuto lontano dal forum in questo periodo, ma non mi ha impedito di fare le mie solite passeggiate sul Conero (ho un po' di imenotteri da identificare che posterò appena possibile).
Voglio farvi vedere subito questa sequenza perchè mi ha colpito molto: è la prima volta che vedo un calabrone all'opera. Potrà sembrare crudele, ma come al solito dobbiamo pensare che questi animali ignorano il concetto di buono e cattivo e sono spinti solo dalla necessità (in questo caso quella di nutrire le larve)
Cominciamo dalla vittima: ero andato in un bel prato incolto per fare qualche foto all'Acrida ungarica, un ortottero che non si trova ovunque, nelle Marche, e che è tra i miei preferiti
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Mentre stavo fotografando un esemplare che faceva capolino da una foglia, ho sentito un ronzio cupo alle mie spalle: un grosso calabrome stava volando verso di me. Probabilmente ha "sentito" la cavalletta prima ancora di vederla, o forse è stato solo un caso; comunque mi ha sorvolato ed è atterrato direttamente sulla sua schiena.
La povera Acrida ha cercato di opporre resistenza, ma non ha avuto scampo: come si può vedere dalle prime due foto (purtroppo non del tutto chiare, l'azione è stata così fulminea che non mi ha dato il tempo per la messa a fuoco) il calabrone ha assestato dei potenti morsi sulla testa della cavalletta, disorientandola e impedendole di fuggire.
Immagine: 85,93 KB
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Il calabrone ha usato solo le mandibole, non mi sembra di avere visto usare l'aculeo; mi è sembrato strano, viste le dimensioni della preda.
Con la cavalletta ormai impossibilitata a muoversi, è iniziata l'operazione di smembramento: prima l'ha morsa un po' ovunque per indebolirne la struttura
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Immagine: 92,75 KB
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Successivamente ha cominciato ad eliminare le parti più chitinose come ali, antenne e zampe
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Terminato quasi del tutto questo lavoro, ha cominciato ad arrotolare ciò che rimaneva del povero animale
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Alla fine, dell'Acrida ungarica non rimaneva che una polpetta informe. Il calabrone ha decollato (non senza fatica) ed ha preso il volo verso il nido.
E' stata un'azione cruenta, ma interessante, che dobbiamo sforzarci, come dicevo prima, di non giudicare col metro umano. Devo dire che il mio primo istinto è stato quello di salvare la cavalletta, ma la paura di litigare con un calabrone e la consapevolezza che dopo il primo morso alla testa la preda era ormai spacciata mi hanno indotto a limitarmi ad osservare e documentare l'evento fotograficamente
A presto
Marco
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Marco
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Modificato da - Chalybion in Data 19 aprile 2020 21:32:39
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mascalzonepadano
Utente Senior
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1383 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 15:13:16
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Documentazione fantastica, hai avuto una bella fortuna a capitare al momento giusto e cmq hai fatto foto di ottima qualità data la situazione. Se si pensa che un grosso nido di calabroni in settembre può catturare fino a 500 gr di insetti al giorno, fatti così in realtà devono essere frequentissimi, anche se x noi le occasioni di vederle sono poche. Nic |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 18:36:46
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Grazie Nicola, non sai quante volte ho seguito un calabrone in perlustrazione nella speranza di assistere a qualcosa di simile; è proprio vero che le cose accadono quando meno te lo aspetti
Ciao
Marco |
Marco
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pietruzzo
Utente Senior
Città: Putignano
Prov.: Bari
Regione: Puglia
628 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 18:47:12
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Bellissimo reportage e grazie per aver condiviso le foto, sono una meraviglia !!
Anni fa ho assistito ad una scena simile: un calabrone ha assalito una vespa, cogliendola alle spalle mentre la vespa era su una foglia di albicocco, e le ha tagliato di netto le zampe, ad una ad una (mi ricordo ancora il rumore delle mandibole che tranciavano gli arti della preda, tipo film horror), per poi involarsi con quanto rimasto della vespa.
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pietruzzo |
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Hoplocampa
Utente Senior
Città: Vicobarone di Ziano P.no
Prov.: Piacenza
Regione: Emilia Romagna
1377 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 20:53:26
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Bellissimo documento, complimenti ! Renato
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Più poeti, meno banchieri! |
Modificato da - Hoplocampa in data 03 ottobre 2014 20:54:15 |
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 21:33:25
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ECCEZIONALE!!!
Ti ringrazio di cuore per aver condiviso con noi questo spaccato di Natura Vera. Io ho un debole per i predatori del regno animale, quindi il ringraziamento è doppio
Federica |
Come forth into the light of things, let Nature be your teacher. - The Tables Turned, William Wordsworth - |
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Ipazia
Utente Junior
Città: Chiavari
Prov.: Genova
Regione: Liguria
28 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 21:39:44
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Una sequenza affascinante e molto interessante, il tutto con foto magnifiche. Grazie di averla mostrata.
Ho visto spesso in azione i calabroni, ma con i dettagli dati dalle foto è tutta un'altra cosa. In passato mi è capitato di assistere anche a duelli tra calabroni e grossi Scolia, terminati sempre con la vittoria della Vespa crabro di turno, e il consueto fardello masticato per le larve! |
"Vi è qualcosa di grandioso in questa concezione della vita, con le sue molte capacità, che inizialmente fu data a poche forme o ad una sola e che, mentre il pianeta seguita a girare secondo la legge immutabile della gravità, si è evoluta e si evolve, partendo da inizi così semplici, fino a creare infinite forme estremamente belle e meravigliose." Charles Darwin |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 ottobre 2014 : 22:04:21
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sequenza semplicemente fantastica
mi è capitato di osservare (e fotografare, con risultati peggio che questionabili ) i calabroni afferrare le api intente a ingozzarsi di melata... artificiale , farne polpette stando invariabilmente appesi a un rametto con una delle zampe post. (a quanto pare si sentono comodi così) e andarsene una volta scartato tutto ciò che non serviva, ali, zampe e altre parti dure... ed essersi presi il meritato compenso (*)
(*) le bistecche di ape sono destinate a sfamare le larve, ma il carico zuccherino che l'ape portava dentro di sé, quello no, se lo ciucciano loro
ma questa è qualcosa di unico, devo vedere come modificare il post, questo deve assolutamente andare in galleria e non sparire nel dimenticatoio... ma se lo taxo così com'è ora, nell'anteprima della galleria appare la prima foto della sequanza, e non posso far apparire una foto di Acrida ungarica con sotto scritto "Vespa crabro" |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33032 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 00:20:42
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Bellissima documentazione e ottime foto!!!
A me è capitato solo 2 volte di fotografare calabroni in azione, ma sempre dopo la predazione.
Anche a me risulta che le vespe in genere non usano il pungiglione per cacciare, ma solo per difendere il nido.
Riuscire a fotografare addirittura la preda prima che fosse attaccata credo sia riuscito a pochi, e richiede una dose di c......ompetenza non comune ... |
luigi |
Modificato da - elleelle in data 04 ottobre 2014 00:22:22 |
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Andy 66
Utente V.I.P.
Città: Torino
Prov.: Torino
497 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 10:46:11
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Mi aggiungo ai complimenti di chi mi ha preceduto per l'ottima sequenza postata e la sua descrizione.
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Chalybion
Moderatore
Città: Bagnacavallo
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
13256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 10:53:01
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Complimenti davvero per le foto! A Maurizio dico che si potrebbe mettere la discussione in rilievo, almeno per un po' prima di taxarla o le due cose assieme.
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 15:02:02
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Grazie a tutti! Mamma mia, troppi complimenti, rischio di montarmi la testa.... Devo dire comunque che sono soddisfatto anch'io perchè queste foto rispecchiano in pieno il mio personale concetto di fotografia naturaliatica: non solo bellisime immagini di insetti cristallizzati nel freddo dell'alba, ma anche foto che documentano la vita degli animali e la loro quotidiana lotta per la sopravvivenza.
| Riuscire a fotografare addirittura la preda prima che fosse attaccata credo sia riuscito a pochi, e richiede una dose di c......ompetenza non comune ... |
Non esageriamo: l'Acrida della foto l'ho fotografata circa mezz'ora prima, poi mi sono dedicato ad una Pontia edusa, quindi sono ritornato sui miei passi.... non sono sicuro, perciò, che fosse proprio lei; in ogni racconto che si rispetti, però, è necessario presentare bene il personaggio che fa una brutta fine... Quindi ho inserito la foto migliore che avevo fatto quel giorno (anche se probabilmente tutti i frequentatori del forum sanno cos'è una Acrida ungarica) Ad ogni modo è stata una questione di secondi perchè la stavo già inquadrando quando è arrivato il calabrone, altrimenti non sarei riuscito a fotografare tutta la sequenza: l'azione è durata infatti poco più di 5 minuti. Considerato che ero su un prato ampio almeno un paio di ettari, trovarsi nel posto giusto, con la fotocamera già impostata, è stata questione anche di c....oncentrazione oltre che di c......ompentenza
| devo vedere come modificare il post, questo deve assolutamente andare in galleria e non sparire nel dimenticatoio... ma se lo taxo così com'è ora, nell'anteprima della galleria appare la prima foto della sequanza, e non posso far apparire una foto di Acrida ungarica con sotto scritto "Vespa crabro" |
Maurizio, invece di lavorare per modificare il post, potresti semplicemente copiare e incollare questa foto come "copertina", prima di tutto il resto, che ne dici?
Ciao
Marco
Immagine: 120,16 KB |
Marco
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Modificato da - mbondini in data 04 ottobre 2014 15:03:47 |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 16:13:21
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| Messaggio originario di Chalybion:
... A Maurizio dico che si potrebbe mettere la discussione in rilievo, almeno per un po' prima di taxarla o le due cose assieme... |
| Messaggio originario di mbondini:
... Maurizio, invece di lavorare per modificare il post, potresti semplicemente copiare e incollare questa foto come "copertina", prima di tutto il resto, che ne dici?... |
ottime idee tutte e due
io avevo pensato a qualcosa di più complicato tipo dividere il messaggio iniziale, in modo di taxare una delle foto successive anziché la prima... |
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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Big Dave
Utente Senior
Città: Genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1418 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 16:38:49
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Splendida documentazione! Una volta mi è capitato di vedere un calabrone far fare una fine simile a una Vanessa cardui... |
"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono." (Charles Darwin) |
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Mammut
Utente Super
Città: Castel Maggiore
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
7086 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 17:52:52
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Complimenti anche da parte mia per questo splendido reportage!
Franziska |
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JOANNES MIKAELI
Utente Super
Città: Arluno
Prov.: Milano
16006 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 18:08:53
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Ciao Marco , complimenti anche da parte mia |
Giovanni |
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mbondini
Utente Super
Città: Agugliano
Prov.: Ancona
Regione: Marche
5810 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 ottobre 2014 : 18:53:21
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Grazie anche a voi!
Ciao
Marco |
Marco
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pietruzzo
Utente Senior
Città: Putignano
Prov.: Bari
Regione: Puglia
628 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2014 : 08:53:16
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| Messaggio originario di gomphus:
sequenza semplicemente fantastica
mi è capitato di osservare (e fotografare, con risultati peggio che questionabili ) i calabroni afferrare le api intente a ingozzarsi di melata... artificiale , farne polpette stando invariabilmente appesi a un rametto con una delle zampe post. (a quanto pare si sentono comodi così) e andarsene una volta scartato tutto ciò che non serviva, ali, zampe e altre parti dure... ed essersi presi il meritato compenso
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Anch'io, quando ho incontrato un calabrone che predava una vespa, l'ho visto appeso per una zampa posteriore, dev'essere una posizione molto comoda ...
A questo punto mi chiedo (e Vi chiedo): come trova la preda ? Certamente a vista quando si tratta di insetti in volo, ma quando sono fermi come la sventurata Acrida ? |
pietruzzo |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
33032 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2014 : 11:02:19
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Credo che li individuino sempre con la vista, che è ottima. Peraltro, non mi risulta che catturino insetti in volo.
Li ho visti predare anche insetti piccoli come Rhinocoris erythropus e Stenopterus rufus che stavano sui fiori.
Può darsi che questi insetti, quando il calabrone si libra davanti a loro, si spaventino e si muovano diventando più visibili, ma non escluderei che riesca a individuarli anche completamente fermi.
Stranamente, non li ho mai visti predare i ragni sui fiori, che pure sono belli sostanziosi e facili da catturare. Forse il ragno in sé fa sempre un po' paura.
Quanto agli ortotteri, di solito si immobilizzano quando li fotografiamo, ma se restiamo fermi, si rimettono subito in movimento; in genere sono piuttosto mobili.
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luigi |
Modificato da - elleelle in data 09 ottobre 2014 11:04:16 |
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pietruzzo
Utente Senior
Città: Putignano
Prov.: Bari
Regione: Puglia
628 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2014 : 15:34:49
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Ciao Luigi, grazie della risposta Angelo |
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ValerioW
Moderatore
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
8060 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2016 : 17:42:56
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Aggiungo un piccolo aggiornamento circa la "macelleria calabrone".
Il 31 luglio, nel percorso del Monte Rosso (Padova), mentre fotografavo un maschio piuttosto voluminoso di Milesia crabroniformis , la mia compagna mi ha avvisato che un calabrone era precipitato sul sentiero facendo un bel tonfo.
Immagine: 297,48 KB
Mi avvicino, e vedo un'operaia che si dimena...non capisco cosa stia succedendo. Provo a catturarla, almeno per dargli un'occhiata, ma mi rendo conto che se ne infischia di qualsiasi cosa possa farle: la metto nella rete e poi nel vasetto ma continua a farsi gli affari suoi. Nel vasetto scopro che questi affari sono una femmina di tettigonide.
Inizio a farle un po' di foto (ridimensionandole mi sono reso conto che alcune hanno perso parecchia nitidezza). Immagine: 276,87 KB
E praticamente, "pezzo a pezzo" (nel vero senso del termine), immortalo la sequenza di macellazione della preda. Il tutto inizia lavorando la testa del tettigonide, che viene letteralmente staccata a mandibolate. Immagine: 293,17 KB Immagine: 286,13 KB
L'operazione è più cruenta di quanto pensassi, e la parte inferiore della testa è staccata, mentre quella superiore (si vedono occhi e antenne) ancora no. Immagine: 295,64 KB Immagine: 293,4 KB
Decapitato il malcapitato, inizia con gli arti Immagine: 292,32 KB Immagine: 294 KB
E infine stacca il torace dall'addome Immagine: 299,12 KB
Ed ecco pronto il solito polpettone da portare alle larve Immagine: 293,04 KB
La dissezione è durata quasi 2 minuti, contando anche un imprevisto: senza volerlo ho buttato un ramo sopra la scena, e l'operaia si è allontanata dalla preda; non è stata proprio velocissima a ritrovarla, e solo dopo diversi voli ha percepito che i resti della cavalletta erano praticamente sotto di lei. Il tutto è successo in un sentiero, circondato da vegetazione fitta e alta, e durante la fase di recupero del "polpettone", l'operaia ha iniziato a volteggiare roteando, sollevandosi progressivamente fino a trovare una breccia tra le fronde degli alberi. La modalità è analoga a quella che adottano anche le Vespula sp., e anche il "criterio" di dissezionare cranio-caudalmente che ho visto altre volte. |
爱 自 然 |
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